| inviato il 07 Febbraio 2025 ore 13:34
Mi era già successo solo una volta, pochissimi anni fa, con Sony che un'ottica (Sony zeiss 35f2,8) fosse molto duro durante l'operazione di montaggio. Con le altre 2 ottiche (85 Sony e 24 Sigma) zero problemi. Veniamo a Fuji: qualche mese fa per la XT5 ho acquistato un 27WR Fuji che risulta molto (molto) duro al montaggio. Visto che l'ho preso nuovo non lontano (RCE Rovigo) sono tornato in negozio un paio di giorni dopo e provati altri due esemplari nuovi imballati stesso problema. Alla fine mi sono tenuto l'esemplare che già avevo. Esiste qualche soluzione ? Qualcuno ha lo stesso problema con qualche ottica Fuji? |
| inviato il 07 Febbraio 2025 ore 17:17
(molto (molto) duro al montaggio). Avevo una volta uno 11-20 Tamron per Fuji (davvero molto duro il montaggio) ma dopo qualche giorno diventato normale, da poco o anche uno teleconverter Fuji TC 2.0 un può duro al inizio ma adesso tutto tornato normale. Nuovo zoom Fujifilm 16-55 MK2 o visto tante polemiche sui forum Fujifilm zoom troppo duro durante la zumata addirittura con blocchi dopo 35mm ?, non so mia coppia era anche uno attimo duro al inizio oggi davvero molto fluido posso girare con un dito. Secondo mio parere se non propio difettato non mi farei problemi, dopo qualche ora di utilizzo magari gira senza problemi. |
| inviato il 07 Febbraio 2025 ore 21:29
Grazie per aver ricordato la tua esperienza. Il 27 l'ho montato sulla XT5 già in negozio qualche mese fa, tolto poi due giorni dopo sempre in negozio per provarne due nuovi e da quel momento non più rimosso. Domani ad una festa di compleanno probabilmente "cambierò ottica" e vediamo cosa succede.... |
| inviato il 08 Febbraio 2025 ore 12:13
Io ho avuto un problema di ottica dura al montaggio era un Tamron preso usato il problema era un colpo che aveva preso la baionetta. Il mio fotoritatatore dopo aver controllato l'allineamento ha risolto limando leggermente la baionetta. Se il problema lo ha riscontrato su più copie potrebbe essere un errore di tolleranza per quel lotto di produzione. |
| inviato il 08 Febbraio 2025 ore 20:16
Oggi ho tolto il 27 WR quello duro all'innesto. Montato il 16f2,8 diciamo duro "il giusto". Il 56 WR normale, direi il più normale dei 3. Mi scoccia un po' anche perché da quando uso ottiche intercambiabili ossia da fine anni '60 mai avuto problemi simili né con Nikon, né con Canon. Fuji solo adesso. Sony solo con un'ottica. Con le macchine odierne per la lavorazione pezzi metallici anche il centesimo di mm dovrebbe essere perfetto sempre ! |
| inviato il 08 Febbraio 2025 ore 21:37
Se il problema persiste ti invito a riflettere sul fatto che quando forzi l'obiettivo per innestarlo in realtà stai forzando anche la boccola di innesto della fotocamera. Perciò se la cosa non si risolve sarebbe meglio dare indietro l'obiettivo a chi l'ha venduto. La precisione del centesimo di millimetro la si otteneva anche 50 anni fa, con le macchine di 50 anni fa. Forse sono quelli che ci lavorano, sulle macchine di precisione, che non sono più come quelli che ci lavoravano 50 anni fa. |
| inviato il 08 Febbraio 2025 ore 23:45
@miopiartistica Sì concordo. Oggi ho cambiato ottica, montato il 16mm al posto del 27mm per riprendere bene una tavolata. Smontare e poi rimontare il 27 è dura. Necessiterebbe avvolgerlo su un pezzo di stoffa o altro, non saprei, perché non hai punti di presa perché molto compatto e quindi molto corto. In pochissimo spazio hai: la ghiera della messa a fuoco la ghiera dei diaframmi Entrambe le ghiere "girano " sia quando lo monti sia quando lo smonti. L'unico spazio "fisso " da afferrare e poi girare e di pochissimi mm impossibile da afferrare con le dita. Sta cosa oggi mi ha proprio demoralizzato |
| inviato il 09 Febbraio 2025 ore 0:00
Con la XT5 presa a luglio 2023 l'ho corredata solo con l'ottica che uso maggiormente cioè il 56f1,2WR. In pratica per molto tempo non ho mai cambiato ottiche. Il 56 va su abbastanza bene, diciamo nella normalità. In ogni caso è talmente "grosso " che lo riesci a stringere nella mano avendo una presa migliore e guidarlo in sede senza grandi sforzi. |
| inviato il 09 Febbraio 2025 ore 1:20
La questione non è tanto la difficoltà di cambiare ottica quanto piuttosto il fatto che per colpa di un obiettivo difettoso rischi di rovinare la fotocamera. |
| inviato il 09 Febbraio 2025 ore 9:12
Ieri sera ho esaminato le parti interessate ossia la flangia sulla fotocamera sia l'attacco (posteriore) delle 3 ottiche che possiedo (16, 27 e 56 WR ossia water proof) e non mi sembra di aver rilevato niente di anomalo. Rifarò un controllo oggi con la luce naturale o domani sperando in luce migliore. Leggendo in rete stranamente non ho trovato quasi niente se non qualche lamentela simile e tutte poi alla fine giustificate dal tipo di ottiche che essendo water proof hanno guarnizioni in più e forse meno tolleranza. |
| inviato il 09 Febbraio 2025 ore 9:56
Alcune ottiche Fujifilm non sono assenti di qualche difetto, il mio TC 2.0 anche duro l'attacco vediamo forse lo do dentro per una altra ottica. Molte ottiche Fuji propio non mi piacciano a livello meccanico, rumori interni, AF incerto, ghiera diaframma troppo morbido etc. (a me da moltissimo fastidio) trovo nemmeno ottiche recenti sono perfetti ma sono il solito critico su ottiche Fujifilm. |
| inviato il 09 Febbraio 2025 ore 11:19
Boh, in definitiva quando hai comprato questo obiettivo gli hai dato dei soldi buoni, quindi se l'obiettivo non va benem per qualsiasi motivo, chi l'ha venduto se lo deve pigliare indietro. |
| inviato il 09 Febbraio 2025 ore 11:38
Potrebbe essere un difetto di produzione o montaggio, o una sfortuna nelle tolleranze per cui hai una macchina al limite minimo e un'obiettivo al limite massimo che permettono movimenti ma con sforzo. Prova ad avvitare tutte le vitine che vedi nel bocchettone e nell'obiettivo, se no falli vedere a qualche riparatore. |
| inviato il 09 Febbraio 2025 ore 12:16
@Maurese grazie per informazione ((Prova ad avvitare tutte le vitine che vedi nel bocchettone e nell'obiettivo.)) Infatti o messo apposto il TC 2.0 girato un pochettino le vitine con piccolissimo cacciavite più una goccia olio universale B10 poi ripulito, divento perfetto. |
| inviato il 09 Febbraio 2025 ore 12:23
“ o una sfortuna nelle tolleranze per cui hai una macchina al limite minimo e un'obiettivo al limite massimo „ La "sfortuna nelle tolleranze" può essere un interessante concetto filosofico ma nelle lavorazioni meccaniche non dovrebbe esistere. In questi casi ci sono due possibilità: 1) In realtà si è andati un po', anche se pochissimo, oltre oltre la tolleranza, e questo significa che si è lavorato male. 2) Si è in tolleranza ma le tolleranze sono state stabilite male: se per esempio voglio un accoppiamento foro/albero preciso ma scorrevole imposterò la tolleranza dell'albero, poniamo da -0,01mm a 0,015mm e quella del foro da 0 a +0,01mm. Se invece stabilisco le tolleranze albero da 0 a 0,01mm e foro da 0 a -0,01mm non va bene, perchè se entrambe le lavorazioni saranno a zero l'albero entrerà nel foro solo forzando. E questo significa che si è progettato male. In entrambi i casi significa lavorare male e, ripeto, siccome quando compriamo diamo dei soldi buoni anche la merce deve essere di buona qualità. |
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