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Jpeg in-camera e catalogo lightroom


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avatarjunior
inviato il 28 Ottobre 2024 ore 1:11

Amici, voglio portarvi questo dilemma, nella speranza che possiate aiutarmi.
Da quando ho preso la fujifilm Xt-4, scatto esclusivamente in RAW+jpeg, in quanto i jpeg che questa macchinetta sforna sono incredibili e molto personalizzabili. Ottimi comunque per essere condivisi subito, senza bisogno di passare da software. Per i Raw utilizzo i cataloghi Lightroom, uno strumento che trovo formidabile, con una catalogazione davvero efficiente e personalizzabile.
Volendo avere la stessa organizzazione con i jpeg delle stesse foto, cosa mi consigliate di fare? Inizialmente ho pensato di caricarli sullo stesso catalogo, ma non porterebbe questo a creare solo una bella confusione tra tutti i files? Dalle anteprime non vedrei altro che tanti doppioni…a meno che non ci sia modo di filtrare le immagini per tipologia di file (non ho trovato questa voce, ma spero esista). Creare un altro catalogo per i soli jpeg sarebbe anch'essa una soluzione, ma porterebbe via diverso tempo. Chiedo quindi se avete avuto un' esperienza simile o avete qualche idea che mi permetta di risolvere il problema. Grazie!!

avatarsenior
inviato il 28 Ottobre 2024 ore 4:11

Scarico da sempre su Lightroom il doppio file Jpeg e RAW : nessun problema, anzi solo comodita' per vedere immediatamente le differenze e se ne vale la pena lavorarci su.

avatarjunior
inviato il 28 Ottobre 2024 ore 10:30

Va bene, c' è allora modo per visualizzare solo raw o jpeg attraverso qualche filtro?

avatarsenior
inviato il 28 Ottobre 2024 ore 10:42

In metadati puoi scegliere quali vedere









oppure nel testo ricerca inserisci JPG

avatarsenior
inviato il 28 Ottobre 2024 ore 12:48

Puoi decidere al momento dell'import di trattarli come file separati (vedrai doppioni) o meno

avatarsenior
inviato il 28 Ottobre 2024 ore 20:20

Li puoi raggruppare in pile anzi mi sembra che c'é un'opzione nelle preferenze che impila automaticamente i raw+jpeg direttamente quando li importi nel catalogo (ma si puo fare pure a posteriori) e così non vedi i doppioni tranne se apri le pile.

avatarjunior
inviato il 29 Ottobre 2024 ore 12:18

Grazie mille a tutti per le risposte esaustive!

avatarsenior
inviato il 03 Gennaio 2025 ore 21:54

Mi accodo al post chiedendo:
C'è un modo (in pochi click) di portare un raw ad avere le fattezze di un jpeg scattato con uno dei vari profili? Lo scopo sarebbe quello di partire da una base già affinata, risparmiando parecchio tempo, ma garantendo comunque lo "spazio di manovra" che consente il raw

avatarsenior
inviato il 04 Gennaio 2025 ore 0:17

Si puoi dire A Lightroom di usare di default il profilo colore camera standard ad esempio e apporre piccole modifiche di contrasto e saturazione andando a ricercare il “look” del jpeg, ti salvi il preset e hai fatto.. oppure la funzione auto ti da gia una base da cui partire e col tempo devo dire l'hanno migliorata.

avatarjunior
inviato il 05 Febbraio 2025 ore 11:11

Ciao, anche io ho avuto un'esperienza molto simile. Inizialmente ero entusiasta delle simulazioni pellicola e scattavo in doppio formato. Poi durante la lavorazione mi sono accorto che un minimo di post produzione serve sempre ma a quel punto la faccio sul RAW per sfruttarne la flessibilità e mi ritrovo a buttare sempre i JPG.
Mi chiedo se qualcuno usa veramente i JPG prodotti dalla fotocamera.

avatarsenior
inviato il 05 Febbraio 2025 ore 21:28

Io li uso. Se faccio un viaggio e torno con 2000 foto, dovrei postprodurle tutte? Avere un jpeg già bello è un gran pro

avatarsenior
inviato il 05 Febbraio 2025 ore 22:52

Ah , capisco che sembri una bestemmia , ma si postproduce tutto: dalle vecchie foto in bn, ai negativi di adesso e incredibile , ci sono molti fotografi professionisti e molto bravi che scattano in jpeg e post producono il jpeg.

avatarsenior
inviato il 06 Febbraio 2025 ore 11:04

Personalmente, occupandomi di eventi che durano 3/4 giorni scatto in jpeg, solo per estrema necessita' qualche raw. La post e' gestita in remoto e la velocita' di trasmissione e' fondamentale. Tipicamente i jpeg prodotti incamera vanno tra i 3 e i 7 mb… scattare in raw allungherebbe molto (troppo) i tempi. E considerando la mole di foto servirebbero ben altre capacita' di archiviazione… Un buon jpeg esposto bene si lavora bene se la post si limita a contrasto, saturazione, nitidezza ombre e luci… se si vuole intervenire sui colori meglio ovviamente raw ma e' una post piu accurata di cui non mi occupo se non negli scatti personali

avatarjunior
inviato il 06 Febbraio 2025 ore 12:00

per Marco Fuji X

l'unico modo per sviluppare raw su un computer in maniera identica ai jpg sfornati dalla macchina è tramite l'utilizzo del software Fuji X RAW Studio.

Lavora con la macchina collegata al pc e utilizza proprio lei per l'elaborazione.
Molto utile se utilizzi ricette fortemente personalizzate.

Puoi rielaborare i raw anche direttamente in macchina, ma se vuoi avere una versione con una determinata ricetta devi ricopiare "a mano" tutte le impostazioni ed non è molto poco pratico.
Con quel programma lo fai in un click.

Invece su lightroom puoi impostare solo il profilo colore che in pratica è la simulazione pellicola, ma non verrà mai uguale al jpg in macchina (se meglio o peggio va a gusti)

In una "ricetta", la simulazione pellicola è soltanto il parametro base da cui partono tutte le successive elaborazioni come grana, contrasto e scelta del bilanciamento del bianco e dei vari shift del colore che poi sono quelle "sciccherie" che rendono Fuji magica...

Tuttavia per chi sa dove mettere le mani, un qualsiasi raw di qualsiasi marca diventa quello che vuoi. Ma il bello della Fuji è che puoi crearti in macchina le tue ricette con tantissimi parametri da modificare, cosa sconosciuta agli altri brand.

avatarjunior
inviato il 06 Febbraio 2025 ore 18:26

Forse è per questo che alla fine non riesco pienamente a entrare nella logica dei JPG in camera, io post produco sempre tutto anche se si tratta di migliaia di foto.

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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