| inviato il 08 Luglio 2024 ore 8:48
Passatemi il termine "replicare" con cui intendo: "ottenere foto con APSC con angolo di ripresa e profondità di campo paragonabili a quelle che si ottengono con il classico 70-200 o 70-180 f/2.8 su FF".
Idealmente si tratterebbe di un 50-120 f/1.8. Esiste qualcosa del genere in qualche corredo APSC?
Oppure, esiste un 100mm - 150 mm f 1.8 fisso in qualche corredo APSC?
La lente che più si avvicina mi pare sia il Viltrox 75 1.2 che ha sicuramente una più ampia apertura ma è più corto. Farebbe le veci di un ipotetico 110 f/1.8 FF. Sicuramente interessante ma abbastanza diverso (PDC ridotta certamente ma più corto).
Non so, ho APSC Sony, ma immagino accada lo stesso ad esempio anche in casa Fuji, noto un tripudio di ottime lenti native e di terze parti, anche a costi e dimensioni ridotte ma di grande qualità, lato wide, normale, zomm fino a 50 mm. Poi, salendo, c'è una improvvisa rarefazione. Ci sono problemi tecnici che impediscono la progettazione di certe lenti? |
| inviato il 08 Luglio 2024 ore 8:57
L'unica lente che mi viene in mente, che potrebbe essere congeniale alla tua richiesta, è il sigma 50-100 f/1.8, un bel mattone da 1 kg e mezzo che purtroppo non c'è per mount Sony  |
| inviato il 08 Luglio 2024 ore 9:07
Si l'avevo vista, sembra molto valida, funziona tramite adattatore se non erro. |
| inviato il 08 Luglio 2024 ore 9:57
Vero non ci avevo pensato. Parli del metabones giusto?Io ci farei un pensierino comunque perché, a meno che tu non cercassi qualcosa di più leggero, ci sono offerte interessanti nel mercato dell'usato |
| inviato il 08 Luglio 2024 ore 10:39
È una lente grossa e pesante ma eccellente, su Sony la soluzione migliore è prendere la versione per Canon EF ed utilizzarla tramite MC-11, essendo una lente SGV, dovrebbe funzionare piuttosto bene. |
| inviato il 08 Luglio 2024 ore 11:37
esistono nei sistemi fuji e pentax i 50-135. C'era anche un tokina con vari attacchi qualche anno fa. E' un range per me che fa la differenza tra chi cura un sistema apsc e chi no.
In merito alla luminosità lascerei perdere 1.8.
Entrambe gli zoom che consideri sono 2.8 (come devono essere) ed eviterei di invorticarmi in discorsi di equivalenze che hanno poco senso.
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| inviato il 08 Luglio 2024 ore 12:01
Ma Mirko, non è tanto una questione di cosa abbia senso o meno. Per fare alcune foto, o hai un corpo FF con una lente 2.8 oppure su APSC ti ci vuole un'apertura maggiore, altrimenti va bene uguale, hai un'ottima lente ma ottieni foto necessariamente diverse. Altrimenti Sigma e Viltrox non avrebbero prodotto i vari fissi 1.4 e 1.2. Certamente alle volte grossi per APSC (tranne il 56 Sigma che è minuscolo) ma che per prezzo, qualità e foto che puoi farci non fanno rimpiangere il FF, anzi. Certo. è vero, hai la rottura di dover gestire grandi aperture, che con molta luce comporta alcune problematiche. |
| inviato il 08 Luglio 2024 ore 12:02
Un 50-100 lo vedo inadatto a prendere il posto di un 70-200... |
| inviato il 08 Luglio 2024 ore 12:10
C'è il Tamron 35-150mm f2-2.8....anche questo però un bel boiler |
| inviato il 08 Luglio 2024 ore 12:14
Non considero le lenti per FF, di quelle ce ne sono tante, mi chiedevo perché vi fosse carenza di lenti APSC. Noto che fuji sta messa meglio di sony, ad esempio ha il 200 f/2.0 (che costa solo 6000 euro, minchia). |
| inviato il 08 Luglio 2024 ore 12:21
“ Ma Mirko, non è tanto una questione di cosa abbia senso o meno. Per fare alcune foto, o hai un corpo FF con una lente 2.8 oppure su APSC ti ci vuole un'apertura maggiore, altrimenti va bene uguale, hai un'ottima lente ma ottieni foto necessariamente diverse. „
Ti stai ponendo la questione sbagliata.
Se vuoi meno profondità di campo usi il FF, se vuoi più profondità di campo usi l'apsc.
Se vuoi stare leggero usi apsc, se non ti interessa usi il FF.
Il 50-135 ed il 70-200 sono due lenti dedicate genericamente alla ritrattistica ed hanno più o meno l'equivalente del medesimo angolo di campo prestandosi al medesimo uso a parità di distanze .
Chi riesce a distinguere 40 cm di differenza (distribuiti un po davanti ed un po dietro al soggetto) di profondità di campo su un soggetto a dieci metri ripreso a 90 mm (apsc) o 120 (ff) da una foto (ammesso che esista la PDF) direi che è un fenomeno.
Mi domando se quando fai una foto hai piena consapevolezza di quanti cm sia la profondotà di campo che ottieni in base al diaframma che adoperi ed alla distanza dal soggetto.
O addirittura se decidi che vuoi 23 cm di profondità di campo da una distanza di 4,67 m quale diaframma devi adoperare.
Personalmente vado a naso ma magari esiste qualcuno si mette SEMPRE a fare i calcoli.
Le triadi espositive rendono esposizioni perfettamente eguali su apsc e su FF a parità di impostazioni.
I vantaggi dell'apsc sono altri tra cui non dover riprodurre il FF.
Per il FF esiste il FF.
Evito di proseguire sulla inutilità sostanziale degli 1.2 e 1.4 per fare le equivalenze.
Il giochino delle equivalenze ripeto non avere alcun senso.
Il sensore più grande ha sempre passaggi graduali e di transizione migliori rispetto al sensore più piccolo. L'apsc ha altri vantaggi. Ciascun sistema è migliore dell'altro nel proprio campo ed è peggiore nel campo altrui.
Poi fai come vuoi.
Chi ritiene utile usare un mattone di 1.8, costoso e per avere risultati peggiori di un FF vuol dire che ha preso la strada sbagliata.
E' invece certamente utile avere una lente che ha la stessa funzionalità ed uso a prescindere dal formato usato.
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| inviato il 08 Luglio 2024 ore 12:46
“ Se vuoi meno profondità di campo usi il FF, se vuoi più profondità di campo usi l'apsc.
Se vuoi stare leggero usi apsc, se non ti interessa usi il FF. „ In questa equazione manca la variabile budget. Il portafoglio magro può dare un senso a quell'equivalenza che, per altri, è solo noiosa e senza senso.
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| inviato il 08 Luglio 2024 ore 12:49
“ In questa equazione manca la variabile budget. Il portafoglio magro può dare un senso a quell'equivalenza che, per altri, è solo noiosa e senza senso. „
Io ho sempre risolto con l'usato (oggi si trova veramente tanto ottimo materiale a costi accessibili) e con la pazienza del tempo.. ciascuno conosce per se ovviamente entrambe le variabili. Come tutti ho dei desiderata che aspetto siano accessibili per le mie esigenze o sfizi un passo alla volta.
Se poi ci sono problemi di budget l'ultima domanda da porsi è se esiste un 50-135 1.8 per apsc perchè non potrebbe mai essere una lente economica dal momento che già non lo è un buon 50-135 2.8.
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| inviato il 09 Luglio 2024 ore 12:35
Io su apsc ho usato e uso tuttora un Sigma 50-150 f2.8 hsm. Prima in versione Canon con una 40D, ora uso la versione Nikon, dopo un aggiornamento, su Nikon D7200 con risultati soddisfacenti |
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