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Grazie @Michaeldesanctis. Il monitor ha già un colorimetro integrato, e applico la prova stampa su Photoshop, scegliendo l'intento di rendering che mi fa perdere meno sfumature colore. Tra l'altro mi sono creato sul monitor un profilo ad-hoc, proprio per cercare di simulare il più possibile il risultato finale che otterrò su carta. So bene però che è solo un approssimazione, perchè le foto sul monitor sono retroilluminate, mentre quelle stampate li vediamo a luce riflessa, che tra l'altro cambia se non siamo sotto una luce artificiale con i gradi kelvin fissati. Sinceramente non mi ero posto mai il problema, se non che quando aprivo una foto con photoshop con questo profilo creato ad-hoc appariva il messaggio di conversione dello spazio colore. Logicamente, come mi hai confermato, pensavo che si dovesse mantenere quello di lavoro, però la pulce del dubbio mi è venuta e non avevo trovato nessuna risposta soddisfacente in rete. Tutto qui.
@Michaeldesanctis Ammesso e non concesso che ognuno spende i suoi soldi come vuole confermo a @Giovbian che il monitor EIZO CG2700S ha il Colorimetro/Spettrofotometro integrato nella cornice.
Comunque ritornando in tema del topic, grazie Alessandro per la tua disponibilità. Anche in queste cose, si vede un'azienda importante e seria come la EIZO, nell'attenzione al cliente e nella disponibilità a dare supporto ai propri clienti, in tutti i canali possibili.
Premesso, come già detto, che il profilo del monitor riguarda solo il monitor direi che il modo corretto di procedere sfruttando tutte le potenzialità del monitor è quello di utilizzarlo, previo calibrazione/profilazione, con un profilo creato e mantenere questo anche (sempre) durante la post-produzione sia che si lavori/elabori in sRGB, AdobeRGB, ProPhoto, ecc. Per la post di stampa oltre alla prova stampa a monitor (soft-prof) in cui si imposterà il profilo carta (icc) adeguato alla carta utilizzata andrebbe impostato un secondo profilo monitor adatto alla stampa (5000/5500K cd/mq 80/100)
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