| inviato il 21 Aprile 2024 ore 19:37
Miii avete scatenato Paolo. E chi lo ferma più? |
| inviato il 21 Aprile 2024 ore 19:40
Proprio così Claudio la filtratura doveva essere accuratissima, altrimenti il tarocco non dovevi cercarlo... veniva da solo |
| inviato il 21 Aprile 2024 ore 20:02
Simpatica discussione, per essere precisi i ciba di cui faccio riferimento, non furono eseguiti da un laboratorio con stampa standard. A quei tempi usavo come fornitore un laboratorio specializzato in duplicazione di fotocolor diapositive dal 24x36 al 20x25. Le stampe Cibachrome 40x50 allora stampate da loro avevano un costo troppo elevato per un mercato non professionale. Non ricordo i costi ma nel 1997 erano a livello di 70/80 mila lire cad. |
user259567 | inviato il 21 Aprile 2024 ore 20:52
“ Ci sei mai andato a qualche proiezione in dissolvenza e magari illuminata da dietro lo schermo? In quel caso riesci a vedere la densità del colore nella sua trasparenza ed è una cosa diversa che guardare una stampa, non dico se sia migliore o peggiore, ma diversa e mette in evidenza alcuni particolari che nella stampa non puoi trovare. Anche il modo di scattare è vissuto in modo diverso, non puoi recuperare qualcosa come succede nella stampa, una diapositiva deve essere perfetta. Poi può piacere o non piacere. Resta sempre un modo di fare fotografia. „ In passato ne ho viste parecchie. Alcune entusiasmanti ma parecchie altre noiose. Per poter godere della forte presenza del colore e dell'effetto presenza di ogni soggetto - anche il più piccolo posizionato all'infinito - le dia devono essere impressionate con obbiettivi di elevatissima qualità che, in virtù della formidabile potenza, riescono a trasmettere su carta quanto apparso in proiezione. Perciò, è chiaro dunque, che se impressioni le dia con obbiettivi mediocri alcuni elementi presenti sulla dia non appariranno in stampa. E' un evidente assioma. Infine, in rapporto al grado di soddisfazione della proiezione vissuta, essa rimarrà impressa nella mente per un determinato periodo, per poi sparire lentamente ma inesorabilmente. La stampa, invece, è sempre a diposizione in ogni momento e ti garantisco che le mie stampe sono fedeli riproduzioni delle mie meravigliose diapositive: Nulla manca in esse...anzi, le mie stampe sono più potenti in virtù di un accurato intervento di PS e, dulcis in fundo, rispetto alle mie Cibachrome, sono molto più nitide. L'unica manchevolezza è rappresentata dal supporto cartaceo che, purtroppo, non ha il medesimo fascino della carta Ciba; ma mi accontento. Di un fatto dobbiamo essere perfettamente consci: La DIA, mai potrà essere modificata. |
| inviato il 21 Aprile 2024 ore 20:56
“ mie stampe sono più potenti in virtù di un accurato intervento di PS „ Come dissi all'inizio...quando trasferisci su carta una dia, con qualunque mezzo, non sarà mai uguale alla proiezione (e ci mancherebbe) a volte in meglio a volte...in peggio e altre volte...modificando qua e là. “ La DIA, mai potrà essere modificata. „ Come un negativo 35mm ....ma come hai fatto notare anche tu....quando si trasferisce su carta la musica cambia |
user259567 | inviato il 21 Aprile 2024 ore 20:58
“ Non ho capito dove lei, egregio sig. Noctilux (nella sua ennesima riproposizione) abbia tratto l'erronea convinzione secondo la quale io non impressioni più diapositive. In altre parole io continuo, a fotografare SOLO in diapositiva „ Noctilux: Acc, non ti sfugge niente... La mia convinzione si è fatta concretamente ferrea poiché dal 2019 tu non posti più DIA. Le parole non sono sufficienti, ci vogliono i dati di fatto: Le prove. |
user259567 | inviato il 21 Aprile 2024 ore 21:01
“ Come un negativo 35mm ....ma come hai fatto notare anche tu....quando si trasferisce su carta la musica cambia „ Come un negativo 35mm? Ma nient'affatto!!! La DIA resta tale e quale. Il negativo dovrà "forzatamente" essere stampato e, perciò, subirà una modifica. |
| inviato il 21 Aprile 2024 ore 21:02
Però, vi vorrei chiedere una cosa, come si può pulire una diapositiva?..mi spiego, spesso vengo in possesso di materiale impolverato preso nei mercatini e vorrei pulire le diapositive per una migliore conservazione. Si può fare o è meglio non toccarle e lasciarle così? |
| inviato il 21 Aprile 2024 ore 21:03
“ Come un negativo 35mm? Ma nient'affatto!!! La DIA resta tale e quale. Il negativo dovrà "forzatamente" essere stampato e, perciò, subirà una modifica. „ Stessa cosa se stampiamo una dia, lei come il negativo rimangono tali e quali. Ma se si và in stampa.... |
user259567 | inviato il 21 Aprile 2024 ore 21:07
“ Le stampe Cibachrome 40x50 allora stampate da loro avevano un costo troppo elevato per un mercato non professionale. Non ricordo i costi ma nel 1997 erano a livello di 70/80 mila lire cad. „ Io facevo stampare le mie DIA - 30x45 - presso Giovenzana o Foto Ottica Cavour alla modica cifra di 50/52.000 Lit. Le dimensioni inferiori erano di mia competenza, ma mi costavano di più; sia in tempo e fatica che come spesa, ma rimanevo molto più soddisfatto. |
user259567 | inviato il 21 Aprile 2024 ore 21:11
“ Stessa cosa se stampiamo una dia, lei come il negativo rimangono tali e quali. Ma se si và in stampa.... „ Sì, se non lo tocchi in negativo resta immutato: Ma inservibile! Inutilizzabile! Non fruibile! Non godibile! Devo continuare? Ma la DIA me la godo anche con un lentino 20X, ed è una forte emozione. |
user259567 | inviato il 21 Aprile 2024 ore 21:14
“ Però, vi vorrei chiedere una cosa, come si può pulire una diapositiva?..mi spiego, spesso vengo in possesso di materiale impolverato preso nei mercatini e vorrei pulire le diapositive per una migliore conservazione. Si può fare o è meglio non toccarle e lasciarle così? „ Pennello di pelo di martora imbevuto con una goccia di alcool; passare sulla superficie con assoluta delicatezza, assicurandosi dell'eliminazione dei vari elementi sgradevoli. Non mettere a fuoco |
| inviato il 21 Aprile 2024 ore 21:21
“ Pennello di pelo di martora imbevuto con una goccia di alcool; passare sulla superficie con assoluta delicatezza, assicurandosi dell'eliminazione dei vari elementi sgradevoli. Non mettere a fuocoMrGreen „ Grazie mille. |
| inviato il 21 Aprile 2024 ore 21:30
Noctilux: Acc, non ti sfugge niente... La mia convinzione si è fatta concretamente ferrea poiché dal 2019 tu non posti più DIA. Le parole non sono sufficienti, ci vogliono i dati di fatto: Le prove. *********************** Ti dirò... basta essere iscritti da un mese per sgamarti. Il fatto poi che io non abbia aggiunto ulteriori scansioni nella mia galleria solo una mente, ahimè, gravemente disturbata può automaticamente considerarla una implicita ammissione di disinteresse nei confronti della fotografia |
| inviato il 21 Aprile 2024 ore 21:44
Però, vi vorrei chiedere una cosa, come si può pulire una diapositiva?.. ************************ Il grosso della polvere lo togli con una "spompettata" energica, il resto più fine con un pennello in pelo di martora. Per le piccole ditate basta una bella alitata (che non sia quella di Superciuk beninteso ) e una passata col panno antistatico. |
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