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Domanda per gli audiofili


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avatarjunior
inviato il 23 Gennaio 2024 ore 6:37

Ho sentito dire più di una volta ed ho letto su una rivista che, rispetto ai lettori di DVD e di BLU-RAY, un lettore di CD legge meglio le tracce dei brani musicali di un CD. Considerando che personalmente mi è sembrato di non sentire differenze ascoltando lo stesso CD utilizzando i vari tipi di lettori, gradirei sapere se l'asserzione sentita e letta ha qualche fondamento e, se si, perché. Grazie.

avatarjunior
inviato il 23 Gennaio 2024 ore 9:54

Buongiorno.
Questa domanda sembra fatta apposta per stuzzicare i puristi e creare bagarre.
Però offre anche lo spunto per evidenziare il GRANDE male dei forum per appassionati, e cioè le ipersoluzioni.
Possiamo avere un apparecchio che faccia bene qualsiasi cosa pagandolo 20 volte il costo di diversi specializzati anche se di fatto non ci serve?
La risposta è ovviamente si. Ma no.
Un coltellino svizzero sostituisce tutti gli attrezzi?
In apparenza. E, se è fatto con materiali ottimi.
Quindi il lettore bluray non è soltanto un lettore digitale ma anche un motore, un convertitore DA e delle uscite verso l'amplificatore o cuffie.
Quindi è la componentistica dedicata nel suo complesso che rende migliore il risultato.
È molto probabile che un utente che ascolta vari generi musicali non si accorga della differenza ed è ancora più vero che non sia anatomicamente in grado di farlo.

avatarsenior
inviato il 24 Gennaio 2024 ore 11:58

Funziona come per la fotografia. Si fanno lunghissime discussioni sulla indispensabilità di caratteristiche inutili e sulla inadeguatezza di apparecchi messo in commercio due o tre anni fa. E la fotografia impegna la vista. Con il suono va peggio: gli appassionati arrivano alle mani nel sostenere persino le differenze, per loro chiaramente udibili, tra un cavo e l' altro. E sono in buona fede, ma non si accorgono che sono stati suggestionati. Se pagassi un cavo audio 300 euro al metro, dopo lo sentirei suonare meglio del cavetto che quei sprovveduti della McIntosh mettono a corredo dei loro costosissimi apparecchi. A me piace ascoltare la musica, ho un impianto hifi che non " upgrado" da anni. L' ultimo cambiamento risale a diversi anni fa. Avevo un pre e un finale Nad allo stato solido, come dicono gli esperti, e li sostituii con un pre e un finale a valvole. Senza alcun alibi audio: nela sala in penombra le valvole illuminate fanno un figurone. L' impianto suonava bene prima e suona bene adesso. Sono stati fatti " blind test' alla presenza di audiofili e nessuno ha percepito la differenza tra un CD ed un MP3. E stavano in una sala ben attrezzata per l' ascolto. Figuriamoci in casa, coi tumori di fondo e le orecchie di un ultra quarantenne.
Mi piace anche maltrattare un pianoforte che ho in casa. Parlando con un amico affermai che se si sbaglia un semitono o financo una nota non se ne accorge nessuno mentre una caduta nel ritmo è percepibile da chiunque. L' amico, sdegnato, affermò con sicurezza che se ne sarebbe accorto. Gli suonai un brano e gli chiesi dove avessi sbagliato: ovviamente non seppe dirmelo e sapeva che avrei sbagliato. Il problema è che è un po' più anziano di me e parla a voce molto alta. Quantificando, direi che tra un impianto da 200 euro ed uno da 1000 la differenza si può sentire, anche se oggi è molto, ma molto meno di quel che si potrebbe credere, tra un impianto da 1000 ed uno da 4000 euro la differenza è difficilmente percepibile, oltre andiamo nei sogni. È solo fuffa e targhette placcate in oro. Anche qui, nel forum, si discute se l' obbiettivo x è meglio di quello y.
La questione si potrebbe risolvere organizzando una mostra di stampe fatta usando i due obbiettivi ed invitando i visitatori a stabilire quale foto sia stata fatta con l' obbiettivo x e quale con quello y. E, tirando ad indovinare, avrebbero il 50% di probabilità di azzeccarci, ma se le foto esposte fossero una ventina, il tiro ad indovinare sarebbe facilmente scoperto. Se poi gli obbiettivi a confronto fossero quattro...
Campiamo di illusioni.

avatarsenior
inviato il 24 Gennaio 2024 ore 14:53

Cosa costa un lettore DVD / BluRay e cosa costa un lettore CD di fascia alta?
La differenza, oltre al marketing, dovrebbe essere data da componentistica migliore, che porterebbe ad una migliore gestione del segnale, e alla fine ad un suono migliore.

Scritto questo, è di ieri sera la scoperta che il mio "Breakfast in America" dei Supertramp non si legge più, né con il lettore CD Luxman, né con il vecchio lettore CD portatile che si accontenta molto di più e normalmente legge anche CD problematici (con qualità però molto inferiore).

Questo per dire che magari spendi un capitale per un impianto di fascia alta, poi trovi incisioni pessime o che si degradano.

avatarsenior
inviato il 24 Gennaio 2024 ore 16:01

Il deterioramento dell'udito comincia molto presto, seppure inizialmente in forma lieve, dai 18 anni in poi, con variabilità significativa da soggetto a soggetto e più nei maschi rispetto alle femmine. Si tratta di ipoacusia neurosensoriale progressiva bilaterale e simmetrica correlata all'avanzamento dell'età. Si potrebbe comunque affermare che la media dei 40enni non percepisca allo stesso modo tutte le frequenze che sentiva prima dei suoi 18 anni. Quasi mai un audiofilo appassionato con più di 40anni d'età si renderà conto dei limiti uditivi indotti dalla sua sua presbioacusia e continuerà a magnificare le prestazioni del suo sistema audio, dei suoi costosissimi cavi e del magnifico lettore che possiede;-)
So che esiste un'applicazione per smartphone in grado di verificare le deficienze uditive, fornendo informazioni che potrebbero lasciare alquanto perplessi i più, ma non ne ricordo il nome.

avatarsenior
inviato il 24 Gennaio 2024 ore 16:32

Se poi vai a fare una visita audiometrica (fatta) ti rendi conto di quanto hai bisogno di un equalizzatore!
(e magari avessi ancora 40 anni, quanti ne devo uccidere per tornare ai 40?)

Aggiungo che la perdita, almeno nel mio caso, non è esattamente simmetrica: la curva e simile ma ci ballano diversi DB, e non è poco.

@Grohmann: differenze eclatanti tra un lettore portatile ed un Luxman di fascia alta si continuano a percepire chiaramente anche con un udito compromesso. Io ho fatto la visita audiometrica perché mi ero reso conto che non sentivo più la musica "come prima". Prima ho fatto controllare l'impianto, poi le orecchie. Purtroppo il problema sono le orecchie.

Anche per la cataratta sono partito da un apparecchio: ripresi la fotocamera dopo due-tre mesi di inutilizzo ... mah, non mette mica a fuoco bene, aspetta che cambio obiettivo, ma neppure questo mette a fuoco bene, cambio fotocamera, neppure questa mette a fuoco bene con un terzo obiettivo, cambio occhio ... e così ho visto che l'occhio destro aveva perso tantissimo.
Pochi mesi dopo mi sono accorto che anche il sinistro aveva bisogno dello stesso intervento.

L'udito è più subdolo, fatichi ad accorgerti che stai perdendo.

avatarsenior
inviato il 24 Gennaio 2024 ore 17:00

D'accordo in tutto Alvar Mayor. Ho smesso di “fare” i suoni per le produzioni di alcuni amici da 10 anni, ormai (ne compio a breve 65). Mi sono accorto che non sentivo più bene certe frequenze ascoltando un vecchio lavoro per il quale mi domandavo perché non si sentissero chiaramente certi alti… quando lo avevo mixato erano perfetti. Ero io che non li sentivo piùMrGreen

avatarsenior
inviato il 24 Gennaio 2024 ore 17:24

Come ti capisco ... dall'alto dei miei 60 anni ho notato la stessa cosa, per ora tampono con due equalizzatori (uno in ogni impianto), che almeno in parte mi restituiscono il piacere dell'ascolto.

Avevo in programma l'acquisto di due pezzi "vintage" che erano i miei sogni di ragazzo, un pre+finale Luxman e le JBL 250 Ti, apparecchi che costavano uno sproposito quando nuovi e che adesso si portano a casa al costo di un obiettivo di qualità ma dopo la visita audiometrica ho fermato tutto con il dubbio "li apprezzerei"?

avatarsenior
inviato il 24 Gennaio 2024 ore 17:37

Comunque a me sta cosa dei CD che si deteriorato mi sta veramente sulle 0_0...
Ma non dovevano durare tutta la vita?!
Addirittura mi è successo (metà anni 90) che un CD di Madonna (originale, ovviamente) dopo un paio di mesi era pieno di buchi nel materiale riflettente... (sostituito dal negoziante senza battere ciglio)

@Alvar

avatarsenior
inviato il 24 Gennaio 2024 ore 17:43

Sta sulle balle anche a me, però sono oggetti, prodotti in qualche stabilimento, con maggiore o minore affidabilità a seconda dello stabilimento stesso (per eesempio un CD della Dorian è inciso BENE sia a livello qualitativo che a livello di processo produttivo, durerà di più), e come tutti gli oggetti presto o tardi si deteriorano.
E comunque no, a suo tempo si parlava di una durata stimata di 25 anni, non di "tutta la vita".

avatarsenior
inviato il 24 Gennaio 2024 ore 17:47

Le 250 TI dovrebbero essere quelle da pavimento, a forma un po' piramidale, se non sbaglio. Magnifiche! Un amico ne aveva una sorta di limited edition, a volumi non esagerati erano assolutamente eccellenti. Sono dell'epoca d'oro della JBL. Concordo per l'uso dell'equalizzatore che lenisce i problemi del sito d'ascolto, ma anche delle nostre orecchie.

avatarsenior
inviato il 24 Gennaio 2024 ore 17:50

Comunque a me sta cosa dei CD che si deteriorato mi sta veramente sulle 0_0...

Ne ho circa 10.000. L'80% acquistati da fine anni '80 fino al 2005, quando cerco qualcosa che mi va di ascoltare mi viene sempre l'angoscia che abbiano problemiConfuso

avatarsenior
inviato il 24 Gennaio 2024 ore 17:55

Ho CD che hanno circa 30 anni. Funzionano perfettamente

avatarsenior
inviato il 24 Gennaio 2024 ore 17:58

Ma siamo in geriatria e non me ne sono accorto?

avatarsenior
inviato il 24 Gennaio 2024 ore 18:21

Le 250 TI dovrebbero essere quelle da pavimento, a forma un po' piramidale


Quelle, 4 vie, woofer da 36cm, reggono fino a 400 watt, un tempo costavano un anno di stipendio, due anni fa' si trovava la "jubilee edition", quelle nere laccate del 25° anniversario sui 1500-1700 Euro e io, coglionazzo, non le ho prese, e adesso viaggiano a 1000 Euro in più.

Lo stesso, i Luxman c-03 ed m-03 costavano un altro anno di stipendio, e adesso si trovano tra i 1000 e il 1400 Euro (a parte alcuni pazzi che chiedono cifre assurde).
Poche settimane fa c'era una coppia pre e finale a Firenze, a 1200 Euro, ma ho appena fatto altre spese ed ho lasciato perdere (per il momento!).

Sei uno dei pochi che ho "incontrato" che possiede più CD di me ...

Che cosa ne pensi di questo argomento?


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