| inviato il 27 Ottobre 2023 ore 11:58
Ciao Il weekend 10-11-12 novembre sarò in zona lago di Braies, dove anche se già visto "perderò" sicuramente una mezza giornata lì perchè ne vale sempre la pena. Per il sabato però mi piacerebbe cercarmi da fare un trekking di quelli diciamo non troppo impegnativi, ma non sono per nulla pratico della stagione in quanto ho sempre affrontato i percorsi in periodi estivi, e quindi volevo chiedervi qualche consiglio su dove poter andare e quali percorsi fare. Grazie |
| inviato il 27 Ottobre 2023 ore 14:02
Penso tutto si può fare ma attenzione dove acqua, giaccio facile scivolare e farsi male io consiglio scarpe buone e ramponi piccole sopra scarpa da portarsi dietro peseranno 200g. Purtroppo periodo metta novembre molto interessante ma da non sottovalutare temperature etc. |
| inviato il 27 Ottobre 2023 ore 17:04
a novembre la maggior parte dei rifugi è chiusa, per cui prima di partire cerca i numeri di quelli che ti interessano e chiama. in quel periodo potrebbe esserci già la prima neve da qualche parte. mi orienterei su qualche percorso ad anello a bassa quota, |
| inviato il 28 Ottobre 2023 ore 9:15
Allora… Braies è quasi vuoto, come sempre a sta stagione. Di rifugi aperti, come detto, ce ne sono pochi e sono per la maggior parte altrove. Potresti trovare ancora aperto il Palmieri alla Croda da lago e almeno due tra Scoiattoli, Averau e Nuvolau. Forse anche il Lagazuoi. Anche l'Auronzo dovrebbe essere aperto. Nei dintorni della Val Pusteria non so come sono messi. Se vai di dormire autonomo (bivacco, tenda, macchina, camper) fai un po' quello che vuoi. Neve sembra non esserci, almeno dalle webcam. Potresti fare il solito giro Moso-Fondovalle-Comici-Pian di cengia-Cima della Croda Fiscalina-Auronzo/Locatelli con pernotto-Fondovalle-Moso. |
| inviato il 28 Ottobre 2023 ore 21:07
Intanto grazie. Effettivamente non ho specificato alcune cose, sarò al lago di Braies per portarci la mia compagna che non l'ha mai visto e l'idea è di trovare un bel trekking da fare per l'intera giornata di sabato, ma senza dormire fuori quindi non servono rifugi che so essere chiuso. Andare al lago di Sorapis in questa stagione è qualcosa di fattibile? Visto che anche quello non l'ha mai visto e ho visto belle foto con colori autunnali, anche se so che sicuramente forse gli donano più i colori estivi. |
| inviato il 28 Ottobre 2023 ore 22:27
oddio, c'è un tratto particolarmente esposto che necessita di attenzione già d'estate, non mi sento di consigliartelo adesso specie se non dovesse essere bel tempo |
| inviato il 29 Ottobre 2023 ore 8:03
Se prendi in considerazione il Sorapis, allora per il foliage credo che sia molto meglio andare al Palmieri alla Croda da Lago. Anche lì volendo fai l'anello Ponte Ru Curto-Palmieri-Mondeval/lago delle Baste-passo Giau-Averau-Scoiattoli/5 Torri-Ponte Ru Curto. Puoi dormire al Palmieri se è aperto, in tenda alle Baste, al Giau e allo Scoiattoli. Il rifugio Scoiattoli ha anche le camere doppie/triple, diciamo che è “diversamente rifugio”, quasi un albergo. Sono un 1000m di dislivello circa in tutto, dal Palmieri al Giau hai due salitelle, rampi un po' per arrivare all'Averau (o direttamente allo Scoiattoli se segui la via a dx dal Giau) e fine. Lo fai in uno, due o tre giorni a seconda della tua voglia e tempo. Fotograficamente tramonto e alba al Palmieri da soli valgono il giro, poi una notturna alle Baste sarebbe da fare, con alba al Giau, che è a un'oretta di scarpinata (non farla stavolta che non è il massimo come sentiero, devi vederlo almeno una volta). Poi anche le 5 Torri dicono la loro, ma sono più primaverili. Puoi fare una bella foto delle Tofane con la valle piena di larici gialli andando a sinistra delle 5 torri dopo le trincee. Il Sorapis te lo sconsiglio se non siete abituati all'alta quota e ai sentieri esposti: te lo spacciano per famiglie, ma alla fine è faticoso e molto esposto. Anche lì acqua c'è ne sarà poca, dato che come Braies si riempie con lo scioglimento della neve e non ha altre fonti ad alimentarlo. |
| inviato il 29 Ottobre 2023 ore 12:54
“ Hiking novembre Alto Adige”… o prov. di Belluno? |
| inviato il 29 Ottobre 2023 ore 15:27
Lago di Braies si trova in Alto Adige. |
| inviato il 29 Ottobre 2023 ore 15:34
Si… ma il resto no… |
| inviato il 30 Ottobre 2023 ore 8:01
Se gli consigliassi di andare in alta Val Venosta sarebbe un pelino più scomodo. Capisco che Cortina non sia geograficamente in Alto Adige, ma, anche se potrebbe non sembrare, è più vicina a Braies di quanto non lo sia, ad esempio, già Bolzano. C'è anche da dire che non ti abbiamo consigliato la zona a nord della Val Pusteria, con la valle Aurina, Anterselva&C, ma li fare anelli interessanti mi pare meno facile. Tutto qui. |
| inviato il 30 Ottobre 2023 ore 8:25
[…] Se gli consigliassi di andare in alta Val Venosta sarebbe un pelino più scomodo. Capisco che Cortina non sia geograficamente in Alto Adige, ma, anche se potrebbe non sembrare, è più vicina a Braies di quanto non lo sia, ad esempio, già Bolzano. Leopizzo, hai ragione, la penso come te. Solo, facevo notare, che il titolo del thread parlava di Alto Adige. Sai, io sono di Belluno, e a me, ovviamente, fa molto piacere che la mia provincia venga visitata e conosciuta. Va detto, però, che spesso, zone venete finiscono inglobate nella promozione turistica dell'alto Adige o Sudtirol… questo a noi bellunesi da particolarmente fastidio… anche perché gli operatori Bellunesi non competono ad armi pari con i loro vicini Sudtirolesi che vivono in una provincia autonoma. Detto questo, ti do pienamente ragione, due giorni fa sono stato nella zona del Sief Livinallongo e, oltre i 1800 m si cominciano a trovare tratti ghiacciati e vetrati. |
| inviato il 30 Ottobre 2023 ore 11:40
Il punto è che non riesco a pensare la divisione in regioni, ma la vedo in gruppi montuosi e sentieri. Poi ti accorgi che sei passato “de là” perché parlano altoatesino, ma la montagna di queste divisioni se ne frega. Grazie dell'info, se mi dici che sopra i 1800 comincia a gelare, con il peggioramento si questi giorni magari potrebbe arrivare anche un po' di neve, a far corona ai larici gialli, sempre che tengano… |
| inviato il 30 Ottobre 2023 ore 12:29
Si Leo, in passato le genti alpine erano accumunate da valori e contesti condivisi, non separate da barriere politiche ed economiche. Al confine fella mia regione, passa una linea immaginaria che, oggi, divide interessi e politica, non la condivido, ma ne prendo atto, ma cosa hanno di diverso le genti Fodome o di Falcade o del Comelico di tanto diverso dai dirimpettai Atesini e Sudtiroles per non meritare anche loro (noi) lo statuto speciale? Vai nella mia galleria, trovi alcuni scatti che ho fatto due giorni fa, così vedi lo stato dei larici. C'è ancora margine per godere dei colori, tempo permettendo. Volevo anch'io salire al Palmieri proprio per questo motivo, ma poi ho optato altrove. La montagna è bella e offre spettacolo sempre e … per tutti gratis, o quasi! |
| inviato il 30 Ottobre 2023 ore 12:32
Secondo me sarebbe da sapere anche dove farai base per consigliarti eventuali giri nei dintorni, inoltre ti interessa salire in quota o vanno bene anche percorsi di fondovalle? Itinerari validi te ne sono stati dati già diversi ... |
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