| inviato il 22 Ottobre 2022 ore 11:26
Buongiorno a tutti, quella che vorrei fare assieme a voi è una riflessione sull'uso di ottiche ultraluminose a tutta apertura. Si legge e si dice spesso che le ottiche ultraluminose vadano usate a tutta apertura, si ma quando è opportuno farlo e quando no? Riporto di seguito un elenco di quelle che generalmente sono le motivazioni dell'uso di un obiettivo alla massima apertura, con quelli che per me sono i pro ed i contro 1 Staccare il soggetto dallo sfondo - Pro: un ritratto con uno sfondo confuso, può diventare un ritratto con uno sfondo "omogeneneo" e "cremoso", facendo risaltare il soggetto 2 Condizioni di scarsa luminosità - Pro: un obiettivo 1.2 o 1.4 può permettere di fotografare a lume di candela senza portare gli ISO a valori elevatissimi, che degraderebbero l'immagine. Si ottengono inoltre effetti molto interessanti con le luci sullo sfondo. 3 "Magico sfocato" - Pro: magico sfocato ;-) In tutti e tre i casi, come contro si perde (dal mio punto di vista) la relazione con l'ambiente circostante. Ovviamente parlo di foto ad aperture 1.2-1.4. Oltre a queste 3 casistiche, ne vedete altre? Cosa ne pensate dell'uso delle ottiche ultraluminose quasi sempre a tutta apertura? |
| inviato il 22 Ottobre 2022 ore 11:34
Sempre e comunque per giustificare la spesa. Nelle f0.95 ci ho messo su del nastro da elettricista per impedire lo spostamento del diaframma. |
user28347 | inviato il 22 Ottobre 2022 ore 11:34
Molto banalmente io penso che almeno una piccola parte in centro deve essere a fuoco e forse il sigma art ce la fa,tutti gli altri modi non mi piacciono |
| inviato il 22 Ottobre 2022 ore 11:46
Come casistica fondamentale direi la numero 2. La relazione con l'ambiente non e' detto che si perda completamente, anche se fermarsi a 2.8 e' preferibile. Con un 50mm a distanza non ravvicinata il fuori fuoco potrebbe essere ancora sufficientemente leggibile da non perdere questa relazione. Sia in poca luce (es. concerti, matrimoni), che in buona luce, per avere tempi veloci (es. sport). |
| inviato il 22 Ottobre 2022 ore 12:19
“ 1 Staccare il soggetto dallo sfondo - Pro: un ritratto con uno sfondo confuso, può diventare un ritratto con uno sfondo "omogeneneo" e "cremoso", facendo risaltare il soggetto „ Secondo me per far risaltare il soggetto di un ritratto standard (cioè non figura intera) staccandolo dallo sfondo, bisogna che il soggetto sia tutto a fuoco, o quasi; quindi superluminosi a TA danno una PdC troppo corta e non si raggiunge lo scopo. Il soggetto risulta ben separato dallo sfondo (a meno che non sia molto vicino) anche ad aperture di f/2.8/4. Completamente diverso è per una figura intera che magari ha anche un certo spazio attorno, allora se non si hanno a disposizione grandi aperture, lo sfondo sarà troppo poco sfocato per avere l'effetto separazione. “ 2 Condizioni di scarsa luminosità - Pro: un obiettivo 1.2 o 1.4 può permettere di fotografare a lume di candela senza portare gli ISO a valori elevatissimi, che degraderebbero l'immagine. Si ottengono inoltre effetti molto interessanti con le luci sullo sfondo. „ Se manca luce e se il risultato voluto richiederebbe una PdC maggiore di quella che si otterrebbe a TA, secondo me è meglio alzare gli iso piuttosto. Meglio una foto con più rumore che con una PdC molto minore di quella desiderata. A meno che la luce non sia veramente minima. “ 3 "Magico sfocato" - Pro: magico sfocato ;-) „ Molto spesso, se si considera la qualità e non la quantità, gli obiettivi hanno uno sfocato migliore se leggermente chiusi. Ma la qualità dello sfocato è molto soggettiva, può essere preferibile uno sfocato meno morbido ma più "presente". |
| inviato il 22 Ottobre 2022 ore 13:03
Si usano a tutta apertura per proprio piacere personale, per creare effetti sognanti/vintage nei ritratti, paesaggi ecc. Quindi si va ad enfatizzare lo sfocato, indipendentemente se c'è luce o meno. Non si usano a tutta apertura quando le foto ci vengono pagate. Il cliente vuole foto nitide con una moderata profondità di campo. In questi casi meglio partire da f4 in poi. Se la luce è scarsa, flash, o altri sistemi di illuminazione. |
| inviato il 23 Ottobre 2022 ore 8:18
4 Per usarlo come più mi aggrada |
| inviato il 23 Ottobre 2022 ore 19:38
io direi che le grandi aperture sono praticamente inutili, si utilizzano molto raramente e la maggior parte dei fotografi chiudono gli obbiettivi utra-luminosi al minimo a f/2,5 o 2.8 in situazioni di lavoro per avere un minimo di PDC anche per i ritratti...ma in realtà da professionisti é quasi un'obbligo di scegliere delle focali ultra-luminose anche se non si ha realmente bisogno di tali aperture, vedi per esempio le ottiche fisse della gamma Canon serie L sono tutte ottiche ultra-luminose quindi volente o nolente da professionista non hai scelta se vuoi degli obbiettivi robusti e qualitativi devi comprare degli ultraluminosi anche se non hai realmente bisogno di tali aperture, se no ti devi accontentare di carrozzerie di plastica e senza tropicalizzazione, pero bisogna considerare che hanno una migliore resa e a volte uno sfocato più elegante chiudendoli leggermente rispetto alle ottiche meno luminose a parità d'apertura, per altre marche non c'é questa differenza di categoria cosi netta ma gli obbiettivi più luminosi sono spesso meglio costruiti e meglio potetti contro le intemperie ...fà eccezione Leica dove tutta la gamma é senza compromessi e la scelta dell'apertura dipende solo dai reali bisogni dell'utilizzatore che puo scegliere fra gli elmarit, summicron, summilux, ecc...senza compromessi sulla resa o la fabbricazione, personalmente nella mia epoca Leica (adesso m'é passata) ero partigiano dei Summicron (f/2) che stiamavo più che sufficenti per tutti gli usi....lo sfocato "magico" di certe ottiche ultra-lumninose puo essere interessante ma diventa rapidamente ripetitivo se é il solo spunto dell'immagine. |
| inviato il 23 Ottobre 2022 ore 20:03
alla mia età é dura la ginnastica preferisco esercitare l'intelletto...“ dal 70-200 f/4, „ questa é un'ottica che m'interessa già f/4 é sufficente e poi ha una resa fastastica da focale fissa a tutte le aperture e focali, putroppo anche se meno che il f/2.8 é sempre un po grosso e ingombrante. |
| inviato il 23 Ottobre 2022 ore 20:58
solo 1 e 3. Gli ISO non sono più un problema, sono solo una scusa per cambiare macchina. Se scatti a F1.1 a 3200 o addirittura 6400 ISO rimarrai stupito :) |
| inviato il 23 Ottobre 2022 ore 21:19
... il samiyang 85 f 1.4, raramente lo uso a TA - se lo sfondo e' lontano e il soggetto vicino, rischi "chiazze di colore" piuttosto che uno sfondo sfocato ma leggibile ( come piace a me,) - diverso il discorso con il sigma 56 f 1.4 che a TA e' semplicemente stupendo |
| inviato il 23 Ottobre 2022 ore 21:33
Vanno usati in mancanza di luce, ovviamente. Per quanto riguarda la pdc non è legata solo al apertura, entrano in gioco distanza dal soggetto e focale. Esempio, sei in casa è ce poco spazio e luce ambiente usi un 28mm f1.4 e un 50mm f1. 4 hai sia luce che leggibilità del ambiente. Devi però considerare che Quasi sempre la focale corrisponde a un tipo di taglio, insomma non puoi scattare un primo piano con il 50mm, se usato per mezzi busti o figura intera hai abbastanza pdc anche a f1.4, se ti allontani per ambientare di più la pdc aumenta. Insomma vanno saputi usare. Bisogna ragionare in sequenza di luce, spazio, focale e risultato che vuoi. Poi si può fare tutto con tutto, tanto ce modo di disintegrare lo sfondo anche a f8. |
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