| inviato il 17 Gennaio 2019 ore 16:29
Nessuno? |
| inviato il 17 Gennaio 2019 ore 20:42
Ciao personalmente in quelli low key (stile che mi piace moltissimo) proverei a tenere la sorgente di luce molto più vicina alla modella e regolare di conseguenza la potenza, giusto per avere ombre un po' meno dure. Per il resto mi sembra tu sia sulla giusta strada quindi sperimenta, sperimenta.... e sperimenta un saluto, Tiziano |
| inviato il 17 Gennaio 2019 ore 20:45
Grigi e tristi. Vai di nero! |
| inviato il 17 Gennaio 2019 ore 21:12
Io usando mirrorless oltre che FF reflex stavo pensando di utilizzare per i set in interno i Led |
| inviato il 17 Gennaio 2019 ore 21:26
In realtà in determinati casi vado a cercare le ombre dure, specie per snellire qualche volto troppo rotondo. @Rickym non ho capito il tuo commento sinceramente. Comunque ho aperto il topic per capire chi pratica il ritratti in studio, come e con quali attrezzature, grazie a tutti voi |
| inviato il 17 Gennaio 2019 ore 22:25
il low key ok può andare,le altre tutte sovraesposte,bruciate o con schemi di luce sbagliati,vedi elisa4-5-6,elisa 8 l'hai sbiancata bene,avrei scattato a 1/200 minimo e diminuito lapotenza del flash,kiker light?di solito uso 2x 300w monotorcia con bank laterali 60x90,uno frontale l'altro di lato,ombrello traslucido flash trough frontale alle volte più altro argentato perpendicolare al soggetto in alto.ma li usi a piena potenza?cmq se hai capito la tecnica del low key di solito il resto è un gioco da ragazzi. |
| inviato il 17 Gennaio 2019 ore 22:59
“ @Rickym non ho capito il tuo commento sinceramente. „ Troppo grigio. Guardati qualche lavoro di Gastel: vorrei vedere un nero come quello! |
| inviato il 18 Gennaio 2019 ore 0:43
“ Questo, giusto per dirne uno: „ ">www.giovannigastel.it/portfolio/look-beyond/ „ che schifo di ritratti sembrano dei cadaveri nella camera mortuaria però li ha fatti gastel come poteva farli qualsiasi altro fotografo famoso e quindi fà figo,li fà un fotografo che ha iniziato da un'anno tutti gli danno dello sfigato. |
| inviato il 18 Gennaio 2019 ore 0:55
@rickym io ho aperto il post per confrontarmi con chi pratica la ritrattista in studio, non per avere recensioni. Ho messo i link alle mie foto per mostrare cosa posso produrre con la mia attrezzatura |
| inviato il 18 Gennaio 2019 ore 7:47
Purtroppo non ho uno studio ma ritengo che le foto in studio siano molto più facili rispetto all'outdoor e alla luce naturale. Piuttosto ho visto che scatti di frequente a f/16, f/18. Mai sentito parlare della diffrazione? Al limite vada per f/10, ma a diaframmi così chiusi perdi. |
user15476 | inviato il 18 Gennaio 2019 ore 8:44
Comunque Gastel come altri ha uno schema di luce 1 beauty dish centrale e 2 softbox ai lati, non saprei se il beauty è main e i softbox fill o viceversa, ma almeno hai la luce giusta per fare la post. |
| inviato il 18 Gennaio 2019 ore 9:10
Conosco la sottrazione: infatti cerco di rimanere a f16 su FF e f11 su apsc, talvolta mi capita inavvertitamente di chiudere maggiormente il diaframma e in effetti li mi sono reso conto di aver toppato di brutto, ma trovandomi spesso a ricomporre cerco quanta più profondità di campo. Altro motivo per cui uso i diaframmi così chiusi è che mi portano ad aumentare la Potenza dei flash creando maggiore separazione tra luce e ombra |
| inviato il 18 Gennaio 2019 ore 15:52
Se vuoi una maggiore separazione tra luce e ombra (maggior contrasto) usa i flash senza diffusori oppure distanzali maggiormente dal soggetto. |
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