| inviato il 31 Ottobre 2017 ore 17:13
Gli occhi dell'amore forse non notano la scomparsa della punta del naso ad opera dell'algoritmo del bokeh.. |
| inviato il 31 Ottobre 2017 ore 17:38
Certamente, è più che dignitoso, sono d'accordo. Va però detto che quello che stiamo guardando è la dimostrazione della qualità raggiunta dal software e della potenza di elaborazione dei telefoni moderni. Nella stessa maniera in cui un orologio radiocontrollato è una splendida applicazione della tecnologia dei ricevitori radio, ma dal punto di vista della tecnologia orologiera è poca cosa. |
user81826 | inviato il 31 Ottobre 2017 ore 18:15
In che senso non ha nulla di più? Il vantaggio di sensore grande ed ottiche di qualità è ancora mantenuto. Ho seguito il tuo post sul Huawei e proprio in quei giorni ho girato un po' per negozi perché avevo il G4plus in assistenza e non sapevo se sarebbe tornato (prima avevo un Sony) e proprio in quei giorni era pieno di post sull'uscita dei nuovi smartphone dal comparto fotografico fenomenale. Dopo aver fatto un po' di prove con i vari IPhone, Samsung, Huawei ho capito che le cose con gli ultimi modelli non sono poi cambiate molto. Il sensore è sempre quello che è, il bokeh è per me inguardabile, e infine si tratta pur sempre di un multitool non un attrezzo fotografico, con tutti limiti del caso. Insomma, per condividere le foto su Facebook ed Instagram ormai è ottimo, per condividerle sui forum fotografici va bene, anche se si nota la netta differenza con le macchine fotografiche in genere, per fare foto da stampare per diletto personale mmm... diciamo solo in generi specifici. Il problema è che tutte queste cose le fa anche una compatta evoluta e per gran parte delle caratteristiche anche molto meglio. |
| inviato il 31 Ottobre 2017 ore 18:22
Senza nulla togliere al tuo Huawei p10, in quanto io ho il Huawei p8 e mi ci trovo benissimo come telefono, ma la foto che hai postato,secondo me, è oscena, lo sfocato è inguardabile, forse ad un utente che non ha mai preso in mano una reflex a prima vista può anche sembrare una bella foto, ma basta guardarla 0,5 secondi e ti rendi conto del pasticcio che c'è. |
| inviato il 31 Ottobre 2017 ore 21:38
Andrea,temo di non essemi spiegato bene: non ne faccio una questione di prezzo. Quello che intendevo é che la pur bella foto che hai postato é il risultato di un ottimo software e di un computer potente (dentro un telefono,questo sì é notevole),non di una buona macchina. Nella stassa maniera in cui il radiocontrollato é un buon ricevitore radio,ma non un orologio migliore. Entrambi i sistemi giungono al medesimo risultato (la bella foto,l'ora precisa),ma attraverso strade differenti. |
| inviato il 31 Ottobre 2017 ore 21:47
Mi dispiace, ma io uso una reflex come il 99 per cento degli utenti qui dentro. Nel momento in cui il topic titola: Ma è ancora vera la diceria che gli smartphone "fanno brutte foto"? io queste foto che tu dici, per capire se sono belle o brutte a qualcosa le devo paragonare, senza mezzi di paragone come farei a giudicare. Ripeto per me, almeno quella che hai postato è una foto "brutta", io in quello sfocato non riesco proprio a vederci nulla di bello. |
| inviato il 31 Ottobre 2017 ore 21:59
Tu in questa foto hai calcato la mano, e a me questa foto non piace, ma ne ho viste altre, realizzate comunque da persone che sanno costruire una immagine, che erano proprio riuscite bene. In particolare ricordo uno scatto sul lungolago d'Iseo, realizzato con uno Huawei Nexus 6P, che era superlativo. Sono convinto che per la maggioranza questi risultati siano più che sufficienti, soprattutto se visti solo sullo schermo del telefono. Se li si va a vedere su un 27 pollici di qualità invece dimostrano tutti i loro limiti per chi è abituato a vedere scatti effettuati con reflex e buoni obiettivi. |
| inviato il 31 Ottobre 2017 ore 22:14
Ho detto 99 sparando una cifra che intendeva la maggior parte, mi dispiace, ma a me proprio non convince, forse l'esempio non è riuscito come volevi e sicuramente con una foto meno pretenziosa avresti raggiunto l'obiettivo da te cercato in questo topic, ma di sicuro non con un'immagine del genere, almeno per i miei parametri di valutazione. |
| inviato il 31 Ottobre 2017 ore 22:34
Sarei curioso di fare un test. Mettere un certo numero di foto fatte con il cellulare, ed altre con reflex, e far indovinare agli esperti quali sono quelle con il cellulare e quelle con la reflex. |
| inviato il 31 Ottobre 2017 ore 23:03
Canon 5D III Huawei P9 ottenuto con smartphone bloccato su una testa "cinese" in plastica, montata su Manfrotto Pixi. Con lo smartphone è fondamentale scattare in raw/dng, perché la differenza rispetto ai Jpeg è molto marcata. Evito l'utilizzo dei filtri automatici, perché è deleterio per la qualità del file e richiede un ridimensionamento molto consistente per attenuare eventuali artefatti. Comunque, un moderno smartphone permette di ottenere scatti più che dignitosi. L'unico vero limite resta la tenuta ISO...dovranno aumentare le dimensioni del sensore, altrimenti sarà dura avere grossi miglioramenti in futuro. |
| inviato il 01 Novembre 2017 ore 2:48
“ Adesso non voglio dire che sia uguale an una macchina con sensore grande e lente con apertura elevata reale, ma per l'utente medio (ma anche leggermente avanzato) non può andare bene anche un risultato del genere? Con qualche accortezza si ottengono risultati più che dignitosi, addirittura qui il bokeh è uscito fuori a bolla. „ La gente è abituata ad accontentarsi dei risultati perchè vince la praticità e la moda. L'imperativo odierno è lo smartphone possibilmente del brand più quotato del momento o il più evoluto tecnologicamente. E' chiaro che tendenzialmente oramai il telefono soppianta la compattina ma non perchè necessariamente più evoluta ma semplicemente perchè le esigenze dei più sono cambiate! Uno smartphone te lo porti sempre dietro! Inoltre la stampa viene sostituita con la condivisione sui vari social e la fruizione è relegata alla visualizzazione di un numero di pixel che varia a seconda del dispositivo di turno. Penso che a conti fatti lo smartphone abbia già soppiantato la compattina e non perchè sia più evoluta ma semplicemente come risultato di nuove esigenze contingenti. E penso che nel futuro probabilmente la compattina così come l'abbiamo conosciuta fin dagli esordi della fotografia digitale sparirà. Per quanto riguarda la foto , pur non essendo una grande estimatrice di bokeh in generale, ti dico che tua figlia è stupenda ma quel bokeh è inguardabile! |
user81826 | inviato il 01 Novembre 2017 ore 9:06
Per quanto mi riguarda, anche per fare street mille volte meglio una Rico GR, una Fuji X 100 o qualunque compatta ance monofocale da 1" in su degli ultimi 4/5 anni piuttosto che IPhone X, Note 8 o quel che è. Sia per un discorso di qualità fotografica, sia per un discorso di mezzo fotografico è piacere di utilizzo. Questo perché il mio hobby si incentra fondamentalmente nel piacere di fotografare e nell'output finale della stampa o al massimo nella condivisione nel forum. Chi punta ad avere Like ed essere seguito nei vari social perché trae soddisfazione da quello non potrà trovare mezzo migliore dello smartphone per fotografare o perlomeno per accompagnare un sistema fotografico a lenti intercambiabili. |
| inviato il 02 Novembre 2017 ore 18:02
Fabio Usvardi “ dovranno aumentare le dimensioni del sensore, altrimenti sarà dura avere grossi miglioramenti in futuro „ Il problema però a quel punto diventa fisico: in linea di massima all'aumentare della dimensione del sensore aumenta anche la dimensione del comparto ottico a parità di apertura e lunghezza focale. Sulle dimensioni, soprattutto in profondità, della scocca di un cellulare si sta parlando di un margine di manovra ormai praticamente inesistente senza ricorrere a maggiori protuberanze del gruppo ottico (che però non molti vedono di buon occhio). Forse l'introduzione dei sensori curvi potrebbe aiutare, ma chissà... |
| inviato il 03 Novembre 2017 ore 10:11
Si Nrk, concordo su tutto. Ci sono dei limiti nelle fotocamere degli smartphone e l'utilizzo solo di una lunghezza focale fissa è, forse, il più grande. Samsung ci ha provato con 2 modelli (K-Zoom), ma non penso siano stati un successo di vendite, tanto che non mi pare siano stati riproposti (probabilmente a causa delle dimensioni/forma). La doppia fotocamera di differente lunghezza focale, è la soluzione più logica per ovviare al problema dello zoom ottico. Sui sensori curvi...attendo con curiosità e interesse |
| inviato il 03 Novembre 2017 ore 11:29
Andrea: i sensori curvi dovrebbero semplificare molto il comparto ottico che dovrà operare meno correzioni e quindi potrà essere semplificato guadagnandone in compattezza, questo potrebbe essere il preludio a sensori più estesi (entro certi limiti) e le applicazioni più immediate saranno sicuramente nel campo dei gruppi ottica/sensore "fixed", addirittura ci sono brevetti e prototipi per sensori dalla curvatura variabile per adeguarsi a ottiche intercambiabili ma il futuro è decisamente meno prossimo in questo ambito. Fabio: un mio collega aveva proprio uno di quei Samsung con ottica zoom ma era veramente ingombrante (forse avrebbero potuto fare un filo meglio se avessero puntato a uno zoom più contenuto anziché 10x) quindi non mi stupisce che alla fine non abbia avuto seguito. Il grandissimo problema però, capitato al mio collega ma anche a molti altri utenti, è che si tratta di un'aspirapolvere tanto che dopo nemmeno 2 mesi si è ritrovato con granelli visibili nelle foto a causa di polvere entrata nell'ottica collassabile. Purtroppo è un altro limite di questo approccio... |
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