| inviato il 26 Ottobre 2016 ore 9:57
Buongiorno ragazzi. Ho una domanda ( credo ) semplice: facendo paesaggi su treppiedi scatto quasi sempre a diaframmi chiusi per ottenere una foto con maggior profondità di campo e una miglior nitidezza, il Canon 17-40L a quale diaframma restituisce la massima resa? |
| inviato il 26 Ottobre 2016 ore 10:00
avevo sentito dire da f11 a f16. aspettiamo antony aleo che col 17-40 ha realizzato autentici capolavori e lo conosce come le sue tasche. |
user1036 | inviato il 26 Ottobre 2016 ore 10:19
F16 mi sembra un pò troppo, di solito il range di miglior utilizzo per chi cerca la massima nitidezza, si aggira intorno all'F11. |
| inviato il 26 Ottobre 2016 ore 10:21
Guarda, l'ho provato recentemente per poi decidere di spendere i miei soldi su altro, ma questo è un'altro discorso. Tornando in tema, nelle prove che ho effettuato a me è sembrato di ottenere i migliori risultati tra f10 e f13. Però l'ho solo testato per un paio di giorni... |
user4758 | inviato il 26 Ottobre 2016 ore 10:47
Secondo il tipo di The Digital Pictures il miglior range d'utilizzo è da F8 a F11... io solitamente scattavo a F9 ed il risultato era ottimo Stopping the 17-40 L down to f/5.6 brings along a nice improvement in sharpness. Common landscape apertures f/8 through f/11 look very good. |
| inviato il 26 Ottobre 2016 ore 10:52
Se ti può esser d aiuto io lo utilizzo sempre da f11 a f 16 e il meglio per me è a f13 discorso opposto nei notturni dove a f16 si comporta egregiamente. Dirò una.fesseria ma.montato su aps-c a f16 è un connubio perfetto. Su FF direi tra f11 e f13, anche se prediligo f13 |
| inviato il 26 Ottobre 2016 ore 11:17
“ Guarda, l'ho provato recentemente per poi decidere di spendere i miei soldi su altro, ma questo è un'altro discorso.MrGreen Tornando in tema, nelle prove che ho effettuato a me è sembrato di ottenere i migliori risultati tra f10 e f13. Però l'ho solo testato per un paio di giorni... „ Specifico che io l'ho utilizzato su 5d2 |
| inviato il 26 Ottobre 2016 ore 11:22
Già da f8 .... |
| inviato il 27 Ottobre 2016 ore 17:13
Ok, allora mi terrò in un range tra f/8 e f/13 |
| inviato il 27 Ottobre 2016 ore 17:46
La migliore nitidezza di quell'obiettivo è a f/5.6, sia al centro, sia sui bordi intermedi, e a tutte le focali. Ma nelle foto di paesaggio l'uso di questo diaframma potrebbe non essere tanto frequente. Capita spesso di voler rinunciare a un po' di nitidezza in cambio una maggiore profondità di campo. |
| inviato il 27 Ottobre 2016 ore 19:02
A parte che per avere un senso bisognerebbe parlare di che macchina gli viene accoppiata...ma detto questo, di sicuro i bordi non sono il suo forte. Ora non so cosa si intenda per bordi intermedi, ma a f/5.6 direi proprio che fuori dal centro è scarso davvero.....però, paradossalmente, era una lente (l'ho avuta per diversi anni...sostituita dal 16-35mm IS) che anche su una 5Ds migliorava dopo f8. Su 5Dmk2/3 l'optimum sono d'accordo con chi sostiene lo si raggiunga intorno all'f\13. |
| inviato il 27 Ottobre 2016 ore 19:06
250, lascia il tappo e facci un buco con uno spillo in mezzo. |
| inviato il 27 Ottobre 2016 ore 19:12
Sul sito DxOMark.com puoi fare varie simulazioni selezionando l'obiettivo che ti interessa e accoppiandolo con la tua macchia fotografica. Io per i miei obiettivi ho trovato ottimi suggerimenti su che apertura di diaframma utilizzare. |
| inviato il 27 Ottobre 2016 ore 19:13
Io ho comprato il 17 40 e l'ho tenuto a f8 fino a che non l'ho venduto, mai avuto un problema |
| inviato il 27 Ottobre 2016 ore 19:26
Bisogna considerare anche la reflex su cui monta. Oltre un certo numero di Mpx entra in gioco la diffrazione, che sicuramente va a cancellare o offuscare qualsiasi miglioramento della lente. Dai pochi test effettuati sul mio 17-40 (acquistato da non molto), concordo con Dxo, tra f/8 e f/11 ottengo la resa migliore. Ipotizzando un sensore FF attorno ai 20Mpx (5DII/5DII/6D ecc), la diffrazione entra in gioco attorno a f/11 e quindi è un'accoppiata ideale secondo me. Montandolo invece su un sensore molto denso, come può essere una recente Apsc o la 5DS, la diffrazione agisce attorno a f/7.1 e quindi conviene forse tenere la lente a f/8. Ma qui entra poi in gioco la possibilità di riscalare il file migliorando il dettaglio ecc.. Un discorso infinito e più volte trattato, qua sul forum. Ovviamente su un sensore meno denso, in stile 5D Old, ci si può spingere anche a f/16, ma dubito che la lente migliori in maniera visibile oltre f/11. |
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