| inviato il 28 Dicembre 2015 ore 20:58
Riprendiamo da qui: www.juzaphoto.com/topic2.php?l=it&t=1623260&show=15 L'ultimo argomento trattato era la costituzione di un account "Friend" presso Laphroaig. Per chi volesse altre informazioni e quant'altro ritenesse opportuno chiedere... |
| inviato il 28 Dicembre 2015 ore 21:31
ti aspettavo....bene |
| inviato il 28 Dicembre 2015 ore 21:36
L'ultimo post della parte 2 era un esempio di bottiglia personalizzata:
La dedica aggiunta in questo caso è Happy 60th Birthday Dad with love from Julie & David xxx Quest'iniziativa è tanto più carina perchè Laphroaig specifica in una nota a margine “ Now you can send a bottle of our finest to your friends and loved ones. Just type in your message and we will do the rest ?for no extra charge! „ No extra charge. Praticamente la bottiglia con la dedica personalizzata è in vendita allo stesso prezzo della bottiglia senza dedica. Questa è la pagina dove poter effettuare l'ordine: www.laphroaig.com/shop/product.aspx?ShopItemID=43 |
user24904 | inviato il 28 Dicembre 2015 ore 21:45
E proprio per fare l'account che devo comprare la bottiglia, se il raffreddore non mi ha totalmente rincojonito . inutile che ridete.. non è l'alcol, ma proprio il raffreddore il colpevole... .. dicevo, senza bottiglia non mi posso iscrivere, ci vuole un numero che si trova nella confezione. |
| inviato il 28 Dicembre 2015 ore 21:53
“ senza bottiglia non mi posso iscrivere, ci vuole un numero che si trova nella confezione. „ non lo sapevo... quando ho fatto io l'account non c'era lo stesso obbligo. C'è ancora la possibilità di scrivere su una pagina (REDEEM POINT) questo numeretto che trovi all'ultima pagina di un minibook all'interno di ogni confezione Laphroaig. Accumulando tutti questi punti derivati dall'acquisto delle bottiglie, un certo numero di punti da diritto a uno sconto extra. Si, insomma, un po' come al supermercato. |
user24904 | inviato il 28 Dicembre 2015 ore 22:06
Mi sa che ci vuole proprio quel numero... Evvabbè.. magari mo mi guardo pure le bottiglie di laphroaig messe all'asta. |
| inviato il 28 Dicembre 2015 ore 22:28
Non è un piede quadrato? Io ne ho un pezzetto... Sono un proprietario terriero! Stefano |
| inviato il 28 Dicembre 2015 ore 22:38
“ Non è un piede quadrato? „ Intendi il plot? Può darsi, sinceramente non so bene a cosa corrisponda un plot, se a un metroquadro o un piede... “ Sono un proprietario terriero! „ Magari siamo vicini... il mio è in cima alla collina proprio sopra la distilleria, vista oceano |
| inviato il 28 Dicembre 2015 ore 22:43
domani dà un'occhiata alla posizione del mio appezzamento e ti faccio sapere. Diciamolo in silenzio...altrimentio qui in Italia ci chiedono anche l'IMU! |
| inviato il 28 Dicembre 2015 ore 22:47
Stefano, una domanda: tu l'account lo hai fatto oggi o lo avevi già da un po'? |
| inviato il 29 Dicembre 2015 ore 1:05
@Roberto Bon: hai piazzato la foto del "tuo tesoretto" che mi sta facendo venire l'acquolina in bocca Sia il Macallan del quale abbiamo già parlato ma anche quella bottiglia di Bowmore Sheriff che è già tre o quattro volte che la vengo a guardare e mi provoca più di una tentazione... |
user39791 | inviato il 29 Dicembre 2015 ore 13:36
Prendiamo ad esempio Islay - Speyside - Highlands - tre zone tipiche della Scozia, i loro prodotti sono tutti diversi o sono assimilabili per zona? |
| inviato il 29 Dicembre 2015 ore 13:47
Seguo. |
| inviato il 29 Dicembre 2015 ore 14:51
Ciao Filiberto, è un argomento piuttosto complesso ma io sono di quest'idea: le produzioni delle distillerie di una determinata zona sono abbastanza assimilabili ma poi ogni distilleria ha la propria inequivocabile tradizione e il proprio marchio di fabbrica. Per semplicità, adesso, distinguiamo il whisky in TORBATO o NON TORBATO. Tutte, nessuna esclusa, le otto distillerie di Islay (che vorrei ricordare, in ordine alfabetico, sono: ARDBEG - BOWMORE - BRUICHLADDICH - BUNNAHABHAIN - CAOL ILA - LAGAVULIN - LAPHROAIG - KILCHOMAN) alle quali si possono sicuramente aggiungere quelle della zona Island (le più famose: HIGHLAND PARK isola di Orkney - TALISKER isola di Skye - TOBERMORY isola di Mull) hanno una cosa in comune: l'uso della torba nella fase di tostatura dell'orzo. Chi ha già assaggiato un torbato sa cosa significhi: il fumo di torba si trasforma in fenolo e questo fenolo contraddistingue il sapore del distillato. In questo senso i distillati di una determinata zona sono tutti assimilabili. In quest'ambito ci sono le differenziazioni tra distilleria e distilleria. Caol Ila, tra i torbati è sicuramente la più scarica insieme a Tobermory. Lagavulin, Bunnahabhain, Kilchoman sono su una via intermedia: torbati ma non troppo. Bowmore, Bruichladdich, Highland Park e Talisker si differenziano perchè sono a un livello ancora superiore per la torba e si distinguono per l'accentuato sapore di iodio. Ardbeg (soprattutto) e Laphroaig hanno tradizione di essere decisamente quei distillati con la maggior percentuale di fenolo, i più carichi. La stessa cosa si ritrova in altre zone. Per esempio Macallan e Balvenie della zona Speyside, entrambi non torbati. Le produzioni recenti di queste due distillerie si somigliano molto, i sapori sono simili ma alla degustazione Macallan si presenta sempre molto asciutto, pungente, gusto molto contrastato e accentuato. Nella tradizione Balvenie invece il sapore è sempre molto rotondo, equilibrato, armonico. Il bouquet è assortito ma non c'è mai un sapore che sovrasta gli altri. Spero di essere stato abbastanza chiaro. |
user39791 | inviato il 29 Dicembre 2015 ore 15:17
Chiarissimo!!! Infatti i due wiskey che abbiamo bevuto LAGAVULIN e CAOL ILA hanno sicuramente (a mio avviso in modo particolare l'odore) molte aspetti in comune. Il Macallan che era quello che conoscevo meglio fino a qualche giorno fa è molto diverso. Per non parlare poi di un Tennessee Whiskey. Direi allora che un discreto inizio per entrare in questo mondo è quello di prendere una buona bottiglia per ogni zona di produzione. Grazie Josh !!!!!!!!! |
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