| inviato il 04 Ottobre 2024 ore 12:51
“ I firmware dei masterizzatori già contenevano all'interno le tarature per i supporti più comuni di marche note. „ Verissimo! Io aggiornavo sempre il firmware dei tanti masterizzatori avuti, la maggior parte SCSI, proprio per consentire l'utilizzo dei nuovi supporti, altrimenti non riconosciuti. Ho avuto Plextor, con il Caddy Plextor 8x 20x, Yamaha, vari modelli, tra cui uno IDE con l'adattatore SCSI, originale Yamaha, attaccato dietro (che ancora conservo in garage). Mi pare si chiamasse CRW-F1, che faceva pure i tatuaggi su alcuni CD, ma mai usato. Poi arrivarono i CD-RW ed i DVD Che tempi! |
| inviato il 04 Ottobre 2024 ore 12:54
Non masterizzo più da molti anni, ma ho una caterva di CD e DVD masterizzati, gold, non gold, di tutte le marche possibili, con masterizzatori SCSI, IDE e SATA. Per lo stoccaggio a lungo termine li considero un mezzo assai poco affidabile. Quanto alla velocità di scrittura, anche questa è una materia un po' dibattuta. Ai tempi si consigliava generalmente 1x soprattutto per l'audio, ma non mancavano le voci fuori dal coro, alcune anche autorevoli: Digidesign, tanti anni fa, produceva un suo software per scrivere i CD (solo CD audio), chiamato "MasterList CD", che io usavo molto sul mio Powermac G3 con Mac OS 9; nelle note tecniche del programma, Digidesign sconsigliava l'uso della velocità 1x, e caldeggiava invece l'adozione della massima velocità: "With the optimization of CD recorders for writing at higher speeds, 1x and 2x write speeds can exhibit write errors that were not seen in previous, slower, models. Digidesign recommends that you write CDs at the highest speed that your system will allow." A distanza di vent'anni e oltre, devo constatare che i miei CD masterizzati a 1x non si sono rivelati né più affidabili né più longevi di quelli scritti a velocità maggiori. Conta di più la qualità del supporto: molti Traxdata, Emtec/Basf, Philips e Verbatim sono defunti, mentre i TDK e i Maxell hanno resistito meglio al passare del tempo. |
| inviato il 04 Ottobre 2024 ore 12:54
"ma tutti i CD masterizzati soffrono di questo problema? Anche se è stata masterizzata della musica?scusate la domanda ma è venuta spontanea , quindi salvare le foto su supporto fisico come CD o DVD è sbagliato, meglio un HD o una chiavetta USB?" No, gli M-DISK non hanno di questi problemi, ma costano di più e necessitano di masterizzatore compatibile con il materiale diverso. Invece tutti i dischi organici prima o poi cedono, per quanto li conservi bene nella loro custodia. Sia quelli masterizzati in casa (e li dipende anche dalla qualità del supporto) sia gli originali che compri (in teoria per almeno 20 anni dovrebbero durare in ogni caso). Gli HD se li scrivi e poi li riponi senza mai accenderli rischi di avere problemi meccanici e di perdere i dati. In ogni caso qualunque sia il supporto (HD, DVD, SSD, chiavette USB) è meglio avere più copie e ogni tot anni ricopiare tutto ed eliminare il supporto più vecchio. Fa conto che quando un museo compra una foto/opera digitale, la ricopia su supporti a pellicola (quattro pellicole, per i tre canali colore e per la luminosità) che conserva in ambiente controllato per farla durare. Proprio perché il supporto digitale è il punto debole, morti i lettori e perso il software non leggi più nulla. Mentre per delle pellicole puoi sempre costruire un nuovo lettore/scanner. |
| inviato il 04 Ottobre 2024 ore 13:07
“ Digidesign, tanti anni fa, produceva un suo software per scrivere i CD (solo CD audio), chiamato "MasterList CD", che io usavo molto sul mio Powermac G3 con Mac OS 9 „ Uno dei migliori software di scrittura, specializzato per registrazione audio, era FEURIO. Mi pare fosse tedesco. La versione più nuova che io conosca è la v.1.68, compatibile anche con Windows 8.1. Anche NERO Burning Rom, prima che invadesse il PC con tutte le sue innumerevoli suites, era nelle mie corde. Poi ho smesso di masterizzare. Non saprei |
| inviato il 04 Ottobre 2024 ore 13:30
Senza voler esagerare alla fine delle finite comunque da quanto è emerso da questa discussione e che il digitale non è affidabile, in un modo e nell'altro il rischio di perdere tutto è molto probabile, a questo punto la carta stampata e la più affidabile |
| inviato il 04 Ottobre 2024 ore 13:37
Anche l'analogico se non ben conservato. |
| inviato il 04 Ottobre 2024 ore 13:43
jpeg quale? li hai mica salvati con jpeg2000? |
| inviato il 04 Ottobre 2024 ore 13:44
Stiamo ancora aspettando di vederne uno… |
| inviato il 04 Ottobre 2024 ore 14:11
Esciliiiiiii! |
| inviato il 04 Ottobre 2024 ore 14:34
@Pierino64 “ Stiamo ancora aspettando di vederne uno… „ Potrebbero essere foto troppo personali, oppure, nel frattempo, potrebbe averle aperte. |
| inviato il 04 Ottobre 2024 ore 14:47
Lavorando in un centro elaborazione dati, quando l'utente non si lamenta più, significa che ha risolto! Foto personali, basta dirlo, problema chiuso. |
| inviato il 19 Ottobre 2024 ore 11:15
@Pierino64 “ Foto personali, basta dirlo, problema chiuso. „ Problema chiuso nel senso che non si può fare niente, se non rassegnarsi a non vederle più |
| inviato il 19 Ottobre 2024 ore 12:03
chiudo il topic su richiesta dell'autore. |
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