| inviato il 30 Maggio 2023 ore 11:00
L'articolo è inerente a Vinted ma immagino non accia differenza tra Subito, Ebay etc
www.tag24.it/585145-vinted-fisco-dichiarare-guadagni/?fbclid=IwAR35oCb
Dall'articolo
Il formulario DAC7 deve essere compilato dai venditori che si trovano in una delle seguenti condizioni:
- che hanno effettuato almeno 30 vendite durante il corso di un anno civile;
- che hanno guadagnano una cifra di importo superiore a 2.000 euro, tramite le vendite, durante il corso di un anno civile.
Non spiega però cosa accade al superamento di una delle 2 soglie
Ero rimasto che per i privati il massimale fosse 5000€ / anno
Sapete se anche le permute con RCE rientrano in questo nuovo giro di leggi?
Da una parte capisco il vole perseguire che fa finta di essere privato e vende ma dall'altra si uccide il mercato
Da un altro articolo
www.ilcommercialistaonline.it/dac7-vendite-online/
DAC7: Quali sono le sanzioni?
Attenzione al non rispetto degli obblighi del DAC7.
L'omessa comunicazione all'Agenzia delle Entrate, infatti, può variare da un minimo di 3.000 euro a un massimo di 31.500 euro.
In caso di informazioni incomplete o inesatte, la sanzione varia da 1.000 euro a 10.500 euro.
Attenzione quindi a vendere online! Occorre conoscere bene le regole e gli obblighi e distinguere da attività sporadica ad attività continuativa che richiede quindi l'apertura della partita iva per non incorrere in inutili sanzioni!
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| inviato il 31 Maggio 2023 ore 13:14
Attenzione Al404 NON confondere l'occasionale/non professionale con il limite dei 5k, scappatoia troppo in voga tra i furbetti.
La norma dice che “occasionalmente” non puoi guadagnare più di 5k, ovvero in un'occasione puoi arrivare a tale cifra.
MA 20 lavori da 100 euro/cad NON sono “occasionalmente” anche se fanno 2k in totale!
Quindi si cerca di tracciare una linea come il DAC.
E quando si tracciano linee nette ovvio che appena prima o appena dopo possono esserci forti squilibri.
Settori che conosco, come auto d'epoca, vini, orologi, ecc. sai quanti “amatori” sono in realtà dei veri e propri commercianti che vivono di quello completamente sconosciuti al fisco?
Ed in quei settori le centinaia di migliaia di euro tutte pulite sono all'ordine del giorno, lo trovi giusto per chi ha un'attività alla luce del sole con tanto di sede fisica? |
| inviato il 31 Maggio 2023 ore 14:22
Concordo con te, perchè avendo P.IVA se un improvvisato fa pagare la metà perchè non fattura io non posso farlo allo stesso costo
Quello che voglio capire è: oltre i 2000€ sono fuori o l'Agenzia dell'Entrate riceve una nota con le mie transazioni di vendita?
Perchè per essere fuori da 2000€ può bastare un corpo macchina o una lente
Io posso sempre dimostrare che il mio prezzo d'acquisto è maggiore a quello di vendita, quindi non ho avuto un guadagno
Anche perchè se devo vendere solo a mano è meglio che non compro più nulla, è un mercato troppo di nicchia e non vivo in una grande città |
| inviato il 08 Giugno 2023 ore 18:51
Si parla di guadagno. Quindi si esclude il mercato dell'usato o meglio quelle vendite con prezzo inferiore all'acquisto. Se vendo una Sony A1 usata a 4.000 euro e ho scontrino di acquisto per 6.500 euro nulla devo dichiarare. |
| inviato il 09 Giugno 2023 ore 0:35
@Facip
Ma anche no!
Una plus valenza la puoi avere anche vendendo un bene USATO ammortizzato fiscalmente al 100% pagato 10k e venduto a 100 Euro!
Quindi per tornare a bomba all'opener, idem, se vendi a 2k un bene che fiscalmente è zero, hai un guadagno di 2k, con tutti gli annessi e connessi. |
| inviato il 09 Giugno 2023 ore 8:31
nessuno ha espresso opinioni su questa cosa del DAC7?
intendo dire che non si può sapere cosa accade a chi sfora?
da fotoamatori immagino sappiate anche voi che succede di tenere per un po' una lente, una fotocamera e poi rivenderla per prendere altro |
| inviato il 09 Giugno 2023 ore 8:32
Sì ma se io sono un privato cittadino, nessuna partita iva, e vendo un oggetto usato pagato X nel passato chi è che può valutare il valore fiscale del bene al tempo T in cui sto vendendo ? Come si applica questo concetto in pratica ? L'articolo è piuttosto generico parla di "guadagno" secondo me si riferisce alla somma del valore venduto dei beni, non alla differenza tra questo e il (supposto, determinato come?) valore "fiscale" dei beni venduti.
(Mi riferivo all'intervento di Signessuno che vorrei capire meglio). |
| inviato il 09 Giugno 2023 ore 11:24
Salvo il reale esercizio di un'attività commerciale e posto il fatto che si va nell'interpretativo, cito l'articolo sotto per approfondire:
www.rameplatform.com/articoli/quando-vendo-usato-devo-dichiarare-i-pro
Riporto anche la conclusione di questa commercialista:
“ ...La C.T. Prov. Pisa n. 33 del 13 gennaio 2004, nell'analizzare la vendita occasionale di gioielli di famiglia considerata esentasse, ha stabilito che “singole e sporadiche operazioni di acquisto e di vendita effettuate senza alcuna organizzazione non possano configurare un'attività commerciale, in quanto occorre una serie di atti combinati, ancorché di natura elementare affinché questo avvenga”. Quindi partendo da questo assunto anche più di 30 operazioni in un anno o importi superiori a 2000 euro non dovrebbero (scusa ma il condizionale in questo articolo è d'obbligo) comportare alcuna tassazione. Va da se che, se al contrario, sulla piattaforma digitale oltre ai nostri abiti vendiamo anche quelli di amici e parenti trattenendo una provvigione, se pubblicizziamo sui nostri social queste vendite, insomma se ci comportiamo in un modo, che caso per caso, andrà valutato possa comportare l'esercizio di un'attività commerciale, i relativi proventi andranno tassati. E a seconda del livello di organizzazione dell'attività esercitata, sarà eventualmente necessaria l'apertura della Partita Iva. „
Poi ognuno giudichi secondo suo giudizio  |
| inviato il 09 Giugno 2023 ore 11:58
In buona sostanza se uno lo sta facendo solo per vendere le sue cose può stare sereno se non o capito male
Volevo chiedere un altra cosa che ho letto in qualche articolo ma non essendo del settore non ho capito o forse ho frainteso.
E' possibile che il DAC7 serva anche ad altri stati per avanzare richieste?
Faccio un esempio:
- vendo i miei oggetti personali su Vinted
- ho tanti acquisti soprattutto dalla Francia
può essere che sia lo stato Francese che avanzi una richiesta di vendita professionale e non occasionale come privato
questa è più una mia curiosità, ma volevo capire se a un cittadino Italiano un altro stato può chiedere conto oppure solo l'agenzia entrate italiana |
| inviato il 09 Giugno 2023 ore 12:33
In pratica parrrebbe essere così, ma per citare l'articolo "il condizionale in questo articolo è d'obbligo"
Per l'altra tua domanda vediamo se qualche esperto ti darà una risposta più precisa in merito ;)
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| inviato il 25 Ottobre 2024 ore 20:44
salve a tutti. sono privato e spesso mi capita di vendere oggetti che ho acquistato io in precedenza vuoi per cambiare modello vuoi per il mancato utilizzo. superando i 2000 euro di vendita (vendo una Sony a7IV con obiettivo) subito mi chiede di compilare dac7.
chiedo, l'incasso realizzato formerà base imponibile per il prossimo anno? pertanto andrò a pagare più tasse. o nel mio caso con fattura di acquisto alla mano dimostro che non è un'attività commerciale?
non riesco a capire... |
| inviato il 04 Novembre 2024 ore 10:36
Per curiosità hai superato le 30 transazioni ?
Chi è obbligato alla DAC7?
Per chiarire meglio chi sono i gestori di piattaforme vediamo degli esempi:
I marketplace come Amazon, Ebay, Vinted, Etsy, Subito, Shopify, Wallapop etc.;
le piattaforme di streaming come Twitch;
e le piattaforme di locazione di immobili come AirBnb e Booking.
Bene, questi gestori di piattaforme devono inviare informazioni che includono dettagli personali, come il codice fiscale e la partita IVA, se presente, di tutti coloro che hanno effettuato più di 30 transazioni e/o il totale delle transazioni supera i 2.000 euro in un anno.
La DAC7 si applica alle vendite online. Se si vendono oggetti o si danno in permuta a negozi la DAC7 non è da compilare. |
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