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COme ha giustamente scritto Roulobich con la Raynox 250 ti troveresti a una dozzina di cm dal soggetto usando l'obiettivo regolato ad infinito, un po' meno se alla minima distanza di messa a fuoco; questo potrebbe essere un problema con insetti vivi e ben vivaci
Ho smesso dai tempi della pellicola di fare macro ma non credo che a livello ottico sia cambiato qualcosa! Questo il mio corredo di allora: Obiettivo 100 mm macro Tubo di prolunga da 100 mm Flash anulare Per le macro spinte: Anello di inversione 20 mm Tubo di prolunga da 100 mm Onestamente non ricordo i rapporti di ingrandimento ma la testa di un fiammifero mi riempiva il fotogramma in altezza!
Riporto quanto avevo scritto su un forum simile: Con un cinquantino vintage di qualsiasi marca invertito e diversi paraluce in cascata usati da tubi di prolunga si possono fare ingrandimenti anche oltre 2:1. I paraluce in cascata devono avere la filettatura sia anteriore, sia posteriore per poterli avvitare in cascata, servono pure degli anelli riduttori step-down ed un anello inversore . Occorre lavorare in manual focus spostando la fotocamera avanti / indietro, perchè la messa a fuoco si fa così con obiettivo invertito. Gli obiettivi moderni non si possono invertire facilmente perchè il diaframma ha bisogno dei contatti elettrici per lavorare, e l'anello inversore con contatti è caro ed ingombrante, ed il soggetto deve quasi entrare nel tubo con i contatti elettrici. Quindi è da preferire la soluzione del cinquantino vintage, costa poco e non ha bisogno dei contatti elettrici per manovrare il diaframma.
Grazie a tutti per le ulteriori risposte. Da questo punto, Gio3000m, il cinquantino con paraluce in cascata con doppia filettatura, anelli riduttori e anello inversione non sono esageratamente più laboriosi rispetto a una semplice lente aggiuntiva come la Raynox dcr 250? In fondo il Sony 90mm Macro già lo posseggo.. Non smonto l'obiettivo evitando di far prendere polvere al sensore e ottengo comunque un RR pressoché eguale. Non saprei ovviamente dal punto di vista qualitativo.. ho visto che in periferia media e spinta il Raynor cala parecchio, ma rimane pur sempre una macro dopotutto.. Mi interessa più il centro. Grazie mille per il tuo parere!!
Anch' io ho il Sony 90mm Macro e mi basta nel 99% dei casi, la soluzione del cinquantino con paraluce in cascata risolve quell' 1% dei casi in cui si vuole ingrandimento oltre 2:1, si arriva anche facilmente a 5:1. Naturalmente con tali ingrandimenti la messa a fuoco diventa difficile , la profondità di campo è molto piccola e non si può chiudere troppo il diaframma perchè la diffrazione ridurrebbe la qualità della foto.
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