| inviato il 23 Giugno 2018 ore 12:37
Ciao a tutti! Sono per la prima volta a chiedere un parere su questo forum... Supponendo di avere a disposizione alcune ottiche con attacco Leica M, quindi Leitz, Zeiss ZM, Voigtlander VM... Quale digitale mirrorless attuale vi pare la più indicata per adattarle con buoni risultati? E quali adattatori? Chiaramente, per ragioni di costo, intendo escluse le camere Leica... Ho letto pareri contrastanti sulle sony a7x, soprattutto dai 35mm in giù, per problemi di curvatura di campo, ecc. Confermate? E le APS-C Sony invece? |
| inviato il 23 Giugno 2018 ore 13:15
1) Nulla è perfetto, e dunque gli adattatori portano sempre a decadimento qualitativo d'immagine (per possibili giochi assiali, possibili giochi radiali, possibile non perfetta ortogonalità dell'asse ottico col sensore, e possibili tolleranze errate sul tiraggio): comprati delle ottiche che lavorano bene sulla fotocamera SENZA necessità di adattatori, sono tutti degli accrocchi. 2) La curvatura di campo non ci azzecca assolutamente nulla, zero, con la fotocamera usata, l'eventuale "colpa" è tutta dell'ottica. Dalle normali curve MTF che le case forniscono, le uniche che forniscono, ossia quel ben poco che forniscono, vedi comunque la presenza o meno di curvatura di campo su quell'ottica. |
| inviato il 23 Giugno 2018 ore 17:40
Kinch, parlo per esperienza. Avevo (li ho tutt'ora) Elmarit M 24ASPH, Summicron 35ASP M, Summicron50 M che usavo (uso) con una M6...quando sono uscite le Sony FF mi sono detto: "E' fatta" ...ma non è così semplice. In generale, dal 50 in su va tutto bene, in più usarle è una goduria, ingrandendo la parte centrale si mette a fuoco benissimo e, grazie al tiraggio corto, l'anello adattatore lascia le dimensioni del tutto molto compatte ed esteticamente piacevoli (io ho un Novoflex)...con i grandangoli invece è un disastro...per avere dei bordi decenti dovresti "croppare" fino a toglier via quasi un terzo di immagine (in pratica come se avessi una apsc, il 24 ti diventa un 35 ed il 35 un 50)… questo perché le ottiche progettate per telemetro fanno arrivare i raggi di luce molto inclinati al bordo dell'elemento sensibile... se questo è una pellicola, nessun problema, nel caso di un sensore, sono guai! Per cui - a quanto mi risulta - la A7s, la A7II e, meglio ancora, dalla A7rII in su (sensore retroilluminato) vanno meglio della A7r (ce l'ho avuta, da questo punto di vista, lascia perdere!). Su A7 II, diaframmando a 5,6/8, anche il 35 ed il 24 sono diventati più che buoni...a TA al centro sono micidiali, ai bordi per street/istantanee/persone vanno comunque abbastanza bene. Con le ottiche Zeiss ZM mi risulta lo stesso discorso. Con Voigtlander, se lo schema ottico non è simmetrico, anche i grandangoli vanno bene...io ad esempio ho il 35 1,2 e va benissimo (ovviamente a TA è un po' morbido), in rete parlano bene del Nokton 21 1,8 e degli ultrawide mk III (non le precedenti serie). Concludendo: se già hai degli obiettivi cui tieni e non ti va di spendere un'esagerazione per una M ecc. provaci con "consapevolezza"...altrimenti, come ti ha detto Pollastrini, meglio lenti native. |
| inviato il 23 Giugno 2018 ore 22:37
@ Alessandro da un lato hai ragione, dall'altro ti dico dipende. Se consideri la maggiorparte della paccottaglia smacchinata con tolleranze di 0,125mm se va bene o magari pressofusa in lega di Zinco. Senza scomodare tolleranze speciali basterebbe fossero lavorati a 10 (ma anche 20) micron al pezzo, alla fine un raccordo sono massimo 2/3 pezzi Solo che ad aggiungerci le spese di distribuzione e promozione, non sarebbero concorrenziali perché "sono solo tubi vuoti" @Kinch te lo scrivo in soldoni, le macchine van tutte bene. Con il sensore da 35mm le ottiche nate per l'uso a pellicola hanno dei difetti più o meno gravi correggibili solo via software. Quelle sviluppate espressamente per il digitale vanno ovviamente meglio. Per gli adattatori ti posso solo consigliare di prendere quelli buoni tipo il Novoflex fisso, o il Voigtlander con l'elicoide, che sono facilmente reperibili. |
user14103 | inviato il 24 Giugno 2018 ore 0:14
Novoflex e non perdi nulla in termini di qualità.. lo uso con il 100 elmarit apo macro ...altro non so |
| inviato il 24 Giugno 2018 ore 0:34
Ho avuto almeno una decina di FF ML SONY da quando è uscita la relativa linea di A7 e compagnia bella e leggo, basito, quando mi precede ... Qualunque ottica va bene, anzi benissimo, sulla ML FF SONY!!! L'unico problema sono i grandangoli non RETROFOCUS. Cioè quelli per le RF (RANGE FINDER) e quindi le telemetro. LEICA, CONTAX, ecc. ecc. degli anni 30'-40' e ss. Queste ottiche, se grandangoli spinti (diciamo dai 25mm in giù), tendono nella migliore delle ipotesi a degradare ai bordi (nella peggiore a fare un micidiale COLOR CASTING). Non vi dico perché, per non dovere scrivere un libro sui sensori digitali, ma - credetemi - è proprio così. Tanto che ci sono ottiche assolutamente inutilizzabili, pur essendo straordinariamente belle nell'uso comune (come ad esempio il VGT 21/4 che poi alla fin fine, è un TESSAR...). Però se utilizzate qualsiasi RETRO FOCUS (quelli per le camere REFLEX di qualsiasi marca) non avrete il benché minimo problema !!! |
| inviato il 24 Giugno 2018 ore 0:54
Il 100mm è una lente per Reflex però... e decisamente non grandangolare. Comunque il corpo migliore per ottiche M adattate è la Leica SL, che non dà problemi neanche con i grandangoli e grazie al suo ottimo EVF permette di mettere a fuoco in manuale senza problemi, tuttavia il prezzo è importante. Personalmente penso che possedendo già delle ottiche rangefinder, ci si possa anche togliere lo sfizio di provarle sulle ultime A7 con sensore retro-illuminato, altrimenti è meglio rivolgersi agli Zeiss Loxia o i Voigtlander FE-mount. |
| inviato il 24 Giugno 2018 ore 1:17
Grazie a tutti per gli spunti. Riassumendo i punti di vista, mi pare che adattatori di qualità siano necessari allo scopo. Anche in quel caso, comunque, è da valutare e discutere la resa di lenti che sui sistemi originari sono eccellenti ma che adattate potrebbero essere raggiunte o talvolta superate da lenti più moderne e ottimizzate per i sensori e gli attacchi attuali... E mi pare anche confermato che il bilancio diventi più sfavorevole quanto più si scende di focale. Non so se si trovano in rete confronti sistematici tra lenti M ed "equivalenti" contemporanei su sensori digitali, sarebbe il tipo di approfondimento che non ho ancora trovato... Perché la tentazione di investire in ottiche di quella qualità, costruzione ed "ergonomia" è forte! Al di là di tutte le altre considerazioni, penso alla mole di certi (pur ottimi) Sony/Zeiss rispetto ai gioiellini di cui si parla e quasi non ci dormo la notte! |
| inviato il 24 Giugno 2018 ore 1:34
@ Tonyrigo: il discorso era proprio incentrato sulle telemetro (serie e attacco M), so che le lenti per reflex non hanno quei problemi... @ Thinner: sono sicuro che i corpi Leica siano i migliori "adattatori" per le loro lenti... Purtroppo non disponendo di risorse infinite uno prende in considerazione delle alternative più abbordabili... |
| inviato il 24 Giugno 2018 ore 1:37
Se vuoi una resa ottimale dei grandangoli devi prendere quelli nativi, al limite i Voigtlander con attacco FE, cioè anch'esso nativo. Sui grandangoli infatti occorre fare un discorso a parte. Se prendi una macchina con risoluzione bassa (tipo a7s) i problemi sono pochi, così come lo sono sulle reflex. Ma mano a mano che la risoluzione aumenta, i problemi aumentano, sulle ml come sulle reflex. I grandangoli che vanno veramente bene su big mpxl, ml o reflex, sono pochi, e tutti modernissimi. Diverso per gli M per il fatto che i corpi adottano soluzioni ad hoc, come sensore con microlenti orientate, profili per ciascun obiettivo e quant'altro. In genere i grandangoli datati hanno limiti di progettazione e, se si vogliono bordi buoni, li sconsiglio decisamente. Mano mano che la focale aumenta, diciamo a partire da 24mm, la situazione inizia a migliorare fino a stabilizzarsi coi normali e a diventare ottima arrivando in zona tele. La mia scelta è stata 10mm, laddove grazie al grande angolo di campo è anche possibile croppare e comunque il rimpicciolimento della scena è tale da confondere la resa a distanza, mentre il pp viene reso decentemente (es. www.juzaphoto.com/galleria.php?t=2753575&l=it). Poi 18mm Batis, Zeiss, moderno, nativo, af, con una resa apprezzabile su tutto il fotogramma. Dopo ancora uso qualche volta 28/2 Contax, molto buono e accettabile ai bordi, e 35/2is Canon, anch'esso discreto su tutto il fotogramma. Parliamo ovviamente di riprese a distanza e ai diaframmi centrali. Normali e tele, se buoni, vanno anche molto bene (es. Leitz, Zeiss). Infine gli adattatori. Ne ho comprati 5 (Canon FD, Nikon, Minolta MD, Olympus, Pentax), pagati 10€ l'uno. Siccome dopo più di un mese non arrivavano ho scritto e infine me ne sono arrivati altri 5. Sarò stato fortunato, ma non ho riscontrato alcun problema, li ho anche misurati col calibro e mi sono sembrati a posto. Sul campo funzionano perfettamente. Sono solo un po' duri, ma in maniera accettabilissima. Poi ho due Fotodiox, Contax-Yashica e Leitz, pagati 4 volte tanto, ottimi anche loro, soprattutto aggancio e sgancio, sembra di mettere e togliere l'obiettivo direttamente alla macchina. Infine uno per Contax G pagato caro, ma funziona malissimo, ma forse a causa dell'innesto G, fra i più rognosi. Insomma non ci diventerei troppo matto. A parte quelli per M, prima di spendere cifre esorbitanti, farei qualche altra prova. |
| inviato il 24 Giugno 2018 ore 8:27
Condivido il pensiero di GIULIANO, sia sulle ottiche RF che sugli adattatori. Solo un consiglio ulteriore sugli adattatori che - ribadisco - per il resto sono praticamente tutti uguali e non vale la pena di spendere quasi 100 Euro per un NOVOFLEX o similari: valuta però (se vuoi il MF) di prendere un adattatore in LEICA M o M42 con il secondo elicoidale. Ti consente di rimediare alle scarse capacità di messa a fuoco da vicino delle lenti per le RF, che raramente scendevano come minima messa a fuoco sotto i 0,7 metri, per il problema della compensazione della paralasse. Ovviamente altra valida alternativa (con un altro costo) è il TECHART PRO, che rende AF qualsiasi ottica e consente anche lui di ravvicinare il punto di messa a fuoco minima. |
| inviato il 24 Giugno 2018 ore 8:34
Esempio per M42 www.ebay.it/itm/Adattatore-ad-anello-elicoidale-per-Carl-Zeiss-Schneid Faccio fatica a trovare l'analogo per LEICA M, ma c'è. Occorre fare una ricerca più mirata. Io ne ho 3 o 4 per LEICA M: un NOVOFLEX che costa una fucilata (circa 200 Euro ed è pure un buon prezzo, perché di listino se non ricordo male costa 330) e 2 o 3 cinesi da 40 Euro, che fanno lo stesso lavoro ... |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 248000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |