| inviato il 13 Luglio 2016 ore 13:56
Donald McCullin (Finsbury Park, 9 ottobre 1935) è un fotografo e fotoreporter britannico, noto particolarmente per i suoi reportage di guerra e per le sue immagini sui conflitti urbani. La sua carriera di fotogiornalista, iniziata nel 1959, si è specializzata nel raccontare i ceti più bassi della società, raffigurando i disoccupati, gli oppressi e i poveri. McCullin svolse il periodo di servizio militare nella RAF, per la quale venne mandato nella zona del Canale di Suez durante la crisi del 1956, con l'incarico di assistente fotografo. Per non aver passato l'esame scritto di teoria, necessario al fine di diventare fotografo della RAF, dovette lavorare in camera oscura. Nel 1959 fece un servizio su una gang di Londra che venne pubblicato dal The Observer. Tra il 1966 e il 1984 lavorò come corrispondente per il magazine britannico The Sunday Times, documentando catastrofi naturali e provocate dall'uomo, quali le zone di guerra e le vittime dell'epidemia di AIDS in Africa. I suoi intensi reportage sulla guerra in Vietnam e sul conflitto in Irlanda del nord vennero premiati varie volte. Nel 1968 la sua fotocamera Nikon fermò un proiettile che lo stava per colpire. I lavori di McCullin erano considerati così importanti ed evocativi che il governo britannico rifiutò di concedergli un pass da giornalista per raccontare la guerra nelle isole Falkland. McCullin è l'autore di numerosi libri, tra cui The Palestinians (con Jonathan Dimbleby) (1980), Beirut: A City in Crisis (1983), e Don McCullin in Africa (2005). McCullin riceve il World Press Photo nel 1964 per il suo lavoro sulla guerra a Cipro. Nello stesso anno riceve anche la Warsaw Gold Medal. Nel 1977 diventa socio della Royal Photographic Society e ottiene il diritto di posporre le lettere FRPS (sigla di "Fellow of the Royal Photographic Society") al suo nome. Per le sue foto gli viene conferito un dottorato honoris causa dall'Università di Bradford nel 1993 e una laurea dalla Open University nel 1994 Diventa Commendatore dell'Ordine dell'Impero Britannico nel 1993, primo fotogiornalista a ricevere il titolo. McCullin riceve Cornell Capa Award nel 2006. Il 4 dicembre 2008 ottiene un dottorato in Lettere honoris causa dalla University of Gloucestershire per i suoi successi nell'ambito del fotogiornalismo. Negli ultimi anni McCullin ha lasciato la carriera di fotografo di guerra, per i troppi orrori e sofferenze viste. Un altro fattore che ha portato a questo abbandono sta nel fatto che McCullin non crede (al contrario ad esempio di James Nachtwey) che un fotografo possa contribuire a rendere consapevole e attenta la società attraverso i suoi reportage di guerra; secondo il suo punto di vista infatti il fotografo sfrutta il dolore degli altri, manipolandolo, ed è egli stesso è a sua volta manipolato dai giornali committenti. McCullin ora vive in Somerset con la sua seconda moglie ed i suoi 5 figli. I suoi più recenti lavori fotografici riguardano paesaggi, still-life e ritratti su commissione. Fonte s.telegraph.co.uk/graphics/projects/donmccullin/images/image2.jpg www.artribune.com/wp-content/uploads/2012/07/9492-1338829936.jpg dontpaniconline.com/media/magazine/body/2013-09-30/images/dm%2016.jpg dontpaniconline.com/media/magazine/body/2013-09-30/images/dm%201.jpg ireadfaux.com/wp-content/uploads/2010/03/ac2cdca4-4468-4ef6-a59a-d11f4 pixelsquare.it/wp-content/uploads/2014/02/MCCULLIN-US-Marine.jpg www.americansuburbx.com/wp-content/uploads/2013/05/16-ontheedge2-b-Cus www.aestheticamagazine.com/wp-content/uploads/2015/08/early-morning-we cdn.agilitycms.com/national-gallery/Images/Articles/McCullin-Somerset- www.aperture.org/wp-content/uploads/2015/10/61-e1444846328544.png “ Negli ultimi anni McCullin ha lasciato la carriera di fotografo di guerra, per i troppi orrori e sofferenze viste. [...] I suoi più recenti lavori fotografici riguardano paesaggi, still-life e ritratti su commissione. „ Mi faccio un "auto quote", non so perché mi viene un po' Salgado che poi si è dedicato a tempo pieno a "Genesi". McCullin, autore che non conoscevo e che ho scoperto grazie alla lettura del libro: " A occhi aperti di Mario Calabresi ". Pietro. |
| inviato il 13 Luglio 2016 ore 14:32
Grazie per la condivisione. Non lo conoscevo neanche io e le immagini che hai postato mi colpiscono moltissimo. La prima in particolare, trovo abbia una forza comunicativa spaventosa, ma anche tutte le altre. Vedrò di documentarmi meglio sia sul fotografo, sia sull'uomo perché trovo degno di approfondimento anche il suo pensiero che lo ha portato, dopo tanti anni di attività, ad abbandonare il suo genere. |
| inviato il 13 Luglio 2016 ore 14:42
Ciao Sub! Son proprio contento di aver fatto cosa gradita. Già nel libro che ho citato c'è un piccola sua biografia e leggendo quelle poche pagine ne sono rimasto veramente colpito anche io. |
user39791 | inviato il 13 Luglio 2016 ore 14:42
Un grande. |
| inviato il 13 Luglio 2016 ore 14:54
ad arles c'è una mostra dedicata ai lavori "non-di-guerra". Ottima mostra |
| inviato il 13 Luglio 2016 ore 15:19
Per chi volesse approfondire la vita e i lavori di McCullin, consigliatissimi l'autobiografia Unreasonable Behaviour (in italiano pubblicata da Contrasto con il titolo Un comportamento irragionevole ) e l'ottimo documentario McCullin di David Morris e Jacqui Morris. |
| inviato il 13 Luglio 2016 ore 15:27
Complimenti per il topic! una piccola biografia ben esplicativa Alex |
user1036 | inviato il 13 Luglio 2016 ore 15:30
Molto interessante, grazie per la condivisione. |
| inviato il 13 Luglio 2016 ore 19:13
Grazie per questo post, McCullin mi è sempre piaciuto moltissimo, sia per l'intensità ed immediatezza della sua compositore che porta spesso a sentirsi quasi parte e direttamente coinvolti nella scena, sia per lo stile b/n che fa davvero parte della narrazione come protagonista e non come a volte succede come elemento di paraculaggine. |
| inviato il 13 Luglio 2016 ore 20:15
Su Netflix c'è un documentario di questo fotoreporter.....bello tosto! Da vedere |
| inviato il 13 Luglio 2016 ore 20:44
qualcuno sa se verrà in italia? è uno dei fotografi piu bravi che mi piacerebbe conoscere.. |
| inviato il 13 Luglio 2016 ore 22:39
ho avuto il piacere di accompagnarlo per qualche giorno di scatti qualche anno fa: persona squisita, con una classe d'altri tempi ricordo che odiava la violenza e aveva un grande senso dell'amicizia, tanto che al suo rientro in patria mi spedì una pubblicazione di sue foto autografata s32.postimg.org/8bhlurtc5/P7130002_1.jpg s32.postimg.org/ij0576fk5/P7130001_2.jpg |
| inviato il 16 Luglio 2016 ore 10:51
orcoooooooo |
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