| inviato il 07 Ottobre 2018 ore 14:19
Perché siamo tutti cronisti, dei fatti nostri e di quelli degli altri. Due giorni fa sono stato invitato alla preview di una mostra d'arte intitolata "war is over"; la domanda è la stessa: perché gli artisti hanno usato l'arte per ritrarre la guerra? È forse qualcosa di esteticamente interessante o piacevole/memorabile? |
| inviato il 17 Agosto 2020 ore 16:33
Per passatempo. |
| inviato il 17 Agosto 2020 ore 16:50
Perché quando cammino, la vista mi serve per evitare le cose sul mio percorso, quando lo faccio con la macchina fotografica mi serve per incontrarle. |
| inviato il 17 Agosto 2020 ore 16:54
Perché non so dipingere e disegnare, sono negato. Per me fotografare è come dipingere, anziché usare colori e pennelli uso la luce. |
| inviato il 17 Agosto 2020 ore 16:54
E' ineffabile. C'è un po di narcisismo. Dunque mi piace. |
| inviato il 18 Agosto 2020 ore 14:36
Per quel che mi riguarda, faccio integralmente mia la risposta di Vins60, parola per parola. |
| inviato il 18 Agosto 2020 ore 14:44
Per ricordare |
| inviato il 18 Agosto 2020 ore 15:02
Per vedere la realtà attraverso un mirino; e succssivamente ( per dirla con Winogrand ) per vedere come appare la realtà, una volta fotografata. ( E non è mai, mai! come la vediamo 'dal vero': il rettangolo del fotogramma è affascinante perchè riporta un mondo che non avevo visto, nel momento in cui scattavo; e chi dice che prepara tutto, prevede tutto, previsualizza tutto...bè...gli credo poco...se no, sai che noia ! ) |
| inviato il 19 Agosto 2020 ore 18:03
Ho iniziato nel 1958, prima per la famiglia ed è continuato x molti anni, poi i viaggi, poi diventato presidente del circolo fotografico del mio paese, sono stato coinvolto da enti scuole asilo chiesa regione Piemonte (film commission), matrimoni solo parenti, poi le oasi con animali vari, ogni anno da ormai più di 20 anni faccio mostre in giro, il motivo principale è che ormai vivo per la fotografia, e magari fra qualche anno quando non ci sarò più forse qualcuno si ricorderà del mio passaggio terreno, intanto ora dopo che 7 anni fa ho perso mia moglie mi aiuta a vivere. saluti. |
| inviato il 19 Agosto 2020 ore 22:20
Ti rispondo con una frase di garry winogrand "per vedere come appare la realta quando è fotografata" |
| inviato il 19 Agosto 2020 ore 22:49
Perché non riesco a uscirne fuori da questa trappola che si chiama passione fotografica e che dura da 17 anni. E tutte le volte che vedo un mio scatto mi dico che il prossimo sarà migliore, ma ne dubito |
| inviato il 19 Agosto 2020 ore 22:58
Direi evadere dalla routine lavoro famiglia. Direi la soddisfazione nel riuscire a fare uno scatto decente quando hai un bimbo in braccio, in una mano la camera e il b8mbo che cerca di solarmela, sulle spalle zaino, con il piede spingo il passeggino che porca pupazza non è più un hobby ma un martirio. Direi che è una domanda della quale ho perso la risposta. |
| inviato il 19 Agosto 2020 ore 23:16
Io non so di preciso il perché, ma quello che so é che se non scatto divento triste |
user120016 | inviato il 19 Agosto 2020 ore 23:25
“ Direi evadere dalla routine lavoro famiglia. Direi la soddisfazione nel riuscire a fare uno scatto decente quando hai un bimbo in braccio, in una mano la camera e il b8mbo che cerca di solarmela, sulle spalle zaino, con il piede spingo il passeggino che porca pupazza non è più un hobby ma un martirio. „ È quando leggo queste cose che mi rendo conto che tutto sommato ci sono anche dei vantaggi a non aver potuto avere dei figli... Scherzi a parte, tanta stima e tanta ammirazione. A me già viene il nervoso ad avere qualcuno che ronza attorno mentre scatto. Figurarsi passeggini e bambini urlanti in braccio... Piuttosto non scatterei. |
| inviato il 20 Agosto 2020 ore 0:04
Mancuso, il bello di questo mondo è che siamo ognuno diverso da un'altro così va il mondo, io e mia moglie abbiamo avuto 3 figli, il più grande ha già 50 anni, e la più piccola 43, il bello della fotografia è che ho sempre documentato tutto, dalla loro attesa alla crescita con tutto ciò che ne consegue poi i nipotini 5 e anche le loro attività documentate, qualche anno fa ho fatto un CD e pochi anni fa un portfolio dove è tutta la vita della famiglia ognuno di loro ne ha uno, ora sono ancora giovani ma credimi quando arrivi come me alla soglia del tramonto, sono i ricordi che ti aiutano a vivere, poi non è farina del mio sacco ma di Andreas Feiniger, la frase, tutte le foto dei concorsi l'indomani potete anche cestinarle, non dicono nulla a nessuno, quelle fatte alla fidanzata la moglie i figli sono documenti, ai quali qualcuno nel tempo darà il giusto valore. saluti. |
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