| inviato il 10 Settembre 2023 ore 17:17
Infatti, caro @Giovanni Leoni, come scrivi tu "parlando in generale"! Ma in generale per chi? Tu ti comporti così? Non lo credo proprio conoscendoti"Tiro a segno con mitragliatrice, 'ndo cojo cojo"? È questo il livello su Juza dei fotografi? Parliamo tra di noi gente che ha questi limiti? E anche indovinare l'esposizione di una pur critica diapositiva diventa un problema? Allora siamo messi male! |
| inviato il 10 Settembre 2023 ore 17:33
Claudio Santoro siamo su un forum di fotografia popolato al 90% da fotoamatori non siamo alla Magnum. Mi sa che le tue aspettative in merito sono leggermente elevate. Ti stupiresti di sapere quanti che si professano professoroni se gli dai in mano una analogica non ti saprebbero esporre una foto correttamente senza l'ausilio di un mirino elettronico o un af ultrasonico. |
| inviato il 10 Settembre 2023 ore 17:46
il problema è che è praticamente impossibile trovare uno che stampi a colori con ingranditore e, quindi, non è possibile fare paragoni su cose che quasi nessuno fa. ******************** E anche questo è vero caro Claudio. Anche se tu hai avuto esperienza anche di questo se non ricordo male |
| inviato il 10 Settembre 2023 ore 17:54
Nella fotografia analogica la differenza la facevano pricipalmente ottiche e pellicola;prendere un'ammiraglia e sbatterci su ottiche del cavolo non aveva senso per l'inverso montare ottiche e pellicola di qualita su una fotocamera appena decente la differenza la faceva eccome. **************************** Questa è una verità sacrosanta caro Bomba, ma va detto pure che all'epoca della pellicola questo discorso passava del tutto incompreso... o almeno disatteso. |
| inviato il 10 Settembre 2023 ore 18:00
Quanto alla stampa, ormai la trovo fisicamente faticosa (sono vecchio, l'ho già detto!), ************************** Ma a chi vuoi darla a bere Gianni! Passi per la pigrizia, questa ci può anche stare, ma vecchio chi... tu forse? Ma fammi il favore amico mio |
| inviato il 10 Settembre 2023 ore 18:03
Ma un approccio generalista alla fotografia (generi praticabili in concreto) vede vincente il sistema reflex, confinando le amatissime telemetro ad un numero più ristretto e specialistico di approcci (in primis, reportage e street). Buona luce ************************* Verità sacrosanta |
| inviato il 10 Settembre 2023 ore 19:45
@Claudio. Ti preciso a chi mi rivolgo: mi rivolgo a coloro i quali vedono fotocamere, usate come nuove, con 6 mesi di vita e 30,000 - 40,000 scatti! Alla necessità di testare, da parte delle Case, le loro macchine tra i 150,000 ed i 500,000 "cicli di funzionamento". Per il resto ti dà ragione: io non mi comporto così! Faccio ritratti, e scatto "al ritmo" della pellicola: 36-72-un centinaio di scatti proprio al massimo! Se sono in casa (modalità "studio") espongo con un Minolta Autometer III F (più raramente un Gossen Lunasix III); "fuori", misuro "spot", poi passo in manuale. Tanti anni di diapositive (1971 ca. - 2001 ca.); mai problemi nè di esposizione, nè di m/f (anche con vetri f. 1,2 - 1,4)! @Paolo Sempre un GRANDE amico!!! Ciao a tutti e due. GL |
| inviato il 10 Settembre 2023 ore 19:47
@Checofuli: dalle immagini postate di un bel numero di utenti qui su Juza vedo diversi con ottime capacità e frequentando diverse altre discussioni si comprende che molti hanno basi ben fondate di conoscenza e competenza. Non c'entra essere fotoamatori o professionisti; si leggono quesiti sia di utilizzo della fotocamera che delle tecniche di postproduzione di tante persone preparate. Non vedo perché essere cosi scettici circa le competenze altrui. In molti qui su Juza stampano anche in proprio e ho avuto anche MP con alcuni. Stai forse sottovalutando gli utenti del sito. Quanto poi al fatto che tanti che utilizzano il digitale avrebbero difficoltà con una macchina analogica, è una tua affermazione un po' singolare, a mio parere, scusami; dove hai letto una simile statistica? Dove è pubblicata o da che si desume? Non saprebbero fare a meno dell'autofocus e e non saprebbero mettere a fuoco in manuale? Tutti i paesaggisti qui presenti e quelli che scattano in notturna lo fanno già sempre. E sono tanti. Non denigriamo gli altri a prescindere, non è elegante. E poi stiamo parlando proprio di ABC: credo che dopo un sei mesi di pratica fotografica tutti ci arrivano mettere a fuoco e a far collimare due aghi per esporre correttamente così come lo abbiamo fatto noi di una certa età che abbiamo iniziato con le pellicole. La difficoltà è sapere cosa fotografare, come e, questo, purtroppo, è un problema comune a tutte le tecniche, anche quelle future, anzi, è "il" problema. E l'altra difficoltà è, a mio avviso nella post, analogica e digitale che pochissimi fanno pur parlandone ( pellicola) e qualcuno fa approssimativamente ( digitale); e i termini "pochissimi" e "qualcuno" non sono stati scelti a caso @Giovanni Leoni: non avevo alcun dubbio circa il tuo modus operandi che, se cerchi qui su Juza, è quello di tantissime persone preparate. Quanto al numero di scatti io ho la D800 da 9 anni circa e ho fatto 8000 scatti ( ottomila). E anche tutti quelli che conosco hanno medie simili alle nostre. Sono d'accordissimo sempre con le tue affermazioni...magari con rare riserve, come con @Paolo |
| inviato il 10 Settembre 2023 ore 20:02
@Checofuli, ho già fatto questo percorso, ti assicuro che scattare con un analogica é una sensazione che nessuna digitale ti restituisce, anche io ho iniziato con il 24x36 e ora scatto in 6x6 e 6x9, sviluppo nel bagno e stampo nella cantina...se riesci a fare anche tu il processo vedrai che il digitale lo userai molto meno. Su il discorso Leica sono d'accordo solo sul telemetro, che ho sul 6x9 e sulla mia 24x36 che avevo la Canon 7 rangefinder con lenti M39, a proposito credo il 50 Canon 1.4 LTM non sia tanto inferiore al Leica coevo. @ Claudio Santoro, molte foto sono frutto di una sapiente post produzione, ora poi con l'accento dell' AI, sarà ancora più preponderante saper usare le varie applicazione di gestione delle foto. |
| inviato il 10 Settembre 2023 ore 20:42
@Michey, quindi quando parli di "sapiente postproduzione" sei d'accordo che ci sono molte persone che hanno conoscenze approfondite tali che riescono a tirare fuori il meglio dalla postproduzione e che, quindi sono esperti, hanno studiato. Allo stesso modo penso che essendo uno dei pochi che sviluppa e stampa, se non lo fai bene, non riesci a tirar fuori niente di buono da un negativo. Forse io all'epoca ero un po' scarso ma se non ci lavoravo almeno un paio di ore su un fotogramma con tentativi, provini, mascherature, bruciature, ritagli etc non mi veniva niente di buono. Tu metti sotto l'ingranditore il negativo ed è tutto perfetto subito? E, prima, non hai fatto postproduzione nello sviluppo adeguato del negativo? O usi il primo sviluppo, la prima diluizione la prima agitazione a caso che ti viene in mente? E parliamo di B/N perché di stampa analogica è inutile parlarne; veramente pochissimi hanno competenze per stampare il colore in c.o. ...insomma, niente di nuovo |
| inviato il 10 Settembre 2023 ore 21:32
@Claudio Santoro, il ritocco fotografico é sempre esistito, ma se toppi la foto non ci fuori fuori una stampa, se la toppi in digitale magari, per me si, per altri si sicuro. Non sono capace ad aggiungere in stampa quello che propone Photoshop oggi, prova a fare una prova con la versione beta AI...poi mi dirai se é ancora fotografia. Insomma non confondiamo il saper fotografare e tirare fuori un negativo da stampa, magari ci perdi tempo, ma se il negativo é troppo denso o troppo sottosviluppato o sottoesposto........una foto digitale potrà essere solo con l'ultimo difetto...oggi si recupera. |
| inviato il 10 Settembre 2023 ore 21:50
@Claudio nessun dubbio: la fiducia è RECIPROCA! Ciao. GL |
| inviato il 10 Settembre 2023 ore 21:52
Poi non si capisce una cosa: se a Checofuli gli piace scattare con un analogica ma problema c'è? Saranno caxxi suoi. Non si capisce. Se gli va bene a lui è giusto che lo faccia. Ha voluto condividere un suo pensiero,non ha chiesto il parere di nessuno. Bravo Checofuli,se hai scoperto ciò ,allora ti è ritornata la voglia di scattare foto e non scattare così giusto x scattare. Bravo continua a dare le tue impressioni... |
| inviato il 10 Settembre 2023 ore 23:26
Infatti, caro @Larcodema, se Checofuli e altri ( è un post aperto da lui ma non solo suo) prova piacere a scattare con la pellicola fa benissimo e io , da vecchio utilizzatore della camera oscura e stampatore di negativi e di diapositive, come penso abbia fatto anche tu, sono contento, specialmente se raggiungerà, lui come qualunque altro, grandi capacità e ci insegnerà qualcosa di utile e piacevole; lo fanno spesso persone come @PaoloMcmlx che ci ha insegnato un sacco di cose su proiettori, obbiettivi da proiezione, dissolvenze o come faceva Domenico Mancuso con il quale si discuteva perfino del medioformato e di sviluppi, carte fotografiche, stampe sotto l'ingranditore: la pellicola merita utilizzatori seri e interessanti. Se però scattare in pellicola significa automaticamente essere superiore a chi è impegnato e bravo ( e non mi riferisco a me) col digitale seguendo un percorso serio che va dalla ripresa consapevole fino ad una attenta postproduzione ( che non significa stravolgimenti ma magari studio in corsi specifici) fino magari alla stampa in proprio, questo mi sta meno bene. E offende persone come lo stesso Larcodema e una gran fetta di chi è su Juza che non preme solo un pulsante, ma si è studiata la post, magari anche i segreti della stampa digitale ( il primo nome che mi viene in mente, Alessandro Pollastrini), ma anche qualche fotoamatore che con capacità è passato da essere un semplice fotoamatore al semiprofessionismo. O gente seria come Ivan61 e tanti altri. Non basta inserire una pellicola in una vecchia reflex per entrare in un'altra categoria e pensare che tutto il resto sia facile come è stato ventilato; troppo superficiale e la pellicola merita utilizzatori seri e non le solite polemiche banali. Soprattutto merita dimostrazioni, esempi, discussioni adeguate, sulla conoscenza approfondita di pellicole, di sviluppi, di carte, filtri, sistema zonale, etc. Continuare a dirsi " ma quanto è bella la pellicola, quanto sono belle le reflex del passato" a cosa serve? Figuriamoci come non subire il fascino delle reflex del passato: per collezionisti come me e, ancor di più Leone Giuliano, per i quali quelle reflex del passato sono una grande passione! |
| inviato il 11 Settembre 2023 ore 0:57
Concordo Claudio però sono troppi commenti negativi o banali. Se lui ha trovato il punto giusto, beh allora non smontiamo gli entusiasmi no? Detto ciò ben ritrovata la voglia di scattare..PS: conosco paolo e spesso ci sentiamo al telefono |
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