| inviato il 08 Gennaio 2024 ore 17:03
Le ferie le ho a febbraio, non a novembre . Passare la giornata a fare foto col tele non mi piace, mi annoia e non mi diverte. Leggendo i commenti di tutti percepisco che la si vive più come un lavoro che un piacere! Tanto vale chiamarle ferie, passo già tutti i giorni a fotografare per lavoro ! Io ho chiesto semplicemente un parere tra 2 scelte ed i più ne hanno proposte di altre spesso e volentieri andando anche fuori topic. Alla fine ho deciso che porterò la a7iii col 35 art ; impossibile ottenere degli scatti , pace ( ma anche qui ho i miei dubbi ) ; avrò sempre davanti altri fotografi impegnati a costruire set improvvisati sul momento per un singolo scatto da editare poi con la vignettatura bianca, desaturazione parziale , effetto seppia ? Va bene, vorrà dire che fotograferò loro mentre fotografano le maschere . Tutto partirà dalla domanda " scusa posso scattanti una foto ? " se risponde di sì, bene ; se risponde di no pazienza |
| inviato il 08 Gennaio 2024 ore 17:19
Considerato come è stato suggerito foto notte fonda e alba ma come ho letto in precedenza su alcuni post di questo sito scattare con il cavalletto si rischia la multa per occupazione del suolo pubblico |
| inviato il 08 Gennaio 2024 ore 17:28
“ scusa posso scattanti una foto ? „ Ma non serve chiedere se puoi scattare: la maschere VOGLIONO essere fotografate. |
| inviato il 08 Gennaio 2024 ore 18:12
Come dicevo ho lavorato per un periodo a venezia., Nel giro degli antiquari...e paccottigliari... e vieni in contatto con i falsari.. che a Venice impazzano. insieme a tutta quella vasta ciurma che popola gli squeri. Ho sempre pensato venezia come una citta che vive la notte e di giorno recita. Per cui ho sempre preferito fotografare di notte. vedo che nessuno ha filato di striscio il mio suggerimento di entrare in contatto con i centri sociali. Sono un pozzo di fotografia... devo andare a tirare fori i vecchi scatti, |
| inviato il 08 Gennaio 2024 ore 18:18
Hai ragione , Silvano. All'inizio specie la prima volta che ero a Venezia per il Carnevale ( in totale ci sono stato solo due volte per il Carnevale, in inverno almeno una decina di volte) ero attratto dai ricchi vestiti e dalle pose. Non solo, mi piaceva l'idea di comunicare il senso di quella gioiosa ressa, della confusione che non avevo mai visto prima e in quel senso mi sono mosso: maschere, persone comuni e mascherate in modo approssimativo, fotografi, maschere che si riprendevano tra di loro, sfocati che però lasciavano intravedere altre maschere e tante, tante, tante persone.Inizialmente era proprio la gioiosa confusiine ad attrarmi e costituiva il mio tema. Poi, mi sono concentrato a riprendere maschere "tecnologiche" , alle prese con telefonini, macchine fotografiche e che che si fotografavano l'un l'altra, in una felice e divertente commistione di antichi costumi e tecnologia moderna che mi divertiva. Ovviamente, le foto postate su Juza sono solo una piccola parte delle tante scattate. Ritratti ambientati ne ho fatti all'isola di S.Giorgio di pomeriggio e qualcuna anche a Burano, ma mi hanno divertito un po' meno: di ritratti ambientati ne ho visti tanti, anche qui su Juza, moltissimi sicuramente migliori dei miei, ma non sempre interessanti. I tuoi, Silvano, hanno una marcia in più proprio perché anbientati in luighi non proprio alla portata di tutti. Comunque vedo che la tua triade di ottiche preferita è stata 135, 85 e 50 mm |
| inviato il 08 Gennaio 2024 ore 18:34
“ Alla fine ho deciso che porterò la a7iii col 35 art „ Fattibile, ma questo te l'ho già scritto prima. I tele, quelli luminosi fissi (non amo gli zoom) vanno bene, molto bene, per la creazione dello sfocato. Usare il 35 aiuta molto ad ambientare anche in spazi corti. In ogni modo quando si è a Venezia basta mettere in ON la creatività e qualcosa , anche di diverso, si può portare a casa. |
| inviato il 08 Gennaio 2024 ore 18:40
“ E' un suggerimento : andate fare foto verso i giardini o nel ghetto. troverete ispirazione. „ A me oramai l'ispirazione mi viene solo quando vado in zone fuori mano, fuori, molto fuori, dai sentieri battuti dai turisti .... Oppure qualche laboratorio artigianale: se sentono che sei un "locale" e non forestiero ti fanno anche entrare (non sempre) e anche fotografare (non sempre) .... Quindi spesso devo ricordarmi di parlare in dialetto anche se il padovano è diverso dal veneziano, non tanto, ma diverso |
| inviato il 08 Gennaio 2024 ore 18:47
ug padova? Le ville palladiane sono in zona tua vero? |
| inviato il 08 Gennaio 2024 ore 19:12
Ciao Silvano. Approfitto della tua conoscenza di Venezia. Nella casa del Tintoretto dovrebbe esserci un laboratorio interessante: lo conosci, vale la pena andarci? PS: dai che forse quest'anno riusciamo ad incontrarci. |
| inviato il 08 Gennaio 2024 ore 19:31
“ vedo che nessuno ha filato di striscio il mio suggerimento di entrare in contatto con i centri sociali. Sono un pozzo di fotografia... „ E' un suggerimento interessante. Ciclicamente mi torna l'idea di fotografare Venezia ma non ho più contatti. Una certezza: senz'altro eviterei il carnevale. |
| inviato il 08 Gennaio 2024 ore 19:33
“ ultima cosa : amo Basilico, e vi consiglio questo libro sconosciuto „ Grazie, Last. Mi interessa lo cercherò |
| inviato il 08 Gennaio 2024 ore 19:45
@Silvano: capisco che, essendici stato cosi tante volte a Venezia, venga un po' meno quel senso di nuovo e di meraviglia che stimola la voglia di fotografare. Forse, bisogna darsi dei "compiti a casa" dei piccoli temi, parziali, anche minimi che possono aiutare. Io sono riuscito, con un aperitivo di fronte, a fotografare nello squero di S. Trovaso, pur non essendo veneziano. Ma senza esagerare e senza indugiare più di tanto. Mi piace tornare ogni tanto a Venezia, ritornare in luighi già noti, scandisce la tua vita e sembra allungartela. Il Carnevale, poi, va visto: non so come abbia fatto tu, Silvano, ad andarci per così tanti anni, ma va visto. |
| inviato il 08 Gennaio 2024 ore 20:00
Lo so che sono lì per farsi fotografare , ma essere educati è sempre un bene ; tra tutte comunque penso che piazza San marco sarà quella che fotografero meno |
| inviato il 08 Gennaio 2024 ore 20:17
In fotografia vale tutto, dal tele al grand'angolo dalla calle stretta a P.S. Marco… l'importante è saper portare casa lo scatto giusto. La personale visione è l'unica cosa che non dobbiamo dimenticare a casa. |
| inviato il 08 Gennaio 2024 ore 20:46
io andrei a vedere la tomba di Ezra Pound a San Michele ( ma anche Stravinsky ). Difficilmente troverai un cimitero come quello con tutto il suo fascino. |
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