| inviato il 03 Ottobre 2024 ore 16:15
Sono ovviamente d'accordo sulla differenza fra impermeabile e idrorepellente. Sul resto del ragionamento, mi fermo, non ho le competenze per poter discutere. Posso parlare per esperienza ma non per competenza specifica, sono un informatico, ne capisco di pantaloni come di astrofisica! |
| inviato il 03 Ottobre 2024 ore 16:29
“ ne capisco di pantaloni come di astrofisica! „ |
| inviato il 03 Ottobre 2024 ore 16:33
Comunque, battute a parte, l'abbigliamento temo che sia sempre un compromesso, almeno per quella che è stata la mia capacità di "costruirmi" un abbigliamento tuttofare, ci sono mille compromessi a cui sottostare. Anni fa era più semplice per me, se dovevo usare gli alti ISO o se faceva brutto, mettevo i piedi sotto al tavolo in una trattoria e risolvevo così, oggi si vede che con l'età la demenza trionfa, cerco di andare a fotografare con il freddo, la pioggia e tutti gli elementi climatici avversi... |
| inviato il 03 Ottobre 2024 ore 17:42
“ Comunque, battute a parte, l'abbigliamento temo che sia sempre un compromesso, almeno per quella che è stata la mia capacità di "costruirmi" un abbigliamento tuttofare, ci sono mille compromessi a cui sottostare. „ Si, condivido. C'è stato un periodo dove buttavo molti soldini per acquistare abbigliamento tecnico innovativo, dato che ho arrampicato per anni, fatto trekking, viaggi in climi problematici e anche all'epoca molta fotografia in montagna, ma un po' alla volta ho trovato un equilibrio, imparando a mediare tra i costosissimi capi di abbigliamento supertecnologico e quello che è sempre andato bene lo stesso quando un certo tipo di vestiario non c'era. Non voglio affermare che il vestiario tecnico attuale non mantenga ciò che promette, ma solo che per i nostri climi non è sempre e comunque necessario deprimere il conto in banca per acquistare la maglietta (ovviamente firmata) che sia in grado di farci sopravvivere a -20°, con il massimo confort e che si asciuga in un nanosecondo. Ci sono comunque dei ragionevoli compromessi, magari anche esteticamente più adatti ai non più giovani virgulti come me. |
| inviato il 03 Ottobre 2024 ore 20:19
@Scosse, se fa freddo è vero che il sudore non esce con i, goretex ma è pur vero che se fa freddo non piove e quindi il capo idrorepellente o impermeabile ne puoi fare a meno. |
| inviato il 03 Ottobre 2024 ore 20:28
Ciao Cristiano Può piovere anche quando fa freddo , fino vicino allo 0 , e se c'è misto neve è ancora peggio , ma non serve andare molto in basso con le temperature , tu hai 36 gradi e se all'esterno hai 10 gradi bastano per condensare , poi se sei sotto zero si condensa anche se non nevica e crea una crosticina di ghiaccio all'interno , sono cose che chi frequanta la montagna le conosce , se stai fermo non hai problemi neanche con le tute di gomma ma se fai movimento specie in salita sudi ed allora hai questi problemi , ormai ho passato i 60 anni ed ho abbastanza esperienza di bagnate varie . Ciao |
| inviato il 03 Ottobre 2024 ore 20:41
“ ho abbastanza esperienza di bagnate varie „ Ahimè, temo che questa sia una sacrosanta verità di noi diversamente giovani… ricordo alcune escursioni dove al freddo si è sommata una pioggia torrenziale da trasformare il sentiero in una specie di torrente ed avevo ancora almeno 3/4 ore da percorrere per arrivare alla base. Sono esperienze che si ricordano bene! In alcune di quelle occasioni, mi sono reso conto della “inadeguatezza” di alcuni capi di abbigliamento per i quali avrei messo la mano sul fuoco, in primis, una giacca della Berghaus in gore-tex! |
| inviato il 03 Ottobre 2024 ore 21:30
Ragazzi ho sollevato un polveroneeee Come detto la mia esigenza è "solo" quella di non bagnarmi in caso piova mentre cammino o sono in appostamento x fotografia naturalistica. Ovvio che se devo camminare, non vorrei fare rumore scricchiolando come una patatina Grazie a tutti comunque per le vs opinioni e suggerimenti. |
| inviato il 03 Ottobre 2024 ore 21:38
Nessun polverone, anzi è una discussione interessante da cui si imparano tante cose. |
| inviato il 03 Ottobre 2024 ore 23:08
Hai ragione Pierino. Intendevo dire che le risposte, i modelli, le alternative sono tantissime. Pensavo fosse più semplice trovare la soluzione x la mia esigenza. |
| inviato il 03 Ottobre 2024 ore 23:23
Ma guarda, alla fine io ho fatto così, ne ho preso uno che mi sembrava adatto (il famoso Salewa) e con quello sono andato avanti anni. La prima cosa era la comodità, voglio muovermi bene e non impacciato, la seconda che non facesse rumore e poi volevo una buona impermeabilizzazione ed una traspirazione decente e devo dire che senza essere degli oggetti iper tecnologici e costosissimi, fanno il loro sporco lavoro da tantissimi anni. Come ti dicevo, mia moglie che spesso mi accompagna, è contentissima con dei pantaloni da 50 euro… Ho la passione della moto anche e il 90% delle volte esco con dei jeans da moto rinforzati ed anti strappo piuttosto che mettere la tuta che è una roba scomodissima, specie se quando parcheggi, vuoi fare qualche giro a piedi. La comodità ed il sentirsi bene con l'abbigliamento che si porta, per me, è più importante di tutte le caratteristiche tecniche. Se dovessi ricomprarli adesso, mi prenderei questi: www.revolutionrace.it/uomo/pantaloni/pantaloni-softshell/hiball-softsh |
| inviato il 04 Ottobre 2024 ore 8:53
“ Ciao Cristiano Può piovere anche quando fa freddo , fino vicino allo 0 , e se c'è misto neve è ancora peggio , ma non serve andare molto in basso con le temperature , tu hai 36 gradi e se all'esterno hai 10 gradi bastano per condensare , poi se sei sotto zero si condensa anche se non nevica e crea una crosticina di ghiaccio all'interno , sono cose che chi frequanta la montagna le conosce , se stai fermo non hai problemi neanche con le tute di gomma ma se fai movimento specie in salita sudi ed allora hai questi problemi , ormai ho passato i 60 anni ed ho abbastanza esperienza di bagnate varie . Ciao „ Premetto che per freddo intendo non temperature attorno allo zero ma ben inferiori. Frequento la montagna da molti anni, direi forse più in inverno che in estate dato che pratico scialpinismo. Quello che voglio dire è che se è freddo (molto al di sotto degli zero gradi) puoi fare a meno di mettere un guscio esterno idrorepellente, o anche se proprio lo metti ed è un capo molto tecnico ha comunque molte cerniere di areazione che puoi tenere aperte. Oltre a questo non vanno dimenticati i capi sottostanti che anche essi sono fondamentali. Nelle mie uscite invernali non mi è mai capitato di avere ghiaccio negli strati sottostanti, anche perchè se ti si forma ghiaccio e sei sotto zero sei un uomo morto. |
| inviato il 04 Ottobre 2024 ore 9:19
Max Purtroppo come in tante attività la quadra la trovi solo con l'esperienza .....la tua ....aiuta tanto quella degli altri ma non è la stessa cosa... |
| inviato il 04 Ottobre 2024 ore 11:04
Sono d'accordo con te SpeedKing, un abbigliamento a strati però rappresenta spesso la soluzione migliore. Pantaloni caldi e traspiranti e sopra un sistema impermeabile dotato di aperture quando non piove ovviamente… Il contro, ma parlo per me ovviamente, è il maggiore impaccio derivante dal vestirsi a più strati. Già non sopporto la giacca e non la metto nemmeno attorno allo zero, figuriamoci due pantaloni… Però capisco benissimo la validità della soluzione. |
| inviato il 04 Ottobre 2024 ore 11:18
Grazie a tutti. Ora valuterò quale soluzione si adatti meglio alle mie esigenze. |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 248000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |