| inviato il 12 Marzo 2024 ore 6:47
Grazie |
| inviato il 12 Marzo 2024 ore 11:01
Biobax bisognerebbe forse sapere meglio che genere di fotografia fai. Se fai paesaggio puoi anche tenere l'esposizione su valutativa (Canon) e poi guardare l'avviso delle luci bruciate. L'avviso luci bruciate o l'istogramma purtroppo sono basati sul jpg quindi in genere e in realtà, se scatti in raw il raw ha più gamma, dunque non è detto che quelle luci sul raw non siano recuperabili. Se vuoi usare raw e valutativa ti conviene però impostare il contrasto al minimo possibile in modo da fare sì che l'avviso luci bruciate sia più corrispondente al reale non recuperabile dal file raw. In genere io von l'impostazione contrasto al minimo so che con la 5D mkIV se anche l'avviso lampeggia in piccole zone dell'inquadratura non c'è poi problema. È un po' una questione di esperienza. Come detto poi in caso di paesaggio puoi sempre ricorrere all'esposizione a forcella e di sicuro non puoi sbagliare. Se invece fotografi a teatro, palazzetto sport o situazioni dinamiche è un'altra storia. |
| inviato il 12 Marzo 2024 ore 12:51
Principalmente sport in palazzetti… |
| inviato il 12 Marzo 2024 ore 12:57
"..Ma usate la valutativa o lo spot?" Comprati un libro di tecnica fotografica, o, ancora meglio, fatti un corso di tecnica di base di Fotografia (digitale o a pellicola è irrilevante) da uno bravo e non da un cocomeraio. Se fai quella domanda lì, tu, semplicemente, di esposizione fotografica non ne sai nulla ed ascoltare i consigli di sconosciuti ti peggiorerà solo le cose. |
| inviato il 12 Marzo 2024 ore 12:58
In quel caso credo, magari qualche esperto può venire in aiuto, con le Canon c'è un problema ad usare l'esposizione spot ed è quella che il punto spot è solo quello centrale e non segue invece il punto di messa fuoco , cosa che a me sembra più opportuna. ( Solo le ammiraglie Canon serie 1 hanno la lettura spot agganciabile al punto di messa a fuoco |
| inviato il 12 Marzo 2024 ore 13:04
Lo spot lo uso in casi estremi, tipo concerti dal vivo... ma è anche vero che una volta misurato sul soggetto non misuro più... uso la macchina in manuale e cambio l'esposizione "a sentimento" in base alle variazioni di luminosità della scena. Di solito nei paesaggi uso il Matrix (e i vari equivalenti delle altre case) eccetto che sulla D80 che in forte luce, se in Matrix, porta ad una sovraesposizione (quindi passo a "media pesata al centro) |
| inviato il 12 Marzo 2024 ore 13:30
E no Leo in digitale non è meglio sottoesporre....poi si può anche fare.... Farlo significa fare entrare meno luce peggiorando il S/N Non si deve over-saturare le luci ... È chiaro che in certi contesti non è proprio semplice farlo |
| inviato il 12 Marzo 2024 ore 14:20
ma che macchina hai? Canon 7d prima serie? perchè l'esposizione potrebbe non essere il problema maggiore... Al chiuso in palazzetti poco illuminati per scattare azione ti serve almeno 1/1000 quindi obiettivo luminoso e macchina performante, e la Canon 7d prima serie poteva andar bene max a 1600/3200 iso (e mi sono tenuto piuttosto largo) poi era abbastanza inservibile soprattutto per lo slittamento cromatico. Se invece è 1dx allora è diverso, ma sempre ottica luminosa ti serve. Io farei qualche prova iniziale per le diverse zone di luminosità dell'impianto, come ti hanno detto senza bruciare le luci (e potrebbe già essere difficile se ti entrano i fari nell'inquadratura) e poi regoli l'apertura a seconda della velocità che ti serve, che secondo me non va mai sottostimata, nel senso che a 1/500 è difficile che non ti vengano mosse se c'è movimento. Con 1dx andrei in Iso auto tranquillamente. |
| inviato il 12 Marzo 2024 ore 14:36
Mi spiace che c é sempre uno che sempre commenta e ammazza le persone anche se é bravo e competente,fai qualche prova e impari dopo 10 minuti |
| inviato il 12 Marzo 2024 ore 15:20
“ Principalmente sport in palazzetti… „ In queste situazioni vado di valutativa e il punto che "misuro" è sempre la pelle degli umani, poi mi regolo sulla quantità di luce presente nella scena se sovraesporre o sottoesporre, ma al massimo di più o meno 1 stop |
| inviato il 12 Marzo 2024 ore 15:29
“ Comprati un libro di tecnica fotografica, o, ancora meglio, fatti un corso di tecnica di base di Fotografia (digitale o a pellicola è irrilevante) da uno bravo e non da un cocomeraio. „ Ci stai dando dei "cocomerai", grazie maestro. Perché non gli dai qualche consiglio tu....magari dopo che gli hai fatto qualche domanda per capire cosa vuole ottenere |
| inviato il 12 Marzo 2024 ore 15:31
“ In queste situazioni vado di valutativa e il punto che "misuro" è sempre la pelle degli umani, poi mi regolo sulla quantità di luce presente nella scena se sovraesporre o sottoesporre, ma al massimo di più o meno 1 stop „ Condivido totalmente |
| inviato il 12 Marzo 2024 ore 15:38
"In queste situazioni vado di valutativa e il punto che "misuro" è sempre la pelle degli umani" Non ho capito Iw7. Dal sito Canon: "La misurazione Valutativa scompone la scena in una serie di zone. Esegue una scansione di ciascuna zona, che viene poi analizzata dal processore della fotocamera. Se, per esempio, le zone centrali sono più scure di quelle periferiche, è probabile che il soggetto principale sia in controluce. Al contrario, se le zone centrali sono molto più luminose di quelle periferiche, è probabile che il soggetto principale sia illuminato direttamente. In entrambi i casi la fotocamera concentrerà l'esposizione sulle zone centrali per un risultato corretto". La valutativa esegue un'analisi della scena completa ed in base a certi algoritmi interpreta la scena cercando di discernere se si tratta di un panorama in montagna, un tramonto al mare, un ritratto in controluce, un uccello in volo ecc ecc. Con la valutativa non puoi proprio "misurare un punto". Per fare qualla misurazione della pelle degli umani dovresti usare la misurazione spot, che è quanto dicevo prima, l'ideale sarebbe mettere a fuoco sul viso del soggetto ed avere la misurazione spot nello stesso punto il che consentirebbe di avere contemporaneamente soggetto a fuoco e con viso correttamente esposto. Ma appunto per farle ciò con Canon devi avere la Serie 1 perché madre Canon ha deciso che con le Reflex della serie 5 e a scendere questa cosa al cliente non serva. Mi risulta che invece sia possibile con le Reflex Nikon, ad esempio. Non so se ciò sia possibile e con quali mirrorless Canon. |
| inviato il 12 Marzo 2024 ore 15:59
Anche io ho la 7d e ho provato in passato con la pallacanestro,purtroppo é difficile sempre perché si muovono veloci i giocatori e per questo ho usato esposizione in centro non spot e poi a casa con PS abbassavo un poco le luci o aprivo poco le ombre e così almeno 5 scatti su 10 venivano bene |
| inviato il 12 Marzo 2024 ore 17:25
@Andrea, si vado proprio di valutativa, sulla pelle/viso delle persone che di solito è una luminosità che si avvicina molto al grigio medio e sovraespongo o sottoespongo al max di uno stop per compensare, solo in notturna sottoespongo di un paio di stop....ma ripeto mi regolo sempre in base alla scena, se la luminosità è alta (controluce) di + 1 stop, se è bassa es. teatro di -1stop. La cosa buona è che con la valutativa il punto di misurazione è legato al punto di maf, dovunque esso si trovi, la misurazione spot purtroppo è legata ai punti di maf solo sulle ammiraglie, per cui mi sono "adattato". Usare il punto centrale per fare varie misurazioni spot su più punti e poi alla fine scegliere quale esposizione adottare la vedo un pò più laboriosa, anche nel paesaggio, preferisco la valutativa puntando su un due o tre punti della scena e poi....mi regolo Procedura che è maturata con le reflex e dopo aver capito come funziona/ragiona, l' esposimetro delle macchine che ho, ed ho usato........ha funzionato con tutti i marchi da me usati. Ora con le ML questo modus operandi è ancora più "svelto" perché vedo in anticipo la luminosità della scena. Raramente correggo in post. edit: N.B. la procedura che applico di sovra o sottoesposizione non è sistematica, ma vale per quelle condizioni di luce particolari, altrimenti la valutativa "centrata" è quella che uso sempre. edit2: comunque tutti questi ragionamenti e scelte scaturiscono anche dalla necessaria conoscenza del comportamento del sensore che si sta usando, quando usavo il m4/3 per es. stavo molto attento a non bruciare le alte luci, etc. etc. |
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