| inviato il 25 Giugno 2022 ore 14:05
Salve
Non ho uno scanner perché non devo digitalizzare nessun documento, li ho già tutti in digitale se si parla di documenti, fatture e via dicendo e come giustamente si diceva uno scanner per foto é altra cosa, se poi devo digitalizzare un documento anche dovendolo firmare iPad e Apple pencil e il gioco é fatto, un pdf che non sfigura con nessuno scanner.
Per archiviazione conservativa di documenti se mai servisse nel ced in azienda ci sono scanner che archiviano oltre 1 milione di pagine mese…..prima dei sistemi di fatturazione elettronica….. se mai servisse, ma non sono adatti neanche per le foto anni 20!
Detto questo non voglio acquistare uno scanner fotografico, ne uno economico che poi faccia un pessimo lavoro, per assurdo l'app fotoscan di Google con un sensore denso tipo s22 ultra e i fantomatici 100 mpx e l'IA tira fuori ottimi risultati se penso che parliamo di un recupero conservativo a futura memoria di foto (non negativi per quelli uso l'attrezzatura di cui sopra) che hanno dimensioni che a volte non arriva a 10 cm per lato scattate tra fine anni 30 e 70 non so neanche io con cosa…..e credetemi, qui la risoluzione non centra nulla, gia di loro queste foto sono anni luce lontano dal concetto di risoluzione a cui siamo abituati….proverò con la d850 su cavalletto e opportuna iilluminazione.
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| inviato il 25 Giugno 2022 ore 15:20
Per chi dice che scattare in jpeg é una eresia non ha letto….. o non ha ben compreso.
La d850 ha gia di suo la funzione di digitalizzazione dei negativi sia colore che bianco e nero, ovvero fa automaticamente l'inversione dei colori con anteprima in liveview….Comodo, stra comodo…..e velocissimo, il file è gia pronto senza doversi sbattere in post…Con l'adattatore es-2 nikon che si attacca all'obiettivo si processano centinaia di negativi all'ora. Limite della cosa, lo fa solo in jpeg….. nulla vieta di scattare in raw ma poi si deve post processare ogni singolo scatto.
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Ora posso anche capire che qualcuno custodisca i negativi di Ansel Adams….. ma non è il mio caso, sono vecchie foto di famiglia alcune con oltre 50 anni d'età scattate con le macchine piu disperate, quindi inutile avere un tiff da 1 tera….. pur tuttavia, TUTTI i negativi sono stati poi ANCHE rifotografati in raw 14 bit….tanto per non farmi mancare nulla, e questi sono stati elaborati con Photoshop….. equalizzazione delle curve e inversione colori, maschere per la dominante arancione del negativo, bilanciamento del bianco e bla bla bla…… SOLO laddove serviva un restauro conservativo (negativi con buchi di colore o dominanti gialle per tutto il fotogramma).
in questo modo ho potuto inviare il tutto ai vari membri della famiglia che fruiranno delle foto sui loro smartphone o tablet e non staranno di certo a guardare il jpeg….i raw li utilizzo qualora volessi ristampare e recuperare i danni del tempo….. avendo il tempo per processarli con PS. |
| inviato il 21 Luglio 2022 ore 0:26
Ciao, ho provato ad usare l'adattatore Nikon ES2 sia con una nikon D3400 che con una D850 con obiettivo micro Nikkor 60 f2.8G ED.
Mentre ottengo risultati eccellenti con le diapositive, superiori a quelli con un film scanner canonscan FS4000, con i negativi, almeno io, non riesco ad ottenere risultati validi come colori. Rimane il problema della corretta inversione, sia scattando in RAW e invertendo in post produzione, sia affidandomi alla funzione della D850. La gamma dinamica dei colori viene comunque ridotta a causa della pesante correzione da applicare per togliere la dominante celestina. Per i negativi il filmscanner mi da risultati migliori. Anche un Epson v700 dal punto di vista cromatico (ma non della risoluzione) da risultati migliori.
Per l'illuminazione i risultati migliori li ottengo semplicemente avvicinando la macchina con l'ES-2 ad una lampadina a led a 6400 gradi kelvin, molto meglio che fotografare puntando il cielo, come consigliato da più parti. Tu che illuminazione utilizzi?
Mi sono anche cimentato a misurare la risoluzione fotografando una mira ottica (FSR-1 Transmissive di danes-picta.com). Con la D850 Al centro risulterebbe una risoluzione di circa 4200 dpi, ai bordi circa 3300 dpi (si paga la minore nitidezza ai bordi degli obiettivi, problema che lo scanner non ha, anche se 3300 dpi sono sempre buoni).
Con la D3400 ho ottenuto risoluzioni minori, circa 3000 dpi al centro e 2300 ai bordi (risoluzioni comunque superiori a uno scanner piano), era inevitabile visto la differenza tra le due macchine come qualità e risoluzione. |
| inviato il 21 Luglio 2022 ore 9:12
potete mettere qualche esempio digitalizzata con quelle meraviglie di macchine?
io sto facendo lo stesso lavoro ma con il m43 e il tubo prolunghe
così da capire fin dove si può arrivare
in ogni caso mi sto convincendo che già il m43 è superiore in risoluzione alle pellicole economiche tipo la kodak color 200
ho iniziato a vedere il limite della risoluzione (nel senso che la pellicola ne aveva di più) con le agfa apx 100
grazie |
| inviato il 21 Luglio 2022 ore 9:13
pellicola economica
lente canon fd 28 2.8
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| inviato il 21 Luglio 2022 ore 9:17
agfa apx 100
sempre scansionato con accrocchio jjc + m43
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| inviato il 21 Luglio 2022 ore 9:44
Beh Carlo fra l'Agfa APX 100 e la Kodacolor 200 c'è un abisso dai...
L'Agfa APX 100 è la classica emulsione BW di classe storica, insomma un'emulsione in grado di assicurare all'incirca 150 lp/mm di Risoluzione con un RMS intorno a 10, forse anche meno.
Le Kodacolor 100 classiche invece sono ben altra cosa, hanno sempre avuto una risoluzione intorno alle 100 lp/mm, le 200 asa già qualcosa meno, questa che, ne sono strasicuro, sarà la classica cinesata alla Luckycolor invece dubito che possa vantare una Risoluzione anche di poco superiore a 70 lp/mm... con una grana per giunta non certo esaltante.
Detto in altre parole queste sono pellicole ben diverse amico mio, altoprofessionale l'Agfa e basso amatoriale la Kodak ovvio quindi che con la scansione la Kodak mostri fin da subito i suoi fin troppo chiari limiti... mentre per mettere alla corda il BW Agfa invece ci vuole ben altro! |
| inviato il 21 Luglio 2022 ore 9:56
“ Beh Carlo fra l'Agfa APX 100 e la Kodacolor 200 c'è un abisso dai...
L'Agfa APX 100 è la classica emulsione BW di classe storica, insomma un'emulsione in grado di assicurare all'incirca 150 lp/mm di Risoluzione con un RMS intorno a 10, forse anche meno.
Le Kodacolor 100 classiche invece sono ben altra cosa, hanno sempre avuto una risoluzione intorno alle 100 lp/mm, le 200 asa già qualcosa meno, questa che, ne sono strasicuro, sarà la classica cinesata alla Luckycolor invece dubito che possa vantare una Risoluzione anche di poco superiore a 70 lp/mm... con una grana per giunta non certo esaltante.
Detto in altre parole queste sono pellicole ben diverse amico mio, altoprofessionale l'Agfa e basso amatoriale la Kodak ovvio quindi che con la scansione la Kodak mostri fin da subito i suoi fin troppo chiari limiti... mentre per mettere alla corda il BW Agfa invece ci vuole ben altro! „
sarebbe bello sapere all'incirca che risoluzione può produrre ciascuna di queste pellicole
ma l'agfa apx 100 sicuro che non sia prodotta in cina pure lei?
cmq la mia esperienza conferma totalemente quanto dici |
| inviato il 21 Luglio 2022 ore 17:18
Per quanto mi è dato sapere la Agfa APX 100 è la Rollei RPX 100 anzi, per essere più precisi, la gamma di pellicole Rollei ricalca le precedenti Agfa quindi in realtà è giusto affermare che le attuali Rollei non sono altro che le vecchie Agfa.
Ragione per cui sono, o quantomeno dovrebbero essere, Made in Germany. |
| inviato il 21 Luglio 2022 ore 17:29
Ferma tutto: mi sono ricordato di avere in frigo un ultimo rullino di Rollei RPX 25, leggermente scaduto ad Agosto 2018, sotto c'è stampigliato:
Hans O. Mahn Gmbh e Co. KG
MACO PHOTO PRODUCTS
D-22145 Stapelfeld, Germany
www maco-photo.de
Più chiaro di così... |
| inviato il 21 Luglio 2022 ore 17:43
Per la risoluzione invece vado a memoria, per cui non escludo di sbagliare di qualche decina di lp/mm:
la Rollei RPX 100 dovrebbe avere circa 140 o 150 lp/mm e un RMS pari a circa 10;
la Rollei RPX 25 invece 250 o 270 lp/mm e un RMS 5;
la Rollei Retro 80 S infine vanta 290 lp/mm con un RMS addirittura più basso della 25, 4... se non anche qualcosa in meno visto che a quanto pare solo la Adox 20 vanta una grana più fine. |
| inviato il 21 Luglio 2022 ore 18:04
qui su amazon la scatoletta dice made in uk
ma dire se è la scatola, la confezione intesa come rullo, o la pellicola che sono prodotte in uk è difficilino
cmq a me non cambia molto
la qualità di quanto ho visto fin ora mi piace
aspetto che tornino sui 5 euro e poi mi faccio la scorta
https://www.amazon.it/Agfa-Agfapan-APX-Pellicola-Fotografica/dp/B000OS
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| inviato il 24 Luglio 2022 ore 22:44
Per le stampe che possono non essere piane ed opache preferisco lo scanner ho un vecchio epson photo 1640 che riproduce egregiamente le stampe fino al 20*30
Esempio vecchia stampa
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| inviato il 25 Luglio 2022 ore 6:41
Marko - non sono sicuro che la scansione fatta riproducendo la Velvia con la Nikon sia più dettagliata di quella ottenuta con lo Scanner Canon che anzi, almeno a osservare il muro di pietra della casa, pare essere esso più ricco di particolari.
E anche il minore dettaglio (evidente) sui particolari della torretta il alto a sinistra non credo sia dovuto a limiti propri dello scanner quanto piuttosto al fatto che il Canon 4000 FSU, come tutti gli scanner che ovviamente focheggiano sulla grana, provocano una tale enfatizzazione della grana stessa che è essa a provocare quel repentino calo di nitidezza che si nota, appunto, sul secondo piano.
Quello che piuttosto trovo insopportabile nella scansione col Canon 4000 FSU è la esagerata dominante verde che provoca. |
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