| inviato il 05 Febbraio 2025 ore 9:07
“ I 5 rulli che ho scattato sono: 2 rollei 400, un rollei 80s, un agfa 100 e un across 100. Con un tipo di chimico dovrò sviluppare pellicole diverse, problematiche? „ usa un solo sviluppo per tutte, della differenza tra hydrofen e, boh, ddx onestamente manco te ne accorgi. Ogni pellicola avrà però un suo tempo di sviluppo, che dipende dal contrasto che ha la scena fotografata, dal contrasto che vuoi ottenere, da cosa devi farci con quella pellicola. Per sapere quali tempi sono consigliati leggi i bugiardini dei produttori di pellicole o sviluppi (con gli sviluppi classici tipo rodinal o d76 o xtol i produttori di pellicole di solito forniscono qualche dato, con gli sviluppi più moderni ed esotici bisogna guardare quelli dei produttori di chimica, se esistono) e farci la tara sulla base di quello che ti serve. In generale sappi che i tempi consigliati sono sempre molto generosi (=luci ballerine). C'è chi consiglierà digitaltruth, io dico: meglio sbagliare ragionando su un bugiardino che sbagliare seguendo indicazioni che uno sconosciuto ha scritto su un sito e non sai se è uno che fa roba da 50 anni o uno al primo sviluppo che non ha idea di cosa sia un negativo. Se non vuoi fare prove "scientifiche", e nemmeno ti do' torto, almeno segnati i tempi di processo che usi e impara a guardare bene i negativi per sapere, la prossima volta, cosa e come correggere. |
| inviato il 05 Febbraio 2025 ore 9:19
Salve a tutti, da qualche mese oltre al digitale ho scattato anche in analogico. 5 rulli in bianco e nero fatti con la mitica Om1. ********** ********** E neppure un rullino di diapositive? |
| inviato il 05 Febbraio 2025 ore 9:33
“ Se non vuoi fare prove "scientifiche", e nemmeno ti do' torto, almeno segnati i tempi di processo che usi e impara a guardare bene i negativi per sapere, la prossima volta, cosa e come correggere. „ Io faccio così. Digitaltruth non è altro che una raccolta dei tempi dei bugiardini, almeno per le diluizioni standard. Quando uso una pellicola nuova, parto da quello, poi ho un quaderno con le "ricette" degli sviluppi che aggiorno se faccio prove diverse, con successo o meno. |
| inviato il 05 Febbraio 2025 ore 9:41
“ C'è chi consiglierà digitaltruth, io dico: meglio sbagliare ragionando su un bugiardino che sbagliare seguendo indicazioni che uno sconosciuto ha scritto su un sito e non sai se è uno che fa roba da 50 anni o uno al primo sviluppo che non ha idea di cosa sia un negativo. „ Il vantaggio di Digitaltruth è che ci trovi i tempi anche per pellicole che non siano le solite FP4, HP5, T-Max e Tri-X (che nei bugiardini non trovi)... Poi, sono d'accordo... quei tempi sono un'indicazione di "massima" che uno deve (dovrebbe?) imparare a gestire. |
| inviato il 05 Febbraio 2025 ore 9:57
qui possiamo anche dire che: se tu produttore non hai ritenuto di spendere qualche mille euro per fare due prove di sviluppo con almeno un rivelatore, perché io dovrei darti i soldi? Che poi tutti quelli seri un paio di numeri li danno, via. Certo, alcuni sembra siano fatti tirando dadi, ma qualcosa c'è sempre a meno di non andare su pellicole rimarchiate, nel qual caso c'è il bugiardino della fonte. Capisco che sia filosofia, ma ecco... |
| inviato il 05 Febbraio 2025 ore 13:35
Aspè... non trovi quelle pellicole che intendo io nei bugiardini di chi produce lo sviluppo... Ma nelle indicazioni di chi produce la pellicola c'è sempre indicato lo sviluppo da usare con quel certo rivelatore... ma siamo alle solite... ci sono solo i più diffusi/più conosciuti... E' lì che le indicazioni di Digitalthruth vengono in (parziale) aiuto... Altrimenti come fai a sapere come sviluppare una BERGGER PANCRO 400 in Atomal 49? Bergger ti menziona i soliti D76, ID11 etc. |
| inviato il 05 Febbraio 2025 ore 13:45
il sito di atomal rimanda a digitaltruth, quindi in quel caso ci può stare. in alternativa, piuttosto cercherei come si comportano altre pellicole in quello sviluppo, come si comportano nello sviluppo di cui ho i dati, aggiungerei un +/- 20% di margine, troverei un tempo di prova da verificare. almeno ho fatto un ragionamento, so come ci sono arrivato e cosa posso aver sbagliato, piuttosto che affidarmi a Dave 13 enne di Dumont, Texas, che ha sviluppato il suo primo rullo e l'ha scritto con entusiasmo sul sito. |
| inviato il 05 Febbraio 2025 ore 14:06
Secondo me adesso che la stragrande maggioranza delle foto vengono scattate con fotocamere digitali comprare tutta l'attrezzatura per sviluppare i rullini in bianco nero non ha molto senso. Attrezzatura minima necessaria: Tank per sviluppo pellicola Termometro ad alcool per misurare esattamente la temperatura della soluzione chimica per lo sviluppo Timer per calcolare esattamente i tempi di sviluppo (uno sviluppo troppo breve o troppo lungo modifica la sensibilità ISO originale della pellicola) Misurino per calcolare esattamente la percentuale del rapporto soluzione/acqua. Una pinza tergipellicola per togliere le microgocce dalla pellicola dopo averla lavata. Una soluzione acetica per interrompere lo sviluppo da versare dentro la Tank alla scadenza del tempo di sviluppo. insomma secondo me ha senso dedicarsi allo sviluppo della pellicola soltanto se scattiamo esclusivamente in analogico. Oltre all'attrezzatura serve una stanza completamente buia e una buona manualità per togliere la pellicola dal rullino e caricarla nella spirale della tank da fare nel buio più completo perché la luce rossa si può usare soltanto per la fase di stampa su carta e non per la fase di sviluppo della pellicola. |
| inviato il 05 Febbraio 2025 ore 14:13
Vabbè... se sviluppi BN il termometro puoi farne a meno, basta che in casa tu abbia 20/21 gradi... il timer è il cellulare... contenitore graduato va benissimo qualunque cosa da 1L anche quello per le torte... serve una tank, i chimici, dell'acqua demineralizzata da supermercato per le soluzioni, tre bottiglie per le soluzioni, una molletta da attaccare dentro la doccia per asciugare il negativo. L'investimento totale direi che sta sotto i 100€. |
| inviato il 05 Febbraio 2025 ore 14:15
non è che serva chissà che attrezzatura per sviluppare un rullino bn... |
| inviato il 05 Febbraio 2025 ore 14:21
Io per l'acqua uso un cilindro graduato, per il concentrato una siringa e una caraffa per mescolare il tutto... |
| inviato il 05 Febbraio 2025 ore 14:26
tank 30€ termometro digitale 10€, ad alcool 6€ (negozio di enologia) 3 caraffe 3€ siringhe 50cent l'una (?) cilindro graduato forse 10€ l'uno, forse. Con sviluppi in polvere non servono. timer ce l'hai in tasca, smetti di guardare le zozzine su instagram per venti minuti e via (no, lo sviluppo non modifica la sensibilità, quella è e quella resta. semmai modifica il contrasto) la pinza la rubi dallo stendino del bucato (2 pinze, però, una anche sotto) il misurino non so cosa sia la pinza tergipellicola è una sciagura colossale e lasciala nel negozio forbici in casa spero tu le abbia se sei fancy un recupera pellicole da 10€, sennò scassi il bussolotto o lasci fuori la coda quando riavvolgi. Non lo consideriamo. una busta di d76 8€ per 4 pellicole, i concentrati meno ma dipende se li usi un litro di fix 15€ per 50 pellicole (scialando) acido citrico meglio dell'acetico perché non puzza e si trova ovunque, 10€ per, boh, 300 pellicole? di più? imbibente 10€ e lo lasci in eredità ai nipoti buste polipropilene buone, 50€ per 100 buste. Pergamini molto meno, ma poi gli vuoi dare fuoco. diciamo 50-60€ di costi fissi che dureranno in eterno e un 100€ di upfront sui consumabili (riducibili) con cui spendi meno di 3€ a rullo. State sempre qua sopra a parlare di obbiettivi da migliaia di euro su macchine ancora più care, diciamo che queste sono briciole. |
| inviato il 05 Febbraio 2025 ore 14:31
Io se non avessi avuto già tutto il plasticume in soffitta non avrei rimesso mano alle pellicole ..ma così posso finire i liquidi rimettere tutto a posto e se mi torna voglia di fare qualche altro sviluppo. Partire da zero per scattare analogico e sviluppare , anche no, abbiamo già dato Detto questo l'altro giorno sono andato ad una mostra di arte contemporanea e c'erano almeno una decina di ragazzotti a pellicola, prevalentemente con compatte che ai miei tempi le schifavamo |
| inviato il 05 Febbraio 2025 ore 14:34
Io userei come rilevatore il kodak Tmax |
Che cosa ne pensi di questo argomento?Vuoi dire la tua? Per partecipare alla discussione iscriviti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!
Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 250000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista. |

Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |