| inviato il 16 Novembre 2024 ore 0:43
“ No, non ha maschere AI, mi sono aiutato con la mascheratura locale a tendina. „
Immaginavo, il classico filtro graduato..
No guarda, io credo che le maschere AI siano il vero game changer nell'editing fotografico.
Mi sento di ammettere che è la funzionalità che ho trovato più utile da anni.
Oramai un SW di editing senza maschere AI non lo prendo nemmeno in considerazione.
Pensa che in passato sono stato tentato di acquistare la X1D di Hasselblad ma ho desistito perchè Phocus non ha le maschere AI.
Detto ciò, io quando sono costretto a recuperare le zone in ombra, faccio molta attenzione a non far calare il contrasto in quelle zone.
Per carità, vedila come critica positiva, ma quel lavoro lì, ai miei occhi è talmente intriso di tone mapping che fatico a guardarlo, è totalmente irreale.
Probabilmente le maschere AI ti avrebbero aiutato non poco. |
| inviato il 16 Novembre 2024 ore 7:35
Concordo con te Paco quando dici che "Oramai un SW di editing senza maschere AI non lo prendo nemmeno in considerazione."
"Scomporre" la scena in più zone per poi svilupparne singolarmente ognuna ha un vantaggio ineguagliabile rispetto a sviluppare la scena come un blocco unico.
Secondo me questo modo di intervenire nello sviluppo lo si apprezza ancora di più nelle immagini bw che le trovo molto affascinanti, ma molto più difficili da interpretare soprattutto per donargli quel contrasti mirati che fanno tutta la differenza del mondo. |
| inviato il 16 Novembre 2024 ore 8:03
“ Per carità, vedila come critica positiva, ma quel lavoro lì, ai miei occhi è talmente intriso di tone mapping che fatico a guardarlo, è totalmente irreale.
Probabilmente le maschere AI ti avrebbero aiutato non poco. „
io le critiche le vedo sempre in chiave positiva  assolutamente.
Ho rielaborato quello scatto.
Anzichè C1 ho usato ACR di Adobe, che credo sia il massimo con le maschere AI.
Nel mentre ho anche capito cosa mi ha fatto inscurire i bordi e i tetti in alto a sx con Silkypix, stranamente era il cursore HDR, d'altra parte era l'unico modo che avevo per compensare quella elevatissima variazione di luminosità (senza maschere AI).
Al di la dei risultati però, ora indubbiamente migliori, devo dire che io la scena la vedevo più come sviluppata con Silkypix .
A questo software, secondo me, mancano ancora due cose:
- le maschere AI
- un denoise evoluto
per il resto a me piace molto.
Avendoli un po' tutti, il mio software ideale dovrebbe avere:
- la gestione dei colori di Silkypix, soprattutto nelle alte luci,
- l'AI di Adobe
- il denoise di DxO
- l'interfaccia di C1.
Peccato che non si possano "mischiare" 
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| inviato il 16 Novembre 2024 ore 8:28
Va bene che è un'immagine difficile, ma anche questa elaborazione, per me, è un no.
Tornando a Silkypix, è un software che era vecchio dieci anni fa e che non merita particolare attenzione.
My two cents.
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| inviato il 16 Novembre 2024 ore 8:48
“ Va bene che è un'immagine difficile, ma anche questa elaborazione, per me, è un no. „
e pensa che con C1 ci ho provato ma ho desistito, veniva decisamente innaturale.
Di questa non mi piacciono molto i colori, troppo caldi, potrei ovviamente renderli più freddi ma direi che non ne vale la pena.
In ogni caso questo è il link per scaricare il raw (spero funzioni), se qualcuno vuole divertirsi sarei ben contento di condividere questa esperienza
www.dropbox.com/scl/fi/b6z56zrleayw5he0z1mti/2024_11_08_065931.ARW?rlk |
| inviato il 16 Novembre 2024 ore 11:14
Perdonate l'OT
Giancarlo, anche io continuo a vederla posticcia, innanzitutto non capisco perchè applichi un filtro graduato scuro sulla parte superiore del cielo, ai miei occhi suona di falso.
Soprattutto perchè non ne vedo il bisogno, il cielo non ha zone bruciate, hai esposto correttamente per le luci, non servono interventi sul cielo.
parliamo dell'alba e ci sono ancora alcune luminarie accese, questo vuol dire che era ancora abbastanza buio, non puoi vedere i palazzi illuminati a giorno.
E' una questione di sensibilità visiva, poi, quello che percepisce il nostro occhio è filtrato dal nostro cervello.
Io fotografo in digitale da 20 anni e i primi 10 ero drogato dei mezzi tecnologici che ci permettevano di fare sempre più cose e senza accorgermene prendevo la deriva degli hdr, delle forzature cromatiche, dell'ipernitidezza
Io arrivo dal mondo analogico e quando 10 anni fa, dopo averne fatti 10 di solo digitale, decisi di riprendere l'analogico, mi resi subito conto di avere la sensibilità "drogata" dal digitale, perchè quando vedevo le foto a pellicola, capivo subito che quelle che sviluppavo in digitale erano posticcie.
Ora, per evitare di ricaderci, continuo a vedere molte foto a pellicola e continuo a ragionare sull'immagine che ho di fronte, ecco perchè quendo ho visto la tua ho subito storto il naso.
Mi sono permesso di riprendere il tuo raw ed elaborarlo con C1, questo è come interpreterei io la scena, enfatizzando un po' la luce delle luminarie (postimage comprime parecchio, ci sarebbero più dettagli visibile nell'originale che qui spariscono).
PS. grandi ricordi la A7r2
Tornando in tema, per me, un sw serio di sviluppo non dovrebbe avere nessun cursore HDR, quelli sono il male della fotografia digitale.
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| inviato il 16 Novembre 2024 ore 14:13
“ Giancarlo, anche io continuo a vederla posticcia, innanzitutto non capisco perchè applichi un filtro graduato scuro sulla parte superiore del cielo, ai miei occhi suona di falso. „
lo uso abbastanza spesso perchè secondo me o meglio, secondo i miei gusti, conferisce profondità alle immagini
“ parliamo dell'alba e ci sono ancora alcune luminarie accese, questo vuol dire che era ancora abbastanza buio, non puoi vedere i palazzi illuminati a giorno. „
ti assicuro che non era buio come lo hai interpretato te (mi riferisco ai palazzi), purtroppo in quelle condizioni ho dovuto dare un -2 alla esposizione e quello, su Silkypix, mi ha di fatto obbligato ad usare il famigerato HDR (che non di rado fa danni), se non avessi corretto a -2 avrei bruciato le luci del cielo (avevo provato -1 ma era poco...).
Un bracketing e poi una unione di foto forse avrebbe risolto, ma è una procedura che non uso quasi mai.
“ Mi sono permesso di riprendere il tuo raw ed elaborarlo con C1, questo è come interpreterei io la scena, enfatizzando un po' la luce delle luminarie (postimage comprime parecchio, ci sarebbero più dettagli visibile nell'originale che qui spariscono). „
hai fatto benissimo e ti ringrazio, con C1 ci avevo provato anche io ieri sera ma, complice il fatto che lo uso poco, non ero riuscito ad ottenere il risultato che volevo. |
| inviato il 16 Novembre 2024 ore 16:09
Ma mia interpretazione con Capturone.
Grazie GianCarlo della condivisione.
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| inviato il 16 Novembre 2024 ore 16:16
ehhh mica male
questa con DxO Photolab 7
Non ha le maschere AI ma ci si arrangia con i control point....
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| inviato il 16 Novembre 2024 ore 17:22
Visto che questa discussione è dedicata a Silkypix posto i'immagine rivista con questo programma.
Ovviamente si va molto nel soggettivo, ma secondo me Silkypix ha dei colori bellissimi, forse i migliori, peccato che gli manchino, come si diceva prima, alcune funzioni ormai obbligate...
Comunque io lo uso molto volentieri, ancor più in questa versione 12 decisamente più ben impostata come interfaccia
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| inviato il 16 Novembre 2024 ore 17:45
Con Silkypix (ho la versione 11) la svilupperei cosi' (non l'ho raddrizzata sorry)
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| inviato il 16 Novembre 2024 ore 18:00
La mia versione realizzata con silkypix 12 pro.
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| inviato il 16 Novembre 2024 ore 18:51
sviluppato con Silkypix versione 11 standard.
ovviamente se ne possono fare moltissime interpretazioni . . . solo chi ha scattato l'immagine può pronunciarsi su quale sia la versione più vicina alla reale visione dell'occhio.
Poi aggiungiamo che ognuno di noi avrà uno schermo calibrato in modo leggermente diverso, ovvero le possibilità si moltiplicano.
Comunque appena ne avrò tempo proverò la versione 12 anche se mi trovo benissimo con la 11. |
| inviato il 16 Novembre 2024 ore 20:11
Tralasciando le tonalità di colore, non capisco perché desaturate tutto ciò che è in ombra.
Due minuti con Davinci Resolve:
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