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Il mio R7 II va collegato alla macchina fotografica con un cavo Hdmi: nella confezione ce n'è 1, ma è corto (sarà 15/20 cm di lunghezza). Basta per collegare l'R7 sopra la macchina fotografica, ma se vuoi un cavo più lungo te lo devi comprare a parte oppure comprare una prolunga. Se vuoi montare l'R7 sulla slitta flash ti basta il cavo compreso nella confezione, se lo vuoi montare su un magic arm o altro oggetto più distante ti serve un cavo più lungo.
1 x Monitor R7 III 1 x Cavo 3A-AHDMI 1 x Cavo Micro HDMI 1 x Cavo D-Tap 1 x Supporto monitor 1 x U disk 1 x Panno per la polvere 1 x Manuale utente
Una cosa buona in più è sicuramente il doppio alloggio per le batterie: io non faccio video, però poter collegare due batterie invece di una (nella versione due si può collegare solo una batteria alla volta) è più comodo, anche se aumenta il peso.
Ah, ho capito. O meglio, ho capito che non avevo capito. Il funzionamento non dipende dalla slitta flash, si collega tramite il cavo e quindi si può tenere anche da una parte senza montarlo sulla fotocamera. Penso ovviamente ad uso per macro mentre sono con il tripode o il minitripode per terra.
Grazie.
p.s. L'impressione è che questi R7 facciano fin troppe cose rispetto a quello che basta a me: controllare con più facilità i dettagli a fuoco durante uno stacking.
Questi schermi sono fatti soprattutto per le riprese video e sul canale di Videozappo su Youtube parla delle varie funzioni di un modello più piccolo della Desview (stesse funzioni, se ricordo bene, del modello R7 II che ho io). Il vantaggio in ambito fotografico c'è comunque, sopratutto se, come nel mio caso, non hai lo schermo della reflex orientabile. Inoltre è molto luminoso ed usabile in situazioni in cui i riflessi del sole renderebbero ostico o impossibile l'uso di uno schermo a bassi NIT.
Lo schermo non montato sulla macchina fotografica è utile sopratutto se: - si usa un trigger per comandare uno o più flash collegato alla macchina fotografica tramite hot shoe; - se si posiziona la macchina fotografica su un treppiedi usando la colonna centrale invertita o se la macchina fotografica è in posizione molto scomoda. Poi avere uno schermo grande aiuta nella messa a fuoco manuale in macro.
Di certo se la macchina non ha uno schermo orientabile, uno aggiuntivo può fare la differenza in tante situazioni.
Per quel che mi riguarda, conto due casi limite.
Ad esempio: durante gli stacking a terra eseguiti all'alba e con RR alti, mi sarebbe utile uno schermo esterno grande, anche privo di proprietà antiriflesso, per controllare meglio eventuali micromovimenti durante la sequenza. Quando invece fotografo a mano imenotteri e ditteri sotto una forte luce diurna, per regolare più rapidamente l'esposizione preferirei un schermo da montare sulla fotocamera, piccolo ma a prova di sole.
Me ne servono due!
Ho visto che si può anche usare il telefono come schermo, collegandolo tramite una scheda di acquisizione video HDMI e cavetti. In caso però la fotocamera funziona normalmente, oppure essa diventa soltanto uno strumento del telefono?
Per usare il cellulare non saprei dirti. Tieni però conto che molti smartphone hanno bassi NIT a confronto: il mio ad esempio quando c'è molto sole si fa fatica a vedere e devo usare una mano per coprire un po' lo schermo dai riflessi del sole.
Per la questione "due schermi" quello da 7 pollici si può montare sulla macchina fotografica, ma non se sulla macchina fotografica hai un trigger che non ha a sua volta un aggancio hot shoe. Io ad esempio ho, come trigger trasmettitore, un Godox X2T che sopra ha l'aggancio. Tuttavia non mi sono azzardato a montarci sopra lo schermo+batteria: non so se il peso possa causare problemi sulla slitta del trigger. Per questo (ed in caso di posizioni piuttosto scomode) ho comprato un cavo più lungo.
La Desview fa anche uno schermo un po' più piccolo da 2800 NIT: l'R6 2800 NIT. Però non so se l'ha aggiornato come l'R7. Sarebbe da 5,5 pollici.
Qui un video in cui Videozappo presenta il più piccolo R6 (dimensioni 5,5 pollici):
Qui invece lo usa per parlare di esposizione nei video:
“ I Desview li ho guardati un po' tutti. Sembrerebbero non avere rivali in quanto a luminosità offerta/prezzo. „
Non me ne intendo molto. Ci sarebbero anche i Feelworld, ma l'aggancio della batterie nel Desview mi permetteva di usare anche una batteria Canon (anche se poi ho optato per 2 Baxxtar). Inoltre mi pare che alcuni modelli Feelworld arrivassero al massimo a 2200 NIT (non so se ci sono stati aggiornamenti con nuovi modelli).
Feelworld ha fatto anche un monitor da 10 pollci e NIT, però secondo me dopo diventa troppo scomodo da portarsi dietro.
Per l'ambito TV alzo le mani, non sono competente. E già conosco poco i monitor esterni per i video o le fotografie. Però a suo tempo feci qualche piccola ricerca per scegliere cosa comprare. Riguardo la luminosità delle TV non mi sono mai informato.
Alla fine mi sa che non ne prenderò nessuno. Una macro difficoltosa di alcuni giorni fa mi aveva messo l'idea in testa, ma le mie scimmie arrivano e se ne vanno in fretta.
Ho imparato che il numero dei Nit corrisponde alla candele per metro quadrato. Un sacco di candele da accendere!
Beh, lì dipende se ne hai una grossa necessità o meno. Se i casi in cui le inquadrarure sono così scomode da necessitare di un monitor esterno sono piuttosto rari e se hai un monitor orientabile, allora puoi lasciare perdere: al massimo puoi usare un berretto/cappello per coprire lo schermo della macchina fotografica i pochi casi in cui ti troveresti anche con forte sole. Tanto se non ne hai urgenza e nel caso tu voglia fare l'acquisto potrai aspettare anche il Black Friday. Così intanto ci pensi per bene e valuti se risparmiare i soldi.
Non ne dubito. Ottico o elettronico che sia, il mirino serve nella macro a mano libera. Io mi aiuto rapidamente con il live view per capire come sono messo con l'esposizione, ma poi messa a fuoco manuale e foto le faccio guardando dal mirino. All'epoca della scelta della fotocamera adocchiai la Canon EOS M6 Mark II, ma la poco pratica articolazione dello schermo e l'assenza del mirino mi fecero passare alla sua gemella reflex (90D) per optare infine per la 80D. Stavo già usando una vecchia 450D e proprio lo schermo articolato fu un enorme passo avanti al di là della qualità del sensore.
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Il funzionamento non dipende dalla slitta flash, si collega tramite il cavo e quindi si può tenere anche da una parte senza montarlo sulla fotocamera. 
