| inviato il 19 Settembre 2019 ore 22:50
Una cosa. Secondo voi conviene accumulare rulli per inviarli tutti insieme a sviluppare e stampare e risparmiare sulle spese di spedizione e sul prezzo. Oppure volta per volta fare il rullino sotto casa a prezzi un poco meno convenienti? Vedevo che su ars-imago con 13 euro fai sviluppo e stampa di dodici foto 13x13 dell'intero rullo, sia colore che b/n. Il prezzo mi sembra ottimo ma debbo considerare le spese di spedizione del rullo e quelle di spedizione delle foto coi negativi, che oltre i 90 euro vengono abbonate integralmente. Che ne pensate? |
| inviato il 20 Settembre 2019 ore 0:20
“ Che ne pensate? „ L'approccio e gli obiettivi non sono uguali per tutti, per cui tutto dipende da cosa vuoi... Io, in epoca analogica, stampavo non oltre una foto su 35/40 direi (forse meno), con l'obiettivo di arrivare ad avere, nel tempo, una selezione che fosse (per il mio gusto) relativamente soddisfacente. Per cui, di mio, non farei mai stampare un rullino. Provini e selezione stretta, con stampe poi in formato più importante rispetto a un 13x13. Cosa per la quale cercherei un laboratorio di conseguenza adatto a questo tipo di scopo. Ma è chiaro che questi sarebbero il mio approccio e i miei obiettivi... |
| inviato il 20 Settembre 2019 ore 1:51
Il bn andrebbe trattato in proprio altrimenti i risultati non li controlli. Esposizione e sviluppo devono tenersi per mano, non puoi sviluppare scene ad alto e basso contrasto con gli stessi tempi. Certo se scanerizzi e' diverso recuperi piu' facilmente gli errori. (solitamente sottoesposizione delle zone in ombra) |
| inviato il 20 Settembre 2019 ore 8:18
@Francesco.merenda, hai ragione, unicamente dai provini e dai negativi non riesco mai a capire veramente la foto. @Speedking. Mi dicono che lo sviluppo è la stampa commerciale di un rullo 120 b/n costa di più perché pur essendoci la macchina ci deve essere un tecnico che la affianca per personalizzare sviluppo e stampa. Forse nel procedimento è previsto un intervento pre adeguare esposizione ? |
| inviato il 20 Settembre 2019 ore 8:22
Si ma se non sa come hai esposto e che condizioni di luce vi erano.... cosa può adeguare? In fase di sviluppo, controlli solo il contrasto |
| inviato il 20 Settembre 2019 ore 9:28
“ @Francesco.merenda, hai ragione, unicamente dai provini e dai negativi non riesco mai a capire veramente la foto. „ Fortunatamente oggi (volendo) ci sono strumenti che rispetto al passato risolvono il problema. Io faccio attualmente pochissimo analogico (in 35mm soltanto) e non sviluppo più. E faccio fare negativo + scansione. Hai quindi un provino a monitor, di dimensione più che generosa per valutare se vale la stampa o meno Non l'ho mai fatto col 120, ma ritengo sia un servizio plausibile... |
| inviato il 20 Settembre 2019 ore 9:47
“ Oggi ho preso - la scelta era limitata - una kodak new porta da 120. A colori. „ Intendi la Portra 160? Usata con una Yashicamat biottica. Una buona pellicola. Colori belli senza essere troppo carichi, latitudine discreta e per i ritratti a me piace molto (ne ho fatti alcuni a mia figlia venuti molto bene). L'ho apprezzata anche nel paesaggio, ma devono piacerti i colori più calmi. “ hai ragione, unicamente dai provini e dai negativi non riesco mai a capire veramente la foto. „ Lightbox e lentino per valutare i negativi. Ne ho costruito uno con... boh, 20-25 euro in totale, ma perchè volevo farlo carino... si può fare anche meno. |
| inviato il 21 Settembre 2019 ore 6:58
A quanto ne so la Rollei Superpan 200 è una pellicola molto contrastata |
| inviato il 21 Settembre 2019 ore 8:06
@Vafudhr Una new portra da 120 con ISO 400 |
| inviato il 07 Maggio 2021 ore 11:16
Ciao a tutti, riesumo questa discussione poiché mi sembra la più adatta per porre una semplice domanda. Vorrei provare qualche vecchia fotocamera, e cercando pellicole in rete sono incappato nella Fomapan 200 135/36. Qualcuno la conosce? Costa molto meno delle altre pellicole, e questo mi insospettisce... Nello stesso negozio online si trovano anche pellicole 127, fuori produzione da decenni. Per il formato 120 sempre della Foma ci sono parecchie proposte. Qui un esempio Qualcuno le ha già sentite? Saluti a tutti i pellicolari Roberto |
| inviato il 07 Maggio 2021 ore 14:18
foma costa molto poco, chi le ha provate tutte mi dice che la 200 è un po' insipida ma 100 e 400 sono ok. C'è chi dice che soffrono di emulsioni un po' deboli e problemi di fabbrica, a me (2-3 rulli) mai capitato un graffio o altro. (le 120) Soffrono del trasferimento di carta sulla pellicola, che lascia puntini. In realtà ne soffrono praticamente tutte le marche, colpa di un fornitore di carta con problemi. Kodak dice di aver risolto (ora la carta è diversa, infatti), ilford e foma non si capisce. L'unica volta però mi è capitato con kodak, quindi... In sintesi: buone, costano nulla, io la uso senza patemi. |
| inviato il 07 Maggio 2021 ore 14:47
Grazie Tykos! |
| inviato il 07 Maggio 2021 ore 16:44
e di che. Parlano bene anche delle carte da stampa, di quello non so nulla perché causa covid non posso andare in camera oscura dal giorno dopo che mi è arrivata la spedizione :( se devi ordinare tanta roba c'è anche il sito Foma direttamente, prezzi buoni ma purtroppo per l'italia hanno 18 euro di spedizione che ammazzano un po'. non so per la svizzera. |
| inviato il 07 Maggio 2021 ore 16:52
La 200 va esposta a 100 e NON va sviluppata in Rodinal/R09 (alla fine della bobina da 30mt. sono arrivato a questa conclusione ) Le Fomapan sono tutte "un po' insipide"... detto da uno che ne ha usate parecchie e che ha provato a svilupparle in diversi modi (Rodinal/HC110/D76 e Microphen...) |
| inviato il 07 Maggio 2021 ore 17:18
Vorrei, se riesco, fare delle prove con vecchie macchine che non so nemmeno se funzionano a dovere. Quindi grandi spese per film e chimici non sono giustificate. Voglio scegliere un tipo di film e ordinarlo nei vari formati, così da non dover tarare lo sviluppo su film diversi. Già sono diverse le macchine...! Forse il primo rullino lo dovrei provare sulla OM1 che dovrebbe funzionare a dovere, pila permettendo... dovrò calibrare l'esposimetro, visto che le originali al mercurio non ci sono più. Oppure andare diretto sulle più vecchie e pregare perché non facciano brutti scherzi @Lorenzo, "insipide" cosa significa? Poco briose, grigiastre? Grazie per le dritte! |
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