| inviato il 28 Aprile 2016 ore 15:10
McCurry ottimo professionista per avvicinarsi alla fotografia, belle immagini, ma deve essere un punto d'inizio, non idealizzarlo a mito senza ulteriore ricerca. Non perché negli ultimi anni ha fatto lavori discutibili (alcuni insensati) , ma perché significherebbe tagliare fuori tanta, troppa fotografia. Dalla sua ha Immagini molto dirette le sue, ottimamente realizzate (ad hoc, purtroppo spesso le sue sono preparate e fan sfumare un po' lo spirito del reportage) e sopratutto molto facili da comprendere, perfetto per la folla di amatori di oggigiorno. Ma ripeto, sbagliato idealizzarlo come il dio della fotografia. Sinceramente, una foto indecente rimane indecente anche con ore di post-production. Può diventare ingioiellata, rifinita, ma se è vuota rimane vuota. Poi dipende dal fine ultimo della foto. Se fai fotogiornalismo non puoi eliminare/modificare la scena, se invece sei in altri campi come Gursky (con Rhein 2) ha eliminato alcune cose per motivi ben precisi, finalizzati alla fruizione della foto e al significato per cui era stata scattata, per cui ok. Io non trovo scandaloso che modifichi le foto McCurry, tutti hanno sempre saputo che viaggiava con una troupe al seguito per realizzare gli scatti (faceva si reportage, ma quanto veritiero?), più che altro mi stupisce che debba sbattersi (chi per lui) di modificare un dettaglio insignificante alla fruizione della foto. Quella foto andava bene anche con quel palo. È il voler ricercare una perfezione (ma poi di cosa) fine a se stessa che fatico a digerire. Peccato perché ha un sacco di bei scatti (a parte gli ultimi tipo Umbria, Lavazza, Valentino, ecc.) |
| inviato il 28 Aprile 2016 ore 15:20
A me proprio non piace McCurry .... che ci posso fare. I primi libri che lessi erano di Bryan Peterson ... ancora lo ritengo (forse per l'affetto) uno dei miei autori preferiti. www.bryanfpeterson.com/ Cmq ripeto se uno deve aggiungere un pezzo di frame, levare un bangladeshi,levare un braccio, su uno scatto studiato sto fenomeno non è ... |
| inviato il 28 Aprile 2016 ore 15:23
Ancora questa discussione sul nulla. Leggere gente che sputa sentenze su uno dei più grandi fotografi contemporanei fa ridere, o forse piangere. Dipende dai punti di vista. Le modifiche non sono atte a modificare il senso della foto. Ma togliere elementi di disturbo o fare una foto panoramica unendo più scatti non capisco che male fa. In secondo luogo, forse non è chiaro che la prima parte di carriera ha fatto il reporter, dopo il ritrattista da reportage. È un po diverso. Le avete mai viste le foto dell'Afghanistan per cui è diventato famoso? Un lavoro durato mesi in cui ha vissuto tutto il tempo con mujaidin, all'epoca fu il primo. Ma di che parlate? Può non essere il vs preferito, ma il talento gli va riconosciuto sia come reporter che come ritrattista. Magari molti pro ( o presunti tali..) per i forum avessero un unghia del talento di McCurry,. Oltre |
| inviato il 28 Aprile 2016 ore 15:35
@masti Il bravura ne ha, ci mancherebbe, quello che volevo sottolineare è il concetto di immagini in cui si ricerca una perfezione che è fine a se stessa. O immagini finalizzate a un pubblico che si aspettava di vedere un determinato tipo di immagini, perché aveva una determinata idea (pure estremizzata) di un argomento (mi riferisco all'India, e alle critiche mosse recentemente dall'articolo del NY times) Ad ogni modo, McCurry ha fatto scelte agghiaccianti negli ultimi anni, non va negato. Ad esempio io stimo tra gli altri Shore e Meyerowitz, ma riconosco che entrambi ultimamente hanno fatto cose che fanno storcere il naso. |
| inviato il 28 Aprile 2016 ore 15:35
Vale la pena di rammentare che la discussione non riguarda McCurry tout court, né credo interessi ad alcuno sapere a chi piace McCurry e a chi no, almeno non in questa discussione (per quanto mi riguarda, giusto per la cronaca e se qualcuno proprio fosse curioso, sono stato a varie sue mostre e ho vari suoi libri, tra i quali il volumetto di ritratti è uno di quelli che amo di più nella mia biblioteca fotografica). |
| inviato il 28 Aprile 2016 ore 15:36
Finalmente....... Ben detto Masti |
| inviato il 28 Aprile 2016 ore 15:38
..ok tutto Masti, ma non è che non si possa esprimere un'opinione, anche se siamo solo “infime frazioni” del talento di McCurry! La cappella l'ha fatta, poi uno può dire che non la vede o vuol vedere, che importa o non importa... etc etc etc. Io non giudico, ma non voglio che mi sia tolta la possibilità di farlo. Il reportage, anche classico è pieno di fake, l'ultimo che ho visto è quello della “famigliola” Siriana sulla ferrovia..nessuna meraviglia, però.... |
| inviato il 28 Aprile 2016 ore 15:45
@masti ripeto, non discuto la bravura di McCurry, oltretutto mi piace anche. Semplicemente non ritengo reportage le foto che alterano la realtà come quella del bambino che sparisce. Reportage è ben altro. |
| inviato il 28 Aprile 2016 ore 15:47
Infatti il mio discorso si allaccia perfettamente al tema: andare a modificare (male o bene) un dettaglio che influenzava niente la fotografia, per la necessità di una ricerca di perfezione e bellezza (???) fine a se stessa, non funzionale. E quello che mi spaventa di più, credo che sia per soddisfare il suo pubblico, più che per se stesso. |
| inviato il 28 Aprile 2016 ore 15:51
Ma il suo nonè reportage classico, ma sono ritratti di persone di altre culture.. Insomma non hanno più valore documentaristico. Il suo lavoro ora è diverso. Correggere un palo è alterare la realtà poi? Un conto è il fotogiornalismo un conto sono i ritratti di viaggio. Io non ce l'ho con chi dice ha fatto una cappella, ma con chi giudica l' artista a tutto tondo, il suo lavoro addirittura tutta la sua opera. Ne ho letti di commenti di questo tipo ed a questi mi riferivo. |
| inviato il 28 Aprile 2016 ore 16:04
“ Io non ce l'ho con chi dice ha fatto una cappella, ma con chi giudica l' artista a tutto tondo, il suo lavoro addirittura tutta la sua opera. Ne ho letti di commenti di questo tipo ed a questi mi riferivo. „ Su commenti di quel tipo bisognerebbe stendere un pietoso velo e passare oltre... Sull'intervento nella foto a L'Avana, in assenza di qualche ulteriore evidenza (in questo senso la foto in Bangladesh è invece assai istruttiva), io rimango dell'idea che si tratti di un montaggio di più scatti, ma il fine preciso di tale operazione e il motivo di un tale disastroso risultato (oltre a come sia stato possibile non accorgersi del problema per tutti quelli che hanno messo le mani su una stampa formato gigante) mi sono tutt'altro che chiari. |
| inviato il 28 Aprile 2016 ore 16:36
“ L'importante non è che McCurry non faccia queste cose, ma che non prenda per il cu.lo la gente che crede in te in un certo modo e compra i tuoi libri. Se lui veramente ha dichiarato che non fa fotoritocco, poi invece lo fa, allora prende in giro la gente pagante. Non è più un artista, ma un politico. „ “ Eliminare un elemento di disturbo, in modo professionale, ci può stare secondo me. Non cambia di certo il senso della foto se è come in questo ultimo esempio postato. Fare cambiamenti che ne modificano il senso oppure interventi che chiamarli maldestri è un eufemismo lo trovo meno accettabile per un fotografo al top. „ Secondo me queste due cose vanno a braccetto e dovrebbero essere il punto di partenza per cercare di definire dei canoni oggettivamente accettabili. In altre parole: elaborare, ok, ma senza modificare il senso e la lettura di un'immagine; se elabori, fallo con cura; dichiara quello che realmente fai. Al di fuori di questi parametri non è solo difficile fidarsi dell'autore, ma diventa difficile anche continuare a parlare di fotografia. |
| inviato il 28 Aprile 2016 ore 16:47
Ma McCurry ha dichiarato che non fa fotoritocco? |
| inviato il 28 Aprile 2016 ore 16:58
“ Ma McCurry ha dichiarato che non fa fotoritocco? „ Non che io sappia. Però l'esempio che hai citato con Gursky è perfetto, e la domanda resta quella che (si) pone Smargiassi nell'articolo su questa vicenda. Intanto Paolo Viglione ha modificato il post originario e rimosso quello successivo che presentava alcune altre foto manipolate. |
| inviato il 28 Aprile 2016 ore 17:08
“ Se per questo nella 3 hanno anche ampliato il fotogramma verso il basso. Si vede già da questa piccola immagine la linea retta dove è stato effettuato il mirroring/cloning. „ ha aumentato anche il frame a sinistra, clonando in malo modo, però mi stupisco che vi meravigliate di questi interventi, non le trovo eccessive e non cambiano nulla se non migliorare lo scatto. Poi se dichiara di non ritoccare le foto dovrebbe anche impegnarsi a farlo in modo meno grossolano se non vogliono essere sgamati... |
|
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |