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macchine analogiche meccaniche (del tutto o quasi)


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avatarsenior
inviato il 26 Ottobre 2023 ore 16:34

A cosa ti riferisci in questo passaggio?


Al fatto che dei miliardi di fotografie digitali presenti al mondo, il 99% ha una risoluzione da schermo

avatarsenior
inviato il 26 Ottobre 2023 ore 16:51

Paolo ha il dente avvelenato...

con quegli incapaci di Kodak che avendo (per il momento) il monopolio ed il più qualificato know how sul digitale, alla fine degli anni '90 riuscì -più o meno volontariamente- a provocare la fine dell'analogico

Fine che... al contrario di tutte le loro previsioni, portò al crollo di Kodak
*************************************

Ecco... Giorgio in quattro parole ha riassunto, spiegandolo alla perfezione, quello che invece io, che quando parlo di certe cose vengo letteralmente accecato dall'ira, non riesco neppure lontanamente a illustrare compiutamente Triste

avatarsenior
inviato il 26 Ottobre 2023 ore 17:28

Fine della pellicola che non c'è stata, direi.

Mi capita spesso di tenere dei corsi (anche all'università) qui a Torino e altrove.
E' pieno di ragazzi giovani che scattano solo a pellicola.
La pellicola in campo fotografico sta percorrendo la strada che in campo musicale è stata del vinile.
************************************

Oddio Pierfranco... la pellicola non è morta fisicamente, nel senso che respira ancora, ma è ridotta allo stato vegetativo!
Ma ti ricordi i milioni di pellicole che negli anni '80 venivano vendute giornalmente in tutto il mondo?
E ricordi, soprattutto, i miliardi di stampe, e questa era la vera, straordinaria ricchezza di Kodak... ossia i chilometri cubi di carta da stampa che vendeva ogni anno, che milioni di fotoamatori pagavano in tutto il mondo e che solo In Italia, in media, costavano fra 150 e 200 Lire l'una?

Guardati un po' intorno adesso... di questo Oceano sconfinato non è rimasto neppure uno uadi sahariano!

O tu hai visto qualcuno di questi neo fotografi stampare anche un solo 10 x 15... così... giusto per vedere l'effetto che fa tenere in mano una fotografia?
Ma quando mai... sono tutti solo sviluppo e scansione, pessima, poi, dopo la solita fotografia (fatta col cellulare) dei negativi e che successivamente servirà quale prova della loro arte, postano in rete le loro stra pessime immagini chimico/digitali e poi giù likes a manetta... a celebrare la neo arte fotografica salvata dall'oblio!

SIC TRANSIT GLORIA MUNDI! TristeTristeTriste

avatarjunior
inviato il 26 Ottobre 2023 ore 18:18

@PaoloMcmlx e @GiovanniLeoni
Mi associo a voi sulle considerazioni legate alla stampa.

Io sono un utilizzatore del digitale, convinto soprattutto dalla praticità del sistema, ma sono d'accordissimo che una foto 'diventa' tale solo quando stampata.

A onore del vero, ultimamente stampo molto (per tenere e anche per dare) e noto in chi fruisce di quelle stampe uno stupore difficilmente riscontrabile in un like sui social. Lungi da me affermare che ciò dipenda dalla qualità dei miei scatti, è piuttosto l'effetto che da il fatto che una foto banalmente 'esista'.

avatarsenior
inviato il 26 Ottobre 2023 ore 18:51

Ma FrankLan direi che l'"idea" non è mia; è di Kodak! Se mai, io la condivido! La fotografia ha, DA SEMPRE, il carattere della "matericità"! Si può "toccare", passare di mano in mano, incorniciarla, proiettarla (diapositive), inserirla in un ingranditore (negative). Un "file", fino a che resta tale, non dà queste possibilità! Le macchine fotografiche digitali producono "files"! Si dice persino nel linguaggio comune ("quella macchina fà ottimi files!"). Poi oggi è diventato "di moda" adattare lo Zingarelli alle più svariate esigenze propagandistiche ... Io però, sono della "vecchia scuola"! Ciao. GL

avatarsenior
inviato il 26 Ottobre 2023 ore 19:01

Lungi da me affermare che ciò dipenda dalla qualità dei miei scatti, è piuttosto l'effetto che da il fatto che una foto banalmente 'esista'.
************************

È così FrankLan.
In un mondo dominato dall'effimero e dal virtuale la sensazione tattile derivante dal poter toccare con mano qualcosa, invece di poterla solo osservare, scatena delle sensazioni cui ormai non siamo quasi più avvezzi!
È una cosa cui si fa quasi fatica a credere.

avatarsenior
inviato il 26 Novembre 2023 ore 21:13

Ci sono molti giovani, anche sotto ai vent'anni, che stampano con l'ingranditore, completando così la parabola iniziata con lo scatto.

Naturalmente, non esistono più i miliardi di foto scattate e stampate, semplicemente perché i miliardi di foto scattate solo per memorizzare dei fatti, oggi vengono scattate col telefonino.

Le pellicole costano e di conseguenza la carta. Gli avvenimenti del 22, hanno aumentato vertiginosamente i prezzi, prezzi che non sono alla portata di tutti.

Aggiungo anche che non conviene valutare il fenomeno della foto su pellicola/stampa all'argento, basandoci solo sul caso italiano: noi, sul panorama internazionale, siamo insignificanti.

avatarsenior
inviato il 27 Novembre 2023 ore 11:45

@Paolo: lo sai che condivido la tua affermazione sulle piacevoli sensazioni tattili della foto stampata: per me è fondamentale. Tanto che se mi chiedi di vedere a monitor le mie foto su un argomento, faccio una gran fatica a metterle insieme ordinarle, perché prendo solo per essere stampate, mentre ci metto 2 minuti per mostrare le stampe ordinate secondo i soggetti. Mai mostrate le mie foto su un televisore magari ad alta risoluzione.
Riguardo all'affermazione di Enzo C di tanti ragazzi di meno di 20 anni che sviluppano e stampano mah, io non ne conosco nemmeno uno . Certamente ce ne saranno, ma ne conosco diversi che scattano con la pellicola per fare qualcosa di diverso, ma poi mandano tutto dallo stampatore. Ci sono poi i soliti "vecchiacci" che continuano come un tempo con la fotografia analogica: beninteso si parla solo di fotografia bianconero, perché di persone che stampano in proprio a colori con filtri e ingranditore ce ne sono davvero pochine.

avatarsenior
inviato il 27 Novembre 2023 ore 14:13

Riguardo all'affermazione di Enzo C di tanti ragazzi di meno di 20 anni che sviluppano e stampano mah, io non ne conosco nemmeno uno .
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E neppure io... quindi siamo almeno in due Claudio!

avatarsenior
inviato il 27 Novembre 2023 ore 14:25

Allora... passeggiando per monti, quest'anno ne ho visti due -giovani- uno con una Pentax ME o MX l'altro con una canon AE1(?)

All'occhio -allenato- di un 'fotomane' sono immediatamente visibili

avatarsenior
inviato il 27 Novembre 2023 ore 14:57

Beh si Giorgio, che siano immediatamente visibili è un fatto assodato, perché certe ferraglie antiche le riconosce al volo pure un occhio non particolarmente allenato.
Al limite non tutti possono riconoscere il modello al primo sguardo, ma che si tratti di roba d'altri tempi questo è subito chiaro a tutti.

avatarsenior
inviato il 27 Novembre 2023 ore 18:17

Certo che ogni tanto si vedono giovani con vecchie glorie a pellicola. Io poi ci faccio caso perché, come sa Paolo, colleziono reflex anni'60, '70 e inizio '80. Però scattare in pellicola non vuol dire essere un vero fotografo analogico. Magari i due visti da Gsabbio portano tutto al laboratorio e se vogliono anche le stampe, il laboratorio le fa dopo scansione. Si perde qualità si perde il vero piacere della fotografia in pellicola che è sempre stata poggiata sull'artigianalità e il piacere della camera oscura, dei provini, dei tentativi reiterati con sviluppi differenti, etc. Tutte cose che insegnavano molto, ti facevano riflettere su quanto e come operavi in ripresa. Man mano certe cose si sono perse e il momento di riflessione, quando sei tu solo con quello che hai ripreso, quando hai, a distanza di tempo, la calma per essere ancora più critico, io lo rivedo nella postproduzione digitale. E se stampi in proprio, ancora di più.
Altrimenti per e non fa differenza quando componi e pigi sul pulsante scatto , avere dentro un rullino o un sensore.

avatarsenior
inviato il 27 Novembre 2023 ore 18:24

Riguardo all'affermazione di Enzo C di tanti ragazzi di meno di 20 anni che sviluppano e stampano mah, io non ne conosco nemmeno uno .


se ci si fossilizza solo sul forum Juza, è chiaro che troverai pochissimi che hanno la CO. Nei forum dedicati all'analogico ne trovi a centinaia.

Il resto l'ha già scritto Enzo C ... praticamente in ogni attività ludica non contiamo praticamente niente in ambito internazionale. Esce sempre la ns mentalità da Guelfi/Ghibellini. Del resto siamo il paese dei mille campanili.
Aggiungo anche che non conviene valutare il fenomeno della foto su pellicola/stampa all'argento, basandoci solo sul caso italiano: noi, sul panorama internazionale, siamo insignificanti.


avatarsenior
inviato il 27 Novembre 2023 ore 22:01

@Schyter, dai, ti conosco per persona non faziosa ( né guelfo né ghibellino) . Ho detto di non "conoscere" un ventenne che sviluppa e stampa: mi riferivo a questo forum? Non l'ho detto, mi pare. Ho scritto anche che "ogni tanto si VEDONO giovani con vecchie glorie al collo" . Pensavo fosse chiaro che mi riferivo alla vita vera e non virtuale. Si vedono.giovani...D'altra parte potevo riferirmi al forum con assoluta certezza? Nemmeno, visto che della stragrande maggioranza dei partecipanti non conosco nemmeno l'età. No, mi riferivo semplicemente alla vita vera, a persone che conosco anche nell'ambito della grande quantità degli amici di figli e nipoti ( per la verità quasi nessuno fotografa se non col cellulare e solo un paio usano una digitale senza nemmeno una gra passione) Adepti della camera oscura? Nessuno.. D'altra parte, se io , nonostante quanto detto, posso essere influenzato dalla frequentazione di questo forum e quindi posso essere tratto in inganno ( ma, come detto, mi riferivo alla vita reale, alla mia, ovviamente, vita reale), altrettanto e simmetricamente si potrebbe dire di qualunque persona che frequenta un forum per "pellicolari": non può avere un giudizio neutro.
In ogni caso, io non ci godo: sai perfettamente che ho amato la pellicola ma che dirigendo i miei interessi verso la stampa di foto a colori, ho trovato il piacere di utilizzare il digitale; non mi piace affidarmi ai laboratori per il colore, non mi piace guardare una foto a monitor, non mi piace perché peggiora le mie stampe una tecnica ibrida come la scansione, mi piace, e molto, la parte artigianale della fotografia. Che altra scelta avrei potuto fare? E stando su questo sito e quindi esprimendo i miei pareri per chi si trova su questo sito, non amo chi ha appena infilato il suo primo rullino in una vecchia reflex e, senza aver mai sviluppato e stampato, senza avere esperienza alcuna, comincia a pontificare ( dopo 5 minuti di esperienze analogiche) di fotografia lenta, fotografia meditata, vera fotografia, fotografia con la effe maiuscola, magia della pellicola. Poi, vai sul suo sito e regolarmente trovi il ritratto del figlio e del suo gatto: mi riferisco ( e mi dispiace davvero perché dovresti saperlo) non certo a persone che nel loro piccolo ambito riferiscono del loro sapere sul mondo sovietico ( e dai quali qualcosa ho imparato) o delle loro esperienze fi diapositive e proiezioni ( e dai quali qualcosa ho imparato), di camera oscura, di foto ottenute con scatole da scarpe. Per queste persone, massimo rispetto.

Non so, non mi sono forse documentato, sul fatto che in ambito internazionale non contiamo niente . Non ho mai capito bene chi denigra il proprio paese e visibilmente ne prova piacere .Più che non capirlo lo trovo provinciale e mi irrita. Lo trovo squallido e inelegante..ma sono ( come dice il Pollastrini) razzi suoi . E non capisco ( forse non so) questa affermazione "in ogni attività ludica non contiamo niente": sono considerate attività ludiche,che so?, il tennis o il motociclismo? Non parlo di quelli che vincono coppedevis e mondialimotogp, ma anche solo di tutti quelli che si cimentano da bambini sui campi in terra rossa o su piste sterrate rabberciate: sono attività ludiche?Spiegatemi perché non contiamo niente. Non ho capito. O si intende solo in fotografia, "insignificanti" come con disprezzo non celato dice Enzo C.
Forse parliamo troppo....e fotografiamo poco

avatarsenior
inviato il 27 Novembre 2023 ore 22:19

parlavo di hobby.



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