| inviato il 13 Marzo 2023 ore 19:22
Contento tu.... |
| inviato il 14 Marzo 2023 ore 7:56
Se proprio vuoi fare queste cose prova i consigli di Patrick Gainer (trovi alcuni articoli interessanti su unblikingeye): per ogni litro di Rodinal in soluzione 1:50 aggiungi 4g di ascorbato di sodio (NON acido ascorbico, ovvero vitamina C, ma ascorbato di sodio, per mantenere il pH in zona moderatamente alcalina) e sviluppa per il tempo della diluizione 1:25. In questo modo dovresti ottenere il recupero della sensibilità persa dal Rodinal, grana fine ed alta acutanza. Magari tira ad 800 pellicole da 440iso, però... Patrick Gainer (rip) era un chimico che lavorava nel settore ricerche della Nasa, ha pubblicato diversi articoli nel corso degli anni ed ha sviluppato personalmente delle formule ecologiche a base di vitamina C e componenti facilmente reperibili nei supermarket, solo la minima parte delle sue formule prevede fenidone o metolo, mentre una, la più satura e destinata alla lunga conservazione, prevedeva trietanolammina. Ha pubblicato anche i calcoli e gli esperimenti con cui creava le sue formule. Ne ho provate alcune, funzionano a meraviglia. |
| inviato il 14 Marzo 2023 ore 16:10
“ Se proprio vuoi fare queste cose prova i consigli di Patrick Gainer (trovi alcuni articoli interessanti su unblikingeye): per ogni litro di Rodinal in soluzione 1:50 aggiungi 4g di ascorbato di sodio (NON acido ascorbico, ovvero vitamina C, ma ascorbato di sodio, per mantenere il pH in zona moderatamente alcalina) e sviluppa per il tempo della diluizione 1:25. In questo modo dovresti ottenere il recupero della sensibilità persa dal Rodinal, grana fine ed alta acutanza. Magari tira ad 800 pellicole da 440iso, però... Patrick Gainer (rip) era un chimico che lavorava nel settore ricerche della Nasa, ha pubblicato diversi articoli nel corso degli anni ed ha sviluppato personalmente delle formule ecologiche a base di vitamina C e componenti facilmente reperibili nei supermarket, solo la minima parte delle sue formule prevede fenidone o metolo, mentre una, la più satura e destinata alla lunga conservazione, prevedeva trietanolammina. Ha pubblicato anche i calcoli e gli esperimenti con cui creava le sue formule. Ne ho provate alcune, funzionano a meraviglia. „ grazie Alex, anche se non mi è chiaro cosa potrei ottenere facendo quanto mi dici. giusto per farmi capire che cosa otterrei? ma credo che prima di fare quel passo proverò quello che suggeriva Lorenzo qualche pagina prima “ Carlmon, se "tiri" le pellicole la scelta è una sola : Microphen. „ |
| inviato il 14 Marzo 2023 ore 16:11
“ Contento tu.... Cool „ |
| inviato il 14 Marzo 2023 ore 19:08
per passare il tempo, sempre dallo stesso rullo, inverno secco e caldo
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| inviato il 14 Marzo 2023 ore 21:22
Molto bella Carlo, complimenti. |
| inviato il 15 Marzo 2023 ore 7:32
Grazie Paolo ! Grazie mille Forse è ancora un po' scura Diciamo che 1/3 o 1/2 stop poi chiara sarebbe stata meglio, rivedendola ora con il telefono A monitor mi sembrava più chiara Sicuramente per la stampa dovrei schiarirla un po' (stampa digitale)
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| inviato il 15 Marzo 2023 ore 7:59
Ciao Carlo, queste seconde due sono perfette così, a mio modesto avviso, la prima forse è un poco più contrastata ma la Prova Principe è sempre la stampa... per cui si, puoi anche provare a schiarirla un po', ma è da vedere bene, e tralaltro io sto pure col cellulare |
| inviato il 15 Marzo 2023 ore 9:15
Col Microphen vai sul sicuro per il tiraggio, è fatto apposta. Il suggerimento per la formula di Gainer era riferita al fatto che stai usando il Rodinal, per correggerne i difetti. |
| inviato il 15 Marzo 2023 ore 10:26
“ Col Microphen vai sul sicuro per il tiraggio, è fatto apposta. Il suggerimento per la formula di Gainer era riferita al fatto che stai usando il Rodinal, per correggerne i difetti. „ Buon giorno Alex il microphen va bene anche per gli sviluppi normali? che differenza c'è con l'R09 che uso ora? ho quasi finito l'R09 e al prossimo giro credo che prenderò il microphen. anche se l'r09 quasi sempre mi ha soddisfatto, ma sono ancora in vena di sperimentare cmq già così le foto che escono sono molto vicine a quello che cerco e l'esposimetro della eos300 mi piace di più di quello della 6d hai visto questa che bello stacco e nitidezza? e i neri sono anche belli ricchi (diciamo che mi bastano)
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| inviato il 15 Marzo 2023 ore 11:39
Il Microphen (e altri) è molto adatto per i tiraggi (perchè sfrutta bene la sensibilità dell'emulsione)... la conseguenza, per contro, è che spappola la "grana" che rimane meno definita rispetto al Rodinal. Come al solito è questione di gusti. A me il Microphen non piace però è un toccasana per i tiraggi. |
| inviato il 15 Marzo 2023 ore 13:51
Quindi più grigi ma meno definizione ? Dovrei fare delle prove… |
| inviato il 15 Marzo 2023 ore 14:27
Il Microphen è universale, puoi sia tirare che usare normalmente, ma agisce in maniera un pochino diversa rispetto al Rodinal, per evitare lo spappolamento della grana va diluito 1+1 o 1+3, in questo modo il sodio solfito non è sufficientemente concentrato e fa solo da conservante. Questo è un punto di differenza importante tra gli sviluppi classici ed il Rodinal: mentre i classici sfruttano il sodio solfito per la conservazione (di solito ce ne va 1 etto per ogni litro di concentrato) il Rodinal fa affidamento sulla concentrazione dello stock e sulla formazione dei cosiddetti fenati a partire dai fenoli, ovvero la base forte che attiva lo sviluppo (sodio idrossido, litio idrossido ecc...) riesce a staccare dalla molecola dell'agente di sviluppo un gruppo OH, ottenendo una molecola che nel tempo risulta essere molto stabile. Ora, dato che nel Rodinal non c'è sodio solfito, l'effetto compensatore (e con meno grana) dello sviluppo sulla pellicola si ottiene diluendo maggiormente lo stock, invece, negli sviluppi classici accade il contrario: l'agente conservante è il sodio solfito che, in concentrazioni maggiori di 50g/l ha anche effetto finegranulante (quello che spappola la grana), inoltre, nel Microphen, ci sono anche acido borico e potassio bromuro, che fanno da compensatori per via chimica. Questo vuol dire che diluendo maggiormente uno sviluppo classico otteniamo meno effetto compensatore e meno effetto finegranulante. Altra importante differenza è la difficoltà di stampa con ingranditore, maggiore col Rodinal, ma se fai il processo ibrido non ti interessa. Personalmente non amo la resa tonale del Rodinal, per quanto affidabile e semplice lo avevo abbandonato in favore del D76 1+1. Non ho approfondito la questione della pessima durata e del deposito sul fondo del concentrato dei Rodinal moderni, però mi viene da pensare una cosa: scarsa durata e tanto deposito sono tipici del Parodinal, sviluppo che si usa come il Rodinal, ma che viene preparato a partire dalla tachipirina (si, hai letto bene, dalla tachipirina), perché la molecola di base del Rodinal è il paraminofenolo HCl, mentre quello del medicinale il "semplice" paraminofenolo. Ho la brutta sensazione che la produzione del Parodinal sia più conveniente di quella del Rodinal, quindi viene intrapresa quella strada per comprimere i costi, ma è solo una mia supposizione. |
| inviato il 15 Marzo 2023 ore 17:20
@Alex, grazie mille per i suggerimenti! però devo andare un passo alla volta e provare a fondo altrimenti poi mi troverei a non capire nulla... inizierei il prossimo giro di sviluppi e prove con il microphen sul microphen e foma100 trovo questi dati www.digitaltruth.com/devchart.php?Film=Fomapan+100&Developer=Microphen per sviluppo a 800 iso indicano solo stock, non diluito, 16minuti cosa ne dici? dove potrei trovare qualche esempio o altre combinazioni diluizioni/tempi? inoltre mi sta venendo un pò la curiosità di fare una stampa in co. ma io non ho ne spazi e dovrei iniziare da zero. inoltre mi trovo molto bene con il digitale perchè permette ampia possibilità di ritocco |
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