| inviato il 12 Settembre 2022 ore 12:04
“ Ho avuto e usato, molto, sia la Canon AT-1 (la mia prima reflex) che la AE-1 Program Lorenzo, e nessuna delle due ha mostrato quel problema. „ Paolo, fortunatamente non succede a tutte... ma è un problema piuttosto diffuso (basta fare una ricerca su Google e vedi in quanti ne sono stati vittima) |
| inviato il 12 Settembre 2022 ore 12:09
Sinceramente Lorenzo... non ne ero al corrente |
| inviato il 12 Settembre 2022 ore 12:49
Io sì... ma solo perchè quando le macchine hanno cominciato a "tossire" mi sono informato |
| inviato il 12 Settembre 2022 ore 13:00
Paolo, sai che colleziono reflex anni '60/'70 e mi piace conoscerle. Questo tipo di problema , lo squeak, compare soprattutto nelle fotocamere Canon serie A ( segnalato su un po' tutte) e nei motori autofocus di alcuni obbiettivi Nikon ( es 28-70 f/2.8). Non sembra, come spesso erroneamente indicato, o almeno non è sempre dovuto dell'otturatore, ma alla catena cinematica che porta al sollevamento e allo smorzamento dello specchio |
| inviato il 12 Settembre 2022 ore 13:09
È vero che numerose segnalazioni riferiscono un miglioramento mediante lubrificazione fatte di persona, ma probabilmente la lubrificazione fatta da noi persone inesperte esula i limiti dell'otturatore. E questo migliora e annulla il problema. Ovviamente la lubrificazione andrebbe effettuata con prodotti specifici magari per orologeria che non lasciano residui e non si impastano con frammenti di battispecchio e polvere inevitabilmente presente per montaggio e smontaggio obbiettivi. Spesso, perciò, vengono utilizzati prodotti specifici tipo Moebius 8000/8030. Ma non sono un esperto. È anche vero che il problema può in teoria causare ritardi nello scatto e so per certo che in molti casi la serie A ha subito richiami in fabbrica per sostituzione di pezzi compreso l'otturatore. Io ho una Canon A1 perfetta e completa di scatola e documenti che ha una ricevuta che documenta appunto lubrificazione e sostituzione otturatore. La AT1 che apparteneva a mio padre e una AE1 che posseggo, entrambi modelli che come sappiamo sono entrati in produzione nel '76, non hanno nessun problema nonostante l'età e l'uso saltuario |
| inviato il 12 Settembre 2022 ore 14:03
Siamo arrivati alla dodicesima pagina e prima che il post venga chiuso volevo aggiungere un mio pensiero a proposito di usare la pellicola. Se non ricordo male le prime fotocamere digitali erano talmente scarse dal punto di vista qualitativo che come latitudine di posa erano inferiori alle fotocamere a pellicola usa e getta da 400 ISO. Quindi ben vengano i suggerimenti di comprare fotocamere analogiche che negli anni '90 erano usate dai fotografi professionisti come la Nikon F5 o la Canon Eos 5 |
| inviato il 12 Settembre 2022 ore 14:16
Ph Se intendi quelle che avevano 2-3mpx allora erano piuttosto limitate anche a bassi iso Ma il vantaggio era La velocità e La possibilità di post produrre Comunque le top di gamma vecchie le paghi ancora care oggi Non le ragalano mica Ma per un amatore alle prime esperienze che fa un rullo al mese una Canon 300… e già tanta roba E ci puoi mettere anche lenti ottime eos ef Se dovessi iniziare da zero in analogico una nikon o Canon basica del 2000-2005 e lenti moderne Tipo il solito 50 1.8 e uno zoom stabilizzato Ma sai quanto rende la stabilizzazione sulla pellicola ?? Io uso il 24-105L sulla Canon 500 e 300… spettacolo Peccato che non posso mettere quelle lenti sulla mia ae1 |
| inviato il 12 Settembre 2022 ore 14:26
Vi rendete conto che io, che colleziono Nikon, sono perplesso nel dover spendere 1200/1300 euro per una F5 ( ma modelli perfetti possono costare anche di più, o ci riferiamo magari a trabiccoli costano un po' meno) e noi vogliamo dare un chilo e mezzo di reflex più obbiettivo in mano ad una ragazzina? Sai come si diverte a metterla nello zainetto della scuola o alla gita con le amiche? |
| inviato il 12 Settembre 2022 ore 14:35
E più o meno quello che Avevo scritto sopra … |
| inviato il 12 Settembre 2022 ore 14:43
Se vogliamo ridurre peso e spese la scelta migliore è una qualsiasi fotocamera meccanica che scatta sempre perché la batteria serve soltanto per attivare l'esposimetro |
| inviato il 12 Settembre 2022 ore 14:55
“ Se vogliamo ridurre peso e spese la scelta migliore è una qualsiasi fotocamera meccanica che scatta sempre perché la batteria serve soltanto per attivare l'esposimetro Sorriso „ quella è forse la cosa più bella delle vecchie fotocamere come peso non direi. l'ae1 di metallo pesa molto di più della eos300 di policarbonato la mia ae1 è da 4 anni che ha la stessa batteria e ci ho fatto già 10 rulli. e credo che durerà ancora una 50 di rulli comunque con la mia canon 500 con due batterie cr2 da 6 euro su amazon, ci ho già fatto 4 rulli e segna batteria ancora carica. ma sicuramente se inizio ad usare tanto il flash in camera, finiscono subito. ma qui non si può fare il paragone... perchè l'ae1 non ha il flash in ogni caso bisogna valutare bene anche le lenti... anche se a pellicola, un 28 2.8 un35, f2 o un 50 (uno solo di questi)... in genere sono tutti buoni |
| inviato il 12 Settembre 2022 ore 15:09
Ne approfitto per due domande: 1) ma come ci si regola con l'esposizione? Bisogna comprarsi un esposimetro esterno a luce incidente? Perché con una reflex digitale, mal che vada, si controlla la foto scattata e la si rifà, ma con l'analogico? Al di là dell'esperienza necessaria per compensare o meno l'esposizione, l'esposimetro in dotazione alla macchina può bastare soprattutto in condizioni di forti chiaroscuri? 2) la grana della pellicola che si va a scegliere dipende solo da quanta luce ci sarà al momento dello scatto o anche dallo "stile" che voglio dare alla mia foto? |
| inviato il 12 Settembre 2022 ore 15:14
“ Se vogliamo ridurre peso e spese la scelta migliore è una qualsiasi fotocamera meccanica che scatta sempre perché la batteria serve soltanto per attivare l'esposimetro „ Phsystem, se dovessi fare uno/due nomi? |
| inviato il 12 Settembre 2022 ore 15:21
Perché non gli prendi una Pentax auto 110? Bellissima piccolina e se la cava con poco... |
| inviato il 12 Settembre 2022 ore 15:21
“ l'esposimetro in dotazione alla macchina può bastare soprattutto in condizioni di forti chiaroscuri? „ basta pensare ai miliardi e miliardi di foto realizzate con l'esposimetro interno della fotocamera per avere la risposta... Se l'esposimetro è decente, con la latitudine della pellicola, si tirano fuori cose più che decenti. Per scene ad alto contrasto serve, oltre a qualche banale lettura su qualche manuale di fotografia (serve sempre), un po'di esperienza ... All'epoca sulle scatoline di cartone delle pellicole, anche queste condizioni erano indicate per ottenere un' esposizione decente. @Lorenzo1910 ... La Zenit E era una provocazione (ma nemmeno tanto...) |
|
Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info) |