user243564 | inviato il 19 Marzo 2023 ore 17:27
“ Comunque l'importante è che ciascuno sia contento. „
Ah ma io sono sempre più contento... le mie DIA suscitano sempre inviDIA al punto da provocar loro DIAforesi |
| inviato il 19 Marzo 2023 ore 19:35
Gian Carlo F: io ho dato via recentemente ingranditore, drum Cibachrome, filtri e bacinelle, pinze etc. Non avevo più modo di conservare tutto. Ho venduto un box auto dove avevo riposto il materiale e non sapevo dove conservare il tutto. Ho tenuto per ricordo solo la mia prima tank di sviluppo , classicamente una Paterson con le spirali ..ingiallite. Ricordi? Quelle con le sferette per trascinare la pellicola |
| inviato il 20 Marzo 2023 ore 7:51
“ Gian Carlo F: io ho dato via recentemente ingranditore, drum Cibachrome, filtri e bacinelle, pinze etc. Non avevo più modo di conservare tutto. Ho venduto un box auto dove avevo riposto il materiale e non sapevo dove conservare il tutto. Ho tenuto per ricordo solo la mia prima tank di sviluppo , classicamente una Paterson con le spirali ..ingiallite. Ricordi? Quelle con le sferette per trascinare la pellicola „
altrochè se ricordo  , come dicevo prima ho ancora tutto, compresi dei pacchi di carta Ilford che hanno almeno 30 anni (chissà se ancora buoni....) |
| inviato il 20 Marzo 2023 ore 9:30
Può darsi che abbiano solo perso un po' di sensibilità.
Purtroppo, non ho più un box dove conservavo tutto il materiale. Ora in casa ho appena un po' di spazio per tenere la grossa stampante Canon da 20 kg! E anche una metà circa delle numerose reflex anni '60/'70/'80 non le posso esporre e le tengo impacchettate  |
| inviato il 20 Marzo 2023 ore 9:31
(chissà se ancora buoni....)
Tenuti in freezer? |
| inviato il 20 Marzo 2023 ore 10:44
No, assolutamente, solo in luogo asciutto e lontano da fonti di calore....
Un tempo la carta di fatto non scadeva, ma così tanto tempo... ho il dubbio che abbia perso quantomeno contrasto e sensibilità... |
| inviato il 22 Aprile 2023 ore 20:02
Io fotograficamente sono nato con la pellicola ma facevo stampare al laboratorio le classiche foto ricordo al max 13x18, poi dal 2005 sono passato al digitale e stampo fino al 40x60 nitidissime foto : ieri nel mio circolo si sono proiettate delle diapositive di oltre 30 anni fa e il confronto con le proiezioni da digitale è impietoso, e non è solo un fattore di risoluzione, è la profondità di colore e un'atmosfera assolutamente naturale che il digitale non riesce proprio ad eguagliare. Mi rendo conto che la proiezione di file digitali con proiettore fullhd non è all'altezza dei file stessi, ma quello che mi ha impressionato è proprio l'atmosfera e naturalezza delle dia rispetto ai perfetti file digitali. |
| inviato il 22 Aprile 2023 ore 20:46
Ora Paolo1960 ti fa la ola |
| inviato il 22 Aprile 2023 ore 21:12
Comunque ieri sera qualche diapositiva l'abbiamo proiettata anche da me |
| inviato il 22 Aprile 2023 ore 21:19
Mi piacerebbe provare di nuovo l'analogico, magari con una macchina 6x7 ma quello che mi frena è che qui da me non ci sono stampatori con ingranditori, certo una bella mamiya 7 mi farebbe gola se non costasse uno sproposito!
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| inviato il 22 Aprile 2023 ore 22:51
Sul medio formato ormai si fanno pagare tutto caro.
Pure quelle sovietiche |
| inviato il 23 Aprile 2023 ore 5:11
@SASAL: io una Mamiya 7 l'ho avuta per alcuni anni un po' di tempo fa. Comprai corpo e obbiettivo usati e li pagai a peso d'oro da Newoldcamera: i corpi Hasselblad se li facevano pagare meno. Effettivamente, come diceva Watanabe aveva una qualità eccellente ed era poi maneggevole e ingombrante come una buona digitale. Ci facevo diapositive ( Velvia e Provia) che utilizzavo per farci scansioni con il mio scanner piano Epson top di gamma, ricavando file molto grandi che stampavo in proprio. Non ho mai voluto far fare il lavoro di stampa ad altri fin dai miei primi rullini BN alla fine degli anni '70. Era un po' uno strazio togliere tutti i minimi puntini col timbro clone legati a chimici non ben sciolti e a eventuali graffietti. Poi mi accorsi, quando comprai la mia D800, che potevo raggiungere la stessa qualità in stampa e anche maggiore nei particolari dei paesaggi e mi affrettai a rivendere la Mamiya che conserva sempre un prezzo molto elevato ancora oggi.
Se non proietti dia 6x7, se non utilizzi in proprio e ti diverti nella tua camera oscura e se fai stampare ad altri e per giunta attraverso scansione non vedo il senso di avere una medioformato costosa per giunta. Che divertimento c'è? Che senso ha la pellicola e per giunta costosa senza fare duspositive, senza poter controllare tutto il processo chimico e, anzi, arrivando sempre ad avere un file per la stampa? File che magari non è nemmeno frutto della tua scansione e che nemmeno stampi e controlli tu?
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| inviato il 23 Aprile 2023 ore 5:57
".........What else?"
L'orizzonte "pende": un'occhiatina ed una correzione ce la potevi anche dare, così per me è veramente sgradevole. |
| inviato il 23 Aprile 2023 ore 6:13
Se non proietti dia 6x7, se non utilizzi in proprio e ti diverti nella tua camera oscura e se fai stampare ad altri e per giunta attraverso scansione non vedo il senso di avere una medioformato costosa per giunta. Che divertimento c'è? Che senso ha la pellicola e per giunta costosa senza fare duspositive, senza poter controllare tutto il processo chimico e, anzi, arrivando sempre ad avere un file per la stampa? File che magari non è nemmeno frutto della tua scansione e che nemmeno stampi e controlli tu?
Ineccepibile.
Oltretutto il file da scansione, nella migliore delle ipotesi, ossia uno scanner a tamburo, si frega perlomeno il 30% delle informazioni presenti sul fotogramma.
Oltretutto si finisce per alimentare una spirale inflazionistica, parlo dei prezzi, che ha dopato il mercato in maniera abnorme danneggiando quei poveriCristi, come me per intenderci, che al digitale non sono mai passati.
Quindi, ve ne prego, le vostre fregole incontrollabili sfogatele col digitale... e la pellicola lasciatela a noi dinosauri che la apprezziamo!
Del resto per voi è uno sfizio no?
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| inviato il 23 Aprile 2023 ore 6:42
"Quindi, ve ne prego, le vostre fregole incontrollabili sfogatele col digitale... "
+1, bravo!
Andare a scattare a pellicola sviluppando il negativo per poi scannerizzarlo, è decidere scientemente di fare delle brutte fotografie, è anacronistico, per me amante della perfezione è veramente incomprensibile.
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