Addio, caro Micro 4/3 !
Addio, caro Micro 4/3 !, testo e foto by
Mattia Campos. Pubblicato il 09 Novembre 2024; 229 risposte, 30780 visite.
Dopo sei lunghi anni ,molto intensi e pieni di soddisfazioni è arrivato il momento di separarmi dal mio micro 4/3. È stato e avrebbe potuto continuare ad esserlo, senza dubbio, il sistema fotografico nel quale mi riconosco di più e col quale mi trovo veramente più a mio agio. Nello specifico con Olympus.
Nel corso di questi anni mi sono davvero divertito fotografando, e ho portato questo sistema in ambiti dove era quasi totalmente sconosciuto o per lo meno assente. Mi sono tolto molte soddisfazioni fotografando in condizioni nelle quali l'opinione comune non credeva e non pensava che si potesse fotografare, in condizioni di luce davvero precarie, e ho abbattuto molti pregiudizi riguardo alle performance e alla qualità del piccolo sensore e dell'autofocus,scattando spesso con valori ISO impensabili addirittura per gli altri utenti del sistema.
OM1 II + 150-400 Red Bull Ring
Purtroppo però a volte accade che anche le belle storie hanno una fine.
Nel mio caso, il divertimento e il piacere di utilizzo del sistema non sono stati sufficienti per proseguire la mia bella avventura. Gli sviluppi recenti di Olympus/ OMSYSTEM,la "mia" principale sponda del sistema ( l'altra è quella Panasonic) non mi hanno per nulla convinto,anzi mi hanno portato a prendere , lentamente, una drastica e sofferta decisione. Non mi riconosco in OMSYSTEM e non apprezzo il suo modo di operare.
In questi anni si è limitata solamente a portare a termine gli ultimi progetti della "vecchia" Olympus, non ha proposto niente di buono,niente di nuovo, anzi ha creato confusione apportando continui aggiornamenti firmware quasi sempre inutili e inefficaci, e dulcis in fundo ha "ucciso" il proprio sistema con continui incessanti cashback spropositati e privi di serietà che ,in congiunzione alla perdurante mancanza di vere novità e alla ormai certezza di un non futuro , hanno fatto crollare irrimediabilmente il valore del sistema. Con un produttore che pensa solo al profitto el bilancio, oggi acquistare materiale OMSYSTEM nuovo significa rimetterci all'istante metà del valore.
E in aggiunta a tutto ciò mi sono accorto che c'è stata anche una flessione nella qualità dei materiali e nella cura con cui vengono assemblati.
Insomma una politica all'insegna del risparmio con l'occhio sempre sul bilancio, totalmente distante e all'opposto rispetto a ciò che servirebbe davvero , ossia il bisogno di avere alle spalle una casa madre forte che soddisfa con cura e supporta tutte le varie fasce della sua utenza,da chi si avvicina alla fotografia fino al professionista e che si impegna nella ricerca e nello sviluppo per stare al passo con i migliori.
D'altronde non ci si può presentare come un brand di nicchia per la fotografia naturalistica e l'avifauna, quando nell'arco di dieci anni di tempo,prima Olympus e poi OMSYSTEM non sono riuscite a risolvere il problema dell'autofocus continuo incostante. E non si può proporre ai propri clienti materiale top di gamma facendone dimezzare il valore nel seondo successivo all'acquisto per opera di cashback privi di alcun senso.
OM1 + 150-400
Ho pensato comunque di "approfittare" della situazione per raccontare la mia bella esperienza e fare conoscere ancor di più e ancora meglio le caratteristiche di questo bel sistema ,che resta tutt'ora pienamente valido utilizzabile praticamente in tutti in contesti. Resta un sistema ancora oggi estremamente performante che può fare sicuramente al caso del fotografo amatore e esigente che acquista l'attrezzatura con consapevolezza con l'intento di tenerla per parecchi anni. Mentre non fa certamente più al caso di colui che pensa di "investire" nell'attrezzatura o di colui che ha piacere di stare al passo con i tempi e di usufruire delle moderne prestazioni tecnologiche a disposizione dei principali costruttori di fotocamere , cioè Sony ( + Sigma , Tamron , Samyang ) Canon e Nikon.
EM1 Mark III + 40-150 F2,8
Nel lontano 2019 acquistavo la mia prima fotocamera micro 4/3 , una Panasonic GX9. Da allora è cominciata una lunga storia d' "amore" se così si può dire ,con questo sistema. Mi sono avvicinato al micro 4/3 a causa del mio interesse per i teleobiettivi lunghi , siccome ve ne sono diversi e tutti molto interessanti,con pesi e dimensioni contenute ,e dal prezzo più vantaggioso rispetto ad altri sistemi in relazione alla qualità offerta.
Nel corso degli anni il mio interesse e la mia passione per la fotografia naturalistica, sportiva, e per questo sistema sono cresciuti a dismisura
Fra gli aspetti positivi del sistema c'è sicuramente la dotazione più completa dei corpi, a parità di fascia e di prezzo , rispetto a quelli di altri brand con sensori Apsc e Full Frame.
Moltissime fotocamere Olympus e Panasonic,quasi tutte , già a partire dalla fascia più bassa sono dotate ,gia' da tantissimi anni , di diverse funzioni molto interessanti e utili che non sono presenti sulle fotocamere con sensori più grandi se non in quelle di fascia più alta e molto più costose. Inoltre producono le foto, realizzate con queste speciali funzioni computazionali, già pronte sia in JPEG che in Raw , permettendo di risparmiare quindi tanto tempo e tanto lavoro di post produzione al PC.
negli ultimi tempi anche gli altri costruttori hanno capito che queste funzioni sono ormai diventate indispensabili e stanno iniziando piano piano a proporle anche loro su diversi corpi ,ma restano comunque in ritardo di parecchi anni e non hanno ancora raggiunto un livello pari a quello di Olympus e Panasonic. Oltretutto sono ancora limitate quasi al solo pixel shift, spesso poi da realizzare successivamente al PC, e al focus stacking. Mentre sulle ammiraglie o sui corpi di fascia alta stanno proponendo anche il prescatto.
Tutte cose che sulle fotocamere Olympus esistono già da circa dieci anni , e in più ci sono il Live Composite che permette in sostanza di fare lunghe esposizioni senza bruciare le altre luci , il Live Bulb che fa vedere la foto a display mentre si sta formando durante una lunga esposizione, la messa a fuoco automatica per le stelle utilissima durante gli scatti notturni soprattutto in montagna in quanto fa evitare di perdere tempo e di prendere freddo alle mani, i filtri ND già simulati in camera e addirittura sulla più recente OM1 Mark II anche il filtro ND graduale. Moltissime di queste funzioni sono inoltre addirittura disponibili a mano libera senza bisogno di usare un treppiede.
si può tranquillamente affermare che sul fronte della fotografia computazionale il micro 4/3,in particolare Olympus / OMSystem ,e' avanti anni luce rispetto a tutto il resto.
Nel giro di poco tempo ho capito che mi trovavo decisamente più in sintonia con i prodotti Olympus piuttosto che con quelli Panasonic , soprattutto con i corpi macchina.
OM1 + 150-400 + TC 1,25X
Così ho rivenduto la GX9 e dopo una breve e poco felice parentesi con la G9 I sono passato a Olympus EM1 III e X.
La decisione di lasciare i corpi Panasonic,
è scaturita innanzitutto dal sistema di autofocus, soprattutto quello continuo, veramente "primitivo" ,complesso e poco efficace ( migliorato di recente con G9ii e GH7 ,ma per quanto mi riguarda ormai è troppo tardi e il miglioramento non è abbastanza significativo) e poi per i colori troppo sparati,saturi,e la dominante magenta sempre in agguato, accentuata in piccola parte anche da alcune ottiche PanaLeica ( anche questo aspetto migliorato di recente )
Inoltre l'ergonomia dei corpi e le caratteristiche/prestazioni offerte le ho trovate e le trovo tutt'ora inferiori rispetto a Olympus.
Con l'acquisto della EM1 III e della EM1X le cose sono cambiate, con l'autofocus mi sono trovato nettamente meglio. Certo non sono perfette neppure loro, i fuori fuoco sono parecchi e importanti ma gli scatti si portano a casa.
Non a caso se date un'occhiata alle prime 100 pagine di foto ( cioè migliaia e migliaia di foto ) della Panasonic G9 I non troverete una sola foto di uccelli in volo...
Per un paio di anni mi sono portato le due EM1 anche in ambito sportivo, un po' in tutte le condizioni,con buona luce e con scarsa luce. Molti professionisti lavorano tutt'oggi con la EM1 III e la EM1 X ,anche nei palazzetti con poca luce. Fotografi importanti di tutto il mondo ,lavorano ancora col "vecchio" micro 4/3 Olympus ( EM1 II III X ). La qualità di immagine,con lenti Pro si intende, è sufficientemente valida anche con luce non ottimale , anzi spesso abbondante per la quasi totalità delle esigenze. Si ottengono veramente delle belle foto, anche perché i JPEG sono ben a punto e molto gradevoli.
EM1X + 300 Pro + tc 1,4x
Poi nel 2021 purtroppo Olympus si è "ritirata" dal settore fotografico, ma per lo meno lo ha fatto lasciando il segno,un ricordo indelebile ,con fuochi d'artificio , mettendo sul mercato due prodotti portentosi : la OM1 e il 150-400 F4,5 col teleconverter 1,25x integrato.
Ovviamente ho venduto subito tutte le EM1 e il 300 Pro in favore delle due ultime uscite.
Il salto di qualità è stato molto importante.
La OM1 è una fotocamera molto più fluida e veloce rispetto a tutte le precendenti. Il mirino è molto più chiaro,grande e fluido soprattutto durante l'inseguimento dei soggetti e con poca luce, sebbene quando cala la luce non sia ancora a livello dei migliori mirini sul mercato, diventa lento e offre una visone rumorosa. L'autofocus è "incredibilmente" più potente. Anche la percentuale di scatti a fuoco è aumentata sensibilmente,pur essendo ancora abbastanza inferiore a quella delle migliori Full Frame. Ma è molto raro che capiti di perdere qualche scatto perché gli FPS sono altissimi ( fino a 50 in AFC, in RAW,senza blackout ) e lo scatto singolo ( primo scatto ) in AFC è sempre preciso.
Quando la provai per la prima volta mi uscì letteralmente dalla bocca quel " WOW " che OMSystem ( la nuova Olympus) aveva promesso durante la presentazione.
OM1 Mark II + 150-400
Oltretutto il nuovo sensore stacked - BSI ha portato un guadagno notevole nella qualità di immagine specialmente ad ISO medio alti.
Riguardo alla tenuta ISO del micro 4/3 c'è sempre stata e continua ad esserci ,con grandissimo rammarico da parte mia , una gigantesca ignoranza. Basta leggere purtroppo anche ciò che si scrive regolarmente , anche da parte,purtroppo,degli stessi micro 4/3isti.
Leggo molto ( troppo) frequentemente che col micro 4/3 non bisogna superare gli 800 ISO , 1600 ISO al massimo, altrimenti ci sarebbe troppo rumore e la qualità non sarebbe soddisfacente/ accettabile.
Tutto ciò è falso, e potrebbe eventualmente riguardare le prime fotocamere micro 4/3 di tantissimi anni fa,con sensori oggi superati.
In realtà con tutte le fotocamere Olympus più recenti ,parliamo degli ultimi 8 anni , ( EM1 II III X su tutte ) si può scattare fino a 3200-6400 iso praticamente in tutte le condizioni. Parlo di JPEG e di RAW ,senza ricorrere a software esterni per migliorare dettaglio e rumore ( sempre che di miglioramento si possa parlare ,visto gli orribili artefatti che molto spesso escono fuori , soprattutto da alcuni software "spazzatura" come Topaz ....basta guardare le foto nelle gallerie di fauna e soprattutto di avifauna dove ormai non c'è più una sola foto che non ne sia contaminata ..uno spettacolo deprimente per quanto mi riguarda... soprattutto quando vedo foto fatte con fior di attrezzature Full Frame e super teleobiettivi da 15 mila euro che vengono rovinate e snaturate in maniera impietosa ,piene di artefatti o con effetto acquerello / disegno ...).
OM1 + 150-400 1/25 16.000 ISO
Con la OM1 e ancora un po' di più con la "nuova" OM1 II questi valori sono stati ulteriormente e significativamente migliorati. Ora si può scattare con grande qualità e senza nessun problema fino a 6400-12800 ISO , soprattutto in ambito sportivo e naturalistico. Talvolta mi spingo senza troppi pensieri fino a 25600 ISO ... Parlo sempre di JPEG usciti dalla fotocamera e di RAW. Ecco,in queste condizioni, ossia di poca luce e valori ISO altissimi , qualora lo si voglia fare si può ricorrere anche ad alcuni validi software per migliorare le immagini,in particolare per togliere rumore
Su tutti mi sento di consigliare l'AI Denoise di Camera RAW , oppure DXO con le ultime versioni ma avendo cura di non esagerare troppo con i valori.
È pur sempre vero che ,se con il sensore apsc la differenza di qualità ad ISO medio alti è marginale o addirittura inesistente, con i sensori Full Frame migliori ,quelli da 24mpx , resta una differenza di circa quasi due stop a favore di questi ultimi, differenza che emerge soprattutto in condizioni di luce critica o scarsa e a parità di lente,dove si può beneficiare di un sensore più elastico con un miglior segnale dettaglio rumore.
OM1 + 150-400 16.000 ISO
Tenete presente che i due stop sono riferiti al sensore della OM1 , mentre per quanto riguarda tutte le varie EM1 e la G9 I gli stop sono tre !
Se prendiamo invece le migliori Full Frame big mpx ( 45-50-61mpx ) il vantaggio rispetto alla OM1 scende ad 1,3 stop.
Tuttavia non bisogna pensare che sia sempre tutto così semplice da poter essere ricondotto e spiegato con la "formula" dei famosi due stop di vantaggio... perché nel mezzo ci sono moltissimi altri fattori "tecnici" che incidono sul risultato finale, molti soldi,molti chilogrammi e molta qualità dei materiali impiegati,ecc.. nonché e non ultima l'abilità di chi scatta la foto..
Assieme al mio corredo Olympus/ OM c'è stato sempre in questi anni anche un corredo Apsc e uno Full Frame, ma ho sempre preferito e dato precendenza al corredo Olympus, perché qualsiasi corpo che non sia un'ammiraglia non regge il confronto con la OM1 dal punto di vista del comfort e dell'ergonomia e della qualità del mirino in luce buona , inoltre le ottiche per Full Frame e Apsc più scure di F4/F5,6 non sono sufficientemente luminose per permettere di sfruttare il potenziale vantaggio di un sensore più grande. Alla fine mi sono ritrovato sempre con una qualità simile a quella del micro 4/3 ,talvolta indistinguibile, ma avendo fra le mani prodotti meno professionali e costruiti in "economia". Spesso però , soprattutto fra gli amatori ,anche evoluti,per non parlare dei principianti che si avvicinano alla fotografia il discorso che ho fatto sopra viene rovesciato. Tantissimi ,la stragrande maggioranza, preferiscono infatti comprare un sensore più grande per poter poi risparmiare sulle lenti e metterci davanti roba buia e plasticosa,pensando che tanto grazie al sensore più grande se lo possono permettere... Questo ragionamento è completamente sbagliato. In questo modo infatti si rinuncia al potenziale offerto da un sensore Full Frame. Durante il corso degli anni mi sono reso conto che per avere ottime prestazioni senza compromessi col micro 4/3 servono lenti da F1,2 a F2,8 , con l'apsc da F1,8 a F4 , con il Full Frame da F2 a F5,6 e col medio formato da F4 a F5,6.
Di conseguenza non sono più interessato da tempo ad acquistare e ad usare ottiche più buie di F4 ,l'unica eccezione la faccio per il Canon 100-500 ,che in ambito sportivo ( anche professionale) e per i viaggi , ha una versatilità e un rapporto peso - dimensioni - qualità "eccezionale".
OM1 Mark II + 150-600 25.600 ISO
Moltissimi commettono un altro errore enorme, cioè paragonano corpi Full Frame entry level con lenti buie di plastica con ammiraglie micro 4/3 con lenti professionali, in modo da poter dire che non esiste più il vantaggio sui pesi e sulle dimensioni.
Ad esempio una Full Frame entry level pesa meno ed è più piccola di una Olympus OM1 ,e monta un sensore con una superficie quattro volte superiore e quindi permette una vantaggio di due stop nella tenuta ISO e nella gamma dinamica.
Vero... Ma poi oltre al sensore migliore non hanno più niente da offrire mentre la OM1 ha tutto. Con la OM1 si può fare tutto ,con le altre no e se si tenta lo stesso di farlo si va incontro e si convive con grossi limiti e difficoltà,senza considerare il piacere di utilizzare uno dei migliori mirini in circolazione ( OM1 ) rispetto a mirini piccoli e scuri.
Prendere come esempio Full Frame entry level o apsc ,con lenti kit scure o di plastica ,spesso neppure dotate di paraluce,che alla prima uscita con pioggia o polvere si incrostano, per giunta prive di tecnologia computazionale,con mirini orribili ecc....,per poter dire che oggi il micro 4/3 non ha più vantaggi in termini di pesi e ingombri , è una sciocchezza bella e buona.
Insomma,per dirla breve e schietta, personalmente se volessi essere pienamente soddisfatto di un sistema Full Frame ed avere un reale vantaggio sul micro 4/3 dovrei acquistare una ammiraglia con un 14 F1,8 un 16-35 F2,8 un 28-70 F2 un 70-200 2,8 un 400 2,8 e un 600 F,4 ... Parliamo di 40 mila euro e 12kg !!!
Mentre col micro 4/3 mi "basta" una OM1 con 8mm F1,8 Panaleica 10-25 e 25-50 ,40-150 F2,8 e 150-400 F4,5 ... Circa 15 mila euro e 5 kg di peso !!!
In pratica per avere di più dovrei spendere più del doppio o il triplo ( almeno 15 mila euro in più ) e portarmi dietro il triplo del peso e dell'ingombro... !!
Ne varrebbe la pena ?
Nel mio caso assolutamente no .... Anche perché quel corredo micro 4/3 avrebbe già qualità in abbondanza,da vendere.
Inoltre l'esperienza di utilizzo del sistema micro 4/3 è nettamente più divertente e coinvolgente ,e per certi versi formativa.
OM1 + 150-400
Ci sono alcune situazioni,ad esempio la fotografia notturna con le stelle ,in cui non avrei esitazioni a scegliere una EM1 III con l'8mm F1,8 o il Panaleica 9mm F1,7 o lo zoom 7-14 F2,8 piuttosto che una Full Frame anche con ottiche luminose. Moltissimi altri al mio posto sceglierebbero il Full Frame,pensando che il sensore più grande si comporti meglio ,che le foto siano più nitide e pulite ....
In realtà la EM1 Mark III ,così come tutte le altre Olympus/OM , permette di poter fare direttamente in camera gli star trail ,ha la messa a fuoco automatica per le stelle,un file pulitissimo a ISO base e mi fa vedere in anteprima sul display la foto che si sta formando secondo dopo secondo durante le lunghe esposizioni.
Il formato Full Frame ha comunque, ovviamente, altri vantaggi ,a partire dal taglio più rettangolare che può essere preferibile in alcuni contesti , un autofocus più preciso e una gamma dinamica più generosa soprattutto a ISO base, che torna utile in fotografia dinamica e in paesaggistica. Inoltre permette di avere un reale vantaggio,appunto di due stop ,nella tenuta ISO ,e a parità di lente, che puo' fare la differenza in situazioni di luce scarsa soprattutto quando occorre usare tempi relativamente veloci. Alcune ottiche come l'85mm F1,2 o il 300mm F2,8 non sono replicabili col micro 4/3 e sui lunghi super teleobiettivi luminosi il Full Frame offre un vantaggio sullo sfocato e sulla qualità di immagine , apprezzabile soprattutto all'alba e al tramonto. Ma si tratta di situazioni di scatto molto specifiche e particolari e soprattutto occorre capire se si ha veramente bisogno di tutta questa qualità ( professionisti di alta fascia ) o se si tratta principalmente di una maniera di esprimere o sfoggiare un bisogno di grandezza e di un modo per ostentare la propria condizione economica privilegiata.
A cosa serve sostanzialmente una Lamborghini ? se uno non ci corre in pista la Lamborghini non serve a nulla, se non a dimostrare la propria condizione economica agiata e a provare piacere personale nel guidare un mezzo con potenziali prestazioni super ,che però poi non si possono sfruttare. Inoltre ,nel caso della fotografia,qualora queste prestazioni super venissero sfruttate, il tutto finirebbe quasi sempre nei contesti social o comunque sul web ,dove si andrebbe a perdere tutto il vantaggio offerto dalla super attrezzatura. E in ultimo va anche considerato l'aspetto oggi più importante e cioè la post produzione e i software per "migliorare" nitidezza e rumore. Uno che acquista attrezzatura top per decine e decine di migliaia di euro e poi utilizza regolarmente i software di Sharpen e Denoise per migliorare le proprio foto ( migliorare cosa poi ? ) secondo me ha buttato via tutti i suoi soldi.
Si torna quindi al verdetto precedente, chiunque non sia un professionista di alto livello o non abbia un ritorno economico importante non ha bisogno di acquistare un corredo Full Frame dal prezzo e dalle dimensioni spropositate e non ha una reale necessità di tutta la qualità che può offrire un simile corredo. Si tratterebbe solo di una effimera soddisfazione personale. Comunque,per carità,chi può permettersi di farlo , è ovviamente libero di farlo.
OM1 + 150-400
Ma allora ,perché ho deciso di abbandonare il sistema ? o per dirla in altri termini perché ho deciso di metterlo da parte ..di venderlo ?
Chi legge o chi mi "conosce" si potrebbe chiedere come mai ho deciso di lasciare il sistema nonostante lo abbia sempre esaltato e ne abbia sempre parlato benissimo,ieri così come oggi.
Il motivo è semplice.
Innanzitutto la fotografia per me è solamente , e direi per fortuna,una grandissima passione. Ma come tutte le passioni spesso vanno e vengono, e negli ultimi tempi non mi sto divertendo più come prima, non ho più le stesse motivazioni, probabilmente anche perché sono nati altri interessi o altre vicissitudini. Non so più se continuerò a fotografare , né cosa , né dove.. ma è molto probabile che ridurrò drasticamente il tempo da dedicare alla fotografia.
Per questo motivo voglio mantenere solo un piccolo corredo con pochissimi pezzi ,due al massimo. Perciò ho dovuto fare una scelta : meglio mantenere un corredo micro 4/3 completo e divertente con cui mi trovo benissimo ,ma di cui non ci sono certezze né segnali di vita da ormai due anni , e della cui recente qualità costruttiva e tenuta /garanzia nel tempo inizio fortemente a dubitare ,oppure mantenere un corredo più tradizionale ( Apsc o Full Frame) ,meno divertente ma più sicuro e "stabile" nel tempo ?
Beh,da quando Olympus ha abbandonato il settore della fotografia il sistema purtroppo sta chiaramente morendo.. lentamente ma sta morendo. E la fine sembra prossima.
OM1 Mark II + 150-400
Mi aspettavo grandi cose da OMsystem, e probabilmente avevo aspettative troppo alte, l'avevo sempre considerata , sbagliando,al pari degli altri brand più importanti. Purtroppo però bisogna guardare in faccia la realtà e restare con i piedi per terra. OMsystem in questi primi 4 anni non ha portato nessuna novità ,nessun progetto nuovo o interessante, nulla che sia scaturito dalla farina del suo sacco. Non è stata in grado di proporre nessun nuovo sensore , nessun nuovo mirino ,nessun nuovo corpo di fascia più economica ,nessuna lente interessante.
Le OM1 e i pochi obiettivi usciti sono tutti progetti nati con la vecchia Olympus, OMsystem li ha portati a termine ma poi non è stata in grado di camminare con le proprie gambe e si è fermata del tutto.
Ma ha fatto pure di peggio,creando una confusione enorme con ogni firmware proposto e ripetuti cashback scellerati che ne hanno ridicolizzano il valore di mercato.
Solo adesso a distanza di due anni e mezzo sembra aver trovato un buon compromesso con il firmware 1,7 per la OM1 Mark I.
In compenso però ora la OM1 Mark II ,che già non presentava praticamente nessun miglioramento rispetto alla I ,è stata penalizzata e per quanto mi riguarda anche ridicolizzata ,in quanto è dotata di un firmware acerbo e presenta diversi bug ( gli stessi che aveva la Mark I al lancio , cioè spegnimenti improvvisi ..) e il tutto ad un prezzo quasi doppio rispetto a quello a cui si può acquistare oggi la Mark I. Inoltre la qualità costruttiva è in costante decrescita. Oculari che si staccano , ghiere che si incrostano o perdono fluidità,vernice nera che va via come fosse il nero di un pennarello. La qualità costruttiva è ancora buona ma rispetto alle EM1 ,costruite da Olympus, è evidente il peggioramento.
Questo per me è inaccettabile.
Così come è inaccettabile tutta la questione dei firmware.
Inaccettabile è soprattutto la svalutazione spaventosa dell'usato, ormai inarrestabile, a cui vanno incontro tutti i prodotti del marchio.
Ma soprattutto quello che mi dà più fastidio è che OMsystem non presenta mai niente di nuovo a fronte di decine e decine di prodotti molto interessanti che escono ogni anno dalle altre case costruttrici principali ( Canon Sony Nikon Sigma Fujifilm Tamron Samyang )
Poco importa che abbia riproposto un Sigma 150-600 per Full Frame con attacco micro 4/3 ,tra l'altro con un prezzo osceno,che non serve a niente e a nessuno.
Allo stesso modo non me ne farei nulla di una OM3/OM5 II da 1800 euro con un sensore da 25mpx o peggio ancora col sensore della OM1 ,o con un look vintage.
A me e a moltissimi altri professionisti serviva il 50-200 F2,8 e / o il 50-250 F4 .... Serviva un 400 F2,8...serviva un 12-50 F2 ..serviva un 85 F1,2 ... E magari una OM1 II o X col BG integrato e con autofocus e mirino decisamente migliorati in condizioni di bassa luminosità.
OM1 Mark II + 150-600
All'amatore ,anche quello evoluto,serviva una OM5ii / OM10 / una nuova Pen con sensore completamente nuovo ad un prezzo nettamente inferiore ai 1000 euro.
Perciò dopo un lungo periodo di incertezza e di pensieri ho deciso di vendere tutto , anche perché, e sinceramente non mi vergogno a dirlo , ho avuto paura che più passava il tempo e più avrei potuto rimanere nelle mani prodotti che non valevano piu' nulla. Mi spaventa anche la tenuta di qualità dei materiali,delle fotocamere e delle lenti a fronte del peggioramento della qualità costruttiva. In sostanza lo sconforto per la totale mancanza di novità proposte e la paura / incertezza del futuro si sono fatte largo dentro di me e alla fine hanno preso il sopravvento.
Non ho lasciato il sistema perché ero alla ricerca di qualcosa di più performante, anzi,al contrario ,sono molto contento e orgoglioso della qualità delle immagini che ho scattato in questi lunghi anni e ho anche apprezzato nel corso del tempo il supporto e l'assistenza che mi ha sempre offerto il distributore per il mercato Italiano, Polyphoto,con cui ho maturato diverse collaborazioni positive.
Ma l'ho lasciato semplicemente perché non potevo più tollerare la totale assenza alle mie spalle della casa madre,la totale assenza di un supporto al professionista,la netta flessione della qualita' e della cura costruttiva dei prodotti,la totale mancanza di novità al passo con i tempi...e soprattutto una tenuta del valore dell'usato divenuta ridicola per colpa della stessa casa costruttrice.
Ora semplicemente, se in futuro continuerò a fotografare , vorrei farlo con sistemi più consolidati e "sicuri" o almeno con sistemi che abbiano un futuro certo.
Tutto il mio malumore / malessere è dipeso solamente dall'operato di OMSystem che mi ha totalmente deluso e mi sono stufato di aspettare nell'illusione che possano tornare gli antichi "splendori" della vecchia Olympus.
Purtroppo il destino del sistema è ormai segnato... sperare nell'intervento di Sony o Fuji per risollevare la situazione sarebbe un'altra illusione e comunque richiederebbe tanto tempo, meglio non pensarci neppure.
Ho anche pensato a lungo di passare alla sponda Panasonic con la nuova G9ii ,ma .....temo che la minestra sia sempre la stessa, solo impiattata diversamente. Non ne vale la pena.
Non ho più nessuna fiducia nel costruttore e la conseguenza più logica è appunto quella di una separazione.
OM1 Mark II + 40-150 F2,8
È veramente un grande peccato che un sistema così fantastico non possa avere più un futuro né sviluppi interessanti.. sarebbe bastato veramente "poco" per renderlo di nuovo super competitivo e all'avanguardia. Bastava solo migliorare il keeper rate in AFC e migliorare la sensibilità dell'autofocus in condizioni di scarsa luce, sistemare il mirino e renderlo più fluido in bassa luminosità. Il sensore attuale della OM1 va già benissimo,l'ergonomia pure.la qualità di immagine è già più che sufficiente per fare tutto ,con le giuste lenti ...
Bastava solo aggiornare il 40-150 Pro ( del 2014 ) con un nuovo 50-200 F2,8...e magari presentare un nuovo fisso luminoso della serie F1,2, magari un 85mm.
OM1 + 150-400
Risposte e commenti
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| inviato il 13 Novembre 2024 ore 11:23
Articolo molto interessante e che si legge in maniera fluente, le foto sono molto ben realizzate, vedremo che fine farà OMSystem |
| inviato il 13 Novembre 2024 ore 11:43
Io uso un piccolo corredo Olympus, Olympus M10 Mk IV con Olympus 12-45 f4 e Olympus 40-150 f4-5,6 Finché si usa in condizioni di luce non ci sono problemi, ma quando ci ci trova in interni con poca luce, iniziano i problemi, almeno con il mio corredo. Foto con tanto rumore e grana, poco recupero di ombre e dettagli Confermo, sempre usando questo corredo che l'AF è alquanto incostante, anche con soggetti non particolarmente in movimento. Ho sempre l'impressione che manchi qualcosa, dettaglio, qualità del file. Non so se è colpa mia, può essere, ma avendo un corredo FF (Sony A7IV) e uno con Apsc (Fujifilm XT4), non incontro questi problemi Può essere che la Olympus M10 MkIV é un entry level ? Può essere che le funzioni sono basiche e non come quelle che ho visto nelle foto postate ? Fatto sta che il sistema con questo corredo non mi convince del tutto Posto un esempio esplicitavo
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| inviato il 13 Novembre 2024 ore 12:01
“ Non so se è colpa mia, può essere, ma avendo un corredo FF (Sony A7IV) e uno con Apsc (Fujifilm XT4), non incontro questi problemi Può essere che la Olympus M10 MkIV é un entry level ? „ Come scrivo nel mio articolo, la Sony A7iv ha ben 3 stop di vantaggio sul sensore della EM10 Mark IV !! Considerando anche che usi un F4, hai uno svantaggio enorme in confronto ad un sistema Full Frame. Con la EM10 IV ,nelle condizioni di cui parli , dovresti usare almeno un F1,7 ,meglio ancora la triade degli F1,2 Pro. L'unica alternativa è usare un treppiede e scendere con i tempi ,oppure scendere a mano libera al limite della stabilizzazione ( circa 1/5 ) e vedere se le condizioni di luce sono sufficienti per fare lo scatto. Se la scena è ferma non dovrebbero esserci problemi. Se invece fotografi persone ( ferme ) semi ferme, devi tenere un tempo di sicurezza di almeno 1/125 o 1/200 e ti troveresti in difficoltà. Ad ogni modo in quelle condizioni ti serve un F1,2 per micro 4/3 e un F2,8 per Full Frame, altrimenti non riusciresti a sfruttare in ogni caso l'attrezzatura al meglio. Col medio formato in quelle condizioni posso portare a casa un ottimo risultato con un F4. Sotto al medio formato serve almeno un F2,8 |
| inviato il 13 Novembre 2024 ore 13:30
“ Può essere che la Olympus M10 MkIV é un entry level ? „ E inoltre , esattamente, la EM10 IV è la entry level del sistema micro 4/3 Olympus , e costava al lancio 749 euro... La Sony A7iv non è una entry level e costava 2799 euro .... Direi che il paragone è totalmente fuori luogo ( Ed è quello che scrivo esattamente nel mio articolo) Bisogna paragonare fotocamere di pari fascia , indipendente dalla grandezza del sensore... La A7iv va paragonata alla OM1 |
| inviato il 13 Novembre 2024 ore 13:35
Quindi nonostante il sistema sia prestante, funzionale e di qualità vendi tutto perchè l'attuale gestione non sta sviluppando nulla concentrata sulla sistemazione dei conti in rosso lasciati da Olympus. Ti capisco, io son passato da poco a questo sistema, e mi sono fatto i tuoi stessi pensieri (a parte la questione diminuzione qualità che non ho riscontrato) ma credo, senza offesa veh, sia solo un problema "psicologico" Qualche mese fa spiegavo a mio figlio adolescente la questione, che tu hai riportato qui in questo articolo, e lui, con la sua beata innocenza mi fa "ma pa' ma che te ne frega a te se Om System non sviluppa e non progetta, col tuo corredo vai avanti anni senza alcun problema..." E aveva pienamente ragione! non sapevo cosa rispondergli. Per quanto riguarda le tue (che poi sarebbero pure mie ) preoccupazioni credo che l'unica valida sia quella della perdità di valore. Ma sappiamo bene che la fotografia, sopratutto amatoriale, è sempre e comunque un bagno di sangue. Ciao |
| inviato il 13 Novembre 2024 ore 14:06
Sono d'accordo con Mattia che il m43 olympus è un ottimo sistema con molti aspretti positivi e la sua disamina è molto accurata e la condivido in pieno; purtroppo però con OMS si è persa quella spinta innovativa che c'era e anche a me il sistema sembra sul viale del tramonto. Ciò non toglie che quello che c'è ora in giro funzionerà ancora benissimo per molti anni, io comunque già da tempo sto dismettendo pian piano il materiale m43 che ho, senza svenderlo però, rimpiazzandolo con altro. |
| inviato il 13 Novembre 2024 ore 14:22
“ Per quanto riguarda le tue (che poi sarebbero pure mie MrGreen) preoccupazioni credo che l'unica valida sia quella della perdità di valore „ Ci sono due motivi principali per cui ho venduto tutto : 1) Totale sfiducia ( i fatti sono inequivocabili ) in OMSystem 2) Perdita di valore impressionante Poi,come ha detto bene tuo figlio, avrei anche potuto dire chissenefrega,mi trovo bene e sono soddisfatto.... E per un po' ho fatto così... ma si vive una volta sola ...e mi piace anche cambiare... oltretutto nessuno mi paga per rimanere legato ad un brand piuttosto che a un altro Ti confesso sono comunque molto dispiaciuto e che per molti aspetti sto già rimpiangendo il sistema ... Ma poi quando penso che mi sono tolto di dosso finalmente tutte le problematiche citate sopra , ritorna il buon umore |
| inviato il 13 Novembre 2024 ore 14:40
“ ..e mi piace anche cambiare.. „ questo è il punto |
| inviato il 13 Novembre 2024 ore 14:52
No ! io NON avevo bisogno di cambiare ....e infatti NON ho cambiato niente... Ho semplicemente venduto tutto il materiale micro 4/3 e ho tenuto l'altro materiale che avevo.. |
| inviato il 13 Novembre 2024 ore 15:01
Ma infatti il sistema era sovrapprezzato prima. A parita di costo mi prendevo un aps c o una FF. Quello che per l 'opener è una "sfortuna", per altri è una fortuna invece, si possono prendere macchine di questo sistema ad un prezzo piu onesto, che rispecchia i limiti che sono stati evidenziati. |
| inviato il 13 Novembre 2024 ore 15:07
“ A parita di costo mi prendevo un aps c o una FF „ io avevo,ed ho ancora, una apsc ed una FF... Ma nel caso della OM1 ,quindi nel caso della fotografia di azione sportiva e naturalistica,la si può sostituire solo con una Full Frame dal prezzo doppio ,dai 4500 euro in su .... E infatti la mia FF costa anche di più ... Nel caso della apsc invece,ad oggi, solamente la Fujifilm XH2S può sostituire la OM1 , non esiste nessun'altra alternativa. In caso di paesaggi o altro ,il discorso cambia ... Una Full Frame o Apsc entry level possono essere convenienti rispetto alla OM1 e offrire più qualità nel sensore , e le lenti dei terzi ( Sigma e Tamron ) fanno la differenza |
| inviato il 13 Novembre 2024 ore 15:14
Si certamente, per un impiego specialistico di quel tipo, abbinata in special modo ad alcune lenti (che peraltro vedo hai utilizzato), aveva moltissimo senso. |
| inviato il 13 Novembre 2024 ore 15:15
“ Fatto sta che il sistema con questo corredo non mi convince del tutto Posto un esempio esplicitavo „
Wallyb58@ la foto effettivamente non è molto convincente... però non posso darti una risposta o una soluzione perchè la risoluzione è troppo bassa, e soprattutto perchè non ci sono i dati di scatto.... senza gli exif non posso dire nulla |
| inviato il 13 Novembre 2024 ore 15:57
“ ha "ucciso" il proprio sistema con continui incessanti cashback spropositati „ Pensare che io mi sto togliendo dei gran sfizi proprio approfittando di questi cashback spropositati ... |
| inviato il 13 Novembre 2024 ore 16:15
@mattia I dati di scatti sono: Olympus 12-45 f4 ISO 8000 12mm 1/60 F/4 |