| inviato il 27 Settembre 2021
Pro: Eccezionale leggerezza e compattezza, discrezione (lunga focale senza farsi notare), resa cromatica piacevole
Contro: problemi tipici dei catadiottrici: impossibilità di diaframmare, manual focus, micromosso onnipresente con conseguente necessità di cavalletto o tempi elevatissimi e quindi alti iso, bassa resa ottica generale (nitidezza e bokeh a ciambella)
Opinione: Si tratta di un obiettivo ben realizzato, solido, elegante, dalla ghiera fluida, estremamente compatto (senza paraluce è poco più grande di un cinquantino) e leggerissimo (375 gr con anello adattatore e senza paraluce, 450 gr con il paraluce, contro i 1150 gr del "leggero" tamron 100-400 f/4.5-6.3 Di VC USD o i 1300 gr dei favolosi nikkor 300 f/4 ED e 400 f/5.6 ED). A dispetto delle apparenze è arduo da usare. I colori sono contrastati ma la nitidezza è modesta. Ho confrontato su cavalletto il tokina con il tamron suddetto, a 400 mm, a parità di diaframma, tempo e iso, con specchio rialzato, e la differenza è imbarazzante a favore del tamron. Al di là della resa ottica mediocre, il problema principale dei catadiottrici come questo non è il famoso sfuocato a ciambella, che può non dispiacere quando non sia pacchiano e non distragga dal soggetto della foto, e comunque riguarda una percentuale minore di riprese in speciali condizioni di luce, e il problema a mio avviso non è nemmeno la pur difficile messa a fuoco (chi viene dall'era dell'analogico e del manual focus ha il manico, gli altri possono imparare); il problema vero è il micromosso che compromette la maggior parte degli scatti effettuati senza treppiede o efficace stabilizzazione nel corpo macchina. Appena mi è arrivato ho fatto una sessione con nikon d780 e ho avuto molto scarto nonostante il tempo fisso a 2 millesimi di secondo. Con il tamron 100-400 la resa è di un altro pianeta sotto tutti gli aspetti: nitidezza, contrasto, bokeh, e - salvo la maneggevolezza - anche l'usabilità: stabilizzazione, autofocus istantaneo e preciso, possibilità di diaframmare, maggiore luminosità a 400 (6.3), ampia escursione della focale: un altro mondo. Come un altro mondo sono gli zoom che arrivano comunque alla ragguardevole lunghezza di 300 mm, come l'eccezionale nikkor 28-300 f/3.5-5.6 (850 gr) oppure l'ottimo nikon AF 70-300mm f/4-5.6 G, il quale usato costa la metà del tokina, pesa uguale (425 gr) e otticamente fa le scarpe al catadiottrico. Ci sono poi recenti zoom eccellenti per mirrorless che arrivano a 400 rimanendo leggerissimi ed economici, come il Canon RF 100 400mm IS USM f/5.6-8 che pesa solo 635 gr.. Piuttosto che portarsi dietro il treppiede per domare un piccolo catadiottrico tascabile il cui unico punto di forza dovrebbe essere la maneggevolezza è sicuramente più sensato lasciare a casa gli 8 kg del normale treppiede e portarsi gli 800 gr in più del tamron 100-400 o i 250 gr in più del canon, che sono nitidi, stabilizzati e dei cecchini a mano libera. Ho comprato questo obiettivo per nostalgia, ricordando quanto mi divertivo in gioventù con un glorioso MTO che mi faceva rubare particolari senza essere notato, e potendo oggi contare sulla tenuta agli alti ISO della mia nikon che consente di tenere tempi superveloci, ma la realtà rimane quella di un giocattolo buono per qualche scatto senza pretese quando non si ha voglia di uscire zavorrati. Anche nella street è decisamente più pratico uno zoom ad ampia escursione. Se si ha necessità di un risultato sicuro e serio, non c'è alternativa alle lenti convenzionali. In definitiva questo tokina serve a baloccarsi con la prospettiva da 400 mm (più gestibile dei 500mm), e, grazie alla sua portabilità, invoglia ad usarlo più di ottiche migliori ma destinate a rimanere nell'armadio o in macchina per pesi e ingombri. Un punto a suo favore è che non si fa notare e consente di rubare immagini spontanee, fermo restando comunque che è difficilissimo da usare su soggetti non statici, non planari e non frontali. Concludendo: si tratta di un oggetto compatto a scopo ludico facile da mettere in borsa ma difficile da usare e con marcati limiti ottici e funzionali. Consigliabile ai possessori di corpi DSLR stabilizzati con sensori di media densità, che reggono iso elevati e con mirini luminosi. Improponibile sulle mirrorless per il ridicolo accrocchio adattatore e per la concorrenza di ottiche migliori a basso peso e costo. |