| inviato il 21 Agosto 2017
Pro: Solida, versatile, moderna (rispetto all'epoca).
Contro: A mio avviso, nessuno.
Opinione: Caratteristiche tecniche:
Messa a fuoco: AF a sensore singolo con funzionamento a priorità di scatto o di fuoco (illuminazione minima 1 EV); messa a fuoco manuale servo-assistita.
Mirino: a pentaprisma fisso con copertura del 94% e ingrandimento dello 0,8X.
Schermo di messa a fuoco: intercambiabile (standard smerigliato "laser matte").
Segnali visibili nel mirino: esposizione manuale, lettura spot, tempi, diaframmi, correttore fisso d'esposizione, spia di pronto-flash, funzione di profondità di campo automatica, segnale di conferma AF (ulteriori informazioni sul display esterno). Esposimetro: con una cellula al silicio.
Misurazione della luce: TTL a 6 settori, spot o semispot.
Esposizione: automatica programmata, a priorità dei tempi, a priorità dei diaframmi, a priorità della profondità di campo, manuale.
Correzione manuale dell'esposizione: +/- 5 EV. Bracketing automatico: sì. Blocco della lettura esposimetrica: sì. Campo di misurazione: da Ev -0,5 a Ev 20 con pellicola 100 iso ed obiettivo f/1,4.
Sensibilità: da 6 a 6400 Iso in manuale, da 25 a 5000 Iso in DX.
Esposizione con il flash: automatica TTL con lampeggiatori dedicati.
Otturatore: a controllo elettronico con lamelle metalliche a scorrimento verticale.
Tempi: da 30 secondi a 1/2000sec più posa B. Sincro-lampo: 1/125sec.
Controllo della profondità di campo: sì.
Autoscatto: elettronico con ritardo di 10 secondi.
Innesto obiettivi: baionetta Canon EF.
Dorso: intercambiabile.
Avanzamento pellicola: motore da 5 ftg/sec incorporato, cadenza singola o continua, possibilità di effettuare esposizioni multiple.
Alimentazione: una pila al litio da 6V tipo 2CR5. Test pile: sì.
Dimensioni: 148x108x68 mm. Peso: 660 g solo corpo.
Dopo qualche giorno d'uso pressocchè continuo, ho preso confidenza coi controlli della macchina. L'esemplare in mio possesso è in ottimo stato di conservazione e non presenta segni d'uso.
La prima impressione avuta è di solidità: la struttura in metallo verniciato semi-matt conferisce anche un senso di eleganza. Il design è moderno e offre un'ottima ergonomia. I controlli sono disposti con raziocinio e sono intuitivi.
Il motore avvolge immediatamente la pellicola con un sibilo che definirei piacevole. Sul display compare la cifra 1 che corrisponde al contapose.
E' possibile impostare le consuete modalità di scatto: priorità di diaframmi, di tempi, manuale e auto.
Per impostare il valore del parametro di priorità si agisce sula rotellina zigrinata sovrastante il pulsante di scatto: il valore è visibile sul display lcd (che non è illuminato).
I tempi impostabili vanno dai 30 secondi al 1/2000, oltre la posa B.
Lo scatto è secco e nel mirino sono riportati i valori impostati. In aggiunta, un led rotondo che può restare fisso consentendo lo scatto oppure lampeggiante, riscontrando ad esempio la mancata messa a fuoco, impedendolo.
La macchina ha piena compatibilità con tutte le lenti EF, mentre non è possibile montare ottiche EF-S.
Trattandosi di una macchina progettata e costruita trent'anni fa, devo dire che ha features di tutto rispetto che la fanno rientrare nella categoria di semi-pro/amatore evoluto. Un bel giocattolo, insomma, che adesso è acquistabile a poche decine di euro. La mia l'ho presa a €69.50 con 12 mesi di garanzia e sono convinto di aver fatto un ottimo acquisto.
Al momento termino questa mia recensione, riservandomi di aggiornare qualora in futuro riscontrassi ulteriori particolari interessanti.
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