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Il Canon EF 200mm f/1.8 L USM è un obiettivo supertele per formato FF e APS-C, prodotto dal 1988 al 2008 (fuori produzione). La messa a fuoco avviene tramite Motore AF a ultrasuoni (Ring-USM), non è presente stabilizzazione d'immagine. Il prezzo medio, al momento dell'inserimento della scheda, è sui 4000 €;
14 utenti hanno dato un voto medio di 10.0 su 10.
COMPATIBILITÀ
Questo obiettivo è disponibile con i seguenti attacchi:
Canon EF: l'obiettivo è compatibile con le reflex fullframe e APS-C Canon EF.
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Contro: a essere onesti nessuno, ma se vogliamo essere pignoli manca IS e il peso
Opinione: Un ottica che ho desiderato parecchio. Sono partito dal 135/2, ho aggiunto 35L prima versione (che secondo me è magico) e 85 art che spacca il capello. Qui siamo su un altro livello. Trovato usato da RCE Verona e comprato nel giro di 3 ore. L'ho fatto spedire da un amico a Genova che non ha esitato a dirmi che sono fuori come un balcone (inspiegabilmente) e ci ho messo le zampe sopra a Natale scorso.
Ad ora ho fatto due uscite, entrambe col mio nanerottolo 3enne ma la seconda volta c'era anche la cugina 14 enne che collabora decisamente di più. I risultati sono davvero spaziali, non ceffa un colpo: con la 1Dx 95% di foto a fuoco, il resto è il mio erede che non collabora, con la cuginetta non ho sbagliato un colpo. Provato anche su 1DsmkIII e lì l'incarnato spaTroneggia, si aggiusta la temperatura colore il resto è magia.
Pesa 3Kg ma il problema è relativo, con serie 1 è abbastanza ben bilanciato nonostante la mastodontica lente frontale (poco più piccola di quella del 500/4 IS1). La prima volta che si impugna da un po' fastidio il collare treppiede posizionato in avanti, ma basta girarlo dalla parte giusta e dopo non si sente più.
L'unico vero difetto riscontrato riguardante il peso è la trasportabilità: secondo me è necessario attaccare la cinghia all'ottica perché con la macchina al collo secondo me il rischio di strappare il bocchettone c'è, e girovagando per il parco a cercare la luce risulta scomodo, oltretutto l'anello treppiede è cortissimo e non si può neanche usare tipo maniglia, l'unica soluzione che ad ora mi è venuta in mente è montare una piastra arca lunga (tipo per il 300) in modo da portarlo agevolmente.
Conclusione: Un sogno a tutti gli effetti. mi ha fatto tornare la voglia di scattare, ora mi servono solo volontari per realizzare una nuova idea che mi sta frullando per la testa.
Contro: L'unico vero contro è che non è più possibile ripararlo, se salta il focus by wire è impossibile focheggiare a mano.
Opinione: E' un'ottica di grande pregio, costruita benissimo. Leggo chi parla di nitidezza non al top.. a parte che quando si parla di ottica "estrema" e di pezzi di storia di uno dei più grandi produttori di ottiche del mondo probabilmente è una frase che forse ha di per sè poco senso, in più, almeno per quanto riguarda la mia copia, non ci sono differenze visibili con medi tele di generazioni successive noti per la loro grande nitidezza (utilizzo abitualmente medi tele progettati quasi trent'anni dopo come Sigma 105/1.4 o Zeiss 135/2) anzi potrebbe essere anche un pelo meglio. Ha affiancato un 180/2 summicron che non teme per nitidezza a TA, la migliore correzione cromatica del leica è bilanciata e forse superata dal miglior microcontrasto del canon. Sul piano di messa a fuoco molto sottile e sul sensore da 61mpix di Sony con cui lo uso è credetemi nitidissimo in tutto il frame e a qualunque distanza. Le immagini sono davvero eccezionali, pronte con minimi aggiustamenti in PP. La forza dei medi tele di questa lunghezza focale così luminosi (in realtà il plurale usato per comprendere obiettivi meno luminosi perché di 200 1.8 prodotto di serie c'è solo lui) nel ritratto è la separazione dei piani a media distanza con angolo "stretto", dal mezzo busto alla figura intera, in questo setting sfodera un bokeh che è forse il migliore che io abbia mai visto. Non solo quello, anche equilibrio cromatico e macrocontrasto sono quasi perfetti. E' un 200 f1.8 con cui si può fare tutto (almeno io faccio tutto) a TA grazie all'AF che per il ritratto è ottimo anche con sony (con a7RIV l'occhio buono è quasi sempre a fuoco). Riguardo all'AF su sony con mc-11 devo dire che nell'inseguimento di soggetti in rapido movimento le prestazioni non mi sono sembrate esaltanti, se qualcuno lo volesse utilizzare per lo sport indoor forse sarebbe meglio un corpo Canon.. ma sto parlando di cose che non conosco a fondo non facendo sport indoor e non avendo mai provato un corpo digitale canon di rango.
Poi per quanto riguarda peso, baricentro in avanti ecc ecc sono tutte cose che per chi sia interessato a questo genere di oggetti non hanno il minimo senso.
Pro: Ottima lente, luminosa e ricercata. Costruzione di pregio e sfuocato vivo e particolare.
Contro: Dettaglio non proprio al TOP. Le lenti contengono piombo ed il motore usm utilizzato è di primissima generazione, con piccole spazzole consumabili...
Opinione: Posseduta per 5 lunghi anni, ho avuto modo di provarla e capirla. Data via solo per sostituirla con il nuovo Canon 200 f/2 l is.
Si presenta bene, nonostante la sua eta'. Molto ricercata ed ambita dagli appassionati e collezionisti di tutto il mondo, che ne esaltano le doti e la qualita'. La costruzione e' solida e l'AF fulmineo.
Come per ogni lente un po' datata, anche se di eccellente manifattura soffre della sua eta'... il motore usm di prima generazione soffre della necessita' di manutenzione periodica, causa piccole spazzole che si consumano nel tempo ed il dettaglio e' buono ma sicuramente non a livello del suo predecessore, cioe' del nuovo Canon 200 f/2 l is.
Consigliato a chi vuole avere un obiettivo ambito e di pregio.
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