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Vorrei un parere su iMac 27 late 2013 top gamma. A quanto lo vendo? in Computer, Schermi, Tecnologia il 26 Gennaio 2024, 18:41 Ciao forum! Che ne pensate della seguente questione? :) Vorrei vendere il mio fedele iMac e gradirei una vostra opinione su quanto potrei farci vendendolo da privato. Fatico a trovare in internet esempi di usato in vendita con lo stesso hardware. Il computer all'epoca era il top di gamma, con memoria SSD (no Fusion Drive e ca*ate simili), scheda grafica dedicata e RAM portata al max di 32GB. La macchina oggi è perfettamente funzionante e in condizioni estetiche da museo, con tanto di scatola e imballaggi, tutto conservato con cura. Chiedo pareri ponderati, no cifre buttate lì a caso. Grazie in anticipo a chi vorrà darmi un consiglio. Queste sono le specs generali: - iMac 27” fine 2013; - Intel i7 quad-core 3,5GHz (Turbo Boost 3,9GHz); - RAM Kingston 32 GB 1600 MHz DDR3 (4x8 GB accessibili dall'utente); - SSD Interno 512 GB; - Scheda Video NVIDIA GeForce GTX 780M 4GB GDDR5 VRAM dedicata; - Monitor 27” LED IPS QHD (2560x1440) con videocamera FaceTime HD integrata e altoparlanti stereo e doppio microfono integrati; + Apple Wireless Keyboard; + Apple Magic Mouse. 23 commenti, 955 visite - Leggi/Rispondi Sigma 24-70 f/2.8 DG OS HSM Art: stabilizzatore ciofeca? in Obiettivi il 30 Marzo 2018, 17:11 Ciao, cercando qualche info sull'obiettivo in oggetto, mi sono imbattuto in un video sul tubo di questo tizio - Lee Morris, fondatore di Fstoppers - il quale lo confronta con il Nikon AF-S Nikkor 24-70 f/2.8 E ED VR e il Tamron 24-70 f/2.8 Di VC USD G2. Lasciando stare tutto il resto, il punto che mi incuriosisce è il sistema di stabilizzazione del Sigma. A partire dal minuto 7:48, Morris smanetta con lo stabilizzatore dei tre obiettivi (in ordine si vedono: Tamron, Nikon, Sigma) e in effetti quello del Sigma non solo appare lontano anni luce dagli altri due ma addirittura sembra che attivandolo non ci sia (quasi) alcun effetto sull'immagine. Sembra rotto! Secondo voi il tizio del video ha beccato un esemplare sfigato o le cose stanno davvero così? Qualcuno che possiede questo obiettivo potrebbe per favore confermare o smentire? Ben venga chi ha avuto modo di confrontarlo con il Tamron 24-70 2.8 G2. Non ho trovato altri video focalizzati sulla stabilizzazione del Sigma, quindi se avete da proporre ve ne sarò grato. Questo è il video incriminato: 33 commenti, 5024 visite - Leggi/Rispondi Nuova Citroen C3: la fine delle reflex? :) in Blog il 18 Settembre 2017, 6:01 Qualche mese fa la Citroen ha lanciato un'operazione commerciale chiamata C3endy centrata sulla ConnectedCAM della sua nuova C3. La ConnectedCAM è una videocamera situata dietro il retrovisore interno della vettura in grado di scattare foto e girare video di 20” in FullHD e di condividerli sui social media attraverso un'app da installare sullo smartphone. Inoltre, essa è connessa con il GPS e ha un memoria interna da 16GB. Per il C3ndy è stato realizzato un servizio fotografico di moda in collaborazione con la rivista L'Uomo Vogue (e i suoi fotografi!) usando l'auto come fotocamera (!). Dagli scatti si evince chiaramente che siamo al cospetto di una vera e propria macchina fotografica professionale in grado di realizzare uno shooting di alto livello pronto per la pubblicazione su uno dei più importanti magazine del mondo. Altro che Sony A9, Canon 5d4 e Nikon D850! Ma dove andate? In realtà la fotocamera avrebbe anche una funzione più utile: una di una sorta di scatola nera in caso di incidente. Siccome però l'automobilista medio al volante si sente più un artista del fashion style che un potenziale pericolo, la cosa passa in secondo piano. Eccovi il link ufficiale con il video: www.citroen.it/mondo-citroen/c3ndy.html Sarei curioso di sapere...qualcuno l'ha già usata per un matrimonio, un panorama, un ritratto o altro? Com'è la GD?? Quanti modi per fotografare! 7 commenti, 497 visite - Leggi/Rispondi Antifurto per attrezzatura fotografica e per i dati sensibili: cosa fare fuori casa. in Tema Libero il 09 Settembre 2017, 9:31 Ciao, condivido una riflessione su un argomento che ritengo sia sottovalutato dai produttori di macchine fotografiche: il furto dell'attrezzatura (fuori casa) e il libero accesso ai contenuti della fotocamera da parte di chiunque. Oltre al furto, infatti, bisognerebbe preoccuparsi anche dei "dati sensibili" . Fotografie e filmati possono contenere parecchie informazioni personali, eppure non c'è alcuna difesa nei nostri gingilli "tecnologici" e super costosi. Perché? Pensate ad esempio a chi abbia fotografato o filmato i propri figli a scuola o al parco e subisca poi un furto della fotocamera (magari lasciata in auto). Il malintenzionato di turno avrebbe immediato accesso ai contenuti sensibili (nome e cognome, che scuola frequenta, e così via!), senza il benché minimo impedimento. Nel mondo degli smartphone quantomeno esiste un codice per sbloccare il telefono, così se qualcuno, in un momento di distrazione o in cui non siete presenti, vuol farsi i fatti vostri è scoraggiato almeno da un piccolo ostacolo. Nelle fotocamere no, è tutto lì a disposizione di chiunque. Nonostante la consapevolezza dei furti frequenti e delle informazioni personali potenzialmente contenute nelle fotocamere, nessuna azienda del settore pare preoccuparsene, rendendo la vita facile al delinquente e vana qualunque ricerca della refurtiva. Prendiamo ad esempio le macchine fotografiche moderne. Ok, hanno il numero di serie (e ci mancherebbe!), ma non c'è un pin, un codice di sblocco, una password per la scheda di memoria, riconoscimento d'impronta, sensore di movimento con allarme, geolocalizzazione dell'oggetto (tipo satellitare per auto) e potrei andare ancora avanti. Sono tutte cose che oggi troviamo su qualsiasi smartphone da 150€, tablet o smartwatch che sia...ma non su una fotocamera, anche se questa può arrivare a costare 6000€. Qualcuno dirà che ogni precauzione non servirebbe a niente perché se vogliono derubarti ci riescono comunque. Certo, l'atto criminale non si può eliminare ma almeno lo si può scoraggiare. Il problema poi si può estendere anche alla ricettazione, perché esistono ben pochi inefficaci sistemi per rintracciare o riconoscere la propria attrezzatura, soprattutto quella elettronica. Insomma, non so voi cosa ne pensiate, ma a me sembra che il furfante abbia vita troppo facile con le fotocamere. Il punto è questo: non si applica la benché minima prevenzione. Oltre alla questione del codice di sblocco della fotocamera (ridicolo che non ci sia almeno questo!), butto lì un paio di idee pratiche, già esistenti, molto abbordabili economicamente che potrebbero avere una certa efficacia, almeno per quanto riguarda la "sorveglianza" delle nostre apparecchiature: Allarmi di prossimità e di movimento. Un aggeggio che si può mettere ad esempio nello zaino e che ti avvisa tramite smartphone quando avverte un movimento. Un esempio è questo modello Hippih HipKey che costa sui 35€: https://www.amazon.it/Hippih-Allarme-Prossimit%C3%A0-Movimento-Wireles Localizzatore GPS per oggetti (GPS Tracker). Questo permette di monitorare la posizione in tempo reale, trasmettendo le informazioni allo smartphone. Inoltre ha una sensore di movimento che contatta lo smartphone appena l'oggetto si muove (es. lo zaino). Ne esistono di vari tipi (per auto, oggetti, animali, ecc) venduti a prezzi comunque abbordabili, a seconda della capacità della batteria e delle funzioni disponibili. I migliori sono quelli dotati di SIM perché consentono una geolocalizzazione più precisa e un traffico dei dati più veloce. Un esempio è il modello Incutex TK104 che costa sui 60€: https://www.amazon.it/gp/product/B003TKDHTY/ref=s9_acsd_top_hd_bw_bW1e Aggiungo un video, giusto per spiegare con esempio, il potenziale di questi affari. Nel video si parla di una versione “cineseria” da 7-8€, ma un sistema simile potrebbe essere meglio sviluppato e installato all'interno di una fotocamera: Che ne pensate? P.s.: Evito apposta il discorso delle assicurazioni (premi salati, clausole, asterischi, disuguaglianze geografiche, variabili e limitazioni varie). Come ho detto prima, mi piacerebbe affrontare il tema dal punto di vista della prevenzione “attiva” non “passiva”. 56 commenti, 3131 visite - Leggi/Rispondi | 46 anni, prov. Milano, 2786 messaggi, 81 foto Invia Messaggio Privato Aggiungi Amico Makexaos ha ricevuto 46308 visite, 384 mi piace Interessi: a chi? Registrato su JuzaPhoto il 20 Luglio 2017 |
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