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| inviato il 27 Marzo 2022 ore 8:55
Immagine molto forte Peppe, ahimè di grande impatto ed indifferenza sociale. Siamo giustamente molto solidali con i nostri fratelli Ucraini, mentre nelle nostre città certi drammi sociali scivolano nella più totale indifferente normalità. Un saluto fiore. |
| inviato il 27 Marzo 2022 ore 8:58
Grazie mille Fiore. Il disagio si "guarda" ma non si "vede" e si passa oltre, molti di questi personaggi non erano affatto emarginati prima di ritrovarsi in queste condizioni. Un esame attento delle cause che li hanno indotti ad intraprendere questa vita ci racconterebbe molte cose circa i difetti della nostra società. |
| inviato il 27 Marzo 2022 ore 9:15
Condivido in pieno, buona domenica Peppe. |
| inviato il 27 Marzo 2022 ore 9:54
Che tristezza Condivido Fiorenzo |
| inviato il 27 Marzo 2022 ore 9:56
in una foto simile ho già scritto: difficile scelta quella di fotografare gli 'emarginati', la nostra società esclude sempre più gente per concentrare la ricchezza, è sprecona, getta risorse inutilmente e in progetti senza senso per conservare l'ordinamento sociale , le crisi sono generate per rendere gli invisibili sempre più invisibili. Ma noi "dobbiamo" credere nel "sistema". La propaganda ci induce a credere che il "sistema" sia più importante di tutto il resto. Ciao Peppe |
| inviato il 27 Marzo 2022 ore 10:05
Pensiamo troppo a chi viene da fuori, e non vediamo i nostri cittadini. |
| inviato il 27 Marzo 2022 ore 10:13
Fabio Fiore Claudio Grazie mille @Fabio è una scelta che non sarebbe neanche così difficile se non si fosse diffusa una sorta di reprimenda secondo la quale "i barboni non si fotografano" e non ho mai capito perchè, un fotografo di strada non può non fotografare le persone che stanno per strada e che cadono sotto i nostri occhi, qualsiasi divieto corrisponde a censura e perchè bisognerebbe censurare proprio segni di disagio così evidenti? Io non so neanche di che tipo sia il disagio espresso da questo ragazzo ma è lui stesso che sceglie di farlo vedere a tutti. |
| inviato il 27 Marzo 2022 ore 10:20
Carissimo Peppe, immagine di grande impatto e di grande denuncia verso l'indifferenza che ci accompagna, nella vita di tutti i giorni, nei confronti di tutte quelle persone, diciamo così, più sfortunate di noi. E, purtroppo, la nostra "evoluta" civiltà è come un serpente che si morde la coda rendendo sempre più ampio il divario tra la gente comune e favorendo l'emarginazione e la povertà. Piena condivisione in quello che scrivi. Ciao e buona domenica, Paolo |
| inviato il 27 Marzo 2022 ore 10:23
Ho premuto mi piace , ma in realtà è triste ammettere che ci sono simili situazioni . Bravo per la testimonianza che trasmetti. Cesare |
| inviato il 27 Marzo 2022 ore 10:29
Bravo Fabio ! In tutto condivido quanto scrivi. Solo ipocrisia, come la "reprimenda" circa le fotografie ai "barboni" che non devono essere scattate perché non devono esistere. A solidarizzare con l'Ucraina si fa bella figura e non costa nulla mentre guardare nel cortile di casa..... Che vergogna. |
| inviato il 27 Marzo 2022 ore 10:33
@Peppe, per anni sono passato sotto i ponti in cui dimoravano questi 'invisibili' di fronte una importante stazione, ora quei ponti non ci sono più sono stati abbattuti, il mondo 'civile' ha parlato, vantandosi come sempre fa la politica, di "riqualificazione" dell'area; e quelle persone che fine hanno fatto? Semplicemente si sono dovute arrangiare altrove, per loro nemmeno una parola, un cenno di interesse. Se questa è la nostra solidale ed evoluta civiltà forse occorre qualche riflessione in più da parte dell'opinione pubblica. Ma sappiamo che chi vive in strada lo fa per scelta (come no). Ma.....we sleep they live. Buona domenica |
| inviato il 27 Marzo 2022 ore 10:34
Chissà che storia ha alle spalle. È difficile anche commentare perché ogni vita è una storia a sé... È una realtà della società che va tenuta presente anche con la fotografia |
| inviato il 27 Marzo 2022 ore 10:37
Complimenti per il coraggio di portare alla ribalta una situazione che troppo spesso viene ignorata. Ciao Carlo. |
| inviato il 27 Marzo 2022 ore 11:10
Riflessione sulla società che abbiamo creato...ottimo reportage Peppe |
| inviato il 27 Marzo 2022 ore 18:19
Forte testimonianza! Purtroppo il mondo non e' uguale per tutti... |
| inviato il 27 Marzo 2022 ore 18:31
Grazie mille a tutti |
| inviato il 28 Marzo 2022 ore 10:12
È un'immagine di grande impatto...ormai consueta soprattuto nelle grandi città. Ottima ripresa. Ciao Annamaria |
| inviato il 28 Marzo 2022 ore 10:38
Ormai è una consuetudine, ogni città ha i suoi emarginati in strada e quasi quasi non ci si fa più caso. Il problema è che, se anche vengono presi in cura dai servizi sociali, ritornano comunque per strada; dopo anni e anni di vita “al di fuori dei ranghi” reintrodurvisi è difficile se non impossibile sopratutto quando non si ha un lavoro e un reddito continuo e sufficiente quanto meno per i bisogni primari di vitto e alloggio. Aiutarli non è facile, purtroppo……. Ciao. |
| inviato il 28 Marzo 2022 ore 10:42
Pinitti Annamaria Grazie mille aiutarli diventa impossibile perchè ad un certo punto non vogliono più essere aiutati, la soluzione sarebbe non generare situazioni di questo tipo |
| inviato il 28 Marzo 2022 ore 10:56
Il reddito di cittadinanza o similari strumenti servono per prevenire tali situazioni. Ma noi italiani siamo degni destinatari di tanta attenzione? Temo di no, visto quello che è successo e continua a succedere con i percettori disonesti e quanto sta accadendo con il 110 percento e bonus vari: una sciagura più che una vergogna! D'altronde, siamo un popolo di “chiagne e fotte”! Ciao. |
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