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| inviato il 13 Marzo 2022 ore 10:08
Così era in origine, un castelletto costruito con gusto partendo da due case di pescatori prospicenti la baia di Pen Hat. Il motivo per il quale è divenuto un ammasso di rovine è legato alla "Battaglia dell'Atlantico" |
| inviato il 13 Marzo 2022 ore 10:08
.....colori caldi che a prezzo molto ....complimenti. 7 ciao Ray Palm |
| inviato il 13 Marzo 2022 ore 10:16
L'amico Paolo mi perdonerà se metto le righe sotto ma avevo intuito che fine ha fatto questa villa che sembrava un castello, mi sono un po' documentato e vi riporto uno stralcio che mi pare interessante, un caro saluto e buona Domenica, giuseppe Il poeta St Pol Roux viene regolarmente a Camaret-sur-Mer in hotel per ricaricare le batterie. Poi vive con la sua famiglia in affitto a Roscanvel (1898) nel cottage di Divine. Senza dubbio innamorato della regione, decise di costruire una villa (1904) con l'aspetto di un castello su un terreno acquistato da un pescatore. I piani sono dell'architetto Philippe che ha lavorato per alcune ville a Morgat prima che Gaston Chabal entrasse in scena. Il maniero era inizialmente chiamato Manoir du Boultous (il pesce: la rana pescatrice). Alla morte del figlio maggiore durante la prima guerra mondiale, il poeta molto colpito cambiò il nome della sua casa secondo uno dei nomi del defunto: Co-cilian. Il maniero di Coécilian non ha finito di vivere i drammi delle guerre successive. All'inizio della guerra un soldato tedesco ubriaco irrompe nella villa assalta e uccide la buona Rose Bruteller poi continua la sua follia nei confronti di Divine, la figlia del poeta ... L'evento non ha impedito una comoda installazione del posto di comando. Il Manoir du Boultous o Coecilian de Saint Pol Roux fu occupato dall'esercito tedesco alla fine del 1940. Lo stato maggiore del Marine-Flak-Abteilung 804 lo occupa per il comando. Il PC da combattimento dell'804 è a Lanvéoc e viene ordinato Kapitänleutnant poi Korvettenkapitän MA der Reserve Hartwig Grabenhorst fino all'aprile 1944. Il Korvettenkapitän MA der Reserve Alfred Wind prese il sopravvento fino alla debacle del settembre 1944. Grabenhorst era un soldato della prima guerra mondiale (17 anni nel 1914) e indossava la croce. Il Ma.Fl.A.804 è un'unità della Kriegsmarine dedicata alla difesa aerea delle coste. Questo staff comanda 7 batterie sulla penisola di Crozon. Batterie 1 e 6/804 Pointe des Espagnols. 2/804 Quélern. 3/804 Rigonou si trasferisce poi all'Île Longue. 4 e 5/804 Roscanvel. La batteria 7 era una batteria di istruzioni. L'esercito tedesco installò due cannoni francesi da 95 mm alle porte della villa. Il maniero fu bombardato alla fine della guerra e sono le rovine che ora ricordano il passaggio del poeta a Camaret-sur-Mer. Dopo la guerra, Divine Roux cedette la proprietà alla città di Camaret-sur-Mer nella speranza che venisse aperto un museo... Luogo di memoria culturale dove André Breton, Max Jacob, Jean Moulin passarono lì dove Pierre-Paul Roux conservò il Bosco della Casa di Godimento di Gauguin. Paul Gauguin (1848-1903) decorò l'ingresso della sua casa nelle Isole Marchesi con bassorilievi in pannelli policromi di sequoia nel 1902 qualche tempo prima della sua morte. Durante la sua vita a Camarétoise il poeta fu di tutti gli eventi locali, scrisse, ad esempio, l'orazione funebre della vedova Dorso, versifi sulla commemorazione inglese della battaglia di Trez Rouz ... Introdusse il teatro ai Camarétois e pagò un sacco di soldi durante le carestie per aiutare i pescatori a sopravvivere. Per non parlare della sua partecipazione all'innalzamento dei menhir di Lagatjar e ai lavori di ristrutturazione della cappella Rocamadour. |
user138729 | inviato il 13 Marzo 2022 ore 10:18
Che bella foto hai fatto. ciao. |
| inviato il 13 Marzo 2022 ore 10:20
Naturalmente la foto è eccellente come sempre dal punto di vista tecnico, ma Paolo ci mette di più |
| inviato il 13 Marzo 2022 ore 10:31
Molto interessante ed esaustiva la storia messa in evidenza da Giuseppe. Immagine bella e ben composta, ottima la luce calda e avvolgente con colori belli e naturali. Complimenti Paolo! Un caro saluto e buona domenica. Seba |
| inviato il 13 Marzo 2022 ore 10:43
Complimenti Paolo, bellissima immagine di quel che... resta. Ciao e buona domenica, Paolo |
| inviato il 13 Marzo 2022 ore 10:47
Bellissimo scatto, tanti complimenti. Buona domenica. Un saluto Giovanni |
| inviato il 13 Marzo 2022 ore 10:55
Ray, Giuseppe*, Annalisa, Seba, Paolo, Giovanni, Grazie, carissimi, per il passaggio. Un cordiale saluto. Paolo |
| inviato il 13 Marzo 2022 ore 10:55
*Giuseppe , mi lasci senza parole e, magari, con la voglia di postare qualche foto-documento sulle numerosissime fortificazioni presenti qui attorno per qualche decina di chilometri a testimoniare quell'importanza strategica di questo territorio già conosciuta ai tempi di Luigi XIV e dal suo ingegnere di guerra Vauban. Certo io non volevo annoiare nessuno ed ho optato per una didascalia assolutamente sintetica. Qui, caro Giuseppe, la costa è molto somigliante a certe magnificenze della tua terra, peccato per il clima decisamente più "rude". Visto comunque che la zona ti appassiona.......... beh, una visita ci potrebbe stare. Grazie caro amico, un abbraccio. Paolo |
| inviato il 13 Marzo 2022 ore 11:06
Mi associo ai bei commenti degli amici! Buona domenica Paolo P. FB |
| inviato il 13 Marzo 2022 ore 11:11
Non ci crederai ma mi sentirei a casa su quelle coste sono uno stanziale ma mi piacerebbe tanto visitare quei luoghi descritti da grandi pittori, mai dire mai chissà, certo che tu mi moltiplichi la voglia di visitarli |
| inviato il 13 Marzo 2022 ore 11:13
sintesi di castello |
| inviato il 13 Marzo 2022 ore 11:36
Quel poco che è rimasto, e che tu hai ben ritratto, incuriosisce e accende la fantasia soprattutto a confronto con la costruzione originale visibile nella cartolina da te postata. Degna di nota anche la ricostruzione storica aggiunta dall'amico Giuseppe. Buona domenica a tutti! Roberto |
| inviato il 13 Marzo 2022 ore 12:47
Splendida ripresa! Complimenti Paolo! Grazie all'amico Giuseppe per le notizie storiche. |
| inviato il 13 Marzo 2022 ore 13:22
Bellissima immagine! Interessante storia! Ciao |
| inviato il 13 Marzo 2022 ore 13:56
La vedo grazie all'amico Gaet sopra che la propone in HP. Bellissima ripresa e condivido anche per Giuseppe l'esaustiva spiegazione a corredo delle belle immagini, pre e post. Una serena e tranquilla Dimanche, Massimo. |
| inviato il 13 Marzo 2022 ore 14:13
Complimenti Paolo per le due interessanti immagini/testimonianza. I caldi colori dei pochi resti del castello e l'imponenza in B/N di ciò che era stato. La didascalia di Giuseppe aggiunge interesse e invita a riflettere e questo è quello che in Juza fa la differenza con altri siti. Buona domenica! Marisa |
| inviato il 13 Marzo 2022 ore 14:34
Un luogo in rovina che evoca ricordi e desta curiosità, che Emme ci svela e ne fa emergere il fascino. La tua esecuzione visiva di questa villa diroccata la trovo di grande bellezza. Ciao Paolo |
| inviato il 13 Marzo 2022 ore 14:43
Ottima ripresa con tonalita' calda perfetta Ciao,buona domenica,Paolo |
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