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Il dio Maimoni era rappresentato da un uomo vestito di scuro, ricoperto di pelli, con la schiena carica di campanacci tenuti mediante una sorta di imbragatura fatta con una corda e con in mano uno spiedo. In faccia portava una maschera fatta di pelle ovina conciata oppure sa facciola, una maschera facciale di stoffa, che nel suo caso era ricoperta di lana ovina ed era spesso munito di corna di capra (un'ipostasi di Dioniso per l'appunto). Su Maimoni si aggirava per le vie del paese scuotendo i campanacci, avventandosi su chiunque e rotolandosi per terra come indemoniato (da molti questa maschera è ora considerata il diavolo); era seguito da un corteo di Stramaionis, due dei quali lo tenevano legato con delle corde. Gli Stramaionis erano vestiti di stracci scuri, avevano la faccia tinta di nero con un impasto di fuliggine e olio oppure nascosta da sa facciola; spesso portavano a tracolla una fune con alcuni campanacci, e in mano tenevano bastoni e maccioccas con le quali tentavano di domare il dio furente anche perquotendolo. Il termine Stramaioni è rimasto in paese anche come sinonimo di pazzo e straccione. Un'altra particolare figura che faceva parte del corteo di Giobia Lardaiolu era sa Grastula. Secondo Dolores Turchi è probabile che Grastula sia una corruzione di Crateide, nome con il quale Omero chiama le M?ire quando le riassume in un'unica figura Si trattava di un uomo vestito di scuro e mascherato da vedova con degli stracci. Aveva in viso sa facciola, anch'essa scura, e filava con fuso e conocchia in maniera maldestra, tentando di colpire le ragazze che incontrava per strada (è rimasto il detto "filas comenti una grastula"). Il corteo si fermava nelle case (ad eccezione di quelle colpite da un lutto recente)
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grazie angelo e un onore leggere i tuoi commenti e uno scatto fresco fresco e non vedevo l ora di condividerlo con voi ti ringrazio tanto del passaggio e del bellissimo commento un saluto franco
Bravissimo Franco lo trovo un ottimo ritratto, ottima la Maf su gli occhi. Quoto Angelo, questo è il genere in cui ti esprimi particolarmente bene, si vede che ti piace. E poi dalle tue parti le occasioni per questo tipo di scatti non mancano, come le maschere di questa antichissima tradizione. Complimenti Un saluto, Luca
eilà Luca si in effetti e un genere di scatti che mi piace moltissimo sopratutto questi tagli stretti in modo da concentrare tutta l attenzione sul soggetto senza alcun disturbo che non sia nel contesto in piu in Sardegna abbiamo maschere come queste che sono ottime da fotografare ti ringrazio della tua sempre presenza e del tuo commento un saluto franco
user5266
inviato il 03 Dicembre 2012 ore 19:16
Volevo dirti anch'io che con questo genere ti esprimi al meglio...adesso ti faccio solo i complimenti. Ciao Alessandro
a me sinceramente il formato quadrato per questo genere di scatti non piace.. e non mi piace neppure il soggetto centrato! per il resto ottima meffa a fuoco e ottima scelta per il soggetto! ciao!!
ciao ale sono d accordo con te ho anche provato a cropare decentrando il soggetto ma c erano elementi che distoglievano l attenzione dal personaggio , comunque voglio rivedere l originale e riprovare ti ringrazio ale della visita e del commento un saluto franco
benissimo con le tradizioni e le maschere singole, come abbiamo gia' discusso- se ne hai, inserisci anche una contestualizzazione del posto, di un insieme, in maniera da "entrare" di piu' nella scena. ciao franco bella ripresa
certo franco purtroppo non ho avuto il tempo di fare una ricerca ma avevo gia in mente di farlo appena posso farò una descrizione della maschera ti ringrazio della visita e dell accorgimento un saluto franco
ottimo lo scatto per definizione d'immagine e d espressività, un grazie a te per tutte le interessantissime ed esaudienti spiegazioni che accompagnano i tuoi lavori, ho avuto il piacere di visitare la tua splenddida terra e spero di ritornarci presto.Un saluto Giancarlo