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Tra i blocchi di ghiaccio di un freddo mattino che ancora non è divenuto ancora pieno giorno, sorprendiamo questa giovane coppia alle prese (presumiamo) con degli scatti post matrimonio. Sul momento non possiamo non ammirare lo stoico coraggio e la dedizione della ragazza che in quei momenti letteralmente congelando. Fuori campo un'assistente con abiti invernali era pronta a coprire la sposa con una pesante giacca a vento. La foto...è della mia signora. ..di mio la PP...quando l'unione fa la forza.
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Grazie mille del passaggio e ti ringrazio del complimento. Ho solo cercato di pubblicare qualche visione dell'Islanda un po diversa...Per carità niente di sconvolgente...ma fa sempre piacere quando qualcuno apprezza. Stefano
ROby di gente strana ormai se ne incontra a bizeffe ma negli ultimi dieci/quindici anni gli orientali si sono moltiplicati (tanti lo erano già) e sono spesso invasivi ma l'asse del mondo sembra virare decisamente dalla loro parte e di questo dobbiamo farcene una ragione. Dopo la Turchia...qui in Islanda mi sono definitivamente convinto che tra "noi e loro" in termini culturali c'è un solco, poi logicamente non siamo (sono) tutti uguali ma abbiamo modi diversi di vivere i viaggi. Se sia più giusto il loro o il nostro...non spetta a me, anche se spesso faccio fatica a capirli. PS: l'abito da sposa l'avrà indossato per dieci minuti ma c'era un'assistente (o un parente/compagna di viaggio) che era pronta a coprirla, in pià c'era anche un'assistente del fotografo...non oso immaginare qunato gli siano costati simili scatti. Stefano
Il mondo è bello perché è vario...... Già l'idea di portarsi l'abito da sposa dietro da indossare per dieci minuti per uno scatto mi fa ridere Però poi, se loro vogliono questo ricordo, va anche bene così. Anch'io quando mi trovavo nella laguna glaciale (anzi quella più piccola un po' prima) ho visto una ragazza che si messa in costume per fare una foto distesa sul ghiaccio! Tutti hanno il diritto di andare in vacanza per carità, ma quello che dà un po' fastidio degli orientali (non credo i giapponesi che sono più abituati a viaggiare) è il loro modo di essere invasivi, come dici tu. Si spostano in grossi gruppi che come un'onda si fanno largo tra la folla senza chiedere per piacere. Quando vedi uno bel paesaggio da fotografare puoi star sicuro che ci sono 10/20 cinesi tutti in fila davanti a te, disposti a passare lì la giornata per non farti scattare. Ciao, Roby
Qualcosa del genere è capitato anche a me...con un trattore su un rettilineo lunghissimo. ..eravamo io e lui...io fermo a bordo strada con le 4 frecce...mi ha superato e suonando e dicendomi di tutti i colori....prima e dopo per chilometri non abbiamo incontrato anima viva....paese che vai...usanza che trovi. Stefano
Vuoi mettere la manovra di spostarsi di mezzo metro a sinistra per superarti. Quella sera ne avrà parlato per ore con la sua famiglia della maleducazione degli italiani! Ciao