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| inviato il 06 Dicembre 2016 ore 12:44
La foto mi lascia perplesso, non per la tecnica (avendo lo stesso modello so che si può lavorare sulle impostazioni ma non so quanto possa incidere sullo scatto) ma per il significato. La didascalia non mi aiuta: se il concetto è profondo e comprensibile, l'ambientazione che gli hai dato non mi sembra all'altezza. Ma forse è proprio quello che volevi: un ambientazione minimal-pulp per un messaggio importante per shoccare chi guarda. Se dovessi valutare il messaggio solo della foto, senza titolo e senza didascalia il primo pensiero andrebbe a "Train Spotting". |
| inviato il 06 Dicembre 2016 ore 12:59
trovo concetto e foto interessanti vero che scatto da solo forse ha poca forza, ma secondo me inserita in una serie che resta legata q questo pensiero e con questo stile può funzionare molto bene |
| inviato il 06 Dicembre 2016 ore 15:29
Non si può dire che ti manchi il coraggio! La riflessione che hai espresso nella didascalia mi è piaciuta molto. Probabilmente del corpo con il quale siamo nati, conserviamo dopo tanti anni solo una piccolissima parte; una sorta di reincarnazione in noi stessi (da vivi). After: quello che siamo stati e quello che saremo. Sono d'accordo con Labirint, lo scatto va rafforzato con altri, in una serie. Non mi piace il water, troppo pulito e tagliato. PS State impazzendo tutti? |
| inviato il 06 Dicembre 2016 ore 15:59
Osservo la foto e vedo un "cesso" anche la composizione è malcurata, nel senso che la tazza tagliata, la linea verticale non allineata ma obliqua il colore, poi vedo che è stata realizzata con uno smartphone e quindi le do una possibilità e leggo la "didascalia". Dopo aver letto e riguardato mi sembra che la foto possa avere un senso, anche se non regge la profondità del pensiero espresso. |
| inviato il 06 Dicembre 2016 ore 16:48
Complimenti per la didascalia e l'idea... Lo scatto di per se poteva essere eseguito con un pdr più frontale e la tazza non doveva essere tagliata... Però considerando gli spazi ristretti e l'attrezzatura in dotazione lo trovo ottimo... Quello che prenderei in considerazione è di farlo in bianconero contrastato.. In modo da renderlo tipo "urbanpunk" (inventato ma non saprei come definirlo).. |
| inviato il 06 Dicembre 2016 ore 18:56
Massimo, conoscendo il tormentone che c'è dietro per me è geniale comunque la tazza tagliata non mi piace e avrei dato un bel b/n contrastato.... per il messaggio di fo do ti do 10 per la fantasia |
| inviato il 06 Dicembre 2016 ore 18:56
Ciao, lo scatto si poteva curare meglio nel suo disordine, si poteva ordinare lasciandolo disordinato nel messaggio, così non è valutabile positivamente, la didascalia deve suggerire una lettura, ma lo scatto deve farla da padrone, sempre e comunque secondo il mio punto di vista. Ciao, Walter |
| inviato il 06 Dicembre 2016 ore 20:43
Massimo hai vinto! Nello "scherzo" e con molto coraggio sei riuscito comunque a tirar fuori uno scatto interessante e fuori dagli schemi. Peccato alla tazza manchi quel pezzetto, per il resto apprezzo anche il non aver voluto applicare alcun tipo di pp che lo rendesse "artistico". Così, crudo è che funziona! La didascalia poi è una lezione |
| inviato il 07 Dicembre 2016 ore 9:02
Grazie a tutti per il passaggio. In effetti riuscire a fare lo scatto nell'angusto bagno della vettura ferroviaria, è stato un po' acrobatico. Ho dovuto tenere il telefono sulla testa senza la possibilità di inquadrare e scattare alla cieca. Ai fini dello scatto, che ci sia o no tutta la tazza poco importa, dal mio punto di vista. Poi conversioni in b/n o meno... Per quanto riguarda l'aspetto "compositivo", aspetterei il commento di Marco, in parte destinatario dell'immagine, prima di dire la mia... |
| inviato il 07 Dicembre 2016 ore 9:14
concordo sul fatto che sia poco importante che la tazza sia completa e secondo me il BN toglierebbe, è una mia opinione ma credo che molte volte il BN strong è una paraculata per rendere interessante uno scatto che magari per condizioni di luce difficile è poco riuscito. Qui invece le luci semplici creano secondo me una certa visione distaccata del fotografo, come se prendesse la realtà così come è senza artefatti senza abbellirla, è solo il risultato del dopo come la scritta suggerisce, solo che ha bisogno di un lavoro per essere sostenuta, magari il continuo, scarichi in mare o nel fiume tutti con questo occhio asettico e non abbellito, un'indagine su dove vanno queste particella d'acqua??? |
| inviato il 08 Dicembre 2016 ore 11:40
Lo scatto in se non mi dice granché, però come composizione mi piace, anche se la tazza è tagliata. Proverei un b&w. |
| inviato il 08 Dicembre 2016 ore 13:35
Lo scatto non mi dice nulla, leggendo la didascalia il senso c'è ed è forte. Dovevi svolgere molto meglio lo scatto secondo me. |
user81257 | inviato il 08 Dicembre 2016 ore 14:28
Solo 10 like? Beh, non c'è un panorama e tu non hai troppi amici nella tua lista mi sa (notare che i like arrivano tutti dal gruppo, segno che la piace a chi la vede) Questo scatto è dedicato alle mie fotografie ed a un tormentone iniziato sul gruppo dei commenti, quindi mi sento "diretto responsabile" per questa deviazione dal tuo stile classico Sarà anche una provocazione, ma se avessi scritto solo titolo e scatto, sarebbe stata una fotografia... cesso !!! Con la spiegazione, mi spiace dirlo, diventa tutto interessante, diventa parte del progetto e dello studio (ok, facciamo finta che l'abbia studiata ). Non so se la storia l'hai pensata prima o dopo lo scatto, ma ci si adatta bene ed è molto interessante. La tecnica non mi interessa, qui il succo è il messaggio. Il mio like te lo prendi per avermi fatto il verso |
| inviato il 08 Dicembre 2016 ore 14:33
ci vuole coraggio a pubblicare una foto come questa.....concordo il toto con labirint questa foto potrebbe far parte di un racconto.... un urban portfolio..... bravo |
| inviato il 08 Dicembre 2016 ore 15:31
Grazie a tutti. Come Marco ha anticipato, questa foto è né più né meno che una boutade, uno scherzo, una provocazione seppur amichevole. I like ricevuti appartengono tutti ai facente parte del gruppo di discussione, e vorrei ben vedere il contrario. Con sorpresa, ho ricevuto delle critiche, con piacere e gratitudine, anche da qualcuno esterno allo stesso. Purtroppo, il coraggio che mi viene attribuito, stavolta non è stato l'elemento propulsivo alla pubblicazione dello scatto. Per quanto riguarda la didascalia, che dire...? Che con un po' di fantasia, puoi conciliare anche l'inconciliabile. Non c'è soggetto che non possa essere giustificato, per lo meno sulla carta. È chiaro che lo scatto non vive di vita propria, senza la didascalia non avrebbe attratto nemmeno quel minimo di attenzione che ha ricevuto. Ed è esattamente il contrario di quello che accade con uno scatto valido. Quello vive di vita propria. Il messaggio palese o recondito, ammesso che proprio si senta la necessità di attribuirglielo, lo si trova. Tutto ciò senza voler fare polemica alcuna. Alla fine in base alla propria sensibilità si decide, si sceglie o si interpreta tutto quello che ci piace. Cordialità Massimo p.s. il titolo è ovviamente autoreferenziale. |
| inviato il 11 Dicembre 2016 ore 23:29
Allora... gli scatti che hanno bisogno di una didascalia non sono molto forti nel 95% dei casi, come ha scritto qualcun altro con un progetto e facendoci una galleria anche la didascalia comincia ad avere un senso, come hai scritto yu indipendentemente dallo scatto... |
| inviato il 12 Dicembre 2016 ore 8:35
Maserc guarda che per me didascalia è molto importante in certi lavori e nè da il contesto. Ti faccio un esempio concreto, Taryn Simon fa un reportage o forse è meglio definirla indagine sociale, si chiede per quali oggetti le persone sono disposte a rischiare cercando di portarli con se in aereo? Nè nasce un lavoro particolare e approfondito dal titolo Contrabband 3.bp.blogspot.com/_PvWDY3FzJRY/TGwFTZv7GmI/AAAAAAAACPY/3_dUv7nko_4/s16 ma senza spiegazione vedendo una di quelle foto singola le avresti considerate? ci sono molte altre foto che magari sono ben fatte, bei paesaggi, bei ritratti ma alla fine non dicono e non raccontano un tubo, magari si reggono da sole ma hanno poco da reggere. Mia opinione è che non è solo questione di foto bella/brutta, ma di perchè quello scatto fatto in quel modo |
| inviato il 12 Dicembre 2016 ore 12:42
bella la didascalia, dà dignità ad uno scatto un po' scadente. il nesso tra didascalia e foto quindi funziona l'idea c'è ma avresti potuto realizzarla meglio, anche con un telefono. forse avrei azzardato un bn:) bella provocazione, magari fai un album! |
| inviato il 12 Dicembre 2016 ore 13:11
Interessante |
| inviato il 20 Dicembre 2016 ore 12:25
la foto da sola non mi dice moltissimo. A mio avviso andrebbe inserita in una serie acquisterebbe forza. ciao rob |
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