RCE Foto

(i) Per navigare su JuzaPhoto, è consigliato disabilitare gli adblocker (perchè?)






Login LogoutIscriviti a JuzaPhoto!
JuzaPhoto utilizza cookies tecnici e cookies di terze parti per ottimizzare la navigazione e per rendere possibile il funzionamento della maggior parte delle pagine; ad esempio, è necessario l'utilizzo dei cookie per registarsi e fare il login (maggiori informazioni).

Proseguendo nella navigazione confermi di aver letto e accettato i Termini di utilizzo e Privacy e preso visione delle opzioni per la gestione dei cookie.

OK, confermo


Puoi gestire in qualsiasi momento le tue preferenze cookie dalla pagina Preferenze Cookie, raggiugibile da qualsiasi pagina del sito tramite il link a fondo pagina, o direttamente tramite da qui:

Accetta CookiePersonalizzaRifiuta Cookie


  1. Gallerie
  2. »
  3. Paesaggio con elementi umani
  4. » Santuario del Selvaggio

 
Santuario del Selvaggio...

Chiese Del Piemonte (4)

Vedi galleria (21 foto)

Santuario del Selvaggio inviata il 19 Ottobre 2015 ore 14:37 da Dantes. 14 commenti, 1580 visite. [retina]

, 5 sec f/11.0, ISO 200, treppiede. Lourdes, Francia.

Il Santuario di Nostra Signora di Lourdes al Selvaggio è un santuario mariano-cattolico situato nella frazione "Selvaggio" del comune piemontese di Giaveno, a circa 25 km a ovest da Torino. Fu eretto nel 1926 e dedicato alla Madonna di Lourdes; dal 1998 è affidato all'Ordine religioso dei Paolini. La frazione "Selvaggio" è situata in Val Sangone, sulle alture settentrionali tra i comuni di Giaveno e di Coazze. Il toponimo deriva dai termini occitani serre, che significa "altura", e vacho, che significa "mucca", quindi "altura delle mucche", ovvero alpeggio, luogo di pascolo per bovini durante la bella stagione, anche se l'agglomerato di case rimane su una quota intorno a 680 metri s.l.m. Si ha notizia di un insediamento abitativo fin dal 1513 e, dal 1608, della costruzione di una primitiva cappella devozionale mariana, dotata di un modesto campanile e due statue lignee, raffiguranti sant'Antonio Abate e san Rocco, unici reperti rimasti di quell'epoca.[1] Nel 1908, la cappella, ormai divenuta fatiscente, accolse il teologo Carlo Bovero, docente nel piccolo Seminario di Giaveno (l'attuale casa di riposo), ove qui, così come in altre borgate circostanti, celebrava spesso la messa festiva. Di forte intelligenza organizzativa, riuscì a coinvolgere la popolazione nell'iniziativa della costruzione di una nuova chiesa. Con le sovvenzioni dei devoti e l'appoggio dell'allora cardinale Richelmy dell'arcidiocesi di Torino, interpellò l'architetto salesiano bresciano Giulio Valotti, che stese immediatamente il progetto. Come fu strutturata la prima chiesa lo si può vedere ancor oggi nel disegno a calco collocato in fondo alla loggia dell'Ospizio Cardinale Richelmy, definita come il granum sinapis (granello di senapa). Ancora vengono ricordati uomini e donne di ogni età che, come in processione, si recavano al Rio Ollasio per portare pietre e sabbia verso il cantiere. A monte della borgata, la cava di pietra cominciò a vedere un susseguirsi degli scalpellini che, sotto la guida dei fratelli Mollar, cesellarono letteralmente i pregevoli capolavori che ornano la parte esterna del Santuario. Costruita a tempo di primato, la prima versione della chiesa fu consacrata dallo stesso cardinale Richelmy il 22 agosto 1909, e dedicata al culto mariano di Nostra Signora di Lourdes. Soltanto un anno dopo, venne inaugurata anche la statua dedicata alla Madonna Incoronata, posta nel cortile adiacente. La risonanza di questo sito giunse addirittura al soglio Pontificio, e lo stesso papa Pio X così scrisse allo stesso Bovero: « Al diletto figlio teol. Prof. Carlo Bovero e agli altri egualmente diletti, che concorsero con lui alla erezione del nuovo Santuario di N.S. di Lourdes al Selvaggio di Giaveno, col voto che per l'intercessione della Vergine Santissima il Signore sia largo a tutti delle migliori grazie e delle più soavi consolazioni, in segno di gratitudine e di particolare benevolenza impartiamo di cuore l'Apostolica Benedizione. » (Dal Vaticano 18 giugno 1911 Pius PP. XI) Nel maggio 1915 si prese la decisione di rifare quasi completamente la chiesa, in modo da ampliarla nell'imponente Santuario che si vede oggi. Il lungimirante Valotti aveva già in tasca i progetti, prevedendone già l'ampliamento. L'esecuzione tecnica dei lavori fu affidata al capomastro coazzese Andrea Bramante verso la fine dell'anno 1915. Si formò un Comitato di Dame patronesse, tra cui emerse ben presto la nobile figura di Carolina Martirolo. Anche il commendator Alfonso Zappata, definito «il cavaliere della Madonna», fu sempre molto prodigo di aiuti. Purtroppo, la prima guerra mondiale rallentò i lavori di costruzione del Santuario, che ripresero subito dopo il 1918. Il Santuario odierno fu consacrato dall'arcivescovo Giuseppe Gamba sabato 21 agosto 1926, ed aperto al culto domenica 22 agosto dello stesso anno. Nel 2011, fu eretto, su una parete della navata, un altare dedicato al santo papa Giovanni Paolo II.



Vedi in alta risoluzione 7.4 MP  



Che cosa ne pensi di questa foto?


Hai domande e curiosità su questa immagine? Vuoi chiedere qualcosa all'autore, dargli suggerimenti per migliorare, oppure complimentarti per una foto che ti ha colpito particolarmente?


Puoi farlo iscrivendoti a JuzaPhoto, è semplice e gratuito!

Non solo: iscrivendoti potrai creare una tua pagina personale, pubblicare foto, ricevere commenti e sfruttare tutte le funzionalità di JuzaPhoto. Con oltre 243000 iscritti, c'è spazio per tutti, dal principiante al professionista.




avatarsupporter
inviato il 19 Ottobre 2015 ore 14:40 | Questo commento è stato tradotto automaticamente (mostra/nascondi originale)

Bella - con eccellente controllo dell'esposizione e dettaglio.

avatarsupporter
inviato il 19 Ottobre 2015 ore 14:43

Hello Timk, thank you very much and have a nice day!!!
bye, Dante

avatarsupporter
inviato il 19 Ottobre 2015 ore 16:01

Ottima foto!
Ciao Dante!
Sergio;-):-P

avatarsupporter
inviato il 19 Ottobre 2015 ore 16:44

buona giornata Sergio e grazie!!!:-P:-P;-)
ciao, Dante

avatarsenior
inviato il 19 Ottobre 2015 ore 17:26

Bellissima

avatarsupporter
inviato il 19 Ottobre 2015 ore 17:35

Magnifica!!Sorriso
Ciao Dante!

avatarsupporter
inviato il 19 Ottobre 2015 ore 17:40

Ennesimo lavoro eccellente caro Dante. Complimenti

avatarsupporter
inviato il 19 Ottobre 2015 ore 18:33

Giani, Arvina, Antonio, felice del vostro apprezzamento, grazie!!!SorrisoSorrisoSorriso
ciao, Dante

avatarjunior
inviato il 20 Ottobre 2015 ore 19:27

Bella prospettiva con grande senso
di spazio e profondità. Complimenti!

Un saluto Giancarlo

avatarsupporter
inviato il 20 Ottobre 2015 ore 19:47

ciao Giancarlo, grazie!!!
Dante

avatarsenior
inviato il 22 Ottobre 2015 ore 11:02

Ciao Dante, dettagliatissima e con un prospettiva davvero particolare.
prima di leggere la dettagliatissima didascalia ero quasi sicuro che fosse francese...
l'abside e le decorazioni tipiche, davvero un bel documento, un caro saluto.
adri

avatarsupporter
inviato il 22 Ottobre 2015 ore 11:21

Stupendo!!!! Eeeek!!!:-P;-)CoolSorrisoMrGreen Complimenti e saluti Dantes. da Gazebo.

avatarsupporter
inviato il 22 Ottobre 2015 ore 11:31

Ciao dante ti dico sempre le stesse parole
Splendida Sorriso
Ciao Marco

avatarsupporter
inviato il 22 Ottobre 2015 ore 12:25

Adri, Gazebo, Marco, io continuo a ringraziare grandi amici!!!Sorriso;-)
ciao, Dante




Metti la tua pubblicità su JuzaPhoto (info)

Alcuni commenti possono essere stati tradotti automaticamente con Microsoft Translator.  Microsoft Translator



 ^

JuzaPhoto contiene link affiliati Amazon ed Ebay e riceve una commissione in caso di acquisto attraverso link affiliati.

Versione per smartphone - juza.ea@gmail.com - Termini di utilizzo e Privacy - Preferenze Cookie - P. IVA 01501900334 - REA 167997- PEC juzaphoto@pec.it

www.juzaphoto.com - www.autoelettrica101.it

Possa la Bellezza Essere Ovunque Attorno a Me