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| inviato il 04 Febbraio 2016 ore 12:59
il senso sarebbe? scusa ma non capisco la composizione,hai messo l'orizzonte storto per quale motivo? inoltre la donna non si vede,sparisce tra gli oggetti. |
| inviato il 04 Febbraio 2016 ore 18:26
Ho avuto e macchina e obiettivo; dal punto di vista fotografico permettimi di dirti che mi hanno dato di più. Sembra quasi una dia scannerizzata. |
| inviato il 05 Febbraio 2016 ore 1:24
Ciao. Sul senso non rispondo: penso che il senso che mi ha fatto venire voglia di scattare sia legato a un'emozione del momento. Quello che mi ha portato a rielaborare la foto per darle un senso "vintage" era legato a un'altra emozione. La foto è stata scattata a Rodi, un'isola a cui sono molto legato dal momento che ci sono praticamente cresciuto, maturato è iniziato a invecchiare Quindi probabilmente ci sono più cose che mi hanno fatto scegliere una cosa invece dell'altra. A Francesco posso dire che anch'io ho avuto risultati fotografici diversi, se no non l'avrei usata per dieci anni! Filtro hai ragione non solo sull'orizzonte, errore sicuro, la foto è caotica, piena di cianfrusaglie portate dal mare e di ciarpame lasciato lì a caso. La donna è al centro della foto, ma inserita nel tutto... Se avessi voluto fotografarle il culo, notevole tra l'altro, le avrei chiesto di mettersi in primo piano... Credo sia inutile dire che non è una foto "rubata"!!! Il problema è che quando ho visto il risultato, e non sul momento, troppa luce per vedere bene il display e ricordo che c'era un vento terrificante, la foto era troppo "balneare", troppo azzurro mare e cielo, la sabbia del colore della sabbia etc. Quindi la voglia di elaborarla, magari rovinarla, ma renderla più "significante" per me. Quello che vorrei, e che ancora non riesco a fare, è riuscire a scattare quello che ho in mente... Vedere che la foto che ho scattato e la mia immagine mentale ed emotiva coincidano... Robina da poco, vero? Per questo sì devo mangiare ancora tanta tecnica... Grazie dei commenti, li ho trovati garbati e pertinenti, spero che la mia risposta vi abbia fatto comprendere il mio punto di vista. A presto. En |
| inviato il 05 Febbraio 2016 ore 16:25
Far coincidere fotograficamente quello che si guarda e quello che si vede è l'essenza stessa della fotografia, almeno di certa fotografia; per niente semplice. La prima cosa attiene all'occhio, la seconda alla mente; è per questo che, di solito davanti a grandi spettacoli naturali come i tramonti, ci si ritrova poi delusi. Il sensore elabora dati appunto, non emozioni; la tecnica a questo livello conta poco o niente. |
| inviato il 05 Febbraio 2016 ore 17:09
Scusa, ma volevi far coincidere con la tua immagine mentale e la foto anche i segni nel cielo ? A me sembra la scansione di una diapositiva rovinata nel tempo. Parlo per esperienza, infatti digitalizzando il mio archivio ho trovato alcune dia rovinate, nonostante l'ottima conservazione, con pellicole non proprio professionali, come le Ilford. Saluti. |
| inviato il 05 Febbraio 2016 ore 19:15
Quello che dice Francesco é molto bello e saggio... Condivido. Mb339 ho uno scanner fotografico specifico per dia e pellicole, rimozione di polvere e quant'altro... A volte vengono meglio delle foto digitali... Però hai ragione, il senso è quello di una vecchia dia trovata dietro un cassetto... C'è il sapore di spiagge deserte dove adesso trovi dei mega hotel super stellati, la libertà dei vent'anni quando tutto ti sembrava possibile, del far l'amore sulla spiaggia e in qualunque altro posto, dello stare nudo e sentirti figo e libero mentre adesso ti senti flaccido e ridicolo... Ma questa è roba mia... Come faccio a spiegartela con un'immagine? Tu ci vedrai le storie tue o magari nulla...perché non è la tua storia... En |
| inviato il 05 Febbraio 2016 ore 19:19
Mi ha fatto piacere sapere le tue motivazioni. |
| inviato il 06 Febbraio 2016 ore 10:21
Grazie Filtro... |
| inviato il 06 Febbraio 2016 ore 15:38
Quanto mi piace questa immagine, forse proprio perché così imprecisa, "sporca" e storta riesce ad apparire così vera? Abituati come siamo oggi ad osservare file da milioni di pixel, questa immagine è diversa, vuole subito stabilire un confine netto con il presente, reclamando il passato. Questa foto ha carattere. Trovo ci sia tanto dentro a questa immagine, c'è la spiaggia greca con il suo mare, i grossi massi erosi portati dalle mareggiate insieme ai rami lisci levigati dalle stesse, ci sono le tipiche colline greche, nude ed aride, c'è quel poco verde che riesce a crescere in mezzo alla sabbia salata, e c'è perfino un nudo femminile perfettamente incastonato nel contesto disordinato della location, dove sembra sia esplosa una bomba a scompigliare il tutto (tra l'altro, il grande soggetto ritratto assomiglia decisamente ad un ordigno bellico). Ma c'è molto di più, c'è la tensione adolescenziale materialmente incarnata in quel corpo che pare padrone di quell'istante e di quello spazio, c'è la libertà degli anni passati e che non tornano più, se non sotto forma di sogno, o immagine, o fotografia. Potrà non essere considerata una "bella" fotografia, per me rimane una "buona" fotografia, personalmente non mi affascinano né mi interessano le prime, ricerco e bramo le seconde. Un saluto, Emanuele |
| inviato il 06 Febbraio 2016 ore 18:19
Ehm... Mi hai commosso, e non sto scherzando... Hai detto delle cose come se me le avessi lette dentro... En |
| inviato il 07 Febbraio 2016 ore 11:25
Felice che tu abbia apprezzato la mia "analisi", leggere una fotografia è un processo che riesce a coinvolgermi profondamente, e il tuo messaggio a me è arrivato forte e chiaro. Alla prossima, un saluto Emanuele |
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