Voto : 9.0 (media su 1 voti; scala da 0 a 10, dove 0 è pessimo e 10 è ottimo)Coordinate : 57.648223, 10.405772 (
Apri in Google Maps)
Soggetti : Il soggetto principale sono ovviamente le dune di sabbia che, con i loro giochi, offrono innumerevoli spunti in tutte le condizioni sia di luce che meteorologiche.Nella parte a Ovest, a ridosso della duna, si trova una zona umida che riveste particolare importanza a livello internazionale per rapaci in migrazione e per la riproduzione del Piviere dorato (Pluvialis apricaria) e del Piro-piro boschereccio (Tringa glareola).
Attrezzatura necessaria : È consigliato un grandangolo più o meno spinto ed un medio tele. Un'ottima alternativa è l'obbiettivo "tuttofare" con una adeguata escursione focale.Consigliato ovviamente il treppiede nel caso di condizioni di luce difficile.Se ci si vuole poi avventurare nella zona umida alla ricerca di avifauna, il lungo tele è d'obbligo.La sabbia è finissima ed essendo la zona particolarmente sventata, è necessario porre particolare attenzione all'attrezzatura.
Periodo : Il consiglio è ovviamente quelle di effettuare la visita con meno gente possibile, al fine di apprezzare a pieno la suggestione del luogo. Da tener quindi presente che durante il periodo estivo la zona, a livello turistico, è un punto obbligato.
Come arrivare : Lungo la Strada 40, a pochi chilometri a Sud di Skagen oppure a 28 chilometri a Nord di Frederikshavn, nei pressi dell'abitato di Hulsig, alla grande rotatoria seguire le indicazioni verso Ovest e quindi, dopo un paio di chilometri girare a sinistra per il parcheggio.La cima della duna si raggiunge a piedi in circa un quarto d'ora.
Visite : L'accesso è libero durante tutto l'arco dell'anno. Come è facilmente intuibile, vi sono grosse limitazioni per i disabili.
Note : Rabjerg Mile, ovvero il "deserto danese" è l'area più estesa di dune mobili del Nord Europa con una superficie di circa un chilometro quadrato e un'altezza di circa 40 metri sul livello del mare.La forza del vento sposta la sabbia in direzione Nord-Est fino a 18 metri all'anno e, per effetto dello spostamento, la duna lascia dietro di se un basso strato umido.Nel Nord dello Jutland nei secoli 16 ° e 17 ° le dune alla deriva erano un problema per la popolazione, ma, a differenza della maggior parte delle altre dune mobili che, nel corso degli anni, sono state stabilizzate mediante impianti di conifere, il Rabjerg Mile è stato lasciato a se stesso al fine di permettere alle generazioni future di capire il problema delle dune di sabbia alla deriva.Lo spettacolo che si apre davanti agli occhi salendo i pendii di sabbia finissima è veramente incredibile; si passa di colpo dalla vegetazione nordica al deserto.