Alla scoperta dei supertele estremi
Alla scoperta dei supertele estremi, testo e foto by
Juza. Pubblicato il 14 Ottobre 2023; 54 risposte, 23684 visite.
Quali sono le ottiche più estreme mai realizzate? Facciamo un affascinante viaggio alla scoperta di supertele come il Canon 5200mm F14, lo zoom Nikon 1200-1700mm, il Leica 1600mm F5.6 e altri obiettivi fuori dal comune: ottiche spesso realizzate in pochissimi esemplari, poco note e pressochè introvabili.
Tutte le ottiche citate in questo articolo nascono per uso fotografico; non ho incluso le enormi ottiche broadcast (per video e televisione), telescopi o altri obiettivi non fotografici.
Canon Mirror TV 5200mm f/14 Iniziamo con la focale più lunga mai realizzata per una fotocamera FF (pellicola 24x36mm): negli anni 60, in occasione delle olimpiadi di Tokyo del 1964, Canon realizzò tre enormi supertele catadiottrici, il più grande dei quali è il
Canon Mirror TV 5200mm f/14, un mostruoso supertele da 100kg di peso. Le maniglie poste a ciascun angolo della base rendevano possibile trasportarlo in quattro persone, mentre era possibile manovrarlo da un singolo operatore, grazie a un ingegnoso sistema di montatura su una postazione mobile (che si può vedere nell'illustrazione seguente, tratta dal catalogo Canon dell'epoca).
L'ottica in sè misura 1.29 metri, o 1.89 metri con paraluce, fotocamera e accessori, mentre il diametro va dai 50 ai 60 centimetri (la forma è pressapoco un parallelepipedo, invece che il classico cilindro); la messa a fuoco avveniva tramite un sistema a soffietto che muoveva la fotocamera avanti e indietro, mentre per inquadrare la scena erano montati due telescopi (uno sopra l'obiettivo e uno di lato) con una focale più corta. Il mount è quello dell'epoca, cioè Canon FL, il predecessore del Canon FD; nelle foto viene mostrato con la Canon FT QL, reflex del 1966.
Un esemplare di questo obiettivo è stato rinvenuto alcuni anni fa e venduto su Ebay a un prezzo attorno ai 55000$, sicuramente molto inferiore al costo originale dell'ottica (si trattava però di un esemplare molto danneggiato; mancava completamente il mount con relativo soffietto e sistema di messa a fuoco, oltre ai telescopi laterali e ai tubi e manometri per la bombola di azoto). Alcune fonti sostengono che ne furono prodotti solo tre esemplari, anche se nessuno lo può sapere con certezza. Nelle foto qui sopra si può vedere nella versione con mount Canon R (il mount utilizzato da Canon dal 1959 al 1964, da non confondere col moderno EOS R per mirrorless).
Trattandosi di un catadiottrico, non aveva diaframma regolabile, ma un sistema di filtri ND per simulare il tempo lento ottenibile con diaframmi chiusi (anche se già f/14 non è particolarmente luminoso, pur essendo eccezionale per un 5200mm). Tra le altre caratteristiche peculiari del Canon 5200mm, era progettato per essere collegato a una bombola di azoto (non è noto se in permanenza o solo in caso di necessità) per mantenere l'interno dell'obiettivo privo di umidità.
Approfondimenti:
Canonrumors - A bit of history about Canon and catadioptric (mirror) lenses Mir - More info on Canon TV lens 800mm f3.8, 2000mm f11 and 5200mm f/14 Petapixel - Ginormous 5200mm Canon Lens on eBay Canon EF 1200mm f/5.6 L USM Il ben più noto e recente
Canon EF 1200mm f/5.6 L USM risale al 1993 ed è tra i pochi supertele giganti ad essere dotato di autofocus, in questo caso addirittura il veloce ring-USM che Canon ha utilizzato in buona parte delle sue ottiche professionali. Pesava 16.5kg e misurava 23 centimetri di diametro per 84 centimetri di lunghezza; era prodotto su ordinanzione a un prezzo equivalente a circa 90,000 euro, e nel tempo i pochi esemplari rimasti (non è noto il numero esatto di esemplari prodotti, a seconda delle fonti si parla dai 20 ai 30 esemplari in tutto il mondo) hanno acquisito valore: lo store americano B&H ne ha venduti ben tre, rispettivamente a 120000, 150000 e 180000$, e un altro esemplare è stato venduto all'asta in Germania a ben mezzo milione di euro.
Lo schema ottico è lo stesso del Canon FD 1200mm f/5.6L (e a tutti gli effetti pare che alcuni esemplari del FD siano stati "convertiti" alla versione EF); era prodotto su ordinazione e la produzione richiedeva 18 mesi. Essendo compatibile con i moltiplicatori di focale, può arrivare a 1700mm f/8 o 2400mm f/11.
Ho avuto modo di provarlo grazie a Wetzlar Camera Auctions, realizzando uno shooting in Germania, e ho pubblicato recensione e foto!
Approfondimenti:
JuzaPhoto - Recensione Canon EF 1200mm f/5.6 L USM Sigma 200-500mm f/2.8 EX DG I lettori di JuzaPhoto conosceranno bene questo supertele: ho avuto occasione di provarlo di persona e l'ho utilizzato sul campo in tutte le situazioni possibili, dalle escursioni zaino in spalla a paludi, città, foto astronomiche. Ed è anche il famoso "bazooka" della foto in cui scatto a mano libera che ha fatto il giro del web :-)
Il
Sigma 200-500mm f/2.8 EX DG è un'ottica relativamente recente (2008), dotata di autofocus e di zoom motorizzato; pesa 15.7kg e misura 24 centimetri di diametro e 73 centimetri di lunghezza. E' il meno costoso tra le ottiche estreme citate in questo articolo: all'uscita costava 25000 euro, e attualmente lo si può trovare attorno ai 16000 euro, una cifra pari ai moderni 400 f/2.8 o 600 f/4 (al momento, ottobre 2023, un esemplare è in vendita presso RCE Livorno).
Mentre gli altri supertele hanno focali estreme, il Sigma ha una focale abbastanza corta, ma si distingue per l'enorme luminosità: è l'unico 500mm F2.8 mai realizzato. Il moltiplicatore di focale dedicato consente di trasformarlo in un 400-1000mm f/5.6; tra le altre caratteristiche salienti ha una batteria incorporata per muovere il motore autofocus e il power zoom. Negli articoli che ho dedicato a questo obiettivo e che trovate negli approfondimenti potrete scoprire ogni dettaglio di questa affascinantissima ottica!
Approfondimenti:
JuzaPhoto - Recensione Sigma 200-500mm f/2.8 EX DG JuzaPhoto - Sigma 200-500mm f/2.8 EX DG sul campo Nikon 1200-1700mm f/5.6-8.0 P ED IF Se Canon era riuscita a realizzare un 1200 f/5.6, Nikon non poteva essere da meno: il
Nikon 1200-1700mm f/5.6-8.0 P ED IF aggiunge addirittura lo zoom, per portare la focale fino a un incredibile 1700mm. Aveva dimensioni simili al Canon (24 x 88 centimetri, 16.5kg di peso) ed era prodotto con mount Nikon F. Non era dotato di autofocus, ma aveva un minimo di elettronica: nello specifico, un chip per permettere la misurazione esposimetrica matrix (da qui la "P" nel nome). La messa a fuoco manuale era interna, e a differenza del Canon non era compatibile con i moltiplicatori di focale.
Approfondimenti:
MIR - Super telephoto Zoom lens 1200-1700mm f/5.6-8.0 P ED IF Zeiss Mirotar 1000mm f/5.6 Lo
Zeiss Mirotar 1000mm f/5.6 è un catadiottrico che abbina una focale da 1000mm con una luminosità relativamente elevata (f/5.6, un diaframma notevole per un 1000mm); fu prodotto negli anni 70 con mount Contax/Yashica.
Approfondimenti:
Dpreview Forum - Carl Zeiss Jena Spiegelobjektiv (Mirror Lens) 1000mm f/5.6 Nikon Reflex 2000mm f/11 Ai La focale più lunga mai prodotta da Nikon fu presentata come prototipo alla Photokina del 1968, per poi entrare in commercio nel 1970. Il
Nikon Reflex 2000mm f/11 Ai è un obiettivo catadiottrico, ovviamente manual focus, che misura 26 centimetri di diametro per 60 di lunghezza e pesa 17.5 chili. Sul retro dell'ottica di trovano due manopole, una per la messa a fuoco e l'altra per la selezione dei filtri incorporati, che a differenza dei catadiottrici Canon TV non sono ND che vanno a simulare diaframmi più chiusi, ma tre filtri colorati (giallo, arancione e rosso) pensati per alterare la resa nelle fotografie in bianco e nero, più un filtro UV, trasparente.
L'obiettivo veniva venduto assieme a un'apposita testa a U in grado di reggerne il peso e di permetterne l'utilizzo con agilità, grazie al sistema gimbal; ovviamente andava abbinata a un treppiede ben robusto. La maniglia superiore, oltre ad agevolare il trasporto, incorporava un mirino che aiutava nel puntamento dell'ottica.
Era compatibile con i moltiplicatori di focale, arrivando quindi a un 4000mm f/22, anche se certamente questa combinazione avrebbe dato una ben modesta qualità d'immagine sia per la diffrazione che per l'uso del duplicatore. A differenza di altri supertele realizzati in pochissimi esemplari, pare che del Nikon 2000mm siano state realizzate alcune centinaia di copie.
Approfondimenti:
MIR - Nikkor-Mirror 2000mm lens Marco Cavina - L'evoluzione dei catadiottrici Nikon Canon Mirror TV 800mm f/3.8 Come il Sigma, anche questo obiettivo si distingue non tanto per la focale, ma per l'eccezionale luminosità di f/3.8 a 800mm. Il
Canon Mirror TV 800mm f/3.8 è un'ottica catadiottrica con forma molto tozza - ben 30 centimetri di diametro ma "solo" 46cm di lunghezza - e 15kg di peso. Fu prodotto negli anni 60 con mount Canon R (reflex), in occasione delle olimpiadi di Tokyo del 1964.
Approfondimenti:
Mir - More info on Canon TV lens 800mm f3.8, 2000mm f11 and 5200mm f/14 Canon Mirror TV 2000mm f/11 Concludiamo la serie dei supertele catadiottrici Canon anni 60 col
Canon Mirror TV 2000mm f/11, focale intermedia della tripletta 800-2000-5200mm, ma il più piccolo dei tre, con "soli" 11kg di peso e dimensioni di 25 x 60 centimetri. Nella relativa brochure Canon descrive questo obiettivo come un modello dedicato alla produzione "in massa", non si tratta quindi di un'ottica realizzata solo su ordinazione, ma è comunque probabile che ne siano state realizzate solo poche centinaia di copie.
Approfondimenti:
Mir - More info on Canon TV lens 800mm f3.8, 2000mm f11 and 5200mm f/14 Leica APO-Telyt-R 1600mm f/5.6 Prodotto in soli due esemplari, di cui uno rimasto di proprietà Leica e uno consegnato al suo ideatore, il
Leica APO-Telyt-R 1600mm f/5.6 destinato allo sceicco Saud Bin Mohammed Al-Thani del Qatar, che lo fece realizzare su commissione. Si tratta di un'ottica per reflex Leica R, totalmente manual focus (ma con contatti ed elettronica per trasmettere informazioni alla fotocamera), con dimensioni che fanno impallidire anche il Canon 1200 f/5.6: 42 centimetri di diametro per 1.2 metri di lunghezza (il Canon, per confronto, misura 23 x 84cm); il peso è di ben 45kg.
Come il Nikon 2000mm, ha un mirino incorporato nella maniglia per il trasporto; oltre alla grande maniglia superiore ha anche due piccole maniglie laterali per agevolarne il trasporto, che in genere richiederà due persone. E' compatibile con i moltiplicatori di focale APO Leica, portando la focale rispettivamente a 2240mm f/8 (con TC 1.4X) e 3200mm f/11 (con TC 2X).
Ho avuto modo di provarlo in Germania e ho pubblicato un articolo per approfondire la storia di questa affascinantissima ottica, oltre alle foto del mio shooting!
Approfondimenti:
JuzaPhoto - Scattando col Leica APO-Telyt-R 1600mm f/5.6 Canon 400mm f/2.0 Una delle ottiche meno note e più misteriose della lista è il
Canon 400mm f/2.0, non citato su nessuna fonte ufficiale: ne siamo a conoscenza solo grazie a un esemplare che fu messo in vendita alcuni anni fa su Ebay. Non è noto se si tratti di un esemplare unico o se fu prodotto in più esemplari; è stato acquistato da Joel Honeywell con l'intenzione di utilizzarlo in ambito video dopo aver fatto un rehousing. Probabilmente risale agli anni 60 o 70, forse con mount FD, ma è stato poi modificato con mount Canon EF; la messa a fuoco, ovviamente manuale, avviene sul retro dell'ottica. Pesa 11kg e misura 20 x 50 centimetri.
Approfondimenti:
Christopher Frost - Prototype Canon 400mm f/2 legacy lens review Petapixel - No One Can Seem to Identify This Canon 400mm f/2 Lens Zeiss Apo Sonnar T* 1700mm f/4 Concludiamo col titanico
Zeiss Apo Sonnar T* 1700mm f/4, un obiettivo prodotto in esemplare unico, probabilmente anche questo su commissione dello sceicco Saud Bin Mohammed Al-Thani. Il prezzo non è mai stato reso noto, ma si può stimare una cifra attorno ai 10 milioni di euro, oltre ogni limite così come le caratteristiche di quest'ottica: non solo parliamo di un 1700mm f/4, ma di un'ottica per medio formato 6x6, progettato per coprire sensori enormi o pellicola, il che aumenta esponenzialmente le dimensioni rispetto a un'ottica progettata per formato fullframe 24x36mm.
Con 2 metri di lunghezza e 256kg di peso, detiene il record dell'obiettivo più grande e pesante mai realizzato; l'utilizzo è reso possibile da un'enorme gimbal motorizzata, montata su un pick-up (forse il famoso
Mercedes AMG 6X6?). Uno schermo touch, posto sulla lente, consente di regolare i vari parametri.
Lo schema ottico fu progettato da Zeiss, con alcune lenti che superavano i 25kg di peso, mentre la meccanica fu sviluppata dall'azienda tedesca Cemec; a differenza del Leica 1600mm, in questo caso parliamo di un'ottica autofocus, con mount Hasselblad H (nello specifico, l'ottica era abbinata a una Hasselblad 203FE). Dopo la morte di Al-Thani nel 2014 non è noto che fine abbia fatto l'obiettivo e se mai tornerà alla luce.
Approfondimenti:
Cemec - The world's largest civilian photographic lens Bonus: Nikon 6mm f/2.8 Fisheye AI-s Non è un supertele, anzi, il
Nikon 6mm f/2.8 Fisheye AI-s è all'estremo opposto: è la focale più corta mai realizzata per formato fullframe e ha un incredibile angolo di campo di 220 gradi, è quindi in grado di "vedere dietro di sè". Merita di entrare in questa lista perchè, al pari dei supertele, si distingue per rarità, design unico, prezzo elevatissimo e dimensioni enormi: la lente frontale, estremamente curva, misura 24 centimetri e l'ottica pesa 5.2kg. La lunghezza è invece di soli 17cm, è quindi molto più largo che lungo, ed è dotato di un attacco per treppiede, caratteristica rarissima sui grandangoli.
Approfondimenti:
Photografica - World's Widest Fisheye Lens MIR - Fisheye-Nikkor 6mm f/2.8 lens Conclusione Di nessuna delle ottiche citate nell'articolo, ad eccezione del Sigma 200-500 F2.8 che ho provato personalmente, sono mai state pubblicate foto a piena risoluzione su internet: sul web si può trovare qualche foto scattata col Canon 1200mm e col Nikon 6mm F2.8, ma in ogni caso si tratta di immagini a bassa risoluzione, del tutto inadatte a farsi un'idea della resa dell'ottica. Se mai avrò modo di mettere le mani su qualcuno di questi obiettivi, come è stato per il Sigma, sarò ben felice di condividerne le immagini :-)
Oltre alle ottiche citate, è possibile che esistano altri supertele ancora meno noti, ma altrettanto affascinanti: se ne conoscete, non esitate a segnalarli nelle risposte a questo articolo!
A titolo di curiosità, l'ottica più estrema mai realizzata dall'umanità è il nuovo telescopio spaziale WEBB, con una focale di 131400mm f/20.2; il precedente (ma ancora attivo) telescopio Hubble ha invece focale di 57600mm f/24.
Risposte e commenti
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| inviato il 15 Ottobre 2023 ore 7:42
Ho letto questo articolo con molto interesse, grazie mille Juza, ottimo lavoro |
| inviato il 15 Ottobre 2023 ore 8:49
bell' articolo ! e bravo anche @v60 per l' integrazione. |
| inviato il 15 Ottobre 2023 ore 9:14
Bella iniziativa Emanuele, seguo. |
| inviato il 15 Ottobre 2023 ore 9:29
Bell'articolo Juza! Mi viene in mente lo Zeiss Planar 50mm f/0.7 con cui Kubrick girò una scena illuminata solo dalle candele nel suo film Barry Lyndon. |
| inviato il 15 Ottobre 2023 ore 11:29
articolo molto interessante e affascinante |
| inviato il 15 Ottobre 2023 ore 11:35
Bello bello ed interessante bravo |
| inviato il 15 Ottobre 2023 ore 12:05
Aggiungo il Nikon 300mm f2, Zeiss 50mm f0.7 e Leitz Elcan 90mm f1. Poi c'è roba anche moderna abbastanza estrema come: Sigma 14mm f1.4, Nikon Z 58mm f0.95, Canon RF 28-70mm f2, Mitakon 135mm f1.4, Zeiss Otus 100mm f1.4, Leica M 35mm f2 Apo-Summicron. |
| inviato il 15 Ottobre 2023 ore 12:22
Ma sto benedetto sceicco cosa doveva fotografare con sti bestioni? |
| inviato il 15 Ottobre 2023 ore 12:47
Eh in mezzo al deserto gli spazi sono lunghi Un mecenate che ha fatto la felicità degli ingegneri di Zeiss che si saranno divertiti da matti a fare una cosa completamente senza senso logico a budget illimitato. |
| inviato il 15 Ottobre 2023 ore 13:04
“ Ma sto benedetto sceicco cosa doveva fotografare con sti bestioni? Sorriso „ Sto aspettando che lo metta su eBay... |
| inviato il 15 Ottobre 2023 ore 13:09
Lo sceicco Saud Bin Mohammed fotografa i gerani sul terrazzo del cugino che sta nel Bahrein. |
| inviato il 15 Ottobre 2023 ore 13:18
“ Estremi anche nei costi :D cameranation.it/blog/8-obiettivi-fotografici-cari „ attenzione però che i prezzi citati nell'articolo che hai linkato sono messi un po' a caso, ad esempio lo Zeiss 1700 F4 non costa neanche lontanamenteo 100,000$... con questa cifra forse non ci paghi neanche una delle singole lenti ;-) il prezzo non è mai stato svelato ma tenendo conto che il più "semplice" Leica 1600 F5.6 costa 2 milioni di euro, lo Zeiss probabilmente era attorno ai 10 milioni, se non oltre. |
| inviato il 15 Ottobre 2023 ore 13:33
“ Mi viene in mente lo Zeiss Planar 50mm f/0.7 con cui Kubrick girò una scena illuminata solo dalle candele nel suo film Barry Lyndon. „ Lo Zeiss Planar 50mm f/0.7 è molto famoso e "leggendario", e sul tema c'è un ottimo approfondimento di Marco Cavina: www.marcocavina.com/omaggio_a_kubrick.htm Non è chiaro però se sia un'ottica per "fullframe" 24x36mm o solo per formato super35 (pressapoco corrispondente all'APS-C), dove sostanzialmente corrisponderebbe a un 50mm f/1.05 su fullframe, che non è poi così raro. |