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Nella Terra Degli Highlanders


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Nella Terra Degli Highlanders, testo e foto by Scorpio1980. Pubblicato il 26 Gennaio 2012; 11 risposte, 10473 visite.


Il mio viaggio inizia giovedi 20 Ottobre alle 21:00 dall'aeroporto di Pisa, in compagnia di altri sei amici ci imbarchiamo e dopo due tre ore siamo ad Edimburgo. Sono le 23:00 e appena scesi ci "scontriamo" subito con qualcosa di sconosciuto: efficienza e organizzazione. Ogni dieci minuti un autobus chiamato Airlink, collega l'aeroporto al centro di Edimburgo in circa 25 minuti. Abbiamo prenotato la notte proprio in centro, non sapendo dove sia l'albergo e quanto sia distante dalla fermata dell'autobus decidiamo di prendere un Taxi, arriviamo in Hotel ci sistemiamo nelle camere e usciamo a bere qualcosa e a fare due passi. La prima impressione è ottima, la città ispira tranquillità e sicurezza.




21 Ottobre sveglia alle ore 8:00 colazione scozzese! (preferisco il bombolone alla crema), partenza per il centro storico. Dopo dieci minuti di cammino lungo la New Town entriamo nella Old Town dirigendoci subito verso la collina dove è situato lo splendido e maestoso Castello di Edimburgo. L'ingresso è a pagamento, un biglietto costa 14.95 (Sterlina Scozzese, prezzo non proprio modico, ma ne è valsa la pena), è come tornare indietro nel tempo, si respira l'aria di battaglie e di storia calpestando le strade in pietra. Il percorso di visita del castello richiede all'incirca tre ore, stupende le prigioni e le stanze reali, dove con un percorso guidato e tempestato di guardie è possibile vedere la corona, la spada e i gioielli reali. Fuori dalle stanze,le mura non offrono uno spettacolo meno interessante, il panorama della città che domina con i suoi palazzi importanti si staglia sul cielo sempre grigio di una Scozia che poco più avanti lascerà il posto a montagne solitarie. Usciti dal Castello si apre di fronte a noi il Royal Mile, la via principale di Edimburgo è maestosa e piena di spunti fotografici. Un consiglio: lasciatevi guidare dalla curiosità e sarà un piacere perdersi tra gli archi e le viuzze che si allontanano dalla via principale, piazzettine e vicoli davvero suggestivi ed interessanti vi appariranno all'improvviso lontano dal brusio della Royal Mile. Il pomeriggio passa velocemente, con lo sguardo perso tra i tetti dei palazzi e le insegne dei locali, arriva così il momento di lasciare la Capitale per avventurarci nell'entroterra a visitare il cuore della Scozia. Dopo aver noleggiato l'auto all'aeroporto, ci dirigiamo verso Stirling, traffico e palazzi lasciano presto il posto a strade di campagne delimitate da muretti a secco che segnano i confini di sterminate fattorie, una delle quali ci ospiterà per una notte. Non potevamo trovare posto più accogliente e caratteristico: Un cottage in mezzo ai pascoli, moquette scura , divani comodi rosso porpora ed un enorme camino di pietra nera ci regalano un pomeriggio di relax mentre fuori la pioggia bagna strade e natura. E' già ora di cena e il proprietario del Cottage ci consiglia un ristorante in un paesino vicino, tre case ed una locanda di gente del posto, come poter resistere ad assaggiare il tanto blasonato HUGGIES..?!? Beh, stomaco di pecora riempito con le interiora non è il massimo per 7 toscani veraci ma il viaggio è totale solo se si permette alla vita che ti gira intorno di attraversarti l'Anima, e così atmosfera e buon whisky a fine pasto hanno reso lo sforzo di un pasto particolare, non troppo pesante..!!!!







22 Ottobre: la notte passata nel cottage in piena campagna, è stata accogliente e piacevole. Alle 8.30 siamo già in viaggio per Stirling che dista solo 8 km. La cittadina ha un gradevole centro storico che si sviluppa intorno all'imponente castello medievale situato sulla sommità di una collina, in passato è stata palcoscenico di alcuni degli episodi più salienti della storia della Scozia. Fu nella battaglia del ponte di Stirling che William Wallace sconfisse gli inglesi nel 1297. Lungo il sentiero che porta al castello incontriamo un cimitero Celtico,l'atmosfera la lascio immaginare a voi: Cielo plumbeo ,erba di un verde smeraldo e lapidi scure piegate dal tempo che fanno da rifugio a corvi e cornacchie. Il Castello è meraviglioso ma anche qui il biglietto costa 14.00 e così decidiamo di godercelo solo da fuori: Il piazzale che circonda il castello è un altro scorcio indimenticabile. Tra il verde dei campi e il rosso delle foglie d'autunno si scorge in lontananza il monumento a William Wallace che si erge maestoso tra i boschi. Lasciamo Stirling , per dirigerci verso le famose Highlands, oggi il meteo non ci assiste come il giorno precedente e poco dopo la partenza inizia a piovere, una pioggia che ci accompagnerà tutto il pomeriggio, ma non ci arrendiamo. Durante il tragitto che ci porterà a Fort William passiamo per due Valli incantate, quelle si dice siano l'ingresso per il mondo fatato: la valle del Glencoe e del Glen Orchy, e vi giuro che sembra davvero di essere in una fiaba, la pioggia qui si fa davvero intensa e non ci permette di fermarci molto per gustare appieno i paesaggi. Lungo il tragitto ci concediamo una breve deviazione per visitare le rovine del Castello di Kilchurn, un castello inaccessibile in quanto sorge sull' isolotto del Loch Awe, ma è davvero uno spettacolo poterlo vedere sotto una fitta pioggia tipicamente scozzese. In serata dopo questa umida ma indimenticabile giornata arriviamo a Fort William, una cittadina che non riserva nessuna attrattiva speciale, ma per il nostro itinerario era il punto giusto dove sostare prima di ripartire per il cuore delle Highlands fino alla meta più ambita: Eilean Donan Castle.

23 Ottobre partenza da Fort William alle ore 8 direzione Eilean Donan Castle. Il tragitto si snoda per un' ottantina di km di spettacolo puro, dove abbiamo la possibilità di fotografare paesaggi davvero spettacolari, perfino due cervi che troviamo a pochi metri dalla strada su una collinetta sembrano voler restare in posa, e si lasciano tranquillamente fotografare fino a 10 metri di distanza come per voler dare un tocco perfetto ai miei scatti. Le ultime curve le trascorriamo in frenesia finchè si apre di fronte a noi lo splendido castello adagiato su una stretta lingua di terra in mezzo a un lago, alla quale si accede tramite un ponte di pietra. Qui il costo del biglietto non è un salasso, solo 6$, davvero poco per lo scenario che ci troviamo di fronte. Il castello di Eilean Donan è una delle immagini più simboliche della Scozia. Situato su un'isola alla confluenza di tre grandi laghi marini, e circondato da un paesaggio suggestivo, non c'è da meravigliarsi che il castello sia una delle attrazioni più visitate e importanti delle Highlands scozzesi. Dopo due ore di visita , a malincuore ci lasciamo alle spalle questa meraviglia e pian piano abbandoniamo le Highlands selvagge per dirigerci verso la costa orientale a Perth ex capitale della Scozia. Arriviamo in serata in un accogliente B&B, dove passiamo la notte per poi partire alla scoperta di Saint Andrews, i piccoli villaggi di pescatori e tutta la costa del East Neuk.




24 Ottobre: Partiamo da Perth alle ore 8,00, arrivati a Saint Andrews, ci troviamo davanti una spiaggia infinita che offre un senso di libertà e sensazioni indimenticabili, le onde del mare del nord si infrangono sulla spiaggia deserta e il vento del nord ci accarezza la pelle? Dopo la visita alla spiaggia è il turno di visitare l'abbazia, imponenti e suggestivi i resti di quella che un tempo era l'abbazia più grande del Regno Unito. Vi consiglio davvero di andarci se un giorno passate di là, perché passeggiare fra le rovine significa respirarne la storia fino a sentirne i cupi risvolti? Lasciata alle spalle Saint Andrews partiamo per l'ultima tappa del viaggio, la costa dell'East Neuk, un tratto di costa lungo 60 km circa dove scogliere e piccoli paesi di pescatori fanno da cornice ad una natura incontaminata. Partiamo da Saint Andrews e dopo 12 km arriviamo ad Anstruther, forse il paese di pescatori più interessante, dove oltre a poter visitare il museo della pesca, possiamo ammirare la potenza del mare del nord le sue onde creano spettacolari spruzzi e getti di acqua quando si infrangono sugli scogli a pochi metri dalle abitazioni. Ripartiamo da Anstruther e seguendo la strada che si snoda lungo tutta la costa dell'East Neuk ci imbattiamo in un tipico faro, anche qui spettacolari le onde e il panorama che si mostra davanti ai nostri occhi. Nel tardo pomeriggio rientriamo ad Edimburgo, dobbiamo goderci l'ultima serata di vacanza nel centro. Dopo aver riconsegnato la nostra fedele auto che ci ha accompagnato in questi 700 km di avventura in mezzo alla natura incontaminata, ci rechiamo in centro per fare un po' di shopping e gustarci un'ottima cena. In cinque giorni di Scozia posso lamentarmi solo del fatto che si mangia davvero male e a prezzi da capogiro.

Martedi 25 Ottobre alle ore 6:00 del mattino purtroppo siamo gia in aereoporto, un volo di 3 ore che ci riporterà a casa. Mentre aspettiamo l'imbarco mi siedo e come sempre mi accade alla fine di un viaggo ripercorro tutto dentro la mia mente, già mi assale una piacevole nostalgia, ma anche la consapevolezza di aver visitato un posto davvero unico. A quel punto mi abbandono ad un sorriso e mi imbarco sereno sapendo che nel mondo esistono posti davvero particolari che hanno una immensa capacità di ricaricare mente e corpo.








Francesco Fratiglioni, nato a Siena nel 1980, si avvicina alla fotografia grazie alla grande passione per i viaggi, l'incontro con alcune opere dei grandi maestri della fotografia, Henri Cartier-Bresson e Steve McCurry, la lettura di riviste come National Geographic. In ogni foto è chiaro l'obiettivo: fermare e cogliere l'attimo per fissare un'emozione e lasciare che sia l'immagine, e non le parole, a parlare. Ogni viaggio diventa occasione per fotografare la natura, i paesaggi e la loro bellezza misteriosa e mozzafiato e raccontare dei luoghi, delle tradizioni, delle sensazioni.



Risposte e commenti


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avatarjunior
inviato il 27 Gennaio 2012 ore 20:05

Haggis.
Per fortuna qualcuno ne fa una versione "vegetariana". Mai provato, solo la lista degli ingredienti mi fa sentire male...
Bell'articolo!
Marco

avatarsenior
inviato il 28 Gennaio 2012 ore 7:20

Ho trovato l'articolo veramente coinvolgente e molto belle le foto. Quasi quasi per quest'anno cambio itinerario a favore della Scozia! Ciao

avatarjunior
inviato il 28 Gennaio 2012 ore 9:09

Articolo interessante,per chi ha intenzione di recarsi in quei luoghi.

avatarjunior
inviato il 29 Gennaio 2012 ore 23:22

Grazie a tutti del passaggio e dei commenti...

avatarjunior
inviato il 30 Gennaio 2012 ore 12:24

Molto interessante, sporattutto perchè da 21/03 al 26/03 ci andrò anch'io e mi è stato utile leggere il tuo articolo.
Complimenti anche per le foto.

Ciao, Adriano.

avatarjunior
inviato il 31 Gennaio 2012 ore 18:08

Grazie Adriano... non rimmarrai deluso dalla Scozia... Buon viaggio...SorrisoSorriso

avatarsupporter
inviato il 31 Gennaio 2012 ore 18:44

Ottimo racconto, molto interessante e belle immagini, complimenti
Ciao.

avatarjunior
inviato il 31 Gennaio 2012 ore 20:31

Grazie Caterina...

avatarjunior
inviato il 19 Giugno 2012 ore 17:37

Articolo molto interessante! ;-)

Sto pensando di organizzare un viaggetto in Scozia e mi hai fornito degli ottimi spunti. Niente haggis però! MrGreen

avatarjunior
inviato il 11 Luglio 2012 ore 10:07

Grazie Simone! Sono contento che ti sia stato utile!

avatarjunior
inviato il 21 Gennaio 2014 ore 19:43

Mi sa che l'unica sfortuna che hai avuto è stato attraversare la valle di Glencoe sotto la pioggia. Noi l'abbiamo attraversata, per una serie di sfighe, 3 volte in 2 giorni. La terza volta c'era un pochino di cielo azzurro e sprazzi di sole. Beh, uno spettacolo Sorriso





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