| inviato il 09 Maggio 2024 ore 10:10
“ Hardy ha scritto: Per una volta la burocrazia ci azzecca: la fotografia non è arte! „ Mi riferivo a questo commento della prima pagina della discussione. |
| inviato il 09 Maggio 2024 ore 10:16
www.quicomo.it/attualita/fotografo-di-strada-camera-oscura-foto-argent Tanto di cappello all'iniziativa di Rosario Patanè. Noto però un bel pò di ingenuità nella sua lamentela sulla burocrazia. Puoi fare quello che vuoi ma se occupi suolo pubblico, come fanno i mercatari, le tasse le devi pagare. Se sei un artista o no, il punto è un altro. |
| inviato il 09 Maggio 2024 ore 10:24
“ Ma anche io sono un'artista e non un banale fotografo. Le mie foto, infatti, sono uniche e irripetibili in quanto prive di negativo „ Che discorso del menga... Poteva dire che non commercio cartoline o foto stampate in copie multiple, ma scatti unici non ripetibili esattamente. Non si può tutte le volte passare sopra le parole dette appositamente con spocchia... |
| inviato il 09 Maggio 2024 ore 11:03
Il fotografo in questione é bravo in quel che fa ma ha BISOGNO di definirsi artista anche se non lo é per avere un aurea che lo faccia vendere di più. É puro marketing. É come con i ricordi stampati si benedusi, sono bei ritratti ma non fa nulla che altri hanno già fatto, ma crea un bel risultato che piace e sa vendersi bene e fa successo con quel che fa. Devi anche venderti non solo essere bravo Comunque un artista di strada fa uno spettacolo e chi vuole da un'offerta non mi pare che il buon fotografo faccia lo stesso |
| inviato il 09 Maggio 2024 ore 11:07
“ Voglio spendere una parola sulla orrenda sciocchezza che la fotografia non sia un'arte: mai sentita una simile corbelleria! „ Se è vera arte lasciamo che siano i posteri a giudicare. Io mi accontenterei di essere un buon artigiano (per ora sono una schiappa!). “ ma anche certe orribili croste di pittori improvvisati non le qualificherei arte ma imbrattatura di tele altrimenti perfette, „ Modigliani e Van Gogh furono considerati tali dai loro contemporanei. Che poi non capisco tutto questo rifiuto della definizione di artigiano, come fosse uno sminuire l'opera di qualcuno. Anche costui era un artigiano: www.webdolomiti.net/belluno/profili/andrea-brustolon/ |
| inviato il 09 Maggio 2024 ore 11:07
La questione artista-artigiano credo riguardi la partita IVA e i codici Ateco. Se aperta da fotografo può aver scelto di essere artigiano oppure commerciante. Può anche dirsi artista, ma probabilmente è inquadrato come artigiano. |
| inviato il 09 Maggio 2024 ore 11:09
Ma se vendi un'opera puoi farla pagare di più Una fotografia la fan tutti |
| inviato il 09 Maggio 2024 ore 11:14
“ Devi anche venderti non solo essere bravo „ Indubbiamente, ma Benedusi si è creato con il tempo a suon di sparate. Siamo realisti ... dai ... Questo le sta sparando per poi vendere |
| inviato il 09 Maggio 2024 ore 11:18
“ Questo le sta sparando per poi vendere „ Ecco, in questo il germe dell'artista invece lo vedo: Picasso e Dalì facevano lo stesso. |
| inviato il 09 Maggio 2024 ore 11:20
Picasso era appoggiato da una parte politica che gestiva circoli che contavano, altrimenti in vita non sarebbe mai arrivato dove è arrivato. Una volta che è diventato ultrafamoso ha mollato il suo stile sapendo di poter vendere comunque. Benedusi è l'esempio di come la bravura non voglia dire lavorare. |
| inviato il 09 Maggio 2024 ore 11:37
Rimango basito dell'intolleranza verso questo signore. Le antiche tecniche sono un patrimonio culturale Non puo' essere considerato come una macchinetta automatica che fa la fototessera per il passaporto, almeno questo dovrebbe essere evidente. Oltretutto da parte di appassionati proprio di fotografia. Veramente fa cosi male che egli possa fregiarsi dell'appellativo di "artista" mentre noi, con la nostra strumentazione piu' moderna, non abbiamo lo stesso riconoscimento ? E' questo il problema ? Le nostre citta' sono diventate tutte uguali perche' ovunque vai trovi artisti di strada che fanno le stesse cose, cantano le stesse canzoni (spesso con un registratore alle spalle facendo finta di cantare), occupando suolo pubblico e generando inquinamento acustico. Su questo nessuno dice nulla, piace, forse perche' rispecchia bene la nostra mediocrita'. Oppure mi sono perso qualcosa, cioe' questo fotografo ci obbliga a fare la foto, altrimenti non ci fa passare. |
| inviato il 09 Maggio 2024 ore 11:39
Occupa un suolo pubblico per vendere fotografie non é un artista di strada che fa un'esibizione per cui si fa un'offerta Si autodefinisce artista non mi pare sia riconosciuto tale da altri. Io vedo al contrario un ansia di sentirsi artisti per sentirsi qualcuno e non appartenenti alla massa,ma per lui come ho detto la cosa é diversa lui lo fa per vendere perché se vendi un'opera fa più fico che se vendi una foto e quindi vendi di più e fai pagare di più. Poi ho visto foto e sito e sono belle ma mica é l'unico anzi in Germania c'é anche un festival dedicato a questo tipo di fotografia A me come risultato piace più la lastra di vetro rispetto alla stampa su carta comunque |
| inviato il 09 Maggio 2024 ore 11:53
“ Rimango basito dell'intolleranza verso questo signore. „ Ollamiseria addirittura basito. Non è intolleranza verso il signore, ma verso il suo modo di porsi secondo me. Poi è chiaro che il suo modo di fare provocatorio serve a far parlare di lui. |
| inviato il 09 Maggio 2024 ore 12:10
Io penso, come dicono @Matteo ed altri, che è solo una buona e riuscita operazione di marketing di Rosario Patanè. Essere riconosciuto come "artista" e non come un "banale fotografo", oltre che puro marketing, è l'ennesima richiesta di essere trattato come il solito "caso speciale" , chiaramente per dei secondi fini. E qui non stiamo parlando se annoverare oppure no la fotografia come forma di "arte" ma se, chi fa fotografia come la fa "Rosario Patanè", debba pagare le tasse come il "matrimonialista"! In Italia siamo 60 milioni di casi speciali e c'è, pertanto, anche l'abitudine ad infervorarsi quando l'ennesimo caso speciale chiede di essere considerato come tale [cit. "... io sono un'artista e non un banale fotografo. Le mie foto, infatti, sono uniche e irripetibili in quanto prive di negativo"] Ho vissuto in Germania e posso confermare perfettamente quanto cita @Maurese “ Riguardo la burocrazia, ho un'amica che vive E lavora da freelance a Berlino e rimpiange quella italiana „ Il punto è che in Germania la burocrazia la fai, punto. Complessa o no che sia quella è e quella devi farti piacere. E i primi ad essere intransigenti sul fatto che le cose si facciano, per tutti, in un certo modo, sono i tedeschi stessi. Non giustifico l'eccessiva complicazione di certe procedure e il fare prepotente di certi funzionari/operatori/agenti pubblici, ma sono altrettanto stufo dei 60 milioni di casi speciali che si attribuiscono il diritto di essere trattati in modo diverso da me per delle fantomatiche loro "peculiarità". |
| inviato il 09 Maggio 2024 ore 12:31
Ecco credo che Jakk abbia esposto bene la questione. Mi ricordo anni fa Fedez che fece un' uscita dove dichiarava che lo stato lo censurava, ovviamente non era proprio così ma fece parlare e una buona pubblicità Qui uguale io prima di questa questione manco sapevo chi fosse |
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