| inviato il 02 Maggio 2024 ore 12:17
Chi di voi ne soffre? Come lo avete risolto o come ci convivete? |
| inviato il 02 Maggio 2024 ore 12:38
Ne ho sofferto x un paio di settimane dove, x lo stress, mi venivano delle fitte alla bocca dello stomaco, ho risolto con delle pasticche chiamate (se non erro) “Lucen” qualcosa, (è un gastroprotettore) da prendere al mattino a stomaco vuoto….
È un disturbo non eccessivamente disabilitante ma fastidioso, spero di esserti stato utile…
Ps- non son sicuro ma mi sa che devi farti fare la ricetta dal Doc, non mi pare sia un farmaco da banco ma potrei sbagliarmi.
Poi ovviamente dieta leggera, no spezie, no liquirizia (x chi la mangia ancora) no roba “pesante”…. |
| inviato il 02 Maggio 2024 ore 12:52
Ne soffro cronicamente da una decina d'anni, con picchi piuttosto importanti nei periodi di stress.
Lo tengo a bada con i soliti farmaci da banco, gaviscon per esempio, e ogni tanto mi faccio un mese di pantoprazolo.
Ho fatto un paio di gastroscopie ma non è stato rilevato nessun problema oltre l'infiammazione delle mucose e la negatività all' helicobacter pylori.
Fondamentalmente alimentarsi senza abusare di super alcolici o cibi complessi è già una buona partenza.
Purtroppo sotto questo aspetto sono un po' birichino quindi spesso è colpa mia se mi brucia lo stomaco... |
| inviato il 02 Maggio 2024 ore 13:00
Io personalmente lo tratto con il pantoprazolo da 40 mg. Ma le alternative sul mercato sono tante: un' ottima soluzione è il gaviscon, che viene assunto subito dopo il pasto ed evita che l'acido possa irritare le pareti dell''esofago dando dolore. Un consiglio può essere evitare di fumare e assumere caffè che sono, assieme all' alcol, sostanza che determinano un suo peggioramento. Un fattore migliorativo può anche essere l' evitare di stendersi subito dopo aver mangiato |
| inviato il 02 Maggio 2024 ore 13:02
dopo anni di gaviscon e i vari pantopranzolo, mi sono fatto un esame delle intolleranze alimentari, ho scoperto di essere intollerante all'uovo e al farro.(alcuni dicono che questi esami sono fuffa)
Eliminato uovo e farro, adeguata dieta e sono 4 anni che non ne soffro più.
Soffrivo anche di afte in bocca che collegavo allo stress, sparite anche quelle.
Il famoso può contenere traccia spesso c'è.
Con la dieta non prendo più medicine.
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| inviato il 02 Maggio 2024 ore 13:05
…è uno schifo…
Metabolismo lento alcol e cibi speziati o per i quali si hanno intolleranze creano infiammazione…aiutata molto dallo stress
Soluzione?
non mangiare questi cibi…e soprattutto cerca di individuarli; lascia perder farmaci se non occasionalmente quando “sei costretto” a mangiare quei cibi
Piano B per la felicità?
io ho fatto un coast-to-coast del Canada in bici; alzato il metabolismo, aria aperta e felicità hanno eliminato lo stress…
Potevo mangiare QUALUNQUE cosa e non avere nessuna controindicazione (no ingrassamento-no reflusso-no gonfiore-no pesantezza-niente di niente)…
ma capisco che non sempre si può cambiare vita anche solo per qualche mese (quindi adesso semplicemente non mangio) |
| inviato il 02 Maggio 2024 ore 13:29
gastroprotettore, la sera un ora prima di coricarmi, nei periodi dove sono meno stressato basta una pasticca ogni 2-3gg, quando invece sono super stressato 1 pasticca al giorno, e qualche volta alla bisogna una compressa di malox masticabile. |
| inviato il 02 Maggio 2024 ore 15:12
“ dopo anni di gaviscon e i vari pantopranzolo, mi sono fatto un esame delle intolleranze alimentari, ho scoperto di essere intollerante all'uovo e al farro.(alcuni dicono che questi esami sono fuffa) „
Effettivamente le uniche intolleranze accertate sono quella al lattosio e al glutine. Che togliendo quegli alimenti tu sia stato meglio può dipendere anche dal fatto che sono cibi che di per se possono far venire il reflusso, il cioccolato ad esempio è uno di questi. L'intolleranza alimentare, in ogni caso, non si presenta con i sintomi del reflusso gastroesofageo anche se quest'ultimo può avere a sua volta i sintomi di una cattiva digestione. I consigli, oltre alla scontata terapia medica, possono spaziare dal cambiare il regime alimentare e, se possibile, fare attività fisica per alleviare lo stress. A me ha aiuta e non poco |
| inviato il 02 Maggio 2024 ore 15:14
cioccolato e caffè quando esagero, ma con uso normale nessun problema.
prima mangiavo tutto a base di uovo(pasta fatta in casa, dolci etc...)
la mia compagna è risultata al pomodoro |
| inviato il 02 Maggio 2024 ore 15:29
Innanzitutto grazie a tutti,non pensavo che fosse una cosa così comune. Ho sofferto di questa cosa 2 anni fa a causa di antinfiammatori assunti causa Covid,poi con una cura a base di pantoprazolo durata qualche mese e una dieta ferrea ho risolto tutto.
Purtroppo però 20 giorni fa ho dovuto fare una cura di una settimana con il cortisone e nonostante io abbia usato il pantoprazolo per proteggermi lo stomaco,alla fine della cura il reflusso è tornato (che poi sia solo reflusso e non anche gastrite non lo sa nessuno)
Ho provato a seguire una dieta ma capire cosa fa bene o meno non è facile,alimenti che fino a poco tempo fa li digerivo tranquillamente ora mi sembrano indigesti.
Il medico mi ha prescritto il pantoprazolo 40 mg che sto assumendo,ma sinceramente io vorrei proprio evitarlo,perchè se da una parte funziona,dall'altra fa aumentare drasticamente i tempi di digestione e tra le altre cose mi causa stipsi
Vorrei sapere chi di voi è riuscito a sganciarsi definitivamente da questi gastroprotettori di merda,senza usarli per periodi,usando magari solo antiacidi e una dieta ferrea.
Mi confermate che lo stress e gli stati emotivi fanno peggiorare le cose?
Tra gli antiacidi avete qualche consiglio? Ad oggi sto usando Hepilor,che non è male,ma magari se esistesse qualcosa di migliore potrei anche provarlo
Ps. Murphy,interessante la tua esperienza. Questi esami devono essere prescritti?Come vengono fatti?
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| inviato il 02 Maggio 2024 ore 15:33
Fatti per caso in farmacia.
Ogni anno facevo il ciclo di pantopranzolo 2 volte l'anno.
Adesso è 4 anni che non prendo nulla.
Lo stress a lavoro peggiorato
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| inviato il 02 Maggio 2024 ore 15:46
Lo stress è il fattore principale, quando non lavoro o comunque non ho pensieri particolari il problema diminuisce (ma mica solo io...capita a tutti)
Per quanto riguarda i farmaci personalmente mi servono per uscire dalla fase acuta, parlo del pantoprazolo e del gaviscon.
Nei periodi dove si cronicizza senza però impedirmi di dormire o fare le cose normalmente utilizzo molto le tisane a base di finocchio che funzionano bene.
In particolare questa:
www.angelica.it/it//tisana-ventre-piatto-active?gad_source=1&gclid=Cjw
Costa poco e presa prima di andare a nanna e dopo pranzo aiuta parecchio.
Comunque se bevi caffè toglilo per ora, il caffè è una gran porcheria che anche geneticamente non ci appartiene. |
| inviato il 02 Maggio 2024 ore 16:04
“ Mi confermate che lo stress e gli stati emotivi fanno peggiorare le cose? „
Da persona che ha avuto grossi problemi con lo stress non posso che confermare. Quando avevo dei periodi "no", il reflusso diventava parecchio insistente: nel mio caso si presenta come sensazione di bruciore nella bocca e tosse stizzosa. Quando emotivamente sto meglio, i sintomi si attenuano da soli senza il bisogno di una terapia medica.
“ Lo stress a lavoro peggioratoMrGreen „
Fosse solo quello lavorativo il problema
In ogni caso, per l'autore del topic, lascia perdere quei test per le intolleranze perchè ad oggi le uniche due intolleranze riconosciute sono quella al lattosio e al glutine. Ho fatto anche io quei test quando ero piccolo e nonostante sia risultato intollerante ad una caterva di cose come pomodoro, prosciutto e peperoni (non ti faccio l'elenco perchè sono più di 20 alimenti), il reflusso ce l'ho comunque. Purtroppo la terapia che hai fatto a base di anti infiammatori ha questo effetto collaterale che puoi gestire o assumendo Pantoprazolo e family oppure devi provare con il gaviscon. In estrema ratio se hai bisogno di anti infiammatori, prova la classe dei COXIB che non dovrebbero darti problemi di reflusso ma ti espongono ad altri rischi |
| inviato il 02 Maggio 2024 ore 16:04
Murphy si vede che hai azzeccato la dieta! Proverò pure il tuo metodo |
| inviato il 02 Maggio 2024 ore 16:12
La dieta e lo cercare di lavorare sullo stress sono le prime due cose su cui focalizzarsi. Se si ha tempo, fare attività fisica è una cosa che può portare ad un notevole miglioramento dei sintomi. Se la situazione è insostenibile allora meglio pensare di ricorrere ai farmaci |
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