| inviato il 02 Maggio 2024 ore 14:27
Lunge, la convenienza economica delle rinnovabili (e del solare e eolico in particolare) dipende dalle scelte politiche che introducono agevolazioni alle misure che vogliono essere favorite, e ostacoli a quelle che vogliono essere ostacolate.
In Italia e Germania il fotovoltaico si è ampiamente diffuso per forti agevolazioni, altrimenti si sarebbero usate e si userebbero molto più le fonti fossili. E tralasciamo il fatto che le agevolazioni sono qualcosa di cui i non addetti ai lavori sono poco coscienti, ma costano a tutti (miliardi di euro prelevati alla collettività mediante fiscalità generale e costi nelle bollette elettriche).
Quindi il punto è: l'Italia (o l'Europa, o l'Occidente, o il mondo intero) vuole ridurre sino ad azzerare o quasi il consumo di fonti fossili, senza cambiare il proprio modello di vita che presuppone enormi consumi energetici?
Allora serve il nucleare. L'energia elettrica e l'idrogeno che si possono ottenere da centrali nucleari costano più del petrolio-gas-carbone? Sento voci dissonanti e ho qualche dubbio.
Ma fare solo elettrico e eolico non è ragionevolmente possibile. Sono produzioni non costanti nell'arco della giornata e nel corso dell'anno. Per renderle costanti serve realizzare una maggiore capacità di produzione associata a sistemi di accumulo.
In futuro auspico una diffusione delle centrali atomiche a torio che ho menzionato più volte. Vedremo
p.s.: non ho detto che "siamo troppi". Ho detto che le condizioni ambientali determinano quanti possiamo essere. Se siamo 8 miliardi, significa che possiamo essere 8 miliardi. Se mi dici che possiamo consumare in 8 miliardi quello che consumiamo oggi per n migliaia di anni, no: non siamo "sostenibili" (ma, dal mio punto di vista, pazienza)
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| inviato il 02 Maggio 2024 ore 14:28
ma la cina, russia, india, messico e Banghadesh che se ne fregano del green deal dovrebbero salire come quota con questo nucleare nei prossimi anni.
Non vedo Iran, ci fanno solo le bombe?
Il portogallo invece leggevo che ha raggiunto diversi obiettivi che si era dato sulle rinnovabili |
| inviato il 02 Maggio 2024 ore 14:28
Lomography, il nucleare è in diminuzione in termini assoluti, non solo come % dell'energia generata. e in tutto il mondo.
guarda qui sotto
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| inviato il 02 Maggio 2024 ore 14:35
La produzione elettrica da nucleare si è ridotta: certo per ragioni ideologiche.
Guarda in Germania, dove la Merkel per conservare il potere ha comprato il consenso del partito verde rinunciando alle centrali atomiche. Se poi regali soldi a chi fa fotovoltaico e eolico, le imprese perchè dovrebbero fare nucleare? |
| inviato il 02 Maggio 2024 ore 14:42
ancora con l'europa? Il nucleare è in diminuzione ovunque. Anche in giappone, dove dopo fukushima si sono resi conto, i diligentissimi giapponesi, che è leggermente richioso. e che ci sono altre possibilità.
Il nucleare è una scelta, ma non LA scelta.
La rete elettrica basata sul concetto di centrale è un ostacolo allo sfruttamento efficiente di fonti energetiche distribuite (vento, e, soprattutto, sole). Se non si capisce questo si continua a dire che queste possibilità hanno poco futuro.
La topologia della rete italiana è stata costruita per gestire energia proveniente da pochissime sorgenti (le centrali) e quindi funziona male per le fonti decentralizzate. Invece di pensare a installare centrali nucleari, io preferirei puntare su un investimento in infrastrutture capaci di gestire flussi di intensità minore ma distribuiti.
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| inviato il 02 Maggio 2024 ore 14:47
Ideologie a parte se stiamo sbagliando qualche cosa il conto non tarderà ad arrivare, magari a piccole rate, una siccità qua, l'aria irrespirabile di la, qualche franetta di su, una inondazione di giù, qualche tumoretto sparso, e via così.
Se non impariamo a leggere i segnali prima, inutile lamentarsi con i governi poi.
Colpa dei comportamenti del singolo mai. |
| inviato il 02 Maggio 2024 ore 14:49
Luinge infatti parlavo di occidente e poi nello specifico di Europa, li leggi i commenti prima di scatenarti sulla tastiera, qualche pagina indietro ho spiegato anche perche
anche se USa e Giappone non rinunceranno mai al nucleare completamente |
| inviato il 02 Maggio 2024 ore 14:52
Lomo segui l'ordine dei post, rispondeva a Garciamarquez, non ti agitare che stiamo andando bene  |
| inviato il 02 Maggio 2024 ore 14:53
Garciamarquez
“ Quindi il punto è: l'Italia (o l'Europa, o l'Occidente, o il mondo intero) vuole ridurre sino ad azzerare o quasi il consumo di fonti fossili, senza cambiare il proprio modello di vita che presuppone enormi consumi energetici? „
E' impossibile azzerare. già l'occidente non è coerente (solo l'europa lo vuole), figurati il resto. Quindi è già inutile provarci castrandoci (Angor ha spiegato bene cosa succede con questa scelta).
Inoltre,
“ Allora serve il nucleare. L'energia elettrica e l'idrogeno che si possono ottenere da centrali nucleari costano più del petrolio-gas-carbone? Sento voci dissonanti e ho qualche dubbio. „
Guarda cosa si dovrebbe fare (come numeri) e ti rendi conto della follia del proposito. Occorre puntare a un x10 di produzione per annullare i fossili SOLO per l'elettricità. Vedi i grafici precedenti. Non li ho fatti io, ma li trovi sul sito. Sono tanti e ci giochi come vuoi.
“ Ma fare solo elettrico e eolico non è ragionevolmente possibile. Sono produzioni non costanti nell'arco della giornata e nel corso dell'anno. Per renderle costanti serve realizzare una maggiore capacità di produzione associata a sistemi di accumulo. „
Non l'ho detto e non lo penso. ho solo citato quelle fonti perché numericamente hanno già superato il nucleare. E in soli 15 anni. pensa se le reti elettriche fossero progettate per loro, e non per le centrali.
Infine,
“ la convenienza economica delle rinnovabili (e del solare e eolico in particolare) dipende dalle scelte politiche che introducono agevolazioni alle misure che vogliono essere favorite, e ostacoli a quelle che vogliono essere ostacolate. „
tranquillo che le agevolazioni le ha anche il nucleare. E' equiparato alle rinnovabili, in europa. pensa un po'!
in italia si paga una quota a sostegno degli inceneritori! e meno male che "termovalorizzano" i rifiuti. Un bel gioco di parole e tutto è risolto.
Peraltro, sarebbe interessante vedere le cifre. se le hai puoi mostrarle? magari un confronto tra il costo di questa agevolazione verso le altre.
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| inviato il 02 Maggio 2024 ore 14:57
“ Luinge infatti parlavo di occidente e poi nello specifico di Europa, li leggi i commenti prima di scatenarti sulla tastiera, qualche pagina indietro ho spiegato anche perche „
Forse mi sono perso questo dettaglio, e mi spiace.
effettivamente, "scatenato" è giusto: ho poco tempo e ora smetto 
Non avrei neanche iniziato, a dir la verità, se non fosse che si ripetono concetti senza avere contezza delle grandezze in gioco. E ho pensato di fornire qualche numero per riflettere.
Vado, allora! |
| inviato il 02 Maggio 2024 ore 15:07
Murphy agitato e solo il cocktail |
| inviato il 02 Maggio 2024 ore 16:40
Abito a pochi Km e da giovincelli si saliva in bicicletta fin "Ai pioppi" per provare le giostre "a mano" ora "green economy".
Finito di tirare e spingere, un panino con salame, formaggio, soppressa, "do ombre de rosatello" e giù, sempre in bici, in barba al "palloncino". |
| inviato il 02 Maggio 2024 ore 16:43
".... Crozza e soci....."
A mio avviso personalissimo, fanno trasmissioni TV di livello così infimo che non sono nemmeno per i bimbetti, ma per cervelli compromessi, cerebrolesi. |
| inviato il 02 Maggio 2024 ore 16:48
Può essere, non lo guardo tutto, ma le imitazioni di Razzi, De Luca e Feltri sono stupende |
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